Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica
Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica
Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Già prima <strong>di</strong> trasferirsi a Modena per insegnare alla facoltà <strong>di</strong> <strong>Economia</strong>,Brusco aveva utilizzato l’inchiesta per raccogliere informazioni sullastruttura produttiva. Insieme ad Antonietta Campus pubblicò nel 1971 unlavoro in cui analizzava la struttura organizzativa, le relazioni proprietarie ei canali <strong>di</strong> commercializzazione che caratterizzavano l’industria casearia inSardegna 7 . L’indagine <strong>di</strong>retta era uno strumento essenziale per in<strong>di</strong>viduare ipunti <strong>di</strong> forza e gli elementi <strong>di</strong> debolezza <strong>di</strong> una delle più importanti fonti <strong>di</strong>red<strong>di</strong>to dell’economia sarda degli anni Sessanta. In quel caso, e come vedremoin molte delle ricerche condotte da Brusco nei decenni successivi,l’inchiesta si rivolge <strong>di</strong>rettamente alle persone coinvolte nei fenomeni che ilricercatore intende indagare.L’inchiesta risponde quin<strong>di</strong> a domande <strong>di</strong> ricerca per le quali non cisono dati, ma è anche strumento <strong>di</strong> un modo <strong>di</strong> fare ricerca in cui si costruisceun’interpretazione dei fenomeni a partire dal punto <strong>di</strong> vista dei soggetticoinvolti, un punto <strong>di</strong> vista che non è necessariamente coerente con la teoriache il ricercatore adotta nella sua ricerca, o che contribuisce a creare unanuova interpretazione teorica. Nel modo con cui Brusco utilizzò l’inchiesta,essa era sostanzialmente ricerca etnografica: non era mera descrizione, maera anche analisi e interpretazione. Come ci ricorda Agar (1996) due con<strong>di</strong>zioniessenziali caratterizzano infatti la ricerca etnografica. Innanzituttol’analisi etnografica deve utilizzare <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> dati provenienti da <strong>di</strong>versefonti, così da avere "a massive over-determination of pattern", senza il qualesarebbe impossibile costruire e connettere il complesso quadro entro cui svilupparel’analisi e l’interpretazione dei fenomeni sociali oggetti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o Laseconda con<strong>di</strong>zione è che la ricerca etnografica, proprio come nell’inchiestapraticata dalla scuola <strong>di</strong> Modena, deve far emergere nuovi concetti che nonesistevano nella formulazione originale del problema oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 8 .7 Cfr. S. Brusco e A. Campus, “Le strutture produttive e commerciali della industria caseariasarda (I)", in Note economiche, IV, n. 1, 1971, pp. 30-61 e "Le strutture produttive ecommerciali della industria casearia sarda (II)", in Note economiche, IV, n. 2, 1971, pp.61-84.8 In questo senso, scrive Agar, non c’è etnografia senza abduzione (p. 39).3