il Bollettino del Rotary 2110 - Sistemia Srl
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10 Strategie Apr<strong>il</strong>e 2013Le Aree d’intervento <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> InternationalROTARY <strong>2110</strong>Attraverso i suoi Club, sparsi in tutto <strong>il</strong>mondo, Il <strong>Rotary</strong> International si pone alservizio <strong>del</strong>le varie comunità, ognuna conproblemi e bisogni specifici. Nel corsodegli anni i Rotariani hanno imparato arispondere a questi bisogni adattando eperfezionando la loro azione e intraprendendouna vasta gamma di progetti adampio respiro. Da questa innumerevoleattività è maturata la convinzione chesono soprattutto gli interventi in certi ambitia riscuotere maggiore successo e a risultaremaggiormente sostenib<strong>il</strong>i,specificatamente nelle sei aree sottoelencate:• Pace e prevenzione/risoluzione deiconflitti• Prevenzione e cura <strong>del</strong>le malattie• Acqua e strutture igienico-sanitarie• Salute materna e infant<strong>il</strong>e• Alfabetizzazione e educazione di base• Sv<strong>il</strong>uppo economico e comunitarioI bisogni che vengono affrontati dalle sei aree d’intervento<strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> coprono un arco molto estesoevanno dalla mancanza di accesso all’acqua pulitaal bisogno di immunizzazioni e di medicine perprevenire e curare malattie mortali, dalla mancanzadi istruzione alla convivenza pacifica tra ipopoli, dalla mancanza di servizi igienici alla necessitàdi piccoli prestiti per avviare e mantenereattività produttive locali. Ma, ci si può chiedere, inche modo queste aree sono correlate alla missione<strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>? Queste sei aree d’intervento formanoparte integrale <strong>del</strong> Piano di Visione Futura <strong>del</strong>laFondazione <strong>Rotary</strong>e <strong>del</strong> Piano Strategico <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>International. Infatti, in base al Piano di VisioneFutura, i Rotariani dovranno ut<strong>il</strong>izzarei fondi<strong>del</strong>la RF per attuare e supportare progetti sostenib<strong>il</strong>idi ampia portata e con un impatto misurab<strong>il</strong>e,attraverso la collaborazione con altri Club o Distretti<strong>Rotary</strong> o con altre organizzazioni. I progettiumanitari, le borse di studio e le squadre di formazioneprofessionale che saranno finanziati dallaFondazione dovranno essere tutti in funzione <strong>del</strong>larealizzazione di specifici obiettivi nell’ambito <strong>del</strong>lesei aree d’intervento.Con l’anno rotariano in corsotermina la fase p<strong>il</strong>ota e con <strong>il</strong> prossimo A.R., quindia partire dal 1° luglio 2013, tutti i Club dovrannoadeguarsi al nuovo sistema di finanziamento deiprogetti indicato nel Piano di Visione Futura e nedovranno seguire le procedure.In base al Piano Strategico <strong>del</strong> R.I., queste sei areedi intervento sono incorporate come parte <strong>del</strong>lapriorità strategica per <strong>il</strong> “Focus e Incremento <strong>del</strong>l'azioneumanitaria”. Pertanto tutti I Rotariani cheintendono pianificare nuovi progetti d’azione sonofortemente sollecitati a tenere conto di questeareee <strong>del</strong>le tante opportunità per realizzare progetti innovativie ben ideati, capaci di portare benefici allecomunità. Si potranno così sv<strong>il</strong>uppare una serie diattività per rispondere ai bisogni specifici <strong>del</strong>le comunitàbeneficiarie nelle aree di intervento sopraindicate.Le attività possono consistere inprogetti umanitari, borse di studio, squadre di formazioneprofessionale oppure una combinazionedi esse a motivo che 1) i progetti umanitarinelle seiaree d’intervento produrrannodei risultati misurab<strong>il</strong>ichealoro volta incideranno sulla comunità beneficiariaal di là <strong>del</strong>l’esaurimento dei fondi e,inoltre, realizzeranno un coinvolgimento attivo<strong>del</strong>la comunità edei club e distretti sponsor in tuttele fasi <strong>del</strong> progetto; 2) le borse distudio offrono unsussidio per glistudiinternazionali a livello universitario,da uno a quattro anni accademici e gli obiettividi studio e professionali <strong>del</strong> borsista dovrannomirare all’avanzamento <strong>del</strong>le sei aree di intervento;3) le squadre di formazione professionale offrirannooriceveranno la formazione nelle sei aree diintervento; la dimensione <strong>del</strong>le squadre, la lorocomposizione e le professioni possono variare magli obiettivi di ogni partecipante dovranno essereallineati alle sopradette aree di intervento.Pertanto, a partire dall’anno rotariano 2013/14, laRF