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il Bollettino del Rotary 2110 - Sistemia Srl

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Apr<strong>il</strong>e 2013<strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong>B o l l e t t i n o d e l D i s t r e t t o 2 1 1 0 S i c i l i a e M a l t a d e l R . I . ( a l l e g a t o a " R o t a r y " , r e g i s t r a z i o n e T r i b u n a l e d i M i l a n o n . 8 9 - 8 / 3 / 1 9 8 6 ) - D G G a e t a n o L o C i c e r oLETTERA DEL GOVERNATORENon perdetevi la partemigliore <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>Ryla 2013Apr<strong>il</strong>e è <strong>il</strong> mese <strong>del</strong>la rivista rotarianae sarei curioso di conoscere <strong>il</strong> vostropensiero su questo argomento. C’èchi sostiene che le riviste sono troppe e soprattuttotroppo costose : la rivista nazionale“<strong>Rotary</strong>”, <strong>il</strong> bollettino distrettuale, le rivistelocali edite da molti club.C’è chi sostiene che la rivista è ormai unmezzo obsoleto e costoso e che occorre passaredalla carta stampataalla diffusione informatica.Ma soprattutto c’è chi nonlegge nessuna di questeforme di comunicazioneper “mancanza di tempo”o perché “dicono semprele stesse cose”.Cari amici, se volete conoscerecosa fa <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> dibuono nel mondo, se voleteall’interno <strong>del</strong>la nostraassociazione fare un saltodi qualità ed apprezzare lecaratteristiche di internazionalità,allora sfruttate imezzi di comunicazione dicui <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> dispone, visitate<strong>il</strong> sito web <strong>del</strong> R.I. edanche quello <strong>del</strong> nostro distretto.Leggete le nostre riviste e le nostrenews, partecipate alle riunioni distrettuali eda quelle internazionali come la convention diLisbona. Respirerete un’aria assolutamentediversa da quella che si respira nei club. Sepoi per voi l’attività nel club è sufficiente,beh….lasciate che ve lo dica, vi state perdendola parte migliore <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>. Per viverela vita sociale <strong>del</strong>la vostra città unqualsiasi circolo locale va bene, ma se voisiete iscritti ad una associazione internazionale,sfruttatene in pieno le possib<strong>il</strong>ità che sicuramentevi arricchiranno sia comeconoscenze che per i rapporti umani ed i collegamentiche sarete capaci di attivare.Soprattutto voi Presidenti, dalla rivista e dalsito, avete la possib<strong>il</strong>ità di trarre idee per levostre attività, spunti per i vostri discorsi, notiziesu come sta cambiando <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> e sullostato dei progetti internazionali come leborse di studio o la lotta contro la polio.Chi di voi ha letto ad esempio sull’ultimo numerodi “<strong>Rotary</strong>” l’articolo che suggeriscecome presentare all’esternola nostra campagnacontro la polio ? Ocome organizzare eventiper la raccolta fondi. Ricordoche in un vecchionumero <strong>del</strong>le rivista eranoelencati gli artisti contemporaneiche erano stati colpitidalla polio nella loroinfanzia : i compositoriJoni Mitchell e Ne<strong>il</strong>Young, <strong>il</strong> violinista ItzhakPerlman, i sassofonistiDavid Sanborn e CockneyRebel, i cantanti SteveHarley e Ian Dury, <strong>il</strong> cantantepop Donovan e tantialtri idoli <strong>del</strong>la musica. Aparte le loro storie personalidescritte nell’articolo, quel che mi ha colpitoè stato soprattutto <strong>il</strong> titolo: “ Isopravvissuti alla polio “. Questo e tantoaltro ancora troverete sulla nostra rivista esul sito. Spero di avervi convinto, anzicchèarchiviare subito <strong>il</strong> plico senza nemmeno toglierlodall’involucro che lo riveste, a dedicarequalche minuto <strong>del</strong> vostro tempo asfogliare la rivista ed <strong>il</strong> bollettino allegato aquesto numero, leggere quell’articolo <strong>il</strong> cuititolo maggiormente vi colpisce,e dare così un senso allaspesa che facciamo stampandoquesta rivista.Partiranno per Parigi <strong>il</strong> 5 apr<strong>il</strong>e gli oltre 50 partecipanti allanuova edizione <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Youth LeadershipAward: “La Sic<strong>il</strong>ianità nel mondo” pagg. 2-3Quarto Groc per <strong>il</strong> Distretto <strong>2110</strong>Con <strong>il</strong> nome “Polo disab<strong>il</strong>i <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong>la Cala a PalermoGroc” nasce un nuovo Gruppo rotarianocomunitario nel nostro Distretto pag. 4Le aree d’intervento <strong>del</strong> RIenglish version page 7Le nuove sei aree d'intervento formano una parte integrale<strong>del</strong> Piano di Visione Futura <strong>del</strong>la Fondazione<strong>Rotary</strong> e <strong>del</strong> Piano strategico internazionale pag. 10


Apr<strong>il</strong>e 2013In primo piano/23t<strong>il</strong>e occasione d’incontro formativo, anche in considerazione<strong>del</strong>la dimensione europea che sempredi più coinvolge per studio o per lavoro i nostrigiovani.Con tale scelta si è voluto affermare <strong>il</strong> principioche, non ci si può sentire “<strong>il</strong> sale <strong>del</strong>la terra” e cheè sempre straordinariamente formativo andare adimparare qualcosa laddove essa è radicata e hamostrato frutti duraturi e capacità di continuo rinnovamento.È <strong>il</strong> caso <strong>del</strong>la leadership cui <strong>il</strong> RYLAprepara quei giovani che, a giudizio dei club,hanno già manifestato iniziale ma già visib<strong>il</strong>e inclinazioneverso posizioni di responsab<strong>il</strong>ità e diservizio verso gli altri attraverso la propria professioneo la propria azione di volontariato, giàquali giovani ed efficaci protagonisti.Compito <strong>del</strong>la Commissione Distrettuale è statoprogettare e realizzare un RYLA all'altezza <strong>del</strong>leaspettative dei partecipanti e coerente con gli scenariche <strong>il</strong> mondo prepara a noi e, soprattutto, ainostri giovani.Consapevoli <strong>del</strong>lo stretto rapportoche, in eventi come <strong>il</strong> RYLA, esiste tra la qualitàcomplessiva <strong>del</strong>la proposta esperienziale e <strong>il</strong> livellomotivazionale dei partecipanti è stato richiestoai Presidenti dei Club di selezionare inassoluta e consapevole libertà e responsab<strong>il</strong>ità igiovani di cui sostenere e proporre la partecipazione,adoperandosi per scegliere persone meritevoli<strong>del</strong>l’investimento economico che <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong>farà su di loro, anche in vista di un futuro ed auspicato,inserimento nell’Effettivo.Si è ritenuto infatti che, unitamente al percorso distudi e al conseguimento anche br<strong>il</strong>lante di titoliaccademici e traguardi professionali, fosse opportunoprestare attenzione e dare un peso r<strong>il</strong>evantead una tangib<strong>il</strong>e vocazione al servizio verso glialtri, magari maturata in esperienze associative odi volontariato in posizioni di responsab<strong>il</strong>ità e conl'eventuale raggiungimento di obiettivi concreti intale direzione.Il RYLA 2013 si svolgerà a Parigi dal 5 al 12 apr<strong>il</strong>ee vi parteciperanno 56 giovani di età tra 19 e 30anni selezionati dai Club <strong>del</strong> Distretto e provenientida tutte le province sic<strong>il</strong>iane e da Malta.La partenza è prevista nella mattina <strong>del</strong> 5 apr<strong>il</strong>esia dall'aeroporto Falcone Borsellino che dall'aeroportodi Fontana Rossa. Il Gruppo si riunirà alloscalo intermedio previsto a Roma. Il rientro è previstonel primo pomeriggio <strong>del</strong> 12 apr<strong>il</strong>e.Il programma <strong>del</strong> RYLA si sv<strong>il</strong>upperà in giornatearticolate in più fasi: le mattine saranno dedicatealla visita di istituzioni in cui si forma da decenn<strong>il</strong>a classe dirigente francese nei settori <strong>del</strong>la PubblicaAmministrazione, <strong>del</strong>l’Impresa, <strong>del</strong>la Cultura.Lì i giovani saranno ricevuti da esponenti,docenti, manager che trasferiranno con la propriatestimonianza le ragioni <strong>del</strong> proprio impegno e leradici <strong>del</strong>la propria competenza.Com’è d’uso durante i soggiorni all’estero, ci sarà<strong>il</strong> tempo per una colazione “veloce” presso lamensa <strong>del</strong>la Maison d’Italie, la prestigiosa Istituzione- finanziata dal <strong>Rotary</strong> negli anni ’50 - consede nella Città Universitaria, dove si svolgerannole sessioni di approfondimento curate direttamentedai membri <strong>del</strong>la Commissione e da ulterioriTestimonials.Il mo<strong>del</strong>lo formativo, che vede direttamente impegnatiquali tutor e relatori anche i componenti<strong>del</strong>la Commissione e <strong>del</strong> Comitato Tecnico è statoprogettato per la specificità <strong>del</strong>l'evento e vedrà igiovani protagonisti <strong>del</strong> proprio apprendimento,attraverso <strong>il</strong> pieno coinvolgimento, <strong>il</strong> lavoro disottogruppo e l’ut<strong>il</strong>izzo di metodologie attive. Ipartecipanti saranno divisi in 5 sottogruppi e guidatinella riflessione sulle esperienze vissute daiComponenti <strong>del</strong>la CommissioneLe serate, infine, saranno dedicate all’esperienzadi luoghi che, pur in un’atmosfera più r<strong>il</strong>assata,saranno comunque coerenti con <strong>il</strong> percorso formativo<strong>del</strong>ineato.Il Programmavenerdì 5 apr<strong>il</strong>epartenze da Palermo ore 10.40 e da Catania ore 12.20; scalocomune a Roma Fiumicino e arrivo a Parigi CDG alle ore17; trasferimento in albergo e assegnazione camere; cenasabato 6 apr<strong>il</strong>eMaison de l’Italie. Saluto di benvenuto: dott. Carlo MonticelliPRID, Presidente <strong>del</strong> Comitato Permanente Italiano<strong>del</strong>la Maison de l'Italie. Lezione Magistrale: La Cité InternationaleUniversitaire nel contesto universitario parigino,<strong>del</strong> prof. Roberto Giacone, Direttore Maison de l’Italie. Collegamentoda M<strong>il</strong>ano con <strong>il</strong> prof. Giancarlo Trentini, PresidenteEmerito <strong>del</strong> Comitato Permanente Italiano <strong>del</strong>laMaison de l'Italie. Visita <strong>del</strong>la Città Universitaria. Colazionee pausa in albergo. Palazzo <strong>del</strong> Louvre. Serata allaCour Napoleon - Pyramid Experiencedomenica 7 apr<strong>il</strong>eParte comune: visita alla Reggia di Versa<strong>il</strong>les. Parte libera:colazione, visita <strong>del</strong>la Città, Maratona di Parigi, cena.Rientro in albergo entro le ore 24.00lunedì 8 apr<strong>il</strong>eEcole Nationale d’Administration: La présentation <strong>del</strong>'ENA et son rôle dans la formation des hauts fonctionnairesen France. Incontro con Jacqueline Repellin, Chef dudépartement Europe Direction des relations internationalesENA. Colazione in mensa universitaria.Maison de l’Italie. I Panel: Leadership e Cultura <strong>del</strong>lo Statonella società francese. Introduce dott. Pier Bordiga PDG,Consigliere d’amministrazione <strong>del</strong>la Fondation Maison <strong>del</strong>’Italie. Coordina: prof. Luigi Sanlorenzo, Presidente CommissioneDistrettuale RYLA 2013. Intervengono: prof.Salvatore Sammartino, prof. Pasquale Hamel, prof.ssaGemma Berri, prof. Riccardo Pellegrino, prof.ssa AlessandraBadami. Lavori di Gruppo e restituzione in plenaria;cena in mensa universitaria; rientro in albergo.martedì 9 apr<strong>il</strong>eLezione itinerante: Parigi Capitale. La politica culturalefrancese nell’era <strong>del</strong>la globalizzazione: prof. MaurizioCarta, prof.ssa Alessandra Badami. Lavori di gruppo e restituzionein plenaria; cena in mensa universitaria; rientroin albergomercoledì 10 apr<strong>il</strong>eMaison de l'Italie. Saluto di S.A.R. la Principessa Beatricedi Borbone. II Panel: <strong>il</strong> Piano Strategico <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Internazionale,l’impegno per la Pace. Introduce dott. Pier Bordiga.Coordina: ing . Alfio di Costa. Intervengono dott.Jaques Costanzo, Board Director <strong>Rotary</strong> International, ing.Gaetano Lo Cicero, Governatore Distretto <strong>2110</strong> Sic<strong>il</strong>ia eMalta, dott. Bernard L'Hu<strong>il</strong>lier, Governatore Distretto1660 Parigi, prof.ssa Ina Siviglia Sammartino, Teologa eAntropologa. Testimonianza di Adriana Di Salvatore Rossetto,imprenditrice; colazione in mensa universitaria.Sede <strong>del</strong>l’Ambasciata Italiana: Incontro ufficiale dei partecipanticon S.E. l’ Ambasciatore Giandomenico Magliano.Maison de l’Italie. Lavori di gruppo e restituzione in plenaria;cena in mensa universitaria; rientro in albergogiovedì 11 apr<strong>il</strong>eRappresentanza in Francia <strong>del</strong>la Commissione Europea.Incontro con Renaud Soufflot de Magny, Chef de Représentationad joint, Responsable du service politiqueMaison de l’Italie. Lavori di gruppo di approfondimento everifica. Consegna degli Attestati. Pausa in albergo. RistoranteLa Coupole. Cena Rotariana di Gala con la partecipazionedi Autorità italiane e francesi . Dopo cena libero,come da tradizione <strong>del</strong> RYLA.Cité Internationale Universitaire de ParisENA, Ecole Nationale d’Administrationvenerdì 12 apr<strong>il</strong>eore 9.00 trasferimento all’ aeroporto di Parigi CDG; rientroin Italia con scalo a Roma Fiumicino; ore 17.30 arrivo aPalermo e a CataniaROTARY <strong>2110</strong>


