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Diario di bordoDiario di bordoFinalmente siamo partiti. Non sappiamo quanto tempo durerà il volo <strong>del</strong>l’Albatros enon sappiamo chi negli anni che abbiamo davanti avrà <strong>la</strong> responsabilità <strong>del</strong> nostrogiornale quando noi saremo altrove, in qualche au<strong>la</strong> d’università.Sappiamo perchè siamo partiti, e sappiamo dove andare.Volevamo dentro il nostro Liceo un luogo di libertà dove scrivere di noi senza esserecostretti da una traccia di un compito di italiano e dal<strong>la</strong> valutazione di un professore.poesia, l’arte, <strong>la</strong> musica, e le scienze tutte.Un luogo dove raccontare i fatti di scuo<strong>la</strong>, lecose belle e anche quelle che non lo sono.Un luogo dove essere noi stessi, dove scrivendo <strong>del</strong> mondo scriviamo di noi.Questo è l’Albatros.di Ridley Scott, perchè ci sentiamo come all’inizio di un viaggio, come i navigatori chehanno esplorato il mondo e attraversato i mari.E abbiamo scelto le ali <strong>del</strong>l’Albatros perchè sono ali grandi che vo<strong>la</strong>no lunghe distanzee non temono venti e tempeste.Chiedo ai miei compagni di essere amici in questa avventura, e di rimanere uniti.Chiedo a chi verrà dopo di noi di tenere sempre presente queste poche parole,e di non dimenticare mai perchè noi primi siamo partiti.2


in questo numero:AlbatrosDicembre 20115 cineforum: “Persepolis”diSimone Pracucci6 20 anni con il dio Mercury diMarcello Barbarossa87 Fatti di scuo<strong>la</strong>: “un pugnodi domande” di FrancescaGori8 viaggio in Perù di Rita Vargas10 en plein air: “passeggiandoa Strasburgo tra dipinti erealtà” di Teresa Consalici edElena Belluzzi1012 osservando: “PremioAngeli14 PLS di Francesca Fioretti14“Prime le-Pianese16 letterando: “La letteraturaVeronica Batani17 “I grandi premi letterariItaliani di oggi” di Mario Montagliani53


18 “Tus manos” Pablo Neruda19 “Sul<strong>la</strong> kick boxing” di MarcelloBarbarossa20 news from the world: “L’esperienzadi scambio in Germania:un incontro-scontro” di AgneseFaberi e Agnese Taioli23 attualità: “Steve Jobs e <strong>la</strong>me<strong>la</strong> <strong>del</strong> desiderio” di FrancescaBrotto1224 l’intervista a...: Marco Selvidi Teresa Angeli e Marianna Andreucci157204


cineforumTitolo: PersepolisRegia: MarjaneSatrapiAnno: 2007PERSEPOLIS“Libertà: solo una paro<strong>la</strong>?”Simone PracucciLibertà è una paro<strong>la</strong>scomoda.Eppureincredibilmente affascinante.Capi politici e religiosi <strong>la</strong> utilizzanopuntualmente per condire i loro discorsi,modi successo: difendi <strong>la</strong> libertà, promettineaddirittura comodamente seduti sul<strong>la</strong> pro-così facile essere liberi? Un grido d’al<strong>la</strong>rmeMarjane Satrapi, fumettista iraniana. Nel suofilm “Persepolis” emerge un forte contrastotra l’idea di libertà degli occidentali e quel<strong>la</strong>nel rapporto con alcuni studenti <strong>del</strong> liceocui in Europa ci si oppone al potere domi-fino al<strong>la</strong> morte per difendere <strong>la</strong> propria libertà.E’ il 1986 e l’Iran è impegnato in una san-torie amici di Marjane sono sotto <strong>la</strong> costanteminaccia dei razzi, mentre al fronte i morti si-<strong>la</strong> maggior parte degli europei non compren-si”.Ironia <strong>del</strong> destino, questa è una <strong>del</strong>leprotagonista era ancora una bambina e abi-teredei fondamentalisti is<strong>la</strong>mici, con a capocanto suo, è da sempre assai più interessatonesseredi un altro popolo. La protagonista<strong>la</strong> sottomissione <strong>del</strong><strong>la</strong> donna, <strong>la</strong> repressionelicie di ascoltare musica di artisti internazionali…Marjane è afflitta da tutto questo e,concluso il periodo di studi all’estero, torna-pressione<strong>del</strong> regime e il fanatismo religioso,per lei, donna emancipata e razionale, tantoa Parigi. La promessa con cui <strong>la</strong>scia i suoifamiliari e si impegna ad onorare gli amici e isempre integra e coerente con se stessa, dinon rinnegare mai le sue origini e di esserecosì testimone <strong>del</strong><strong>la</strong> difficile realtà <strong>del</strong><strong>la</strong> suaquesta considerazione Marjane abbandonaper sempre il suo paese natale, dimostran-di propaganda, ma una parte fondamentale-sacrifici.5


