il Bollettino del Rotary 2110 - Sistemia Srl

il Bollettino del Rotary 2110 - Sistemia Srl il Bollettino del Rotary 2110 - Sistemia Srl

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14 Società Aprile 2013Alcamo, amarcord con VaccarellaL’esaltante storia dei successi di Ninni Vaccarella edi “segreti” di Vincenzo Florio, l’ideatore e il realizzatoredella corsa “Targa Florio”, la corsapiù antica del mondo sono stati i temi diun incontro al RC Alcamo, introdottodalla presidente Lucy Hernandez. NinniVaccarella ha raccontato delle sue primegiovanili guide “spericolate” e delle sueprime vittorie di categoria, nel biennio1957/58, prima con la Fiat 1100 ereditatadal padre e poi con una Lancia Aurelia 2500.Nel 1959 arrivano i successi alla guida di unaMaserati e successivamente la chiamata alla guidadella Ferrari e dell’Alfa Romeo. Tra i successi ai quali Vaccarellasi è detto più legato quelli conseguiti alla 24 ore di Le Mans, il circuito più amato,oltre ovviamente ai tre primi posti conquistati alla Targa Florio. Il barone Giuseppe Giaconiadi Migaido, pilota e noto appassionato di auto d’epoca, ha raccontato, con vari dettaglisui primi anni di vita, la storia della Targa Florio, mentre donna Costanza ha parlatodella vocazione sportiva dello zio Vincenzo Florio rilevando alcune notizie poco conosciutecome la realizzazione di un prototipo di aeroplano, che fece volare da Isola delleFemmine a Sferracavallo, e la costruzione di un camion per il trasporto di viveri e medicinalisu strade sconnesse che poi sarebbe stato usato durante la guerra. “Era una mentevulcanica, mio zio”, ha detto donna Costanza Afan de Rivera Costaguti, nipote di Ignazioe Franca Florio, ricordando anche il suo interesse per l’arte (“era un bravo pittore naif”).Nuova sede per il Club di MazaraIl Rotary club di Mazara del Vallo ha inaugurato la propria nuova sede in occasione dellavisita del governatore distrettuale Gaetano Lo Cicero (nella foto con la spginora Patriciae il presidente del club Giuseppe Sinacori); erano presenti, oltre ai soci e consorti, autoritàrotariane dell'Area Drepanum, rotaractiani, interactiani.CANICATTI’, LOTTA ALL’OBESITÀAetna Nord EstEcco la città-fiumerecuperata a impatto zeroIn un incontro promosso dal RC Aetna Nord Est a Bronte,il presidente arch. Carlotta Reitano ha presentato il progettodel “SimetoLandscape” insieme agli architetti MicheleMarchese e Maurizio Spina. La filosofia del progettoè, in sintesi, questa: non serve costruire nulla per restituireal fiume Simeto e al paesaggio che lo circonda la sua maestosabellezza naturale; non occorrono nuove cubature dicemento, strade asfaltate o strutture complesse per far riemergerequella città “invisibile” che dall’oasi a Sud di Cataniasi estende fino a Bronte, passando per Misterbianco,Motta Sant’Anastasia, Paternò e Adrano, tutti i paesi chefin dall'antichità dialogavano con il fiume. Il territorio delSimeto è già ricco di colori, odori, panorami, sentieri, acui non è necessario aggiungere nulla, se non un filo conduttorearchitettonico che leghi tutto a una concreta visioned’insieme. L’ambiente ricompattato nella sua vastaestensione e rivalorizzato attraverso gli elementi che essostesso offre e con interventi “leggeri”, dona un nuovo potenzialeagricolo e turistico.Questo è l’insegnamento deglioltre sessanta giovani professionisti provenienti dallemaggiori Università italiane e da quella estone di Tallin,che hanno partecipato al workshop internazionale “SimetoLandscape”,alle Ciminiere di Catania con la presentazionedei progetti dei sei gruppi di lavoro. Per Bonte ilprogetto lavora su due polarità principali: la vecchia segheriaalla periferia di Bronte, che diviene porta d’accessodi un sistema città-parco fluviale, e il castello di Maniacee il borgo pensati con nuove funzioni turistico-culturali.Un altro progetto riguarda un’area vasta per garantire lafruibilità del paesaggio del fiume Simeto inteso comemuseo di se stesso. La strategia complessiva di interventotiene conto della molteplicità degli scenari ambientali,dello sviluppo dell'imprenditoria locale, del potenziamentodella rete circumetnea, e prevede di sviluppare finestredi paesaggio sulle diverse sezioni territoriali, conun approccio “light”, con un'architettura prevalentemente"a volume zero". «La riqualificazione della cittàfiumeè un progetto ambizioso, anelato da