4 La vita <strong>del</strong> DistrettoApr<strong>il</strong>e 2013Raduno distrettuale domenica 5 maggio a Piazza ArmerinaIl governatore Gaetano Lo Cicero ha indetto per domenica 5 maggio unincontro distrettuale a Piazza Armerina.“Sollecitato ad organizzare un Forum distrettuale sul tema <strong>del</strong>l’anno”LA PACE” – ha scritto in una lettera ai Club - in considerazione <strong>del</strong>l’esitodi precedenti e <strong>del</strong>la partecipazione spesso limitata ai soci <strong>del</strong>l’areadove si svolgevano, vi devo confessare che sono rimasto moltoperplesso, in definitiva non mi pare che la formula abbia riscosso grandesuccesso tra i rotariani.Desidero quindi proporvi un incontro in sintonia con le attuali esigenzee che nello stesso tempo consenta di vederci ancora una volta e passarein allegria una giornata insieme alle famiglie.L’appuntamento sarà <strong>il</strong> 5 maggio a Piazza Armerina per visitare la V<strong>il</strong>laromana <strong>del</strong> Casale, recentemente restaurata, seguirà un brunch all’AgriturismoGigliotto ove potremo passare qualche ora insieme ed ascoltareuna breve relazione sulla Pace come da programma allegato. Il vero motivo<strong>del</strong>l’incontro è comunque quello di ritrovare <strong>il</strong> piacere di stare tuttiinsieme con le famiglie per scambiarci le esperienze e le emozioni di unanno di servizio trascorrendo, ancora una volta, una giornata all’ariaaperta. AbbracciandoVi tutti, Vi aspetto numerosi”. Il programma <strong>del</strong>lagiornata è questo: ore 10:30 - 12:00 : arrivo con mezzi propri alla V<strong>il</strong>laromana <strong>del</strong> Casale per una visita guidata a gruppi (ore 12:30 termine<strong>del</strong>le visite); ore 13:00 - 14:30 : brunch presso l' Agriturismo Gigliotto,c.da Gigliotto s.s. 117 bis km 60 - Piazza Armerina; ore 15:00 - 15:20 :considerazioni sul Tema <strong>del</strong> Presidente internazionale "LA PACE attraverso<strong>il</strong> servizio"; ore 16:00 - 17:30 : visita a botteghe di ceramisti <strong>del</strong>lacittà di Caltagirone.La visita alla V<strong>il</strong>la e <strong>il</strong> brunch (€ 30,00 a persona - ospiti i figli dei rotarianisino a 13 anni di età) saranno assicurati a quanti si saranno prenotati.Le prenotazioni dovranno essere fatte tramite i club diappartenenza entro <strong>il</strong> 25 apr<strong>il</strong>e.Nel Distretto ora sono quattro i Gruppi Rotariani ComunitariROTARY <strong>2110</strong>Ali per volare insieme al <strong>Rotary</strong> GrocHe@rts GrocCon la firma apposta dal GovernatoreGaetano Lo Cicero, insieme al Presidente<strong>del</strong>la commissione distrettualeper i GROC Costantino P<strong>il</strong>litteri, al Presidente<strong>del</strong> club sponsor Sergio Maliziadi Palermo Ovest e al Segretario DistrettualeLuigi Nob<strong>il</strong>e, si è dato l’avvio alGROC che si occuperà dei disab<strong>il</strong>i <strong>del</strong>laCala di Palermo. Il primo gruppo <strong>del</strong>lastoria <strong>del</strong> distretto “Ali per volare insiemeal <strong>Rotary</strong> Groc” è stato costituitonell’A.R. 09/10, Club sponsor CostaGaia, <strong>il</strong> secondo “HE@RTS GROC” Clubsponsor Palermo Mon<strong>del</strong>lo, <strong>il</strong> terzo“MISSIONE AGORA’” club sponsor PalermoAgorà, ed ora l’ultimo “Polo disab<strong>il</strong>iDEL BACINO DELLA CALA APALERMO GROC” <strong>il</strong> quarto <strong>del</strong>la serie,sponsorizzato da Palermo Ovest <strong>il</strong> qualené ha in cantiere in altro di prossima costituzione.I Gruppi ROtariani Comunitari costituisconouno dei programmi strutturali <strong>del</strong>R.I. concepiti per agevolare <strong>il</strong> raggiungimentodegli obiettivi di servizio, definitida club e distretti nelle relativecomunità e all’estero, promuovendocontemporaneamente lo spirito di amiciziae buona volontà. Essi sono gruppii cui membri non fanno parte di un <strong>Rotary</strong>ma condividono i valori <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>e l’impegno al servizio. Sotto la guidaed <strong>il</strong> sostegno <strong>del</strong> loro Club sponsor, iGROC pianificano ed implementanoprogetti che affrontano problematicheche affliggono le loro comunità quali lasalute, l’alfabetizzazione, la sicurezza, <strong>il</strong>lavoro e l’ambiente.Sono costituiti da almeno 10 membrinon rotariani, che come noi si occupanodi servizio a favore <strong>del</strong> sociale, sonostrutture più snelle dei Clubs che guidateda un membro <strong>del</strong> rotary sponsorprogrammano ed attuano progettianche ambiziosi.Costantino P<strong>il</strong>litteripast president R.C. Palermo Mon<strong>del</strong>loMissione AgoràPolo disab<strong>il</strong>i <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong>la Cala a Palermo Groc


Apr<strong>il</strong>e 2013Service Day/15108° anniversario: ancora notizie e ricordi dai ClubLercara FriddiIl <strong>Rotary</strong> Club Lercara Friddi per <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day ha tenuto un incontro all’IstitutoProfessionale dei Servizio per L’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera diAlia per coinvolgere i giovani su argomenti che interessano le nuove generazioni:<strong>il</strong> tema è stato "combattere la povertà e costruire la pace attraverso <strong>il</strong> servizio". Ilsocio Pino Disclafani, Presidente <strong>del</strong>la Commissione per la pace e la prevenzionedei conflitti, ha parlato di solidarietà e pace. Il segretario Pippo Galeazzo ha fattouna breve <strong>il</strong>lustrazione <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> e <strong>del</strong>le sue finalità. Rino Martinez, cantautoree missionario Unicef in Africa, ha proiettato dei f<strong>il</strong>mati <strong>del</strong>le sue ultime missioninella foresta equatoriale <strong>del</strong> Congo. Infine <strong>il</strong> presidente Antonino Gibiino ha ufficializzatouna adozione a distanza, da parte <strong>del</strong> Club, di una bambina nellaMissione di Padre Abel Beinomugisha a Rushebeya, nella Repubblica Democratica<strong>del</strong>l’Uganda, e un banco alimentare per le famiglie bisognose <strong>del</strong> territoriodi Alia.PalermoIl <strong>Rotary</strong> Club Palermo per <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day ha fatto la donazione di un televisore al repartodi Geriatria e Lungodegenza <strong>del</strong> Policlinico “P.Giaccone” di Palermo.Una <strong>del</strong>egazionedi soci con a capo <strong>il</strong> presidente Gianni Cannizzaro si è recata nel predettoreparto per la consegna <strong>del</strong> televisore e far trascorrere una mattinata diversa ai pazientiricoverati. Si è avuta anche la presenza <strong>del</strong> commissario straordinario <strong>del</strong> Policlinicodott. Renato Li Donni. Nella sala <strong>del</strong>le Capriate di Palazzo Chiaramonte (Steri) è statoinoltre organizzato, con <strong>il</strong> coordinamento <strong>del</strong> past president Salvatore Novo, un corsoteorico pratico di rianimazione cardiopolmonare con l’uso <strong>del</strong> defibr<strong>il</strong>latore per laici<strong>del</strong>le istituzioni dotate o che saranno dotate di un DAE (Defibr<strong>il</strong>latore AutomaticoEsterno).MussomeliIl RC Mussomeli Valle <strong>del</strong> Platani , collaborato da Rotaract e Interact ha realizzatoper <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day la prima raccolta alimentare in favore <strong>del</strong>le famiglie bisognose diMussomeli; la raccolta è stata fatta presso i supermercati Costo zero, Maxi Sconto eDespar, i quali hanno dato ampia disponib<strong>il</strong>ità, ed è stata molto proficua; molti cittadinihanno risposto generosamente all'appello di rotariani, guidati dal presidenteAlfredo Roccaro, che ovviamente hanno dato essi stessi l'esempio. I risultati <strong>del</strong>laraccolta sono stati affidati all'archiprete <strong>del</strong>la Chiesa Madre, sac. Pietro Genco, checurerà la divisione tra le parrocchie.Valle <strong>del</strong> SalsoIl <strong>Rotary</strong> Club Valle <strong>del</strong> Salso presieduto da Giuseppe D'Antona, per <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day ha adottato la grande aiuola di piazza Paul Harris a Sommatino.Alla presenza <strong>del</strong>l'assistente <strong>del</strong> Governatore Valerio Cimino, <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> club e <strong>il</strong> sindaco di Sommatino Crispino Sanf<strong>il</strong>ippo, hanno sancito unaccordo che vede <strong>il</strong> club impegnato a curare lo spazio verde nella piazza che alcuni anni fa la città ha dedicato al fondatore <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>. Inoltre quest’anno<strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> fornirà un defibr<strong>il</strong>latore al Comune di Sommatino, provvedendo alla professionalizzazione di una parte <strong>del</strong> personale; svolgerànelle scuole prevenzione <strong>del</strong>la carie e controlli cardiologici agli alunni <strong>del</strong>le scuole superiori di Riesi e Mazzarino.ROTARY <strong>2110</strong>