20 ANNI CON IL DIO MERCURYMarcello BarbarossaEdieMercury si spense nel<strong>la</strong> sua casaa Londra, a Earls Count. Dall’89 i suoibassista e batterista) erano a conoscenza <strong>del</strong>suo stato di salute, ma Freddie già dall’87 eracosciente di essere ma<strong>la</strong>to di AIDS.Ma non per questo si è arreso: l’ultima fatica<strong>del</strong> gruppo, l’ultimo grande album “Innuendo”,a mio parere uno dei grandi album <strong>del</strong> rock,sarà acc<strong>la</strong>mato da critica e pubblico. E, qual--secolo passato.-<strong>la</strong>di Zanzibar, il 5 settembre <strong>del</strong> 1946. Soloa 8 anni, in un collegio britannico nei pressi“Freddie”.Di etnia parsi, di religione zoroastriana,già da ragazzo dimostra di possedere--giosoEaling Art College di Londra. È in quel-nasceranno i Queen, con l’incisione <strong>del</strong> primoalbum “Queen”, <strong>del</strong> 1973.--Dotato di una sensibilità straordinaria, attra----naturalmente.è l’uomo sorridente e sbarazzino, l’uomo coi-sobri.Ci ricordiamo di lui come il cantore <strong>del</strong><strong>la</strong> libertàe <strong>del</strong>l’amore, <strong>del</strong>l’eccentricità. Ma ad ungonofuori <strong>del</strong>le ombre.La bal<strong>la</strong>ta “Innuendo”. Un macabro suono,Par<strong>la</strong> di cuori infranti, di dolore e tristezza in--La musica c<strong>la</strong>ssica e il rock? Jazz e musicaunisce e disunisce. E al giorno d’oggi, con <strong>la</strong>come disse lui stesso, con stile.canta e sta muto, sorride e allo stesso tempo-darti.6


UN PUGNO DI DOMANDEUN SALTO NELLA RECITAZIONEfatti di scuo<strong>la</strong>Il 23 Maggio io e i mie compagni <strong>del</strong> Liceo con <strong>la</strong> regia <strong>del</strong> professore Tiziano Mariani abbiamoportato in scena lo spettacolo teatrale intito<strong>la</strong>to: “Un pugno di domande”. Il suicidio di una-stata un ‘peso’ da aggiungere allo studio, ma un’occasione per mettermi in gioco e per scoprire--e dal carattere con-blemidi droga.Nel<strong>la</strong>è rimasta impressascelto di non scegliere”.La ragazzaincapace di accettareil suicidio <strong>del</strong>l’amica, soffre di depressione e scegliendo di reagirea quel fatto drogandosi, sceglie appunto di non scegliere.ore di italiano leggiamo racconti e poesie, mi capita di ricordarele tante discussioni nate tra noi studenti con il professore mentreFrancesca Gori7


