Presentazione di PowerPoint - Parco Naturale Adamello Brenta
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Corso <strong>di</strong> formazione per insegnanti“Dolomiti Patrimonio dell'Umanità e <strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong> Geopark”<strong>Parco</strong> <strong>Naturale</strong> <strong>Adamello</strong> <strong>Brenta</strong> GeoparkS. Antonio <strong>di</strong> Mavignola, 29 agosto 2011DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE DELL‟UMANITA‟a cura <strong>di</strong> Riccardo Tomasoni
La spettacolarità e la grande valenza esteticadel paesaggio dolomiticoe l’unicità dei caratteri geologici e geomorfologiciche lo contrad<strong>di</strong>stinguonohanno rappresentato i principali elementi su cui si è basatala proclamazione delle Dolomitiquale patrimonio mon<strong>di</strong>ale dell’umanità UNESCOa sottolineare l’intima relazionetra le splen<strong>di</strong>de forme del paesaggio o<strong>di</strong>ernoe la storia geologica dei Monti Palli<strong>di</strong>.
Il territorio dolomitico rappresentaun vero e proprio museo geologico all’apertodove le tappe <strong>di</strong> questa lunga storiasono splen<strong>di</strong>damente conservate e ben riconoscibiliOltre duecento anni <strong>di</strong> ricerche condotte da insigni geologihanno svelato misteri e segreti custo<strong>di</strong>ti nelle rocce dolomitichepermettendoci <strong>di</strong> leggere alcune delle più affascinanti paginedell’evoluzione della crosta terrestre
Iscrizione nel Patrimonio Mon<strong>di</strong>ale UnescoIl 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella Lista delPatrimonio Mon<strong>di</strong>ale grazie alla loro bellezza e unicitàpaesaggistica e all‟importanza scientifica a livello geologico egeomorfologico.La Convenzione UNESCO per il Patrimonio Mon<strong>di</strong>alestabilisce che beni culturali e naturali siti in varie parti delmondo e d‟importanza universale debbano essere conservatiquali patrimonio <strong>di</strong> tutta l‟umanità.L‟inserimento delle Dolomiti nella lista del PatrimonioMon<strong>di</strong>ale è <strong>di</strong> conseguenza un riconoscimento straor<strong>di</strong>nario,ma implica anche forte impegno e responsabilità in meritoalla protezione e allo sviluppo sostenibile <strong>di</strong> questa splen<strong>di</strong>daregione alpina.
Le Dolomiti sono state iscritte come bene seriale in quanto si configurano comeun insieme unitario, articolato e complesso, sia dal punto <strong>di</strong> vistageografico/paesaggistico che da quello geologico/geomorfologico.I <strong>di</strong>versi sistemi dolomitici costituiscono un insieme <strong>di</strong> testimonianzee <strong>di</strong> peculiarità paesaggistiche unico al mondo,e sono collegati fra loro da una ricca rete <strong>di</strong> relazioni genetiche ed estetiche.Pelmo – Croda da Lago
GeologiaAgenti fisiciOdleCroda da LagoFormeLuoghi <strong>di</strong>versi - analogia <strong>di</strong> forme in risposta agliagenti fisici che le hanno modellate nel tempo
GeologiaRisorseUsoLuoghi <strong>di</strong>versiAnaloghe risorseRisposte antropiche simili anche in epoche <strong>di</strong>verse
Il concetto <strong>di</strong> bene seriale è stato precisato e rafforzato attraverso un metodo <strong>di</strong> analisiche ha in<strong>di</strong>viduato due categorie fondamentali:lettura orizzontale - definisce le caratteristiche comuni e ricorrenti che concorrono aformare unitarietà del benelettura verticale - definisce le emergenze e le peculiarità <strong>di</strong> ciascuno dei componenticome parti costitutive insostituibili dell'insieme, funzionali a raggiungere l'eccezionalevalore universaleAlpe <strong>di</strong> Siusi- Gruppo dello Sciliar
Le Dolomiti costituiscono l'archetipo <strong>di</strong> una particolare tipologia <strong>di</strong> paesaggio montanodefinito "paesaggio dolomitico",per la peculiare articolazione topografica e per l'eccezionale varietà <strong>di</strong> colorazioni.La descrizione del paesaggio dolomitico si sud<strong>di</strong>vide in tre parti:1. Struttura del paesaggio2. Valore scenografico3. Importanza esteticaCernera / Lastoi<strong>di</strong>Formin / CrodadaLago - PELMO – CRODA DA LAGO
1. Struttura del paesaggioScompone il paesaggio dolomitico nelle sue principali unità <strong>di</strong>paesaggio per mettere in evidenza le strutture elementari ricorrenti efigurativamente riconoscibili (i minimi comuni denominatori) <strong>di</strong> tutta laregione can<strong>di</strong>data.ODLE
2. Valore scenograficoLe montagne dolomitiche sono attraversate da valli marcate che corrono intutte le <strong>di</strong>rezioni formando complesso reticolo.Qui non si trovano estesi massicci ma un fitto “arcipelago” <strong>di</strong> gruppi montuosiisolati e dall‟eccezionale sviluppo verticale, collegati da ampi terrazzamenti cheprecipitano in forre molto strette e intervallati da circhi glaciali <strong>di</strong> rara bellezza.Pale <strong>di</strong> San Martino
3. Importanza esteticaCi sono tipiche unità <strong>di</strong> paesaggio, che sono presenti in tutta la regione dolomitica.Dalla forme e dai modelli elementari che le costituiscono è possibile elaborare unaimmagine mentale del paesaggio che enfatizza la struttura tri<strong>di</strong>mensionale e nerende imme<strong>di</strong>atamente identificabile la specificità territoriale.5 Torri
impareggiabile palestra per geologi
Alexander von Humbolt (1769-1859)Geniale stu<strong>di</strong>oso tedesco della scuola <strong>di</strong> Friburgo.Fu uno dei massimi scienziati della sua epoca, esploratore,naturalista, geologo, ha viaggiato in tutto il mondo dalle Americhealla Siberia, giungendo anche in Dolomiti dove soggiornò aPredazzo.Fer<strong>di</strong>nand von Richthofen (1833-1905)Importante geologo tedesco dotato <strong>di</strong> un grande spirito <strong>di</strong>osservazione che gli permise <strong>di</strong> avanzare una teoriarivoluzionaria per l‟epoca.Nel 1860, per primo intuì infatti l‟origine organogena delle roccedolomitiche affermando: “Lo Sciliar è una barriera corallina el’intera formazione della Dolomia dello Sciliar si è originata nellostesso modo, grazie cioè all’attività animale”.Le sue affermazioni si basavano sul raffronto delle barrierecoralline attuali e delle montagne dolomitiche che per morfologiae contenuto fossile erano ad esse assimilabili.Successivamente concentrò le sue ricerche in Russia, Cina enelle Americhe.