6 Service Day/2 Apr<strong>il</strong>e 2013NicosiaIl <strong>Rotary</strong> Club di Nicosia, presieduto dall'Avv. Anna Maria Grippaldi, insieme all’Interactlocale, presieduto da Giovanni Carlisi, per <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day ha realizzato unmurale ispirato allo slogan di quest'anno sociale “La pace attraverso <strong>il</strong> servizio”. Ilmurale è stato realizzato su una parete <strong>del</strong> campo sportivo, di fronte al Liceo Classicodi Nicosia, per centrare l’attenzione su un problema di r<strong>il</strong>evanza mondiale: anchequest’anno <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> International ha puntato i riflettori sulla necessità di sensib<strong>il</strong>izzarel’opinione pubblica sul problema <strong>del</strong>la polio, malattia paralizzante; l’eradicazione<strong>del</strong>la polio è un obiettivo sempre più a portata di mano, ma una mancanza diimpegno significherebbe rischiare la diffusione di nuove epidemie in futuro.BagheriaPer <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day <strong>il</strong> RC Bagheria, presieduto da Gioacchino Caruso, ha promosso una"festa con i bisognosi <strong>del</strong> Comune" in una tenda fatta allestire con la collaborazione deiVig<strong>il</strong>i <strong>del</strong> fuoco nell’atrio <strong>del</strong>la Scuola elementare Cirincione. I rotariani sono intervenutinumerosi, e hanno condiviso a tavola con i bisognosi <strong>il</strong> cibo, servito dai giovani<strong>del</strong> Rotaract e <strong>del</strong>l’Interact. Poi <strong>il</strong> canto <strong>del</strong> Maestro Randazzo, ha allietato, emozionato,i momenti <strong>del</strong>la conviviale. E' stata una bella giornata di pace, sottolineata dagli interventi<strong>del</strong> sindaco di Bagheria, dott. Vincenzo Lo Meo, <strong>del</strong> dirigente <strong>del</strong> Corpo dei Vig<strong>il</strong>i<strong>del</strong> Fuoco ing. Giuseppe Marchetta e <strong>del</strong>l’Arciprete di Bagheria, padre Giovanni LaMendola, <strong>del</strong>l’assistente <strong>del</strong> Governatore, avv. Mario M<strong>il</strong>one, <strong>del</strong>la Presidente <strong>del</strong>laCaritas cittadina Concetta Testa. Poi la festa si è spostata al cinema per la visione di unf<strong>il</strong>m e successivamente si è conclusa nella Chiesa Madre con la messa di ringraziamento.Paternò Alto SimetoPer <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Day <strong>il</strong> RC Paternò Alto Simeto, presieduto dall’avv. Giuseppe Testaj, hadato <strong>il</strong> suo contributo nello sforzo e nell’impegno globale <strong>del</strong>l’Organizzazione Internazionaleper “End Polio Now”, (l’eradicazione globale <strong>del</strong>la polio nel mondo) completandola realizzazione arborea e floreale di una grande rotonda viaria cittadina, dovegià insiste un monumento realizzato dallo stesso Club alcuni anni fa e che rappresenta“una giovane madre in preghiera per le vittime degli incidenti <strong>del</strong>la strada”. Un'operasignificativa che evidenzia una drammatica criticità <strong>del</strong> nostro tempo ma nel contempo,con la figura orante, esprime una serena accettazione cristiana ed offre una riflessioneper attenzionare una problematica purtroppo ricorrente ed un pacato monito per stimolarecomportamenti virtuosi finalizzati ad limitare l’incidenza dei sinistri.. All’eventoche, che ha costituito occasione per incrementare la consapevolezza e per coinvolgere <strong>il</strong>pubblico esternoè intervenuto, oltre ad una folta rappresentanza di soci, sono intervenuti <strong>il</strong> pastGovernor Salvo Sarpietro, <strong>il</strong> sindaco di Paternò,prof. Mauro Mangano, l’assessore al verde pubblico dott. Borzì, e i molti automob<strong>il</strong>isti che, incuriositi, hanno rallentato e si sono fermati.ROTARY <strong>2110</strong>In una circolare ai Club <strong>il</strong> governatore Gaetano Lo Cicero ha rinnovato ai rotariani che non l'avessero già fattol'invito ad aderire all'innovativa campagna <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> International mirante a creare “Il Più Grande Spot Pubblicitario<strong>del</strong> Mondo” per sensib<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> pubblico sull'eradicazione globale <strong>del</strong>la polio. Per partecipare si devesemplicemente includere una foto personale nello spot promozionale in continua espansione sul sito web <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>di End Polio Now mentre fanno <strong>il</strong> tipico gesto con le dita per indicare che basta “così poco”, per dire che“siamo così vicini alla sconfitta <strong>del</strong>la polio”. Così facendo, “virtualmente” i partecipanti saranno accanto a celebritàe personaggi di spicco. Oltre ad aiutare <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> a stab<strong>il</strong>ire un nuovo primato per <strong>il</strong> Guinness World Record, ognipersona che prende parte allo spot può scegliere di aggiungere <strong>il</strong> suo nome alla petizione che esorta i governi <strong>del</strong>mondo ad approntare i 5,5 m<strong>il</strong>iardi di dollari necessari per completare l’opera e porre fine alla polio per sempre.


Apr<strong>il</strong>e 2013News7Governors’ Letter - English VersionDear friends,Apr<strong>il</strong> is the month of the rotarian magazine and i would liketo know your thoughts on this topic. Some people, in fact,think that there are too many magazines and that they are tooexpensive: the national magazine “<strong>Rotary</strong>”, the district bullettin,the local magazines edited by several clubs. Some othersthink that the magazine is outmoded and expensive and thatit is time to switch from printed paper to multimedia diffusion.But most of all, there are people who do not read any of thesecommunications media because of “lack of time” or because“they always tell the same things”.Dear friends, if you really want to know what good <strong>Rotary</strong>does around the world, if you want to make a difference inquality and appreciate the spirit of internationality, then makethe best use of all <strong>Rotary</strong>’s information media, visit the R.I.website and the district website as well. Read our magazinesand the news, partecipate to the district meetings and to theinternational meetings as the Lisbon convention.You w<strong>il</strong>l experience a totally different atmosphere than theone you do normally live in your local club. If you feel thatyour club activities are good enough for you, then let me tellyou that you are missing the best part of <strong>Rotary</strong>. In order toenjoy the social life of your own town any local associationcould do, but as you are members of an international club, tryto make the best out of the opportunities which w<strong>il</strong>l surely elevateyou in terms of knowledges and human relationships andlinks that you w<strong>il</strong>l be able to bu<strong>il</strong>d.Most of all the presidents of clubs w<strong>il</strong>l have the opportunityto get, from the magazine and the website, ideas for their activities,sparks for their speechs, news on how the <strong>Rotary</strong> ischanging and on the status of international projects as scholarshipsand the fight against polio. Have you read, for example,the article in the last number of “<strong>Rotary</strong>” on how tointroduce to the public our campaign against the polio? Orthe piece on how to organize fundraising events?I remember reading, in an old number of the magazine, a listof the contemporary artists who had been affected by polio duringtheir ch<strong>il</strong>dhood: the composers Joni Mitchell and Ne<strong>il</strong>Young, the violinist Itzhak Perlman, the saxophonists DavidSanborn and Cokney Rebel, the singers Steve Harley and IanDury, the pop singer Donovan and many others music idols.Besides the personal stories described in the article, it was thetitle that most caught my attention: “the survivors of polio”.This and much more can be found on our magazine and website.I hope this w<strong>il</strong>l convince you not to f<strong>il</strong>e the parcel withouteven removing it from its package, to dedicate some minuteof your time to leaf through the magazine and the bulletin enclosedto this number, to read the article that most catch yourattention in order to give a sense to the costs we face by printingout this magazine.I prossimi appuntamentiAssemblea distrettuale: 17-19 maggio a Campofelice di Roccella al Fiesta hotel GardenBeach: è <strong>il</strong> debutto ufficiale <strong>del</strong> governatore incoming e <strong>del</strong>le sua squadra.Congresso distrettuale: 31 maggio-2 giugno a Palermo; conclude di fatto l’anno rotariano2012-2013 anche se l’avvicendamento ufficiale avverrà l’1 luglio.Convention <strong>Rotary</strong> International: 21-27 giugno a Lisbona.Manifestazione interdistrettuale: 27-29 settembre a Venezia (teatro La Fenice: La Traviata).<strong>Rotary</strong> Foundation Day: 24 ottobre a Palermo, Teatro PoliteamaArea NissenaCome rafforzare l’effettivoUn Forum sul tema <strong>del</strong>l'effettivo ha riunito nel teatro comunale di Serradifalco i <strong>Rotary</strong> club<strong>del</strong>l'area nissena (Caltanissetta, Gela, Niscemi, San Cataldo, Valle <strong>del</strong> Salso) con l'intervento <strong>del</strong>governatore distrettuale Gaetano Lo Cicero e <strong>del</strong> governatore incoming Maurizio Triscari. Larelazione è stata tenuta dal <strong>del</strong>egato d'area Aldo Tullio Scifo, che si è soffermato in particolaresulla spinosa questione <strong>del</strong>le dimissioni, sulle loro cause, su cosa fare per evitarle. "Non v'è dubbio- ha detto tra l'altro Scifo - che una prima causa è da addebitare alla frettolosa ricerca dinuovi soci suggeritaci alcuni anni fa dai nostri vertici rotariani di Evanston; non può essere sottaciutoche la precedente quantità di nuovi soci non è stata sempre di pari qualità, per cui trannequalche caso sporadico l'effetto è stata una costante emorragia di dimissioni. Altra causa è daattribuire alla mancata capacità di alcuni presidenti di coinvolgere i nuovi soci a una partecipazionepiù diretta alle attività <strong>del</strong> club, non rendendoli compartecipi ai programmi <strong>del</strong> club, nonaffidando loro un incarico specifico sia in seno alle commissioni sia nella gestione <strong>del</strong> clubstesso". E' necessario che siano eletti presidenti di alto prof<strong>il</strong>o, che vengano cooptati soci di qualità,e che i club svolgano un'adeguata attività di formazione e di coinvolgimento dei soci anchenelle iniziative distrettuali. E' seguito un vivace dibattito, con testimonianze di proficue azionisvolte o annunciate all'interno dei club, e con alcuni suggerimenti.GaetanoROTARY <strong>2110</strong>