8Viaggio in PerùRita VargasProtagonista <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra ultima estate èzatoin occasione <strong>del</strong> compimento deimiei quindici anni (in Perù è una festa moltosioneper incontrare <strong>la</strong> mia famiglia di origineal<strong>la</strong> mia compagna di c<strong>la</strong>sse Camil<strong>la</strong> se miinsieme.-canosiamoLima, <strong>la</strong> ca-affaccia sulil primo giornoabbiamocamminato econosciuto ilquartiere piùe popo<strong>la</strong>re<strong>del</strong><strong>la</strong> capitale.Da subitoci siamoaccorteuna gran<strong>del</strong>icantedi persone. Per <strong>la</strong> strada i camerieri tifermano e cercano di proporti il loro menù edi farti entrare nel loro ristorante.Dopo Lima siamo andate a Cusco, l’antica-ganizzata<strong>la</strong> festa per i miei quindici anni. Una-ingresso preceduta da quindici damigelle accompagnateda quindici ragazzi, percorrendoaccompagnata dal<strong>la</strong> musica scelta comesentire importante e non solo più una ragazzi-siamo tutti scatenati nelle danze di discoteca,e mangiato una torta di sette piani!dine.Nei giorni suc-mofatto un tournei siti di Qarikanca,Pukapukara,Q’engo,-cero;ma il sitoe bello è statosenza dubbiocittà sacra degliIncas.nasce sul<strong>la</strong>cropoliaffacciata sul<strong>la</strong> foresta sottostante,Puno, affacciata sul <strong>la</strong>go Titicaca, il <strong>la</strong>go più--Uros di galleggiare sull’acqua. I piccoli abi--


portunitàdi conoscerli e par<strong>la</strong>re con loro e diessere accompagnate in barca lungo il <strong>la</strong>go.re,sono felici nel poco, sorridono e sembranorienzaforte e stare lontano da casa per piùgrandi. Andare in Perù, e poi a Settembreandare in Germania con <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>,è stata l’occasione per essere Rita, peressere Camil<strong>la</strong>.Non siamo “turiste per caso”, tutto ciòpartite.L’anno scorso a scuo<strong>la</strong> nel ciclo <strong>del</strong> ci---nelle strade di Lima e bal<strong>la</strong>ndo i nostri quindicianni a bordo di una piscina illuminata. Ma<strong>la</strong> nostra non è una fuga.Infatti siamo tornate.(pronte a ripartire).9


en plein airPasseggiando a Strasburgo tra dipinti erealtà.Teresa Consalici e Elena BelluzziIl sole, questa mattina, coloraacqua e cielo mentre ilbattello, fermo,in silenzio, ciaspetta.Col sapore <strong>del</strong> cappuccinomo.bellezza, e il nostro sguardo<strong>la</strong>rgo e lontano senza spazioLe sfumature dei colori creanoun atmosfera dolce e surreale,come fossero impresse sul<strong>la</strong>te<strong>la</strong>, dal<strong>la</strong> mano maestra dipittore.La cittadina francese, imprigionatada colori tenui, cisembra immortale: le casettenalee fermano il tempo, ripor-10


asso, ora si sente costrettocolori.Noi ci sentiamo come dentroad un quadro e tutte le cosesono come dipinte su unagrande te<strong>la</strong>.una poesia.Pennel<strong>la</strong>te di colore,pensieri e sentimentiin una picco<strong>la</strong> Strasburgo.Attimi di magiadi quel quadro profondomondo.11


osservandoPREMIO NOBEL PER LA FISICA 2011Dall’osservazione al<strong>la</strong> scopertaTeresa AngeliDconseguenza <strong>del</strong> Big Bang. Eraricontrarsi, ma…Il Comitato per il Nobel per <strong>la</strong> fisicaLa conseguenza di questa espansio-temperatura omogenea per tutti i corpi inesso contenuti. Se ga<strong>la</strong>ssie, stelle e pia-possono essere scambi di calore fra lorosegnato,lo scorso 4 ottobre, il PremioNobel per <strong>la</strong> Fisica agli statunitensi SaulPerlmutter (52 anni) e Adam Riess (44anni) e all’americano-australiano Briantoil prestigioso riconoscimento per <strong>la</strong>scoperta, sorprendente e inaspettata,contrariamente a quanto si potrebbe-possibile scenario futuro è detto “morte-pa<strong>del</strong> cosmo. Studiandole, però, i duegruppi di ricerca, creati nel 1988 e nel-raaccelerata.nouna luminosità (<strong>la</strong> quale permette di12


calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> loro distanza dal<strong>la</strong> Terra)meno intensa di quanto si aspettassero iSecondo gli scienziati, inoltre, questal’energia). Ne ignoriamo completamente<strong>la</strong> natura, ma crediamo di conoscernel’energia oscura sia una forza repulsi-desi,circa 1 milione di euro) andrà permetà allo statunitense Saul Perlmutter,-La scoperta <strong>del</strong>l’espansione accelerata-nergiaoscura? L’entusiasmo suscitatodall’assegnazione <strong>del</strong> Nobel potrebbeincitare gli astronomi e gli astrofisici astudiare ancora più in dettaglio le super-l’affascinante mistero.13


