L.Scuderi, L. Francesconi, F. Dinotta, R. De Pasquale, M.R.Nasca, G. Micalidi fibroblasti, istiociti e cellule giganti contenentiframmenti di fibre elastiche. La colorazionecon orceina evidenziava un accumulo difibre elastiche nel derma medio-profondo dovele singole fibre apparivano ispessite, frammentate,con margini irregolarmente dentellati(aspetto “lumpy-bumpy”), mentre all’interno deicanali di <strong>per</strong>forazione trans-epidermici talifibre, <strong>per</strong>dendo la loro affinità <strong>per</strong> le colorazionispecifiche, non si coloravano (Figura 4).Sulla base dei risultati anamnestici, clinici e dilaboratorio veniva fatta diagnosi di ElastosiPerforante Serpiginosa in paziente con malattiadi Wilson.D iscussioneL’EPS o malattia di Lutz-Miescher è unarara malattia cutanea caratterizzata dalla eliminazionetransepidermica di fibre elastiche alteratedi provenienza dermica.L’EPS è classificata in 3 forme (1): idiopatica,probabilmente legata ad una predisposizionegenetica (forma più frequente); reattiva, associataa patologie del connettivo geneticamentedeterminate quali sindrome di Down, sindrome diEhlers-Danlos, sindrome di Marfan, osteogenesiim<strong>per</strong>fetta, pseudoxantoma elastico, cutis laxa(1-4); iatrogena, indotta da D-penicillamina, chesi manifesta nell’1% dei soggetti sottoposti aterapia a lungo termine con tale farmaco <strong>per</strong> iltrattamento di alcune affezioni quali malattia diWilson, cistinuria o artrite reumatoide (5-8).L’EPS insorge più frequentemente fra la II e la IIIdecade di vita, anche se sono stati osservatialcuni casi nei bambini e negli anziani (9).Ha una maggiore incidenza nel sesso maschile(rapporto maschio/femmina pari a 4/1).È ubiquitaria e non presenta differenze razziali.Sebbene la sua etiologia non sia ben nota, sembrache l’evento patogenetico alla base dell’EPSsia rappresentato da un incremento numerico evolumetrico delle fibre elastiche nel derma lequali verre b b e ro eliminate, sulla su<strong>per</strong>ficiecutanea, attraverso canali trans-epidermicineoformati. Nel derma le fibre elastiche alteratefungerebbero da corpo estraneo, sollecitandouna risposta infiammatoria di tipo granulomatosocaratterizzata da fibroblasti, istiociti e cellulegiganti, che fagocitano e distruggono ilmateriale elastico danneggiato (10).Per quanto riguarda la forma indotta da D-penicillamina,descritta <strong>per</strong> la prima volta nel 1972da Guilaine et al. (11), numerose ipotesi patogenetichesono state avanzate <strong>per</strong> spiegare l’originedel danno tessutale. Il farmaco, chelando ilrame, ne determinerebbe la deplezione a livellocutaneo: ciò potrebbe alterare i normali processidi formazione dei precursori del tessuto elastico,attraverso l’inibizione dell’enzima lisilossidasirame-dipedente (12). Un’altra teoria,suffragata da es<strong>per</strong>imenti in vitro, prevede che laD-penicillamina avrebbe la capacità di inibirel’elastogenesi, attraverso il legame diretto aiprecursori aldeidici e la formazione di derivatistabili tiazolidinici che impedirebbero la costituzionedei legami crociati nella molecola dell’elastina(13-15).Le principali manifestazioni cutanee, comuni aFigura 1. Aspetto clinico delle lesioni localizzate alla su<strong>per</strong>ficie lateraledel collo.Figura 2. Un particolare della precedente.62Journal of Plastic Dermatology <strong>2007</strong>; 3, 3
Elastosi <strong>per</strong>forante serpiginosa indotta da D-penicillaminaFigura 3. Aspetto istologico di EPS con evidente canale di <strong>per</strong>forazionetransepidermica.Figura 4. Colorazione con orceina.tutte le forme di EPS, sono rappresentate dapapule di aspetto cupoliforme, di 2-3 mm did i a m e t ro, di colorito variabile dal rosa chiaro alrosso, aventi ombelicatura centrale rico<strong>per</strong>ta daun tappo squamo-crostoso. Tali lesioni possonoessere disposte in modo lineare, sinuoso oad anelli e sono localizzate prevalentemente alcollo (70%) e meno frequentemente alle braccia(20%), al viso (11%), alle gambe (6%) e alt ronco (3%) (16). Generalmente sono asintoma t i c h e .Raramente si osservano forme sistemiche in cuiil tessuto elastico alterato è presente oltre chenella cute anche nella parete dei vasi ematici edei visceri; queste forme sono spesso ad esitoletale e la principale causa di morte è la rotturadi un viscere o di un vaso ematico, quale l’aorta(17).La diagnosi è principalmente clinica ed istopatologica.L’esame istologico mostra la presenzadei tipici canali trans-epidermici contenentimateriale granulare basofilo frammisto a grossef i b re elastiche intensamente eosinofile. Nelderma si osservano focolai multipli granulomatosiricchi di fibroblasti, istiociti e cellule giganticontenenti frammenti di fibre elastiche, infiltratoflogistico linfo-plasmacellulare e fibre elastichemorfologicamente alterate. Al microscopioelettronico a trasmissione (TEM) le fibreelastiche appaiono di calibro aumentato e diforma alterata <strong>per</strong> la presenza di un core centraleelettron-denso immerso in una matrice elettron-lucenteattorno alla quale è disposta unasostanza amorfa di spessore variabile. Sullasu<strong>per</strong>ficie delle fibre elastiche si può notare lapresenza di materiale elettron-denso disposto adenti di sega (aspetto “lumpy-bumpy” tipicodell’EPS dovuta alla D-penicillamina) (18).È stato osservato che nella maggior parte deicasi di EPS indotti da D-penicillamina si ha unarisoluzione spontanea delle lesioni entro 36mesi dalla sospensione del farmaco e senza chevi siano complicanze. Abbiamo voluto segnalareil caso <strong>per</strong> ricordare in modo particolare ilpossibile riscontro di una patologia dermatologica,come l’EPS iatrogena, indotta in corso dimorbo di Wilson dal trattamento con D-penicillamina,seppure essa risulti la forma più raradelle tre varianti di EPS.B ibliografia1. Iozumi K, Nakagawa H, Tamaki K. Penicillamine-induceddegenerative dermatoses: report of a case andbrief review of such dermatoses. J Dermatol (Tokyo) 1997;2 4 : 4 5 8 - 6 52. Mehregan AH. Elastosis <strong>per</strong>forans serpiginosa: a reviewof the literature and report of 11 cases. Arch Dermatol1968; 97:381-933. Brachfeld JH, Wolf JE Jr. Elastosis <strong>per</strong>forans serpiginosa.Cutis 1980; 26:503-54. De Pasquale R, Nasca MR, et al. Elastosis <strong>per</strong>forans serpiginosain an adult with Down's syndrome: report of a casewith symmetrical localized involvement. J Eur AcadDermatol Venereol 2002; 16:387-95. Hill VA, Seymour CA, Mortimer PS. Penicillamineinducedelastosis <strong>per</strong>forans serpiginosa and cutis laxa inWilson’s disease. Br J Dermatol 2000; 142:506-116. Hashimoto K, McEvoy B, Belcher R. Ultrastructure ofpenicillamine-induced skin lesions. J Am Acad Dermatol1981; 4:300-15Journal of Plastic Dermatology <strong>2007</strong>; 3, 363
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