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Anno VIII n° 2 aprile - giugno 2008 - Studi Cassinati

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117Non è facile individuarlo perché ricoperto dalla siepe del giardino circostante la casa.Più avanti, in agro di Isola del Liri, al km. 63,100 circa, rinveniamo integro, e saldamentepiantato in un marciapiede, il n. 70.Proseguendo sulla Valle del Liri, non abbiamo rinvenuto il n.71. Idem per il n. 72, che, però, ricordo di aver visto per lunghianni, nei pressi del km. 59,100 circa, addossato al muroche delimita l’area delle ex-cartiere dalla strada. Si trovava,quindi, sulla sinistra della strada, andando verso Sora: evidentementenon nella sua posizione originaria, che, per tutti gli altrimigli, abbiamo visto essere la destra andando verso Sora.Evidentemente, qualcuno, lo aveva addossato al detto muro inoccasione di qualche intervento urbanistico che aveva portatoalla sua rimozione, pensando così di preservarlo da ulterioridanni. Pochi anni fa, però, un tratto del muro al quale era addossatoil miglio n. 72 è stato abbattuto per creare un nuovoIl miglio n. 70accesso all’area delle ex-cartiere. Insieme con il tratto di muro è scomparsa anche la colonnetta.Non si rinviene la n. 73, come anche la n. 74, che avrebbe dovuto trovarsi in prossimitàdell’edificio in cui per lunghi anni ha avuto sede il prestigioso istituto scolastico intitolatoa Cesare Baronio. Ho rinvenuto, invece, la n. 75, o, almeno,quella che presumo essere tale: ciò in quanto la primacifra del numero è chiaramente leggibile come 7, mentre nonaltrettanto può dirsi per la seconda cifra. È posta in tenimentodel Comune di Sora, sulla sinistra della strada, per chi vaverso Avezzano, al km. 54,200 circa della stessa, in prossimitàdella chiesa dedicata all’Angelo Custode. Qualcuno, fidandonella Sua protezione, ha pensato bene di portarla quidal suo sito originario. Anche noi invochiamo tale alta protezioneper tutte le altre colonnette che sono riuscite a sopravvivereall’incuria, all’ignoranza e alla rapacità umane. A prescindereda tale protezione, sarebbe bene che i Comuni, a imitazionedi quanto praticato da quello di Colfelice, ponesserodelle tabelle esplicative in prossimità di ciascuna colonnettaIl miglio n. 75e che la Soprintendenza ai monumenti le sottoponesse a vincolo, di cui, per quanto sene sappia, sono prive. Un ruolo importante per la loro conservazione possono svolgerei cultori di storia locale. C’è da vigilare quando nei loro paraggi si eseguono dei lavoridi qualsiasi genere. In queste occasioni vi sono dei mezzi sui quali caricarle, degli operaipronti a prelevarle e, quel ch’è peggio, un imprenditore, proprietario di villa e circostantegiardino da adornare di cimeli, o presunti tali. Ma le colonnette hanno un sensoed un valore soltanto se restano al loro posto.CDSC - STUDI CASSINATI - 2/<strong>2008</strong>

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