Francesca FiorettiA----aspetto specifico, ma complesso <strong>del</strong><strong>la</strong> realtà.14


Federica PianeseHo cominciato da pocoa studiare filosofia, mafilosofia possa considerarsifondamentale non solo a li-Dopo una manciatadi mesi a contattosciplina,mi sono ritro-<strong>la</strong> quotidianità quelleionoastratte parole…dentequanto le esigenze<strong>del</strong> filosofo sianole medesime di uncominciare a scoprire ilmondo; ne è un esempioil pensiero critico.Non possiamo permetterci,infatti, di considerarecon ingenuitànessun aspetto <strong>del</strong><strong>la</strong>inesausta <strong>del</strong><strong>la</strong> comprensione<strong>del</strong>le cose costitui-La filosofa francese--un pulcino è inesperto, potràfrutto le sue capacità e distin-dall’apparenza. Ed è esatta-in Socrate, il quale, con il suo-A questo punto abbiamogli elementi essenziali percominciare a battere il sentiero<strong>del</strong><strong>la</strong> nostra esistenza, uninizierà allontanandosi da noiremoti e misteriosi, per poi,le risposte. Il nostro sguardotementeconcentrare sugliaspetti <strong>del</strong><strong>la</strong> realtà, non soloper scoprire <strong>la</strong> loro natura,il loro essere.L’approccio filosoficoal mondo riesce a cambiareè messa in crisi da alcunealcune risposte; risposteca,è raggiungibile attra-il diritto di difendere <strong>la</strong>propria opinione cercandogli altri. Porre questioni,solo indurci a scopriredentro di noi una sapienzasepolta dai pregiudizi!Il pregio <strong>del</strong>lo studio<strong>del</strong><strong>la</strong> filosofia credo stianel<strong>la</strong> libertà di pensierodonell’animo di ognuno il <strong>la</strong> mente <strong>del</strong>lo studente glifornisce i mezzi per proseguireil cammino <strong>del</strong><strong>la</strong> conoscenzanei meandri <strong>del</strong><strong>la</strong> consue-il coraggio e <strong>la</strong> prontezza discoprire i segreti <strong>del</strong> mondoe di se stessi dietro gli aspettiscite stesso!”15


letterandoLa letteratura che “etterna” chi <strong>la</strong> scriveVeronica Batanirente, più diffuso <strong>del</strong><strong>la</strong> paro<strong>la</strong>? E’ il“C- ormai solidamente affermata ma di cui nessunopiù si accorge, qualcuno apre <strong>la</strong> bocca non - come se i portoni si spa<strong>la</strong>ncassero di colpo eirrompesse il frastuono fuori, come se non fosseun uomo a dar notizia dità,ma <strong>la</strong> città stessa adar notizia per bocca diun uomo.” Così Boris Pasternak,celebre autore “Uomini e posizioni” nel1967. Ma di questo mu- conto? Ci fermiamo mai asi studiano, ad esempio,proprio Dante, Petrarca, -( vignetta di Teresa Consalici) italiana? Li leggiamo, li studiamo, li analizziamo,impariamo i commenti dei critici ma com- <strong>del</strong><strong>la</strong> loro arte? Studiamo “i grandi” e a operegrandi ci abituiamo, senza forse renderci conto- degne di essere considerate opere di letteratura.Potremmo forse prendere più coscienzadi questa eccezionalità guardando <strong>la</strong> situazio- i numerosi romanzi di ogni genere pubblicatinegli ultimi anni possono essere consideratiopere <strong>del</strong><strong>la</strong> Grande Letteratura (quel<strong>la</strong>, per - - - tutto questo. Per fare letteratu-snodo, il punto focale per ca- l’uomo non basta! L’eccezionalitànon c’è se a questo uomonon è data <strong>la</strong> giusta forma, se trasmesso nel giusto modo. Laletteratura è fatta di parole e - tenutonon può prescinderedal<strong>la</strong> forma. Ci sentiamo partelungo, ed è parte necessaria e integrante <strong>del</strong>l’e--- cel<strong>la</strong>tura,senza un ritorno, senza un ritocco –ci prenderesti ancora gusto? Il bello è forbirti eprepararti in tutta calma a essere un cristallo”.nel<strong>la</strong> forma, nel simbolo. Di sentimento-contenu-profonda <strong>del</strong>l’essere <strong>del</strong><strong>la</strong> Grande Letteratura:l’equilibrio tra umanità e giusta forma, tra il mi-16