Johann August Edmund von Mojsvar Mojsisovic (1839-1907)Fu uno dei massimi stu<strong>di</strong>osi delle Dolomiti, descrissecompiutamente la stratigrafia delle scogliere coralline dolomitiche,i rapporti tra le rocce <strong>di</strong> scogliera e le rocce bacinali circostanti esi de<strong>di</strong>cò allo stu<strong>di</strong>o paleontologico.Maria Mathilda Ogilve Gordon (1864-1939)Prima donna a laurearsi in Inghilterra con il titolo <strong>di</strong> “Doctor ofScience”, de<strong>di</strong>cò gran parte della sua vita <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osa alle Dolomiti,dove arrivò per la prima volta nel1891 al seguito <strong>di</strong> Richthofen .Si è occupata dello stu<strong>di</strong>o paleontologico e stratigrafico degli strati <strong>di</strong>La Valle e <strong>di</strong> San Cassiano, del gruppo <strong>di</strong> Sella, del Sassolungo edella Val <strong>di</strong> Fassa.
Le Dolomiti si configurano come un insieme unitario articolato e complesso.
Un territorio tutto sommato poco deformatoAlpi SettentrionaliAlpi Meri<strong>di</strong>onali
GiurassicoTriassico sup.bacinoTriassico me<strong>di</strong>o Atollo isolatoTriassico inferiorePermianoTriassico sup.bacinoLe relazioni paleogeografiche e i rapporti verticali sono preservatiLettura orizzontaleLettura verticaleCernera – Lastoi del Formin | PELMO – CRODA DA LAGO
Le relazioni paleogeografiche e i rapporti verticali sono preservatilettura orizzontalelettura verticale
Vulcanismo
Rocce Se<strong>di</strong>mentarie – Rocce VulcanicheBuffaure - Valle <strong>di</strong> Fassa
Le piattaforme “annegate” dalle lave
GranatiFassaiteCalciteVesuviana
L‟orogenesiSorapis–DOLOMITI SETTENTRIONALI / NÖRDLICHE DOLOMITEN
calanchi
calanchi
CimaUna|DOLOMITI SETTENTRIONALI / NÖRDLICHE DOLOMITEN
Altipiano della Rosetta - Pale <strong>di</strong> San Martino
Val Lunga- Val Gardena
Latemar
DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE DELL‟UMANITAdove sono
DOLOMITI PATRIMONIO - UNESCONATURALE DELL‟UMANITAcome sono fattecome sono fatte
DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE DELL‟UMANITAquali sono
Ci sono trame che attraversano i luoghi e li colleganonaturaroccemineralifossilistoriatra<strong>di</strong>zionicultura
Sviluppole Dolomiti si aprono al mondoLa grande strada della DolomitiL‟opera che cambiò il destino delle vallate dolomitiche, aprendoleallo sviluppo turistico
Altissimo interesse scientifico internazionale - Uno straor<strong>di</strong>nario laboratorio a cielo aperto
DOLOMITI DOLOMITEN DOLOMITES DOLOMITISpatrimonio dell‘Umanitàpatrimonio per le popolazioni locali
I nove sistemi montuosi che compongono le Dolomiti Patrimonio dell‟Umanità comprendono unaserie <strong>di</strong> paesaggi montani unici al mondo e <strong>di</strong> eccezionale bellezza naturale.Le loro cime, spettacolarmente verticali e pallide, presentano una varietà <strong>di</strong> forme scultoreestraor<strong>di</strong>naria a livello mon<strong>di</strong>ale. Queste montagne possiedono inoltre un complesso <strong>di</strong> valori <strong>di</strong>importanza internazionale per le scienze della Terra. La quantità e la concentrazione <strong>di</strong>formazioni carbonatiche estremamente varie è straor<strong>di</strong>naria nel mondo, econtemporaneamente la geologia, esposta in modo superbo, fornisce uno spaccato della vitamarina nel periodo Triassico, all‟indomani della più grande estinzione mai ricordata nella storia dellavita sulla Terra. I paesaggi sublimi, monumentali e carichi <strong>di</strong> colorazioni delle Dolomiti hannoda sempre attirato una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> viaggiatori e sono stati fonte <strong>di</strong> innumerevoli interpretazioniscientifiche ed artistiche dei loro valori.DOLOMITI DOLOMITEN DOLOMITES DOLOMITISpatrimonio dell„Umanitàpatrimonio per le popolazioni locali
grazie per l‟attenzione