troppo tempoquasi da apparire come un sogno - ha affermato LuigiLonghitano presidente dell’Ordine degli Architetti di Cataniache, insieme alla sua Fondazione e in collaborazionecon l’associazione culturale Officina 21, con il CoordinamentoGiovani Architetti (Coga) e con altre associazioniterritoriali, ha organizzato l’iniziativa - ma il lavoro diquesti neo architetti e ingegneri merita di essere reso cantierabilee di non essere lasciato su carta, anche perché haavuto il sostegno e l’approvazione di rinomati studi d’architetturae d’ingegneria in Europa e nel mondo”.ROTARY 2110L’obesità, principale disturbo nutrizionale del bambino e dell’adolescente,origina un elevato numero di complicanze di tipo medico e psicologicoche condizionano la qualità divita già nell’infanzia e predispongono adun’elevata morbilità nell’età adulta. Conlo scopo di rimarcare l’importanza di unasana e corretta alimentazione e affermarelo stretto legame esistente tra cibo e saluteIl Rotary Club di Canicattì presieduto daPaolo Cilona, con l’intervento delladott.ssa Elisa La Mendola, biologo nutrizionista,ha tenuto un incontro di informazionee ha attivato presso il CentroDidattico Don Bosco di Canicattì, un Service di educazione alimentarerivolto ai giovani alunni.Il Bollettino "Rotary 2110" offre la possibilitàdi pubblicare al proprio interno inserzionipubblicitarie e contenuti promozionali, versandoun contributo alla Rotary Foundation.Per informazioni e contatti ci si può rivolgerea segreteriadistrettuale1213@rotary2110.it oppureal tesoriere distrettuale alfredo.nocera@tin.it

Aprile 2013Incontri15Trapani Erice, discussione intorno al testamento biologicoIl RC Trapani Erice ha organizzato un incontro sul tema “Il Testamento Biologico: Aspetti giuridici, medici, etici”, relatori Giovanni Vaccaro, giurista e governatoreEletto del Distretto Rotariano 2110, Goffredo Vaccaro, rianimatoreed esperto in cure palliative, mons. Gaspare Gruppuso, teologo ed espertoin bioetica. Ha introdotto il presidente dott. Antonio Bica.Giovanni Vaccaro ha delineato il quadro giuridico normativo entro il qualesi muove il complesso dei principi legati alla disponibilità del proprio corpocitando sia la nostra Costituzione, e specialmente l’art 32 ma non solo, e leConvenzioni Internazionali, quale quella di Oviedo recepita anche dall’Italia,ha esposto la situazione attuale negli altri paesi ed ha infine proposto un modellodi Testamento Biologico che, pur in vacanza di legge, può avere il suovalore se debitamente ufficializzato nei momenti e nelle sedi opportune.Goffredo Vaccaro ha esaminato gli aspetti medici della questione esplicitando,in prima istanza, alcune definizioni quali: concetto di vita e quello dimorte con i parametri che li caratterizzano con riferimento alle norme che nestabiliscono i criteri oggettivi; l’abbandono e, soprattutto, l’accanimento terapeutico;l’idratazione e l’alimentazione artificiale.Mons. Gruppuso ha fatto un ampia carrellata sui temi legati alla vita, dellaquale l’uomo deve usufruire ma non ne può disporre, ha delimitato le condizioniascrivibili ad un accanimento terapeutico ed ha condannato, in lineacon i due precedenti relatori, l’eutanasia sia essa commissiva che omissiva. Molto partecipata la discussione che ha seguito le relazioni. Ha concluso l’assistentedel governatore, Rocco CassaràINTERACT GELA: “IO E IL MONDO: NELLA MIA CITTÀ”Per il cinquantesimo anniversario della fondazione del progetto Interact e il2700° anniversario della fondazione di Gela l'Interact gelese ha promosso tragli studenti della città un concorso di disegno e poesia sul tema "Io e il mondo:nella mia città ieri, oggi e domani": La commissione (composta dal presidentedell'Interact Letizia Cataldo, dal presidente del Rotary Nunzio Alecci, dal delegatodistrettuale per le risorse multimediali Carlo Napoli, e dalla prof.ssaConcetta Tranchina) ha attribuito per la sezione disegno il primo premio a DavideCannizzaro, il secondo a Giovanni Di Bartolo, il terzo a Francesco De Martino;per la sezione poesia al primo posto si sono classificati Alessio Calabresee il gruppo della IV D del circolo didattico "Enrico Solito". La premiazione si èsvolta nell'auditorium del liceo classico Eschilo. La presidente dell'Interact hasottolineato che il progetto "è stato proposto ai bambini per spingerli a immaginareuna città migliore, proiettata