116a causa delle accentuate pendenze, cagionava non pochi problemi ai conducenti i carritrainati da animali. In conseguenza di ciò, si decise di costruire una variante che evitassetali pendenze. La variante non è altro che il tratto della odierna Valle del Liri che vadal centro di Fontana Liri Inferiore verso Anitrella. Allorché, nel 1856, si mise mano allasua realizzazione si pensò anche di dotarla “di rotaie di ferro per consentire il transitodi veicoli speciali trainati da cavalli”, ma, poi, tali rotaie non vennero istallate 13 : lestesse avevano l’evidente fine di favorire i traffici delle industrie da Sora, Arpino e Isoladel Liri verso Napoli e viceversa.Ultimata la discesa lungo la quale era posizionata la colonnetta n. 67, ci ritroviamo sullastrada Valle del Liri. Présala verso Sora, al km. 66,900 circa, rinveniamo la colonnettan. 68, che qualche solerte cantoniere ha pensato benedi colorare a strisce bianche e nere. Apprezziamo l’iniziativache la rende meglio visibile e, quindi, si spera, menoesposta agli urti dei veicoli. La stessa, infatti, appare integrae correttamente posizionata. Analoga fortuna non haarriso alla colonnetta n. 69. Sporgevadi pochi centimetri dal pianodi campagna, una trentina, seben ricordo. Venti anni fa circa,andando da Arce a Sora, la vidiancora al suo posto. Erano, però,in corso dei lavori per la realizzazionedel marciapiede e la presenzadi una pala meccanica miIl miglio n. 68inquietò non poco. Nel ripassarenon la vidi più al suo posto. Scesidall’automobile e mi avvicinai al luogo del misfatto. Chiesial palista che fine avesse fatto il miglio; mi rispose di non avervisto alcun miglio: quando glielo descrissi, capì, e mi mostrò i suoi poveri resti. Perestrarlo dal terreno aveva dovuto frantumarlo in più punti: la cosa – mi disse – gli eracostata non poca fatica. Segnalai l’accaduto alla sezione di Italia Nostra, che ha sede inIsola del Liri, nonché al Comune di Arpino, che stava eseguendo i lavori. Speravo chesi eseguisse un intervento di “incollaggio” dei frantumi e che la colonnetta, così ricostituita,tornasse al suo posto. Ma l’unica cosa che riuscii ad ottenere fu quella di far riposizionarein situ la sua parte più alta. “Meglio questo che niente”, recita un antico proverbioarcese. In fondo, in precedenza non sporgeva dal piano di campagna più di quantone sia oggi rimasto. Tale moncone della colonnetta n. 69 si trova al km. 65 circa dallastrada Valle del Liri, in tenimento di Arpino, alla località Vano, affogato nel muriccioloin cemento che delimita il marciapiede dal terreno di pertinenza di un fabbricato.13 A. Di Biasio, Territorio e viabilitàIl miglio n. 69CDSC - STUDI CASSINATI - 2/<strong>2008</strong>
117Non è facile individuarlo perché ricoperto dalla siepe del giardino circostante la casa.Più avanti, in agro di Isola del Liri, al km. 63,100 circa, rinveniamo integro, e saldamentepiantato in un marciapiede, il n. 70.Proseguendo sulla Valle del Liri, non abbiamo rinvenuto il n.71. Idem per il n. 72, che, però, ricordo di aver visto per lunghianni, nei pressi del km. 59,100 circa, addossato al muroche delimita l’area delle ex-cartiere dalla strada. Si trovava,quindi, sulla sinistra della strada, andando verso Sora: evidentementenon nella sua posizione originaria, che, per tutti gli altrimigli, abbiamo visto essere la destra andando verso Sora.Evidentemente, qualcuno, lo aveva addossato al detto muro inoccasione di qualche intervento urbanistico che aveva portatoalla sua rimozione, pensando così di preservarlo da ulterioridanni. Pochi anni fa, però, un tratto del muro al quale era addossatoil miglio n. 72 è stato abbattuto per creare un nuovoIl miglio n. 70accesso all’area delle ex-cartiere. Insieme con il tratto di muro è scomparsa