letterandoI grandi premi <strong>del</strong><strong>la</strong> Letteratura Italiana di oggiMario MontaglianiA tointeresse due dei principali concorsiitaliani di letteratura, il premio Strega e ilpremio Campiello. Il premio Strega è stato asse-sentatoil suo saggio-racconto intito<strong>la</strong>to “Storia<strong>del</strong><strong>la</strong> mia gente”,edito da Bompiani.Un racconto auto- di Nesi, imprenditore-scrittore,esponente di unadinastia di industrialitessili, il qua-al mondo” <strong>la</strong> suadrammatica storia,<strong>la</strong> sua battaglia,purtroppo persa,contro “quell’anar- l’imprenditoria tradizionaledistruggendocosì <strong>la</strong> singolee preziose un romanzo malinconicoe rabbiosoallo stesso tempo,in cui lo scrittoreracconta come proprio a lui sia toccato sorbitae distrutta dal<strong>la</strong> concorrenza cinese.Il libro dedica ampio spazio al<strong>la</strong> dura analisieconomica, politica e sociale degli errori com- zionedei mercati mondiali, denunciando le ingiustiziee <strong>la</strong> fragilità <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra società. Per<strong>del</strong><strong>la</strong> 49° edizione, tenutasi presso il Gran Teatrocon l’opera “Nontutti i bastardi sonodi Vienna”, editoSellerio, si è aggiudicatouno dei premipiù ambiti <strong>del</strong>panorama letterarioitaliano. Ambientatodurante <strong>la</strong> PrimaGuerra Mondiale ilromanzo di Molesininarra <strong>la</strong> presadi coscienza di unragazzo, Paolo, e sicolora di orgoglio,patriottismo, odio e - nei giorni compresi bre1918: il periodo<strong>del</strong><strong>la</strong> disfatta diCaporetto e <strong>del</strong><strong>la</strong>conquista austriaca.E’ da notare come entrambi gli autori abbianoscelto di guardare all’Italia nei suoi di- storia presente e passata <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra società.17


letterandoPablo NerudaTus manosCuando tus manos salen,en mi boca, de pronto,como si entonces, antes,como si antes de sermi frente, mi cintura?y cuando tú pusistede paloma dorada,y ese color de trigo.<strong>la</strong>s aguas me trajeron,me pareció tocarte.La madera de prontome trajo tu contacto,<strong>la</strong> almendra me anunciabaLe tue maniQuando le tue mani se ne vanno,amore, verso le mie,che cosa mi portano in volo?perché si sono fermateperché le riconoscocome se già iole avessi toccate,come se prima di essereavessero percorsoLa loro tenerezza mi raggiungevavo<strong>la</strong>ndo sopra il tempo,sopra il mare, sopra il fumo,sopra <strong>la</strong> primavera,e quando hai appoggiatole tue mani sul mio pettoho riconosciuto le alidi colomba dorataho riconosciuto <strong>la</strong> cretae il color di frumento.Gli anni <strong>del</strong><strong>la</strong> mia vitaho percorso cercandoleho salito le scale,attraversato le scogliere,mi hanno portato i trenile acque mi hanno condotto,mi è parso toccarti.mi ha donato il tuo tocco,<strong>la</strong> mandor<strong>la</strong> mi annunciava<strong>la</strong> tua dolcezza segreta,le tue mani nel mio pettoe lì come due alihanno terminato il loro viaggio.18Traduzione di Veronica Batani


