1.4 Rifiuti in ingresso7delibera del ComitatoInterministeriale per i Rifiutidel 1984 “Disposizioni perla prima applicazionedell’articolo 4del D.P.R. 10 settembre1982, n. 915, concernentelo smaltimento dei rifiuti”,Dlgs n. 36 del 2003“Attuazione delladirettiva 1999/31/CErelativa alle discariche dirifiuti” e DM 03/08/05“Criteri di ammissibilità deirifiuti in impianti dismaltimento definitivo”8FOS: prodotto di unprocesso biologicoaerobico effettuato sullacomponente organica deirifiuti urbani. Il risultatofinale consiste in frazioneorganica stabilizzata abassa umidità conriduzione di peso pari al15% rispetto all’ingresso.Del. G.R. E-R n. 1996 del2006tabella 3Rifiuti in ingresso in impianto* dati aggiornatial 30 giugnoL’impianto è autorizzato per un volume complessivo di 1.200.000m 3 con capacità residua al 31/12/2007 pari a 448.900 m 3 .La discarica riceve rifiuti urbani e rifiuti speciali non pericolosi provenientida:> Raccolta urbana effettuata nella Provincia di Forlì-Cesena.> Attività produttive del territorio, si tratta principalmente di rifiutimultimateriale costituiti in prevalenza da rifiuti misti da demolizionee scarti di lavorazione in generale.> Impianti gestiti dal Gruppo, si tratta prevalentemente di rifiutisolidi provenienti dal trattamento del ciclo integrato di depurazioneacque (fanghi biologici e vaglio) nonchè il sovvallo provenientedalla selezione e cernita dei rifiuti urbani raccolti in mododifferenziato.Non è comunque consentito l’accesso di rifiuti allo stato liquido odi rifiuti pericolosi di varia natura (esplosivi, infiammabili, a rischioinfettivo, contaminati da PCB o diossine e furani oltre a certi limitiecc.) e comunque, in generale, tutti i rifiuti in ingresso devono rispettarei criteri di ammissimibilità dettati dalla normativa in materia 7 .Dal 2007 è stata introdotta la possibilità di utilizzare, per le operazionidi copertura giornaliera del fronte di scarico, i seguenti rifiuti:Frazione Organica Stabilizzata (FOS) 8 e sabbia proveniente dallapulizia degli arenili litoranei.L’utilizzo di rifiuto come materiale di ingegneria rappresenta unavalida alternativa all’impiego di materia prima (es. sabbiella, argilla,teli ecc.), consentendo un notevole risparmio al consumo dellastessa.In particolare le scelte gestionali del sito sono ricadute in manierapreponderante sul FOS, con un utilizzo pari al 90% sul totale deirifiuti a recupero.rifiuti in ingresso u.m. 2005 2006 2007 2008*rifiuti urbani tonn 144.479,8 124.752,9 109.988,7 59.101,8rifiuti speciali (ex RSA) tonn 20.601,2 7.219,0 21.906,8 9.359,3totale smaltito tonn 165.080,9 131.971,9 131.895,5 68.461,1rifiuti a recupero tonn 0 0 17.690,8 10.459,79decisione 2000/532/CEcome modificata dalleDecisioni 2001/118/CE,2001/119/CE e2001/573/CENella successiva tabella è riportato l’elenco completo delle macrocategoriedi rifiuti da Catalogo Europeo Rifiuti (CER) 9 e la percentualein peso di ciascuna rispetto al totale degli ingressi.16
capitoli CER autorizzati01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché daltrattamento chimico o fisico dei mineralipercentuale mediadi ingresso—02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquicoltura, selvicoltura, cacciae pesca, trattamento e preparazione di alimenti03 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili,polpa, carta e cartone0,24%0,01%04 Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce, nonché dell’industria tessile 0,0002%05 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale etrattamento pirolitico del carbone—06 Rifiuti da processi chimici inorganici —07 Rifiuti dei processi chimici organici 0,03%08 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti(pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa0,00%09 Rifiuti dell’industria fotografica 0,00%10 Rifiuti prodotti da processi termici 0,00%11 Rifiuti inorganici contenenti metalli provenienti dal trattamento ericopertura di metalli; idrometallurgia non ferrosa12 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanicosuperficiale di metalli e plastica13 Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed olidi cui ai capitoli 05, 12 e 19)—0,05%—14 Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne 07 e 08) —15 Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumentiprotettivi (non specificati altrimenti)0,00%16 Rifiuti non specificati altrimenti nell’elenco 0,07%17 Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terrenoproveniente da siti contaminati)18 Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricercacollegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamenteprovenienti dal trattamento terapeutico)19 Rifiuti prodotti da impianti di trattamento rifiuti, impianti di trattamentodelle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua edalla sua preparazione per uso industriale20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attivitàcommerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti dellaraccolta differenziata0,20%0,00%14,35%85,05%tabella 4elenco dei capitoli CER acui il sito è abilitato e pesopercentuale degli ingressirispetto ai capitoli CER(media 2005-2007)(-) indica che l’impianto nonè abilitato a ricevere nessunrifiuto appartenente ad undeterminato capitolo17