anche la colonnetta.Non si rinviene la n. 73, come anche la n. 74, che avrebbe dovuto trovarsi in prossimitàdell’edificio in cui per lunghi anni ha avuto sede il prestigioso istituto scolastico intitolatoa Cesare Baronio. Ho rinvenuto, invece, la n. 75, o, almeno,quella che presumo essere tale: ciò in quanto la primacifra del numero è chiaramente leggibile come 7, mentre nonaltrettanto può dirsi per la seconda cifra. È posta in tenimentodel Comune di Sora, sulla sinistra della strada, per chi vaverso Avezzano, al km. 54,200 circa della stessa, in prossimitàdella chiesa dedicata all’Angelo Custode. Qualcuno, fidandonella Sua protezione, ha pensato bene di portarla quidal suo sito originario. Anche noi invochiamo tale alta protezioneper tutte le altre colonnette che sono riuscite a sopravvivereall’incuria, all’ignoranza e alla rapacità umane. A prescindereda tale protezione, sarebbe bene che i Comuni, a imitazionedi quanto praticato da quello di Colfelice, ponesserodelle tabelle esplicative in prossimità di ciascuna colonnettaIl miglio n. 75e che la Soprintendenza ai monumenti le sottoponesse a vincolo, di cui, per quanto sene sappia, sono prive. Un ruolo importante per la loro conservazione possono svolgerei cultori di storia locale. C’è da vigilare quando nei loro paraggi si eseguono dei lavoridi qualsiasi genere. In queste occasioni vi sono dei mezzi sui quali caricarle, degli operaipronti a prelevarle e, quel ch’è peggio, un imprenditore, proprietario di villa e circostantegiardino da adornare di cimeli, o presunti tali. Ma le colonnette hanno un sensoed un valore soltanto se restano al loro posto.CDSC - STUDI CASSINATI - 2/<strong>2008</strong>
- Page 1 and 2: Articoli, foto, edal tro, inviati i
- Page 3 and 4: Casinum), in realtà èsenza abitaz
- Page 5 and 6: ito, e se Dio lo avesse voluto, sar
- Page 7 and 8: Uno dei quattro fulcra del letto.87
- Page 9 and 10: Marcus Lanni et in litteris ad Iann
- Page 11 and 12: A proposito dell’antica chiesa di
- Page 13 and 14: Riflessi “secondari” dell’Uni
- Page 15 and 16: 951: Variazioni nella denominazione
- Page 17 and 18: si, fece erigere nelle vicinanze un
- Page 19 and 20: magnificenza di Cassino. Fu essa pa
- Page 21 and 22: 101FONTANA LIRIIl Consiglio comunal
- Page 23 and 24: 103SANT’ANDREA VALLEFREDDA 32Poic
- Page 25 and 26: 105Proprio in quest’ultimo caso l
- Page 27 and 28: 107La via Consolare borbonica da Ca
- Page 29 and 30: 109di, ritenere che la costruzione
- Page 31 and 32: 111ma quadrata, con un lato di circ
- Page 33 and 34: 113la Casilina, in prossimità dell
- Page 35: 115Il miglio n. 64ta n. 63, al km.
- Page 39 and 40: 119plessità del fenomeno che assun
- Page 41 and 42: 121vicinato con il governo italiano
- Page 43 and 44: 123lo schioppo e il mantello da bri
- Page 45 and 46: 125genti proporzioni che andava a r
- Page 47 and 48: 127Un altro fattore scatenante del
- Page 49 and 50: 129libro edito nel 1864 21 , quando
- Page 51 and 52: 131compagni sui monti di Sora nel g
- Page 53 and 54: 133disagio e di disperazione. Il ge
- Page 55 and 56: 135a ciò che stava accadendo nel s
- Page 57 and 58: 137lettere”, l’attuale Liceo cl
- Page 59 and 60: 139proveniente da Napoli si stavano
- Page 61 and 62: Commemorazione di Angelo Santillifi
- Page 63 and 64: 143Victor Cousin, professore di est
- Page 65 and 66: 145La scuola allievi carabinieri di
- Page 67 and 68: 147Una rarissima foto dall’archiv
- Page 69 and 70: 149Un segnale di tromba avverte che
- Page 71 and 72: 151La nuova struttura oltre a porta
- Page 73 and 74: La cerimonia, cui presenziava la fi
- Page 75 and 76: 155Un Ufficiale dell’Arma dei Car
- Page 77 and 78: 157CDSC onlusCENTRO DOCUMENTAZIONE
- Page 79 and 80: 159EDIZIONI CDSC 1998: Il libro di