8 Anno 2013/2014 Apr<strong>il</strong>e 2013Distretto Incoming, seminario di formazioneL’anno rotariano 2013-2014 comincerà l’1 lugliocon <strong>il</strong> passaggio <strong>del</strong>le consegne dall’attuale governatoreGaetano Lo Cicero al governatore incomingMaurizio Triscari, e i futuri incaricati di serviziodistrettuale e nei club sono già mob<strong>il</strong>itati nella preparazione<strong>del</strong>le prossime attività. Il governatoreincoming Triscari ha riunito a Enna <strong>il</strong> 9 marzo lasquadra distrettuale per <strong>il</strong> seminario di formazione,che sarà seguito <strong>il</strong> 6 e 7 apr<strong>il</strong>e dal Sipe, riservatoai presidenti eletti dei club.“Richiamando Darwin – ha detto tra l’altro Triscarinell’intervento di apertura - solo le specie chemeglio si adatteranno ai mutati cambiamenti ambientalio alle mutate situazioni sociali… sopravviveranno.Il principio vale anche per leorganizzazioni umane”. Il <strong>Rotary</strong> può vivere ancoraa lungo se avrà sempre la capacità di interpretarei mutamenti <strong>del</strong>la società e di adattare adessi la propria azione.Un r<strong>il</strong>evante cambiamento nell’organizzazione rotarianae nelle attività <strong>del</strong>la <strong>Rotary</strong> Foundation avverràproprio dal 1° luglio, quando entrerà invigore <strong>il</strong> Piano Visione Futura, con nuove regolegestionali dei fondi <strong>del</strong>la RF: spariscono matchinggrants e vecchi sistemi, è già operativo <strong>il</strong> pianostrategico 2012-2015 con nuovi mo<strong>del</strong>li comportamentali.Per essere rotariani adeguati ai tempi <strong>il</strong> governatoreincoming ha rivolto alcune importanti raccomandazioni:“Chiedo a ognuno – ha detto tral’altro - di essere parte attiva nel proprio club; chiè chiamato a livello di squadra deve essere esempioattivo nel proprio club, assistendolo e facendoglivivere l’esperienza distrettuale in manieradiretta”. E ancora: “Dobbiamo incrementare <strong>il</strong> numerodi persone giovani. Dobbiamo essere appetib<strong>il</strong>ie credib<strong>il</strong>i per le nuove generazioni:aspireremmo ancora oggi di entrare nel nostroclub di appartenenza?”.Fondamentali sono i valori etici: “Etica nell’esempio,etica nel lavoro, etica nel servizio. Etica nel rotary:rispetto <strong>del</strong>le procedure, vere cooptazioni,vere categorie, basta con <strong>il</strong> pressapochismo, diamoimportanza alle nostre regole, diventiamo noistessi credib<strong>il</strong>i. Etica nell’esempio: questa è l’unicaprova; <strong>il</strong> servizio è la differenza con gli altri”.Il governatore incoming ha parlato anche <strong>del</strong>lacrisi <strong>del</strong>l’effettivo, che anche nel Distretto, come inquasi tutto <strong>il</strong> mondo, fa registrare un saldo negativotra nuove ammissioni e dimissioni. “Chiedo– ha detto Triscati - a ogni Pdg e a ogni persona<strong>del</strong>la squadra distrettuale di garantire loro inprima persona, ed entro l’anno portare al proprioclub un nuovo socio; ciò vale per tutti, anche e soprattuttoper i Pdg che avendo guidato questo Distrettoprima di me conoscono meglio di mequesta necessità di rinnovamento”.L’INTERVENTO DI GAETANO LO CICEROIntervenendo al seminario di formazione <strong>del</strong>la squadra distrettuale che affiancherà<strong>il</strong> governatore incoming Maurizio Triscari nel 2013-2014, <strong>il</strong> governatoreGaetano Lo Cicero si è soffermato in particolare sul Piano strategico<strong>del</strong> distretto 2012-2015, “una guida – ha detto - per <strong>il</strong> governatore distrettualee i suoi successori per lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong> distretto nello spirito di continuità e facendoriferimento agli obiettivi e alle priorità individuate in raccordo con <strong>il</strong>piano strategico <strong>del</strong> RI. La missione: servire gli altri, promuovere l’integritàe avanzare la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraversouna rete di professionisti, imprenditori e personalità di spicco <strong>del</strong>la comunità.La visione: aspiriamo a diventare l’organizzazione di riferimento nella qualeclub dinamici e orientati all’azione concreta contribuiscano a migliorare laqualità <strong>del</strong>la vita in tutte le comunità<strong>del</strong> mondo”.ROTARY <strong>2110</strong>


10 Strategie Apr<strong>il</strong>e 2013Le Aree d’intervento <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> InternationalROTARY <strong>2110</strong>Attraverso i suoi Club, sparsi in tutto <strong>il</strong>mondo, Il <strong>Rotary</strong> International si pone alservizio <strong>del</strong>le varie comunità, ognuna conproblemi e bisogni specifici. Nel corsodegli anni i Rotariani hanno imparato arispondere a questi bisogni adattando eperfezionando la loro azione e intraprendendouna vasta gamma di progetti adampio respiro. Da questa innumerevoleattività è maturata la convinzione chesono soprattutto gli interventi in certi ambitia riscuotere maggiore successo e a risultaremaggiormente sostenib<strong>il</strong>i,specificatamente nelle sei aree sottoelencate:• Pace e prevenzione/risoluzione deiconflitti• Prevenzione e cura <strong>del</strong>le malattie• Acqua e strutture igienico-sanitarie• Salute materna e infant<strong>il</strong>e• Alfabetizzazione e educazione di base• Sv<strong>il</strong>uppo economico e comunitarioI bisogni che vengono affrontati dalle sei aree d’intervento<strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> coprono un arco molto estesoevanno dalla mancanza di accesso all’acqua pulitaal bisogno di immunizzazioni e di medicine perprevenire e curare malattie mortali, dalla mancanzadi istruzione alla convivenza pacifica tra ipopoli, dalla mancanza di servizi igienici alla necessitàdi piccoli prestiti per avviare e mantenereattività produttive locali. Ma, ci si può chiedere, inche modo queste aree sono correlate alla missione<strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>? Queste sei aree d’intervento formanoparte integrale <strong>del</strong> Piano di Visione Futura <strong>del</strong>laFondazione <strong>Rotary</strong>e <strong>del</strong> Piano Strategico <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>International. Infatti, in base al Piano di VisioneFutura, i Rotariani dovranno ut<strong>il</strong>izzarei fondi<strong>del</strong>la RF per attuare e supportare progetti sostenib<strong>il</strong>idi ampia portata e con un impatto misurab<strong>il</strong>e,attraverso la collaborazione con altri Club o Distretti<strong>Rotary</strong> o con altre organizzazioni. I progettiumanitari, le borse di studio e le squadre di formazioneprofessionale che saranno finanziati dallaFondazione dovranno essere tutti in funzione <strong>del</strong>larealizzazione di specifici obiettivi nell’ambito <strong>del</strong>lesei aree d’intervento.Con l’anno rotariano in corsotermina la fase p<strong>il</strong>ota e con <strong>il</strong> prossimo A.R., quindia partire dal 1° luglio 2013, tutti i Club dovrannoadeguarsi al nuovo sistema di finanziamento deiprogetti indicato nel Piano di Visione Futura e nedovranno seguire le procedure.In base al Piano Strategico <strong>del</strong> R.I., queste sei areedi intervento sono incorporate come parte <strong>del</strong>lapriorità strategica per <strong>il</strong> “Focus e Incremento <strong>del</strong>l'azioneumanitaria”. Pertanto tutti I Rotariani cheintendono pianificare nuovi progetti d’azione sonofortemente sollecitati a tenere conto di questeareee <strong>del</strong>le tante opportunità per realizzare progetti innovativie ben ideati, capaci di portare benefici allecomunità. Si potranno così sv<strong>il</strong>uppare una serie diattività per rispondere ai bisogni specifici <strong>del</strong>le comunitàbeneficiarie nelle aree di intervento sopraindicate.Le attività possono consistere inprogetti umanitari, borse di studio, squadre di formazioneprofessionale oppure una combinazionedi esse a motivo che 1) i progetti umanitarinelle seiaree d’intervento produrrannodei risultati misurab<strong>il</strong>ichealoro volta incideranno sulla comunità beneficiariaal di là <strong>del</strong>l’esaurimento dei fondi e,inoltre, realizzeranno un coinvolgimento attivo<strong>del</strong>la comunità edei club e distretti sponsor in tuttele fasi <strong>del</strong> progetto; 2) le borse distudio offrono unsussidio per glistudiinternazionali a livello universitario,da uno a quattro anni accademici e gli obiettividi studio e professionali <strong>del</strong> borsista dovrannomirare all’avanzamento <strong>del</strong>le sei aree di intervento;3) le squadre di formazione professionale offrirannooriceveranno la formazione nelle sei aree diintervento; la dimensione <strong>del</strong>le squadre, la lorocomposizione e le professioni possono variare magli obiettivi di ogni partecipante dovranno essereallineati alle sopradette aree di intervento.Pertanto, a partire dall’anno rotariano 2013/14, laRF erogherà solo tre tipi di sovvenzioni:1) Distrettuali: finanziano attività di più piccole dimensionie a breve termine che rispondono ai bisogni<strong>del</strong>la comunità locale e <strong>del</strong>le comunità ditutto <strong>il</strong> mondo. Ogni distretto può scegliere qualiprogetti saranno finanziati con queste sovvenzioni;2) Globali: sostengono attività internazionali, digrande portata e con risultati sostenib<strong>il</strong>i ad alto impatto,che rientrano tra le sei aree d’intervento <strong>del</strong><strong>Rotary</strong>. La Fondazione <strong>Rotary</strong> accetta sovvenzioniglobali su base regolare durante <strong>il</strong> corso <strong>del</strong>l’anno;3) Predefinite: preparate in precedenza dal <strong>Rotary</strong>e dai suoi partner strategici. I progetti e le attivitàfinanziati sono sim<strong>il</strong>i a quelli <strong>del</strong>lesovvenzioni globali per vari aspetti,ma <strong>il</strong> lavoro necessario per definirela struttura generale <strong>del</strong>l’opera èstato già realizzato.Da sottolineare che soltanto le sovvenzioniDistrettuali non avranno unb<strong>il</strong>ancio minimo e possono rivolgersia qualsiasi campo e avere breve terminementre le sovvenzioni Globalie le Definite avranno un b<strong>il</strong>ancio minimo(rispettivamente di 30.000 e di20.000 USD), lungo termine, dovrannorientrare nelle sei aree d‘intervento<strong>del</strong> R.I. e sono gestite dallaR.F..Come si può ben capire le sei aree diintervento sono ritenute altamenteincisive per l’azione umanitaria <strong>del</strong><strong>Rotary</strong> e sono intrinsecamente connessetra di loro. Basti pensare che <strong>il</strong>mancatoo diffic<strong>il</strong>e accesso all’acquapulita e potab<strong>il</strong>e non consente unabuona igiene, da ciò ne deriva l’altaincidenza di malattie infettive anchemortali, <strong>il</strong> diffic<strong>il</strong>e accesso all’acquapulita impedisce anche la possib<strong>il</strong>itàdi studiare in quanto buona parte <strong>del</strong>lagiornata viene necessariamente dedicatoall’approvvigionamento idrico, impediscelo sv<strong>il</strong>uppo economico ed è fonte di conflitti.Ancora qualche riflessione: secondol’OMS l’alfabetizzazione <strong>del</strong>le madri aumentaconcretamente la sopravvivenzadeibambini, un corretto lavaggio <strong>del</strong>lemani riduce drasticamente le infezioni,una educazione professionale consentel’avvio di economie locali, la formazionesanitaria può consentire l’accesso alle cureper innumerevoli persone (circa1.000.000.000) che ne sono prive, l’aiuto aibambini orfani a causa <strong>del</strong>le guerre e aiprofughi o anche ai gruppi emarginatia rischiodi violenza può fornire qualche rispostacosì come la somministrazione divaccini e di farmaci, l’assicurare una regolare e sufficientenutrizione alle madri e ai bambini nellaprima infanzia può sostenere <strong>il</strong> futuro di tante vite.E... si potrebbe continuare ancora per molto.Anche nel nostro Distretto sono costituite le Commissioniper i Gruppi di Supporto <strong>del</strong> R.I., incasellatenell’Organigramma Distrettuale, e ognuna diesse si è adoperata per fornire ai Club spunti perattività di servizio.E’ per tutto questo che i Club, con i loro Dirigenti,sono caldamente invitati fin d’ora ad approfondirela conoscenza di queste sei aree di intervento, deibisogni che vi ruotano intorno e di quanto si puòmettere in atto per soddisfarli, progettando interventiidonei, rispondenti ai criteri suesposti, e presentarliper <strong>il</strong> finanziamento già a partire dal 1°Luglio prossimo, dando così ai loro progetti lemaggiori possib<strong>il</strong>ità di realizzazione. Nella certezzadi trovare tutto l’aiuto e le risorse necessarienei Dirigenti <strong>del</strong> Distretto e nel sito <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> International.Goffredo Vaccaro (RC Salemi)Delegato alle Commissioniper i Gruppi di Supporto <strong>del</strong> R.I. – A.R. 2012/13<strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong><strong>Bollettino</strong> <strong>del</strong> Distretto <strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong> Sic<strong>il</strong>ia e MaltaGovernatore distrettuale Gaetano Lo Cicerorotaryredazione@gma<strong>il</strong>.comGiorgio De CristoforoResponsab<strong>il</strong>e distrettualeper <strong>il</strong> <strong>Bollettino</strong> e la ComunicazioneRedazione: Assia La Rosa - I PressStampa: E.TI.S. 2000 Spaviale O. da Pordenone 50, Catania;stab<strong>il</strong>imento Zona industriale, 8 a stradaDistribuzione gratuita ai soci_________________________________Pubblicazione registrata al Tribunale di Palermo <strong>il</strong> 9 luglio 1993Dir. Resp. Pdg Salvatore Sarpietro


