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Crisantemo - Clamer Informa

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<strong>Crisantemo</strong>Dendranthemum morifolium RamatDescrizione: il crisantemo appartiene alla famiglia delleAsteraceae e al genere Dendranthemum. I crisantemi possono esseredistinti in base alla forma dell’infiorescenza (standard, spider, doppio,decorativo, anemone e pompon). Hanno una lunga duratapostraccolta se trattati con cura durante tutte le fasi di lavorazione.I problemi postraccolta del crisantemo sono la riduzione dell’assorbimentod’acqua (che causa il prematuro avvizzimento) e l’ingiallimentofogliare.Maturità e raccolta: i crisantemi sono normalmente raccolti quandosono pienamente aperti o prossimi alla completa apertura delfiore anche se è stato dimostrato che possono essere raccolti anche


48 ARSIApuò essere effettuata a una temperatura di 0-1°C per 2 settimane.Nel caso in cui la raccolta venga effettuata quando la gemma è alta10 cm, la conservazione può essere prolungata fino a 3 settimane,alla medesima temperatura. I crisantemi raccolti allo stadio digemme chiuse conservati a basse temperature per un periodo superiorea quello consigliato possono subire malformazioni, dando originea infiorescenze con cime piatte.I crisantemi con le infiorescenze aperte possono essere conservatiper 3-4 settimane a -5°C. L’utilizzo di temperature più basse di2-3°C riduce il periodo di conservazione a due settimane. Come èstato già accennato, l’ingiallimento fogliare è uno dei disordinifisiologici più comuni durante la conservazione ma può essereridotto se la conservazione avviene a basse temperature. La comparsadell’ingiallimento fogliare si manifesta con la perdita delcolore scuro e la formazione di una colorazione rosa o gialla, tipicisintomi d’invecchiamento. Tuttavia, questi sintomi non devonoconfondersi con la colorazione rosa che si forma sui petali bianchi egialli dei fiori coltivati a basse temperature notturne. In questo casola variazione di colore è dovuta a un accumulo di antocianine e nonè un sintomo di invecchiamento. Dopo la conservazione o il trasporto,un’appropriata reidratazione è essenziale per una buonadurata postraccolta dei crisantemi. In genere è buona norma rimuoverei mazzi di fiori dalle scatole, ritagliarli a circa 5 cm e porli inacqua tiepida (38°C) contenente 0,1% di Tween 20 e 75 ppm di acidocitrico. Questa soluzione ha la proprietà di conferire turgidità aifiori entro 2 ore in un locale fresco con sufficiente intensità di luce.Subito dopo la reidratazione, i fiori possono essere trasferiti inacqua contenente 100 ppm di Physan, oppure in una soluzione contenente5-10 ppm d’ipoclorito di sodio. Quest’ultimo trattamentorilascia cloruri in soluzione, per cui è necessario sostituire la soluzioneogni 2-3 giorni. Lo zucchero non è necessario nella soluzionedi conservazione perché a basse temperature non conferisce nessuneffetto positivo sull’apertura del capolino.


CONSERVAZIONE DI FIORI E FRONDE RECISE95<strong>Crisantemo</strong>Nome volgare:Nome botanico:Famiglia botanica:Raccolta:Numero di steli per mazzo:Problemi postraccolta:Cause declino postraccolta:Durata postraccolta:crisantemoDendranthemum morifoliumAsteraceaequando i capolini sonocompletamente aperti10-12; 5-8 (tipo spray)appassimento idricoocclusione batterica dei vasi10-14 giorniTrattamenti:Prodotto Concentrazione DurataPhysan 200 ppm 12-24 oreNitrato d’argento + saccarosio 25 mg L -1 + 2-3% 12-168-HQC 200 ppm 12-24 oreConservazione a freddo e/o trasporto:Temperatura ottimale0-1°CDurata conservazione14-21 giorniUmidità relativa 90-95%


ARSIA • Agenzia Regionale per lo Sviluppoe l’Innovazione nel settore Agricolo-forestalevia Pietrapiana, 30 - 50121 Firenzetel. 055 27551 - fax 055 2755216/2755231www.arsia.toscana.itemail: :posta@arsia.toscana.itLa pubblicazione è a cura di:Claudio Carrai, ARSIAIl volume è stato realizzato con il contributo del Programma Interregionale“Supporti per il settore floricolo”Immagini:• Prof. Michael Reid, Dr. Antonio Ferrante: pp. 11, 14, 15, 16, 21,23, 31, 33, 37, 38, 39,43, 47, 55, 57, 59, 62, 66, 73, 74, 79, 87, 88, 93, 103, 112, 118• Dr. Claudio Carrai, ARSIA: foto di copertina e alle pp. 69, 90, 89, 92, 94, 95, 96, 97, 98,99, 100, 101, 102, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 113, 114, 115, 116, 117, 119, 124,125, 126• Azienda Meristema, Cascine di Buti: p. 104• Prof. Francesco Ferrini, Università di Milano: p. 123.• Dott. Enrico Farina, Istituto Sperimentale per la Floricoltura, Sanremo: p. 91Cura redazionale, grafica e impaginazione:LCD srl, FirenzeStampa: EFFEEMME LITO srl, FirenzeFuori commercio, vietata la vendita© Copyright 2002 ARSIA • Regione Toscana

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