verso il futuro e in cui possano riemergerele glorie del prestigioso passato gelese; l'idea di istituire il premio è nata daldesiderio di far sentire i nostri piccoli studenti protagonisti, almeno per ungiorno, del loro futuro".Valle del Salso, Paul Harris Fellow al delegato della Croce RossaIl Rotary Club Valle del Salso haospitato l’Istruttore d’Area NicolaSorce che ha intrattenuto i socisulle finalità del Rotary in una seratache si è conclusa con il conferimentodella PHF al Delegatodella Cri dott. Nicolò Piave; il riconoscimentoche nasce dalla collaborazionetra Rotary e Cri per ilprogetto “Chi salva un bambinosalva il mondo intero” che havisto esperti della Cri spiegare letecniche per la disostruzione dellevie aeree di bambini o lattanti incaso di soffocamento nelle scuoledi Sommatino, Delia, Riesi e Mazzarinoa docenti, familiari e volontaridella Protezione civile. Lostesso riconoscimento era già statoattribuito ad Anita Lo Piano, presidentedel coordinamento dellaCri di Gela, e alla presenza delPresidente 2011 – 2012, prof. SalvatoreFrasca, è stato donato unmanichino da utilizzare per l’addestramentoagli interventi ancheal coordinamento di Gela, comeprecedentemente fatto con quellodi Caltanissetta. "Ogni anno in Italia- ha ricordato il presidenteD'Antona - 50 bambini perdono lavita per soffocamento da corpoestraneo (il 27 % dei decessi accidentali- dati 2007 Società Italianadi Pediatria) non solo per il corpoestraneo che hanno ingerito accidentalmente(palline di gomme,prosciutto crudo, insalata, caramellegommose, noccioline, giochiecc.), ma soprattutto perché chi liassiste nei primi drammatici momentidi solito non è formato aqueste manovre e genera disastroseconseguenze".ROTARY 2110

14 Società Apr<strong>il</strong>e 2013Alcamo, amarcord con VaccarellaL’esaltante storia dei successi di Ninni Vaccarella edi “segreti” di Vincenzo Florio, l’ideatore e <strong>il</strong> realizzatore<strong>del</strong>la corsa “Targa Florio”, la corsapiù antica <strong>del</strong> mondo sono stati i temi diun incontro al RC Alcamo, introdottodalla presidente Lucy Hernandez. NinniVaccarella ha raccontato <strong>del</strong>le sue primegiovan<strong>il</strong>i guide “spericolate” e <strong>del</strong>le sueprime vittorie di categoria, nel biennio1957/58, prima con la Fiat 1100 ereditatadal padre e poi con una Lancia Aurelia 2500.Nel 1959 arrivano i successi alla guida di unaMaserati e successivamente la chiamata alla guida<strong>del</strong>la Ferrari e <strong>del</strong>l’Alfa Romeo. Tra i successi ai quali Vaccarellasi è detto più legato quelli conseguiti alla 24 ore di Le Mans, <strong>il</strong> circuito più amato,oltre ovviamente ai tre primi posti conquistati alla Targa Florio. Il barone Giuseppe Giaconiadi Migaido, p<strong>il</strong>ota e noto appassionato di auto d’epoca, ha raccontato, con vari dettaglisui primi anni di vita, la storia <strong>del</strong>la Targa Florio, mentre donna Costanza ha parlato<strong>del</strong>la vocazione sportiva <strong>del</strong>lo zio Vincenzo Florio r<strong>il</strong>evando alcune notizie poco conosciutecome la realizzazione di un prototipo di aeroplano, che fece volare da Isola <strong>del</strong>leFemmine a Sferracavallo, e la costruzione di un camion per <strong>il</strong> trasporto di viveri e medicinalisu strade sconnesse che poi sarebbe stato usato durante la guerra. “Era una mentevulcanica, mio zio”, ha detto donna Costanza Afan de Rivera Costaguti, nipote di Ignazioe Franca Florio, ricordando anche <strong>il</strong> suo interesse per l’arte (“era un bravo pittore naif”).Nuova sede per <strong>il</strong> Club di MazaraIl <strong>Rotary</strong> club di Mazara <strong>del</strong> Vallo ha inaugurato la propria nuova sede in occasione <strong>del</strong>lavisita <strong>del</strong> governatore distrettuale Gaetano Lo Cicero (nella foto con la spginora Patriciae <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> club Giuseppe Sinacori); erano presenti, oltre ai soci e consorti, autoritàrotariane <strong>del</strong>l'Area Drepanum, rotaractiani, interactiani.CANICATTI’, LOTTA ALL’OBESITÀAetna Nord EstEcco la città-fiumerecuperata a impatto zeroIn un incontro promosso dal RC Aetna Nord Est a Bronte,<strong>il</strong> presidente arch. Carlotta Reitano ha presentato <strong>il</strong> progetto<strong>del</strong> “SimetoLandscape” insieme agli architetti MicheleMarchese e Maurizio Spina. La f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> progettoè, in sintesi, questa: non serve costruire nulla per restituireal fiume Simeto e al paesaggio che lo circonda la sua maestosabellezza naturale; non occorrono nuove cubature dicemento, strade asfaltate o strutture complesse per far riemergerequella città “invisib<strong>il</strong>e” che dall’oasi a Sud di Cataniasi estende fino a Bronte, passando per Misterbianco,Motta Sant’Anastasia, Paternò e Adrano, tutti i paesi chefin dall'antichità dialogavano con <strong>il</strong> fiume. Il territorio <strong>del</strong>Simeto è già ricco di colori, odori, panorami, sentieri, acui non è necessario aggiungere nulla, se non un f<strong>il</strong>o conduttorearchitettonico che leghi tutto a una concreta visioned’insieme. L’ambiente ricompattato nella sua vastaestensione e rivalorizzato attraverso gli elementi che essostesso offre e con interventi “leggeri”, dona un nuovo potenzialeagricolo e turistico.Questo è l’insegnamento deglioltre sessanta giovani professionisti provenienti dallemaggiori Università italiane e da quella estone di Tallin,che hanno partecipato al workshop internazionale “SimetoLandscape”,alle Ciminiere di Catania con la presentazionedei progetti dei sei gruppi di lavoro. Per Bonte <strong>il</strong>progetto lavora su due polarità principali: la vecchia segheriaalla periferia di Bronte, che diviene porta d’accessodi un sistema città-parco fluviale, e <strong>il</strong> castello di Maniacee <strong>il</strong> borgo pensati con nuove funzioni turistico-culturali.Un altro progetto riguarda un’area vasta per garantire lafruib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> paesaggio <strong>del</strong> fiume Simeto inteso comemuseo di se stesso. La strategia complessiva di interventotiene conto <strong>del</strong>la molteplicità degli scenari ambientali,<strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>l'imprenditoria locale, <strong>del</strong> potenziamento<strong>del</strong>la rete circumetnea, e prevede di sv<strong>il</strong>uppare finestredi paesaggio sulle diverse sezioni territoriali, conun approccio “light”, con un'architettura prevalentemente"a volume zero". «La riqualificazione <strong>del</strong>la cittàfiumeè un progetto ambizioso, anelato da troppo tempoquasi da apparire come un sogno - ha affermato LuigiLonghitano presidente <strong>del</strong>l’Ordine degli Architetti di Cataniache, insieme alla sua Fondazione e in collaborazionecon l’associazione culturale Officina 21, con <strong>il</strong> CoordinamentoGiovani Architetti (Coga) e con altre associazioniterritoriali, ha organizzato l’iniziativa - ma <strong>il</strong> lavoro diquesti neo architetti e ingegneri merita di essere reso cantierab<strong>il</strong>ee di non essere lasciato su carta, anche perché haavuto <strong>il</strong> sostegno e l’approvazione di rinomati studi d’architetturae d’ingegneria in Europa e nel mondo”.ROTARY <strong>2110</strong>L’obesità, principale disturbo nutrizionale <strong>del</strong> bambino e <strong>del</strong>l’adolescente,origina un elevato numero di complicanze di tipo medico e psicologicoche condizionano la qualità divita già nell’infanzia e predispongono adun’elevata morb<strong>il</strong>ità nell’età adulta. Conlo scopo di rimarcare l’importanza di unasana e corretta alimentazione e affermarelo stretto legame esistente tra cibo e saluteIl <strong>Rotary</strong> Club di Canicattì presieduto daPaolo C<strong>il</strong>ona, con l’intervento <strong>del</strong>ladott.ssa Elisa La Mendola, biologo nutrizionista,ha tenuto un incontro di informazionee ha attivato presso <strong>il</strong> CentroDidattico Don Bosco di Canicattì, un Service di educazione alimentarerivolto ai giovani alunni.Il <strong>Bollettino</strong> "<strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong>" offre la possib<strong>il</strong>itàdi pubblicare al proprio interno inserzionipubblicitarie e contenuti promozionali, versandoun contributo alla <strong>Rotary</strong> Foundation.Per informazioni e contatti ci si può rivolgerea segreteriadistrettuale1213@rotary<strong>2110</strong>.it oppureal tesoriere distrettuale alfredo.nocera@tin.it

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