Apr<strong>il</strong>e 2013La vita dei Club11Inner Wheel, <strong>Rotary</strong> e Rotaract Paternòcontributo tangib<strong>il</strong>e per 25 famiglieUna iniziativa di beneficenza promossa congiuntamente da <strong>Rotary</strong>, Inner Wheel e Rotaract di Paternò -Alto Simeto ha permesso di realizzare cento coupon alimentari <strong>del</strong> valore di 25 euro ciascuno che sonostati destinati a 25 famiglie segnalate dalla Caritas vicariale; e grazie anche alla cortese adesione all’iniziativa<strong>del</strong> dott. Salvatore Abate Amministratore <strong>del</strong> D-S Service s.r.l., aff<strong>il</strong>iato MD Discount di Paternòper ogni coupon sono stati aggiunti altri prodotti alimentari aggiuntivi, incrementando ulteriormentel’acquisizione rispetto all’importo totale di 100 Euro a famiglia.L'iniziativa ha impegnato in particolare i presidenti dei tre club - Giuseppe Testaj, Margherita LaveniaCaruso, Salvatore Lavenia - e dà seguito alla recente tombola di beneficenza realizzata nel lungo percorsodi concreta solidarietà intrapreso alcuni anni fa da Ezio e Maria Carmela Contino Ciancio, sulle orme<strong>del</strong>l’indimenticab<strong>il</strong>e figlio Eugenio, PastPresident <strong>del</strong> Rotaract prematuramente scomparso.Il <strong>Rotary</strong> di Nicosia realizzeràa Nissoria un campo di calcioper la Comunità EmmausIl <strong>Rotary</strong> Club di Nicosia tende la mano alla comunità Emmausdi Nissoria, gestita da padre Orazio Macchione. La comunità,che ospita gratuitamente ragazzi con disagi eproblemi di dipendenze, è priva di sovvenzioni pubbliche.Solo le donazioni private e <strong>il</strong> ricavato <strong>del</strong>la vendita di alimentie oggetti artigianali prodotti dalla stessa comunità permettono<strong>il</strong> suo sostentamento. Lo sport fa parte <strong>del</strong>la proposta educativae di recupero dalla tossicodipendenza nella comunità, maquesta non possiede impianti sportivi propri, per cui le attivitàsi svolgono in strutture esterne, con evidenti difficoltà logistichee di spostamento. La problematica è stata sensib<strong>il</strong>menteaccolta dal <strong>Rotary</strong> Club di Nicosia, <strong>il</strong> quale, grazie anche aifondi <strong>del</strong>le Sovvenzioni Distrettuali Semplificate <strong>del</strong>la <strong>Rotary</strong>Foundation, si impegnerà per la realizzazione di un campettoda calcio di dimensioni regolamentari 15x25 metri, per cinque/settegiocatori. La progettazione <strong>del</strong> campetto è stata realizzatadall'ingegnere socio <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>, Felice Vitale. «E' conorgoglio che mi onoro di presentare questa bellissima iniziativa- commenta la presidente <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Club di Nicosia, Avv.Anna Maria Grippaldi - un sogno che diventa realtà. Un progettoche conferma l'importanza <strong>del</strong>lo sport come strumentoeducativo nel percorso dei ragazzi. Questo campo è la degnalegittimazione di una realtà sociale». La struttura sportiva, alavori ultimati, sarà a disposizione sia degli ospiti <strong>del</strong>la comunitàEmmaus, sia dei giovani <strong>del</strong> comprensorio, per i quali <strong>il</strong>campetto diventerà punto di riferimento per trascorrere momentidi sano agonismo e puro divertimento.Ennala Settimana Santae le ConfrateniteLe Confraternite sono uno dei segni più incisivi<strong>del</strong>la storia di Enna, presente ancoraoggi: sono circa trem<strong>il</strong>a i confrati ennesi, chein particolare sono protagonisti dei riti <strong>del</strong>laSettimana Santa. Se n'è parlato in un incontro<strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Enna introdotto dalla presidenteStefania Rizzo, relatori <strong>il</strong> giornalistaRino Realmuto, autore di saggi sull'argomento,e <strong>il</strong> rettore <strong>del</strong>l'Arciconfraternita<strong>del</strong>le Anime Santa <strong>del</strong> Purgatorio, FerdinandoSc<strong>il</strong>lia. Le Confraternite, intese comeistituzioni civ<strong>il</strong>i e religiose, hanno avuto nob<strong>il</strong>ie antichissime origini e una tradizione digloria e di potenza, sorte per fini cooperativisticicome corporazioni di arti e mestieri.Ogni Confraternita era un organo di potereche partecipava attivamente all’amministrazionedei beni pubblici (beni <strong>del</strong> “Comune”)con specifici compiti e priv<strong>il</strong>egi, che li ponevanoin diretto contatto con i rappresentanti<strong>del</strong>l’esecutivo <strong>del</strong>la Città. Nel giorno <strong>del</strong> rispettivoSanto patrono, avevano addirittura<strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio di concedere la grazia a tre condannatia qualsiasi pena, anche a morte.Nel 1740 esistevano a Enna 34 tra Confraternite,Compagnie e Collegi; la più antica fratutte era quella <strong>del</strong> SS. Salvatore, fondata nel1261 (e ancora oggi esistente) dopo la cacciatadei Saraceni da Castrogiovanni. Essafu dapprima un’associazione tra agricoltorie contadini; più tardi ebbe tra gli aff<strong>il</strong>iati idoganieri e i dazieri che prestavano servizionei pressi <strong>del</strong>le predetta chiesetta, poco distantedalla vecchia entrata di Portosalvo.Nel XVII e XVIII secolo le Confraternite ebberocompiti essenzialmente assistenziali,presso ospedali, carceri e ricoveri e, in genere,di protezione dei più deboli, quasicome antesignane dei moderni sindacati.Oggi ne sopravvivono solo 16 e i confratinon sono più i minatori e gli agricoltori diuna volta, ma professionisti, impiegati e studenti;unica preclusione rimasta è <strong>il</strong> sesso:sono ammessi infatti solo gli uomini.La loro regola di vita può essere compendiatanelle tre “C” (Culto, Conversione, Carità),sempre più aperta alla maggioreesponsab<strong>il</strong>izzazione dei laicismo per leopere di assistenza, come conclamato nell’ultimoConc<strong>il</strong>io Vaticano II. Il dottore Sc<strong>il</strong>liasi è soffermato sui fini di questeparticolari associazioni laiche riconosciutedalla Chiesa cattolica, compendiati nell’Evangelizzazione,nella Solidarietà e nelVolontariato. Molti degli attuali trem<strong>il</strong>a confratiennesi sono giovani, ai quali vengonoproposti interessanti punti di riferimentoche possano condurre verso mo<strong>del</strong>li positividi vita. Il Collegio episcopale ha varato unpiano decennale (2010-2020) di sv<strong>il</strong>uppo eintegrazione che coinvolgerà le Confraternitelaiche per <strong>il</strong> riconoscimento e la difesa<strong>del</strong>la dignità <strong>del</strong>la persona, di qualsiasi personacome facente parte di una stessa famigliaallargata, proponendosi ad essa con idoni <strong>del</strong>la virtù e <strong>del</strong>l’um<strong>il</strong>tà.ROTARY <strong>2110</strong>