erogherà solo tre tipi di sovvenzioni:1) Distrettuali: finanziano attività di più piccole dimensionie a breve termine che rispondono ai bisogni<strong>del</strong>la comunità locale e <strong>del</strong>le comunità ditutto <strong>il</strong> mondo. Ogni distretto può scegliere qualiprogetti saranno finanziati con queste sovvenzioni;2) Globali: sostengono attività internazionali, digrande portata e con risultati sostenib<strong>il</strong>i ad alto impatto,che rientrano tra le sei aree d’intervento <strong>del</strong><strong>Rotary</strong>. La Fondazione <strong>Rotary</strong> accetta sovvenzioniglobali su base regolare durante <strong>il</strong> corso <strong>del</strong>l’anno;3) Predefinite: preparate in precedenza dal <strong>Rotary</strong>e dai suoi partner strategici. I progetti e le attivitàfinanziati sono sim<strong>il</strong>i a quelli <strong>del</strong>lesovvenzioni globali per vari aspetti,ma <strong>il</strong> lavoro necessario per definirela struttura generale <strong>del</strong>l’opera èstato già realizzato.Da sottolineare che soltanto le sovvenzioniDistrettuali non avranno unb<strong>il</strong>ancio minimo e possono rivolgersia qualsiasi campo e avere breve terminementre le sovvenzioni Globalie le Definite avranno un b<strong>il</strong>ancio minimo(rispettivamente di 30.000 e di20.000 USD), lungo termine, dovrannorientrare nelle sei aree d‘intervento<strong>del</strong> R.I. e sono gestite dallaR.F..Come si può ben capire le sei aree diintervento sono ritenute altamenteincisive per l’azione umanitaria <strong>del</strong><strong>Rotary</strong> e sono intrinsecamente connessetra di loro. Basti pensare che <strong>il</strong>mancatoo diffic<strong>il</strong>e accesso all’acquapulita e potab<strong>il</strong>e non consente unabuona igiene, da ciò ne deriva l’altaincidenza di malattie infettive anchemortali, <strong>il</strong> diffic<strong>il</strong>e accesso all’acquapulita impedisce anche la possib<strong>il</strong>itàdi studiare in quanto buona parte <strong>del</strong>lagiornata viene necessariamente dedicatoall’approvvigionamento idrico, impediscelo sv<strong>il</strong>uppo economico ed è fonte di conflitti.Ancora qualche riflessione: secondol’OMS l’alfabetizzazione <strong>del</strong>le madri aumentaconcretamente la sopravvivenzadeibambini, un corretto lavaggio <strong>del</strong>lemani riduce drasticamente le infezioni,una educazione professionale consentel’avvio di economie locali, la formazionesanitaria può consentire l’accesso alle cureper innumerevoli persone (circa1.000.000.000) che ne sono prive, l’aiuto aibambini orfani a causa <strong>del</strong>le guerre e aiprofughi o anche ai gruppi emarginatia rischiodi violenza può fornire qualche rispostacosì come la somministrazione divaccini e di farmaci, l’assicurare una regolare e sufficientenutrizione alle madri e ai bambini nellaprima infanzia può sostenere <strong>il</strong> futuro di tante vite.E... si potrebbe continuare ancora per molto.Anche nel nostro Distretto sono costituite le Commissioniper i Gruppi di Supporto <strong>del</strong> R.I., incasellatenell’Organigramma Distrettuale, e ognuna diesse si è adoperata per fornire ai Club spunti perattività di servizio.E’ per tutto questo che i Club, con i loro Dirigenti,sono caldamente invitati fin d’ora ad approfondirela conoscenza di queste sei aree di intervento, deibisogni che vi ruotano intorno e di quanto si puòmettere in atto per soddisfarli, progettando interventiidonei, rispondenti ai criteri suesposti, e presentarliper <strong>il</strong> finanziamento già a partire dal 1°Luglio prossimo, dando così ai loro progetti lemaggiori possib<strong>il</strong>ità di realizzazione. Nella certezzadi trovare tutto l’aiuto e le risorse necessarienei Dirigenti <strong>del</strong> Distretto e nel sito <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> International.Goffredo Vaccaro (RC Salemi)Delegato alle Commissioniper i Gruppi di Supporto <strong>del</strong> R.I. – A.R. 2012/13<strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong><strong>Bollettino</strong> <strong>del</strong> Distretto <strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong> Sic<strong>il</strong>ia e MaltaGovernatore distrettuale Gaetano Lo Cicerorotaryredazione@gma<strong>il</strong>.comGiorgio De CristoforoResponsab<strong>il</strong>e distrettualeper <strong>il</strong> <strong>Bollettino</strong> e la ComunicazioneRedazione: Assia La Rosa - I PressStampa: E.TI.S. 2000 Spaviale O. da Pordenone 50, Catania;stab<strong>il</strong>imento Zona industriale, 8 a stradaDistribuzione gratuita ai soci_________________________________Pubblicazione registrata al Tribunale di Palermo <strong>il</strong> 9 luglio 1993Dir. Resp. Pdg Salvatore Sarpietro