10.07.2015 Views

Anno VIII n° 2 aprile - giugno 2008 - Studi Cassinati

Anno VIII n° 2 aprile - giugno 2008 - Studi Cassinati

Anno VIII n° 2 aprile - giugno 2008 - Studi Cassinati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

si, fece erigere nelle vicinanze un “castellum cui novum proprie nome inditum est, inmonte qui Peranus dicitur”, da cui sorse poi il comune di Castelnuovo Parano. Nel 1862gli amministratori locali di Fratte vollero cambiare nome al comune utilizzando quellodi Ausonia. Pur tuttavia dove fosse collocata esattamente la città di Ausona prima dellasua distruzione non appare ancora oggi chiaro. “Gesualdo la vuole ai piè della terre delleFratte dove scorrono le acque del fiumicello che da Ausonia comincia a chiamarsiAusente avendovi ritrovato molti rottami antichi, alcuni capitelli, pezzi di colonne distatue, marmi lavorati e iscrizioni, ma De Sanctis pone Ausona alle falde del vulcano diRoccamonfina, Mommsen opina che sia la stessa Sessa Aurunca” 11 .BELMONTE CASTELLO 12Il Consiglio comunale nell’ottobre 1862, “considerato esser necessario non di cangiareaffatto l’attuale denominazione … ma bastare farvi una giunta per cansare ogniequivoco” deliberò che il comune assumesse il nome di “Belmonte Castello” 13 .CASTROCIELOFino all’Unità d’Italia si chiamava Palazzolo cui aggiunse, con deliberazione del 27dicembre 1862 e R.D. 26 maggio 1863, il denominativo “di Castrocielo, da cui deriva”.Castrocielo e Palazzolo inizialmente erano due distinti centri abitati. L’origine del primoviene fatta risalire alla distruzione di Aquino per opera dei Longobardi, allorché alcunefamiglie si trasferirono sul monte Asprano, in una località che si chiamò col doppionome di Castrum Coelum “e per le fabbricate abitazioni col Castello, e per l’altezzadel sito”. Palazzolo trae origine, invece, “da un Palazzo non tanto fastoso che, percomodità del padrone, doveva essere nella villa di proprietà della famiglia Equizia, sitaai piedi del monte, a sinistra del fossato. Nella villa che fu donata dal padre del be-11 De Santis Angelo, I Comuni della provincia di Caserta … cit., pp. 23-25. La fortuna del nome “Ausonia”non si ferma, però, alla terra delle Fratte. A parte Coreno, che aggiunse l’appellativo “Ausonio”,anche il comune di Spigno, posto alle falde orientali del monte Petrella dominante la vicinaterra di Fratte, avrebbe voluto sostituire il suo nome medievale. Per distinguersi, infatti, dall’omonimacittadina della provincia di Alessandria, intendeva assumere quello “di Ausonia che nellastoria d’Italia vanta una celebrità incontestata e che per ventura e gloria dell’attuale municipio diSpigno era sita nell’attuale territorio di esso, come lo dimostrano gli avanzi di quella celebre cittàe le tradizioni che si conservano vive nella memoria di questi cittadini”. Il 23 ottobre 1862 il ministerodell’Interno, però, non consentì il cambiamento in quanto la variazione era già stata autorizzataper il comune di Fratte. Il Consiglio comunale di Spigno nella seduta del 16 novembre 1862,“non essendosi potuto ritenere quello di Ausonia perché dato precedentemente al comune di Fratte”,stabilì “di surrogare il nome di questo comune di Spigno con quello di Saturnia”, nome poeticodell’Italia antica. L’aggiunta venne poi autorizzata con R.D. 22 gennaio 1863; ASC, Prefettura,Carte amministrative I inventario, f. 5582.12 Comuni omonimi ad oggi: Belmonte Calabro (CS), Belmonte del Sannio (IS), Belmonte in Sabina(RI), Belmonte Mezzagno (PA) e Belmonte Piceno (AP).13 ASC, Prefettura, Carte amministrative I inventario, f. 5582.97CDSC - STUDI CASSINATI - 2/<strong>2008</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!