12 Attività Apr<strong>il</strong>e 2013Palermo Agorà, tutela <strong>del</strong>la salute, alimentazione e st<strong>il</strong>e di vitaIl <strong>Rotary</strong> Club Palermo Agorà, continuando <strong>il</strong>suo impegno nel sociale, ha aderito al progettodi educazione alimentare rivolto agli adolescenti“A tavola con Giacomino” ideato e proposto dal<strong>Rotary</strong> Club Caltagirone. Su invito <strong>del</strong> presidente<strong>del</strong> Club, Luciano Cirincione, l’Istitutocomprensivo Statale “Giotto Cipolla” di Palermo,diretto dalla prof.ssa Rosa Cartella, ha accettatodi partecipare al progetto e tra gli alunnidi alcune seconde classi <strong>del</strong>la media è stato distribuito<strong>il</strong> fumetto “A tavola con Giacomino”accompagnato da un DVD, con lo scopo di diffonderein modo semplice informazioni per unasana e corretta alimentazione.I docenti, attraverso questi strumenti, hanno sollecitatole scolaresche a riflettere sulle loro abitudinialimentari e sullo st<strong>il</strong>e di vita. E’ stataprogrammata quindi una tavola rotonda affinchéi ragazzi potessero esporre dubbi e riflessionia degli esperti. Il <strong>il</strong> corpo docente e gli alunni sisono riuniti nell’aula magna <strong>del</strong>l’I.C. ed hannoaccolto calorosamente i rotariani; <strong>il</strong> dirigente scolastico,prof.ssa Cartella, ha rivolto un saluto aipresenti ringraziando <strong>il</strong> Club per avere promossoquesta iniziativa da Lei subito condivisanon solo perché r<strong>il</strong>evante nella formazione degliadolescenti, ma anche perché, in quanto <strong>del</strong>egata<strong>del</strong>l’Accademia Italiana <strong>del</strong>la Cucina, se ne è ampiamenteoccupata; <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> Club ha <strong>il</strong>lustratobrevemente la struttura <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> e leattività di servizio che lo caratterizzano nel territorioe nel mondo.La dott.ssa Antonietta Matina, socia <strong>del</strong> club, ortopedicoe vicepresidente nazionale AIDM (AssociazioneItaliana Donne Medico) ha parlato sulconcetto di salute e su alcune problematiche adolescenziali,bulimia ed anoressia, alcool e fumo,aggiungendo qualche nozione relativa all’AIDS.La dietista Anna Carletta è intervenuta approfondendo<strong>il</strong> tema <strong>del</strong>l’alimentazione sana e diquella dannosa, fornendo agli allievi informazionipuntuali sullo st<strong>il</strong>e di vita più corretto.L’esposizione <strong>del</strong>le due esperte ha suscitato vivointeresse in quanto sono state tante le domanderivolte loro e soltanto ad alcune hanno potuto rispondere.Alle altre, inviate via internet, risponderannosuccessivamente per potere soddisfaretutti.Questi contenuti ulteriori saranno rielaborati daiproff. Elvira Benigno, Giovanni Tosto e AnnaMaria Priola che hanno consentito di realizzarel’attività e dagli alunni per completare <strong>il</strong> lavorofinora svolto.ROTARY <strong>2110</strong>RC Castellammare“Poeti per la Pace”Artisti e poeti di diciotto regioni hanno partecipato al concorso "Poeti per la Pace" organizzato dal RC Castellammare<strong>del</strong> Golfo; la premiazione è avvenuta nell'aula cons<strong>il</strong>iare <strong>del</strong> Comune. Questi i vincitori: primopremio Nicole Martina Modesti di Vibo Valentia, secondo premio a Giulia Castiglione <strong>del</strong>la scuola mediadi Trapani "Simone Catalano"; terzo Giulia Torrinelli di Castel Golfredo, quarto posto Alessia Mangiapane<strong>del</strong>la Scuola Lombardo Radice di Custonaci, quinto Gaspare Nicotri, <strong>del</strong>la scuola primaria Luigi Piran<strong>del</strong>lodi Castellammare <strong>del</strong> Golfo. La cerimonia è stata aperta dal presidente <strong>del</strong> club Antonio Fundarò; la professoressaL<strong>il</strong>iana Patti ha tenuto una relazione su "Poesia culla dei sentimenti", <strong>il</strong> dirigente scolastico epast president <strong>del</strong> club Maurizio Aiello ha sottolineato la valenza educativa <strong>del</strong>la poesia e <strong>del</strong>la pace. Durantela mattinata è stato possib<strong>il</strong>e ottenere uno speciale annullo f<strong>il</strong>atelico emesso dalle Poste Italiane (recante<strong>il</strong> logo <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong>, la denominazione <strong>del</strong> Concorso, <strong>il</strong> nome <strong>del</strong> club e la denominazione <strong>del</strong> Distretto<strong>2110</strong> Sic<strong>il</strong>ia e Malta);L'annullo è stato posto su tre diversifrancobolli, affrancantiun’apposita cartolina postale (intre diversi esemplari) che riporta<strong>il</strong> disegno realizzato per <strong>il</strong> concorso"Arte per la Pace" dall'alunnoMyekerzaku Xhovani; letre cartoline postali recherannoversi dei poeti L<strong>il</strong>iana Patti, F<strong>il</strong>ippoNob<strong>il</strong>e e di Anna Maria DeBlasi, soci <strong>del</strong> club <strong>Rotary</strong> di Castellammare<strong>del</strong> Golfo, CalatafimiSegesta, Terre degli Elimi.M<strong>il</strong>azzo,adolescenzaed educazionesanitariaIl Rc M<strong>il</strong>azzo presieduto da Luigi Gandolfonell'ambito <strong>del</strong>la presentazione<strong>del</strong> progetto di servizio "Adolescenzaed educazione sanitaria: <strong>il</strong> rispetto di sée <strong>del</strong> proprio corpo", articolato in tre seminari,ha donato un defibr<strong>il</strong>latore all'istituto"G. B. Impallomeni" (liceoclassico e scientifico) nel corso di unacerimonia nell'aula magna <strong>del</strong>l'istituto;la dirigente scolastica Caterina Nicosiaha espresso apprezzamento per l'iniziativa;i medici Bruno Magliarditi (primariodi ostetricia nell'ospedale diM<strong>il</strong>azzo), Enzo M<strong>il</strong>one (primario di otorinolaringoiatria)e Mirella Torre (psicterapeuta)hanno quindi <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong>progetto. E' intervenuto <strong>il</strong> governatoredistrettuale Gaetano Lo Cicero.


Apr<strong>il</strong>e 2013Iniziative13Trapani, “Progetto giovani” e confronto socialeI R.C. Trapani (presidenteVincenzo Carollo), TrapaniErice (presidente AntonioBica) e Trapani Birgi Mozia(presidente Giusy Miceli)hanno organizzato unForum di confronto sullasituazione giovan<strong>il</strong>e con <strong>il</strong>tema “Progetto Giovani – Igiovani, i media e le eccellenzeper la pace”.L’iniziativa ha coinvoltoanche gli altri club servicenon rotariani, e ha intesoha inteso valorizzare i giovani<strong>del</strong> territorio che sisono distinti per iniziativee competenze, assegnandoloro una targa di riconoscimento.Il Forum si è svoltonell’aula magna <strong>del</strong> polouniversitario di Trapani;sono intervenuti <strong>il</strong> governatoreGaetano Lo Cicero,l’arcivescovo di Trapani monsignor A. Plotti, <strong>il</strong> sindaco di Erice GiacomoTranchida, <strong>il</strong> sindaco di Trapani Vito Damiano; relatori <strong>il</strong> vicepresidente<strong>del</strong> consorzio universitario di Trapani Giovanni Curatolo (relatore), <strong>il</strong> dott.Michele Schifano psicologo <strong>del</strong>l’ASP e assessore comunale alle politiche socialia Valderice, <strong>il</strong> prof. Mario Giacomarra, preside <strong>del</strong>la Facoltà di Lettere<strong>del</strong>l’Università di Palermo.CALTAGIRONEUN VIAGGIO SUL FILO DEL TANGOSuccede qualcosa di straordinario quando si parla <strong>del</strong>l’Argentina; l’attenzione diviene più intensa,come se un f<strong>il</strong>o invisib<strong>il</strong>e volesse guidare la mente oltre l’oceano per scrutare e immaginare quelloche succede in un paese dove vivono m<strong>il</strong>ioni di nostri connazionali. Nella capitale Buenos Aires,un quarto <strong>del</strong>la popolazione ha radici italiane; l’Argentina, patria <strong>del</strong> tango, rappresentò per m<strong>il</strong>ionidi persone la terra <strong>del</strong>la speranza, <strong>il</strong> luogo adatto per vivere e forse fare fortuna. In quest’ospitalenazione si realizzò un vero e proprio trapianto d’italiani, e di gente proveniente da piùparti <strong>del</strong> mondo. Sul tema “Viaggio in Argentina – Il tango e la sua storia”, <strong>il</strong> RC Caltagirone haorganizzato un incontro, relatore <strong>il</strong> prof. Gino Carbonaro, socio <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Club di Modica che,oltre a parlare <strong>del</strong>l’Argentina, <strong>del</strong> tango e <strong>del</strong>la sua storia, ha <strong>del</strong>iziato gli intervenuti con <strong>il</strong> magicosuono <strong>del</strong>la sua fisarmonica. Il relatore con un affascinante racconto sulle origini <strong>del</strong> tango ed isuoi più trasgressivi aspetti ha saputo ricreare le magiche atmosfere che hanno portato l’arte tangheraalla conquista <strong>del</strong> mondo. È stata una serata coinvolgente, con le stupende immagini <strong>del</strong>lacittà di Buenos Aires proiettate sullo schermo e l’esibizione di due maestri di ballo (Maika Farruggioe Francesco Nicastro). Storia, tradizione, cultura e arte si sono fusi in uno struggente tuffonel passato, molto gradito a tutti i presenti. Gino Carbonaro, laureato in f<strong>il</strong>osofia all’UniversitàLa Sapienza di Roma, docente e preside nelle scuolemedie superiori, dall’età di 12 anni suona la fisarmonica.Da anni si dedica allo studio<strong>del</strong>le tradizioni popolari e <strong>del</strong>la musicaetnica. È anche autore <strong>del</strong> libro “Ladonna nei proverbi sic<strong>il</strong>iani”,un’opera da leggere tutta di unfiato che è già alla terza edizionee scrive nella pagina culturale<strong>del</strong> quotidiano LaSic<strong>il</strong>ia. Nel corso <strong>del</strong>la convivialesi è proceduto a romperei salvadanai consegnati ai sociall’inizio <strong>del</strong>l’anno rotariano peruna raccolta fondi pro <strong>Rotary</strong>Foundation, cui partecipano generosamentetutti i soci <strong>del</strong> Club.Mario SagoneHanno partecipato alcunescuole <strong>del</strong> territorio e nelcorso <strong>del</strong>la manifestazionetutti i club service hannoofferto un contribuito perl’acquisto di un defibr<strong>il</strong>latoreper la scuola media A.De Stefano di Erice, plessoGemellini Asta.Questo è l’elenco dei giovanipremiati: DanielaD’angelo, responsab<strong>il</strong>e casaeditrice Avagliano, giornalistafree lance; VeronicaFloreno, campionesa olimpionicagiochi paraolimpionici<strong>del</strong> 2012; PietroAdragna, giovane musicista,esce dal ConservatorioScontrino di Trapani; FrancescaTesta, ha vinto unaborsa di studio pressoL’Istituto Italiano Tumoridi M<strong>il</strong>ano; Giulia d’Antoni,Master Graham School of Contemporary New York; Maurizio Fazio, vincitore<strong>del</strong>la borsa di studio c/o italian scientits and scholars inNorth Americafoundation2010 e vincitore borsa di studio Giovanni Artemise HarvardUniversity; Sonia Sebastopoli, premiata per i suoi scritti dalla CommissionePari Opportunità di Trapani; Jessica Pantaleo, poetessa premiata per la raccoltadi poesie ”La decolonizzazione <strong>del</strong>le anime”.San Cataldo,ScreeningdiabetologicoPer tutta la mattinata di una domenica di marzo <strong>il</strong><strong>Rotary</strong> di San Cataldo ha svolto davanti al Municipiodi San Cataldo uno screening diabetologico, conla collaborazione <strong>del</strong> gruppo Fratres di San Cataldo."L'iniziativa – ha detto la presidente OrsolaCacicia – è un contributo concreto <strong>del</strong> club alla cittadinanzasancataldese e mira a evidenziare situazionidi malattia diabetica non ancoradiagnosticata. Inoltre abbiamo distribuito <strong>del</strong>lepubblicazioni specifiche che puntano a un miglioramentodegli st<strong>il</strong>i di vita per prevenire malattiecome <strong>il</strong> diabete e la sindrome metabolica. Accogliendole direttive <strong>del</strong> nostro governatore Lo Cicero,abbiamo portato <strong>il</strong> club in piazza perun'iniziativa benefica e per far conoscere gli idealidi servizio <strong>del</strong> nostro sodalizio".ROTARY <strong>2110</strong>


14 Società Apr<strong>il</strong>e 2013Alcamo, amarcord con VaccarellaL’esaltante storia dei successi di Ninni Vaccarella edi “segreti” di Vincenzo Florio, l’ideatore e <strong>il</strong> realizzatore<strong>del</strong>la corsa “Targa Florio”, la corsapiù antica <strong>del</strong> mondo sono stati i temi diun incontro al RC Alcamo, introdottodalla presidente Lucy Hernandez. NinniVaccarella ha raccontato <strong>del</strong>le sue primegiovan<strong>il</strong>i guide “spericolate” e <strong>del</strong>le sueprime vittorie di categoria, nel biennio1957/58, prima con la Fiat 1100 ereditatadal padre e poi con una Lancia Aurelia 2500.Nel 1959 arrivano i successi alla guida di unaMaserati e successivamente la chiamata alla guida<strong>del</strong>la Ferrari e <strong>del</strong>l’Alfa Romeo. Tra i successi ai quali Vaccarellasi è detto più legato quelli conseguiti alla 24 ore di Le Mans, <strong>il</strong> circuito più amato,oltre ovviamente ai tre primi posti conquistati alla Targa Florio. Il barone Giuseppe Giaconiadi Migaido, p<strong>il</strong>ota e noto appassionato di auto d’epoca, ha raccontato, con vari dettaglisui primi anni di vita, la storia <strong>del</strong>la Targa Florio, mentre donna Costanza ha parlato<strong>del</strong>la vocazione sportiva <strong>del</strong>lo zio Vincenzo Florio r<strong>il</strong>evando alcune notizie poco conosciutecome la realizzazione di un prototipo di aeroplano, che fece volare da Isola <strong>del</strong>leFemmine a Sferracavallo, e la costruzione di un camion per <strong>il</strong> trasporto di viveri e medicinalisu strade sconnesse che poi sarebbe stato usato durante la guerra. “Era una mentevulcanica, mio zio”, ha detto donna Costanza Afan de Rivera Costaguti, nipote di Ignazioe Franca Florio, ricordando anche <strong>il</strong> suo interesse per l’arte (“era un bravo pittore naif”).Nuova sede per <strong>il</strong> Club di MazaraIl <strong>Rotary</strong> club di Mazara <strong>del</strong> Vallo ha inaugurato la propria nuova sede in occasione <strong>del</strong>lavisita <strong>del</strong> governatore distrettuale Gaetano Lo Cicero (nella foto con la spginora Patriciae <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> club Giuseppe Sinacori); erano presenti, oltre ai soci e consorti, autoritàrotariane <strong>del</strong>l'Area Drepanum, rotaractiani, interactiani.CANICATTI’, LOTTA ALL’OBESITÀAetna Nord EstEcco la città-fiumerecuperata a impatto zeroIn un incontro promosso dal RC Aetna Nord Est a Bronte,<strong>il</strong> presidente arch. Carlotta Reitano ha presentato <strong>il</strong> progetto<strong>del</strong> “SimetoLandscape” insieme agli architetti MicheleMarchese e Maurizio Spina. La f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> progettoè, in sintesi, questa: non serve costruire nulla per restituireal fiume Simeto e al paesaggio che lo circonda la sua maestosabellezza naturale; non occorrono nuove cubature dicemento, strade asfaltate o strutture complesse per far riemergerequella città “invisib<strong>il</strong>e” che dall’oasi a Sud di Cataniasi estende fino a Bronte, passando per Misterbianco,Motta Sant’Anastasia, Paternò e Adrano, tutti i paesi chefin dall'antichità dialogavano con <strong>il</strong> fiume. Il territorio <strong>del</strong>Simeto è già ricco di colori, odori, panorami, sentieri, acui non è necessario aggiungere nulla, se non un f<strong>il</strong>o conduttorearchitettonico che leghi tutto a una concreta visioned’insieme. L’ambiente ricompattato nella sua vastaestensione e rivalorizzato attraverso gli elementi che essostesso offre e con interventi “leggeri”, dona un nuovo potenzialeagricolo e turistico.Questo è l’insegnamento deglioltre sessanta giovani professionisti provenienti dallemaggiori Università italiane e da quella estone di Tallin,che hanno partecipato al workshop internazionale “SimetoLandscape”,alle Ciminiere di Catania con la presentazionedei progetti dei sei gruppi di lavoro. Per Bonte <strong>il</strong>progetto lavora su due polarità principali: la vecchia segheriaalla periferia di Bronte, che diviene porta d’accessodi un sistema città-parco fluviale, e <strong>il</strong> castello di Maniacee <strong>il</strong> borgo pensati con nuove funzioni turistico-culturali.Un altro progetto riguarda un’area vasta per garantire lafruib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> paesaggio <strong>del</strong> fiume Simeto inteso comemuseo di se stesso. La strategia complessiva di interventotiene conto <strong>del</strong>la molteplicità degli scenari ambientali,<strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>l'imprenditoria locale, <strong>del</strong> potenziamento<strong>del</strong>la rete circumetnea, e prevede di sv<strong>il</strong>uppare finestredi paesaggio sulle diverse sezioni territoriali, conun approccio “light”, con un'architettura prevalentemente"a volume zero". «La riqualificazione <strong>del</strong>la cittàfiumeè un progetto ambizioso, anelato da troppo tempoquasi da apparire come un sogno - ha affermato LuigiLonghitano presidente <strong>del</strong>l’Ordine degli Architetti di Cataniache, insieme alla sua Fondazione e in collaborazionecon l’associazione culturale Officina 21, con <strong>il</strong> CoordinamentoGiovani Architetti (Coga) e con altre associazioniterritoriali, ha organizzato l’iniziativa - ma <strong>il</strong> lavoro diquesti neo architetti e ingegneri merita di essere reso cantierab<strong>il</strong>ee di non essere lasciato su carta, anche perché haavuto <strong>il</strong> sostegno e l’approvazione di rinomati studi d’architetturae d’ingegneria in Europa e nel mondo”.ROTARY <strong>2110</strong>L’obesità, principale disturbo nutrizionale <strong>del</strong> bambino e <strong>del</strong>l’adolescente,origina un elevato numero di complicanze di tipo medico e psicologicoche condizionano la qualità divita già nell’infanzia e predispongono adun’elevata morb<strong>il</strong>ità nell’età adulta. Conlo scopo di rimarcare l’importanza di unasana e corretta alimentazione e affermarelo stretto legame esistente tra cibo e saluteIl <strong>Rotary</strong> Club di Canicattì presieduto daPaolo C<strong>il</strong>ona, con l’intervento <strong>del</strong>ladott.ssa Elisa La Mendola, biologo nutrizionista,ha tenuto un incontro di informazionee ha attivato presso <strong>il</strong> CentroDidattico Don Bosco di Canicattì, un Service di educazione alimentarerivolto ai giovani alunni.Il <strong>Bollettino</strong> "<strong>Rotary</strong> <strong>2110</strong>" offre la possib<strong>il</strong>itàdi pubblicare al proprio interno inserzionipubblicitarie e contenuti promozionali, versandoun contributo alla <strong>Rotary</strong> Foundation.Per informazioni e contatti ci si può rivolgerea segreteriadistrettuale1213@rotary<strong>2110</strong>.it oppureal tesoriere distrettuale alfredo.nocera@tin.it


Apr<strong>il</strong>e 2013Incontri15Trapani Erice, discussione intorno al testamento biologicoIl RC Trapani Erice ha organizzato un incontro sul tema “Il Testamento Biologico: Aspetti giuridici, medici, etici”, relatori Giovanni Vaccaro, giurista e governatoreEletto <strong>del</strong> Distretto Rotariano <strong>2110</strong>, Goffredo Vaccaro, rianimatoreed esperto in cure palliative, mons. Gaspare Gruppuso, teologo ed espertoin bioetica. Ha introdotto <strong>il</strong> presidente dott. Antonio Bica.Giovanni Vaccaro ha <strong>del</strong>ineato <strong>il</strong> quadro giuridico normativo entro <strong>il</strong> qualesi muove <strong>il</strong> complesso dei principi legati alla disponib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> proprio corpocitando sia la nostra Costituzione, e specialmente l’art 32 ma non solo, e leConvenzioni Internazionali, quale quella di Oviedo recepita anche dall’Italia,ha esposto la situazione attuale negli altri paesi ed ha infine proposto un mo<strong>del</strong>lodi Testamento Biologico che, pur in vacanza di legge, può avere <strong>il</strong> suovalore se debitamente ufficializzato nei momenti e nelle sedi opportune.Goffredo Vaccaro ha esaminato gli aspetti medici <strong>del</strong>la questione esplicitando,in prima istanza, alcune definizioni quali: concetto di vita e quello dimorte con i parametri che li caratterizzano con riferimento alle norme che nestab<strong>il</strong>iscono i criteri oggettivi; l’abbandono e, soprattutto, l’accanimento terapeutico;l’idratazione e l’alimentazione artificiale.Mons. Gruppuso ha fatto un ampia carrellata sui temi legati alla vita, <strong>del</strong>laquale l’uomo deve usufruire ma non ne può disporre, ha <strong>del</strong>imitato le condizioniascrivib<strong>il</strong>i ad un accanimento terapeutico ed ha condannato, in lineacon i due precedenti relatori, l’eutanasia sia essa commissiva che omissiva. Molto partecipata la discussione che ha seguito le relazioni. Ha concluso l’assistente<strong>del</strong> governatore, Rocco CassaràINTERACT GELA: “IO E IL MONDO: NELLA MIA CITTÀ”Per <strong>il</strong> cinquantesimo anniversario <strong>del</strong>la fondazione <strong>del</strong> progetto Interact e <strong>il</strong>2700° anniversario <strong>del</strong>la fondazione di Gela l'Interact gelese ha promosso tragli studenti <strong>del</strong>la città un concorso di disegno e poesia sul tema "Io e <strong>il</strong> mondo:nella mia città ieri, oggi e domani": La commissione (composta dal presidente<strong>del</strong>l'Interact Letizia Cataldo, dal presidente <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> Nunzio Alecci, dal <strong>del</strong>egatodistrettuale per le risorse multimediali Carlo Napoli, e dalla prof.ssaConcetta Tranchina) ha attribuito per la sezione disegno <strong>il</strong> primo premio a DavideCannizzaro, <strong>il</strong> secondo a Giovanni Di Bartolo, <strong>il</strong> terzo a Francesco De Martino;per la sezione poesia al primo posto si sono classificati Alessio Calabresee <strong>il</strong> gruppo <strong>del</strong>la IV D <strong>del</strong> circolo didattico "Enrico Solito". La premiazione si èsvolta nell'auditorium <strong>del</strong> liceo classico Esch<strong>il</strong>o. La presidente <strong>del</strong>l'Interact hasottolineato che <strong>il</strong> progetto "è stato proposto ai bambini per spingerli a immaginareuna città migliore, proiettata verso <strong>il</strong> futuro e in cui possano riemergerele glorie <strong>del</strong> prestigioso passato gelese; l'idea di istituire <strong>il</strong> premio è nata daldesiderio di far sentire i nostri piccoli studenti protagonisti, almeno per ungiorno, <strong>del</strong> loro futuro".Valle <strong>del</strong> Salso, Paul Harris Fellow al <strong>del</strong>egato <strong>del</strong>la Croce RossaIl <strong>Rotary</strong> Club Valle <strong>del</strong> Salso haospitato l’Istruttore d’Area NicolaSorce che ha intrattenuto i socisulle finalità <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> in una seratache si è conclusa con <strong>il</strong> conferimento<strong>del</strong>la PHF al Delegato<strong>del</strong>la Cri dott. Nicolò Piave; <strong>il</strong> riconoscimentoche nasce dalla collaborazionetra <strong>Rotary</strong> e Cri per <strong>il</strong>progetto “Chi salva un bambinosalva <strong>il</strong> mondo intero” che havisto esperti <strong>del</strong>la Cri spiegare letecniche per la disostruzione <strong>del</strong>levie aeree di bambini o lattanti incaso di soffocamento nelle scuoledi Sommatino, Delia, Riesi e Mazzarinoa docenti, fam<strong>il</strong>iari e volontari<strong>del</strong>la Protezione civ<strong>il</strong>e. Lostesso riconoscimento era già statoattribuito ad Anita Lo Piano, presidente<strong>del</strong> coordinamento <strong>del</strong>laCri di Gela, e alla presenza <strong>del</strong>Presidente 2011 – 2012, prof. SalvatoreFrasca, è stato donato unmanichino da ut<strong>il</strong>izzare per l’addestramentoagli interventi ancheal coordinamento di Gela, comeprecedentemente fatto con quellodi Caltanissetta. "Ogni anno in Italia- ha ricordato <strong>il</strong> presidenteD'Antona - 50 bambini perdono lavita per soffocamento da corpoestraneo (<strong>il</strong> 27 % dei decessi accidentali- dati 2007 Società Italianadi Pediatria) non solo per <strong>il</strong> corpoestraneo che hanno ingerito accidentalmente(palline di gomme,prosciutto crudo, insalata, caramellegommose, noccioline, giochiecc.), ma soprattutto perché chi liassiste nei primi drammatici momentidi solito non è formato aqueste manovre e genera disastroseconseguenze".ROTARY <strong>2110</strong>


16 Storie dei Club Apr<strong>il</strong>e 2013Service in p<strong>il</strong>loleL'acqua fornita da Caltaqua è di ottima qualità e può essere tranqu<strong>il</strong>lamentebevuta. È questo <strong>il</strong> messaggio <strong>del</strong>la conferenza sul tema "Acqua corrente ominerale?" tenuta al <strong>Rotary</strong> Club di CALTANISSETTA dal dott. VincenzoInfantino, geologo di Caltaqua. L'incontro, voluto dal presidente <strong>del</strong> clubSalvatore Granata e dal prefetto Diego Argento, ha permesso di fare <strong>il</strong> puntosulla sicurezza <strong>del</strong>l'acqua che arriva nelle case nissene. "L'acqua fornita aCaltanissetta - ha spiegato Infantino - rispetta tutte le norme di legge ed haanche una bassa mineralizzazione, pari a 249 mg/l, che la fa classificare trale acque oligominerali. Peraltro i controlli sono molto frequenti ed effettuatinon solo da Caltaqua ma anche dall'Asp e dall'Arpa". Infantino ha ancheparlato dei progetti di ricerca di nuove fonti idriche che puntano all'ut<strong>il</strong>izzodi alcuni pozzi e al ripristino <strong>del</strong>lo storico acquedotto Geraci - GeracelloNel 49% degli alunni visitati a Trabia (Palermo) nel corso di uno screeningvisivo promosso dal <strong>Rotary</strong> club TERMINI IMERESE sono stati riscontratiproblemi visivi, piuttosto gravi nel 9 per cento dei casi. Questi dati <strong>il</strong>lustranol'ut<strong>il</strong>ità <strong>del</strong> progetto promosso dal <strong>Rotary</strong> per le scuole elementari "La Masa"e "Capuana" col motto "occhio alla vista: vedere bene per imparare meglio".I risultati sono stati <strong>il</strong>lustrati nel corso di un incontro con l'intervento <strong>del</strong>presidente <strong>del</strong> RC Giorgio Castelli, <strong>del</strong> dirigente scolastico Michele Fucarino,<strong>del</strong> sindaco di Trabia Francesco Bondì. L'iniziativa ha avuto <strong>il</strong> patrocinio<strong>del</strong>l'istituto zooprof<strong>il</strong>attico sperimentale <strong>del</strong>la Sic<strong>il</strong>ia, e ha inclusoanche un intervento di educazione alimentare: ne hanno parlato l'avv. L<strong>il</strong>ianaCastelli, <strong>il</strong> biologo Luca Cicero, <strong>il</strong> veterinario Michele Chetta, la dietistaPaola Spina.Il RC VITTORIA ha tenuto un incontro sul tema "Carceri, eterna emergenza",relatori i consoci Maurizio Catalano e Giuseppe Di Stefano, e ladott.ssa Chiara Morales comandante <strong>del</strong>la polizia penitenziaria nella casacircondariale di Ragusa. Ha introdotto <strong>il</strong> presidente Carmelo Sidoti. Sonostati messi in r<strong>il</strong>ievo i numerosi problemi - dal sovraffollamento all'inadeguatezza<strong>del</strong>le strutture - che rendono spesso la carcerazione incompatib<strong>il</strong>econ gli obiettivi costituzionali di rieducazione e risocializzazione. Quanto aRagusa, c'è un dato particolare: <strong>il</strong> 45% <strong>del</strong>la popolazione carceraria locale èrappresentato da extracomunitari.Nella sala teatro <strong>del</strong>l’istituto penale minor<strong>il</strong>e “Malaspina” di Palermo <strong>il</strong> RCPALERMO MEDITERRANEA ha organizzato un pomeriggio di svagoteatrale e di giochi per circa 30 bambini ospiti di cinque Case Famiglia diPalermo e provincia. L'iniziativa, riconfermata in questa seconda edizione,dal presidente <strong>del</strong> Club Fabio Maggiore, tende a rendere ancor più fam<strong>il</strong>iarie serene le festività pasquali a bambini, che in sim<strong>il</strong>i ricorrenze hanno ancorpiù bisognosi d'affetto ed attenzioni. Inoltre, ai piccoli sono state offerteUova di Pasqua, e tante leccornie, dolci e merende, tutte "fatte in casa" daisoci <strong>del</strong> Club rotariano. Il lieto incontro è stato organizzato con la Direzione<strong>del</strong>l'Istituto Minor<strong>il</strong>e, la Polizia giudziaria, e i tutor <strong>del</strong>le Case Famiglia interessate.Il RC PALERMO AGORÀ ha rinnovato a Palazzo Fatta l'ormai tradizionaleappuntamento "Cioccolata per Bontà": una raccolta fondi organizzata dalClub finalizzata al sostentamento <strong>del</strong> GROC Missione Agorà. L'incontro èstato aperto dal presidente Luciano Cirincione. Nel corso <strong>del</strong>la serata è statoanche presentato <strong>il</strong> libro "Karol pietra <strong>del</strong> terzo m<strong>il</strong>lennuio" di Rosa AnnaAsaro, introdotta dal prefetto <strong>del</strong> club Beatrice Scimeca. La Corale ClaudioMonteverdi di San Cataldo, diretta dal M° Augusto Fiore, ha recitato e cantatoi versi <strong>del</strong>l’opera. Fra gli altri erano presenti <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> RC PalermoOvest Sergio Malizia, <strong>il</strong> presidente <strong>del</strong> RC Termini Imerese GiorgioCastelli ed Eliana Lo Castro Napoli presidente <strong>del</strong> Soroptimist Palermo.Adempio volentieri alla volontà di scrivere nella rubrica <strong>del</strong> Distretto, ”Passato e Presente”, una breve storia sul <strong>Rotary</strong> Club Palermo Cefalù, oggiPalermo Agorà, che lo scorso anno ha celebrato <strong>il</strong> venticinquesimo anniversario. Confesso che ripercorrendo le attività svolte, i ricordi appaiono ingialliti,lisci come erano allora le fotocopie, frag<strong>il</strong>i e crepitanti come solo<strong>il</strong> tempo li sa conservare. Il 25 giugno 1986 nasceva <strong>il</strong> <strong>Rotary</strong> Club PalermoCefalù su sollecitazione <strong>del</strong> Cavaliere<strong>del</strong> Lavoro Giuseppe Gioia, e <strong>del</strong> Governatore <strong>del</strong> Distretto,Salvatore Cocuzza S<strong>il</strong>vestri. La prima assemblea dei soci avvenne nel salone conferenze<strong>del</strong>l’Orto Botanico di Palermo, gent<strong>il</strong>mente messo a disposizione dal Direttore<strong>del</strong>l’epoca Professore Andrea Di Martino, che succederà nella carica di Presidente nell’anno1990/91, allo stesso Cavaliere Gioia, riconfermato per tre anni consecutivi. Nel1986, ancora non esisteva <strong>il</strong> gruppo Panormus e <strong>il</strong> nostro club Palermo Cefalù era <strong>il</strong> settimodopo i più antichi Palermo (fondato nel 1925), Palermo Est (1958), PalermoOvest(1972), Palermo Nord già Costa Gaia (1979), Palermo Monreale (1980), PalermoSud (1985).Dopo <strong>il</strong> nostro, fu consegnata, a distanza di qualche mese, la carta al Club diLercara Friddi (1986) e poi a seguire Palermo Teatro <strong>del</strong> Sole (1991), Corleone(1993), Parco <strong>del</strong>le Madonie (1995), Bagheria (1998) etc. fino al più recente Club di Cefalù, (2006) la cui istituzione, dopo tre anni ha decretatola sostituzione <strong>del</strong> nome, arrivando appuntoalla rifondazione <strong>del</strong> Palermo Agorà (2009). La crescita di nuovi Club, era incoraggiato da Evanston, eproprio da lì pervenne, larichiesta di fondare un nuovo Club <strong>il</strong> cui nome fosse affibbiato a Cefalù, ridente cittadina dimare, nota turisticamente nelmondo, che negli elenchi <strong>del</strong> <strong>Rotary</strong> ancora mancava. L’albergo prescelto per le riunioni fu <strong>il</strong> Costa Verde, allora appena inaugurato e diparticolarebellezza architettonica, e rimarrà per sempre nella mia memoria, la prima riunione ufficiale <strong>del</strong> Club, presenti solo i soci, ci ritrovammo ordinati ecomposti, in unasala a noi riservata, a presentarci vicendevolmente per farci conoscere. Soci fondatori sono stati: Aiello Carlo, Barone Giuseppe,Bellia Natale, Buttitta Antonino, Capitummino Angelo, Carapezza Em<strong>il</strong>io, Carapezza Marcello, Caruso Pietro, Corrao Nicola, D’Antonio Arcangelo,Di Benedetto Giovanni, Di Martino Andrea, Dragotta Giuseppe, Garofalo Salvatore, Gigante Nicasio, Gioia Giuseppe, Giunta Francesco, ItalianoLuigi, La Barbera Giuseppe, Longo Salvatore, Mascali Antonio, Miceli Giuseppe, Migliaccio Alessandro, P<strong>il</strong>ato Giovanni, Raimondo Francesco, SaccoFrancesco, Sanf<strong>il</strong>ippo Em<strong>il</strong>io, Simonetti Giuseppe, Sprini Giovanni, Vaiana Pasquale, Venturella Pietro, Vesco Ignazio. I connotati di un club si sa,derivano dalla maggioranza <strong>del</strong>le categorie dei suoi aff<strong>il</strong>iati, cosicché <strong>il</strong> club Palermo Cefalù, che nel primo decennio poteva contare sulla presenzaefrequenza di imprenditori agricoli, mosse i suoi primi passi spaziando tra convegnisui fitofarmaci, interessi agro-pastorali, botanici e naturalistici.Contemporaneamente alrientro nel club di provenienza <strong>del</strong>l’amico Pino Gioia, alcuni consoci di queste categoriedi appartenenza, dettero le dimissioni,generando nel sodalizio una metamorfosigenerazionale che, la caparbietà e lungimiranza, degli amici Arcangelo D'Antonio e Mimmo Badagliacca,rispettivamente presidenti negli anni 1993-94 e 1994-95, sepperogestire br<strong>il</strong>lantemente: r<strong>il</strong>anciarono <strong>il</strong> club, esternando la loro azione, pred<strong>il</strong>igendogliscambi con gli altri club cittadini e <strong>del</strong> territorio, che frattanto erano proliferati,divenendone addirittura patrocinanti, come per <strong>il</strong> Parco <strong>del</strong>le Madonie,Bagheria e Cefalù! Negli ultimi anni <strong>il</strong> club ha espresso una molteplicità di medici dalle specializzazionidiverse che con le loro competenze plurimehanno avvicinato i soci alle problematichesanitarie che affliggono la popolazione; si sono intensificati i rapporti con gli altri clubs <strong>del</strong>l’Area Panormus,si sono realizzate iniziative per reperire fondi a favore dei progettiumanitari e di service, quali la lotta alla poliomelite, alla talassemia, alla alfabetizzazione.Con la rifondazione <strong>del</strong> club, è come se si fosse chiuso un capitolo, la fine di un periodoe l'inizio di uno nuovo, lasciando però immutatal'identità <strong>del</strong> club e mantenendo alta laqualità degli adepti, sempre mantenutisi tra le 30 e le 40 unità. Ammetto di provare una particolare sensazione,nello scrivere la storia <strong>del</strong> club perché, se da un lato è vero che ventisei anni rappresentano la vita di un ragazzo, e/o la carriera lavorativa di unuomo, dall’altro gli anni rotariani di ieri, sono come quelli di oggi, e la spiegazione consiste nella qualità <strong>del</strong>le persone, nella modalità <strong>del</strong>lo scambio,nel rapporto tra i soci, quelli autentici, attenti a ricevere e dare quanto l’uno può dare o ricevere dall’altro, nella tolleranza, nel rispetto reciproco.Palermo AgoràROTARY <strong>2110</strong>Giuseppe DragottaPast president 1999-2000 e assistente <strong>del</strong> Governatore

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