Marcello BarbarossaSul<strong>la</strong> Kick BoxingQuando mi appresto a combattere per <strong>la</strong> èun fe<strong>del</strong>e compagno di corso. Ha 33 anni, e - -batti”.Cerco mentalmente di immaginarmi le tec- - forte. Qui dentro, nello stanzone, si sta forgiandosimu<strong>la</strong>re con forza per questo scontro. Allunga una mano col guantone e, come è consuetudine, - to,con un middle kick mi fa perdere l’equilibrio e enorme rispetto.C’è tanto sudore. C’è tanta competizione, ma c’è assestato con una forza rispettosa <strong>del</strong><strong>la</strong> mia età. stato come pressato dal calcio. Ho male al<strong>la</strong> te- Solo allora, ammetto a me stesso: “Sì, amo questoposto”. monoper i colpi assestati, mi faccio una doccia, <strong>la</strong>cura <strong>del</strong><strong>la</strong> persona. E, nel mio inconscio, da uno strano bisogno di cercare qualcosa per cui non è abbastanza: tutto per ora riesce abbastanzabene, senza troppo impegno, i miei pomerig- impurità e <strong>del</strong><strong>la</strong> mia rabbia. Ed eccomi fuori, al sembra il campo di battaglia su cui ci forgiamo. a casa. Il giorno dopo c’è scuo<strong>la</strong>, e sono sicuro <strong>la</strong>scerò dietro di me una traccia <strong>del</strong> mio passaggio.- Il combattimento con Mirko è stato come un ritorno,come se fuggissi per rìtornare più uomo. bali:entro nello stanzone e sono circondato da gnano,sudano, si fanno male, fanno <strong>del</strong> male. - raindiretta ad alcune questioni: eccomi qui, con renze <strong>del</strong> corpo leniscono quelle <strong>del</strong>l’anima.misurarsi con Ettore, così io combatto, e le soffe- prossimo al col<strong>la</strong>sso. Eccomi qui mentre sono di dal<strong>la</strong> palestra, mi fa salire e mi porta a casa.fronte a Mirko, e stringo i denti per sopportare Mi fa salire,il dolore e incassare i colpi. Eccomi qui: ecco E mi riporta a casa.19


news from the worldL’esperienza di scambio in Germania: unincontro - scontro.Agnese Faberi e Agnese TaioliAll’inizio di quest’anno sco<strong>la</strong>stico noi ragazzi<strong>del</strong>le c<strong>la</strong>ssi seconda, terza, quarta equinta, abbiamo concluso l’esperienza discambio culturale e linguistico iniziata nell’otto--settimana nel<strong>la</strong> propria casa uno o più corri-l’esperienza in famiglia, le ore di scuo<strong>la</strong> e ai qualipartico<strong>la</strong>rmente belli <strong>del</strong><strong>la</strong> nostra zona, mentrea noi conoscere le loro famiglie, <strong>la</strong> loro scuo<strong>la</strong> e-emersi dal confronto con alcuni miei compagni.-mogià conosciuto i nostri corrispondenti non li-presentati a me e al<strong>la</strong> mia famiglia, dei perfettidimostrati molto gentili e attenti nei miei confron--rapportarsi fra di loro differenti rispetto ai miei è20


news from the worldnel<strong>la</strong> mia realtà come se fosse l’unica possibile,---persino migliori di quelle a cui sono abituata.Per esempio <strong>la</strong> loro struttura sco<strong>la</strong>sticaè molto più moderna e attrezzata <strong>del</strong><strong>la</strong> mia,ma per quanto riguarda il modo dei ragazzidi stare fra di loro, o come sono guardatiglia.Un altro aspetto interessante di questaesperienza è stato il riconoscere l’importanzadi una lingua, nel mio caso l’inglese,grazie al<strong>la</strong> quale comunicare, a partire dai-personalità. In più occasioni proprio grazieal<strong>la</strong> lingua è stato possibile un dialogo con i mieisionie <strong>la</strong> possibilità di comunicare, l’interessespostonei mieiconfronti.Senz’altro questaè stata per meun’esperienzasoprattutto moltose non sempreè stato facile oall’altezza <strong>del</strong>lestata comunqueun’occasione diorizzonti, culturalima non solo, equesto per me-persona.21


news from the worldLooking to the wider worldAgnese Fabere e Agnese TaioliLto France.----22


Steve Jobs e <strong>la</strong> me<strong>la</strong> <strong>del</strong> desideriFrancesca Brottoattualità“Sre<strong>la</strong> passata, l’attuale e <strong>la</strong> futura era digitale.---queabbia un desiderio profondo di realizzare i sogni più speciali; e questo desiderio rappresentapropri desideri: “Siate affamati. Siate folli.”23


L’intervista a...Marco SelviTeresa Angeli e Marianna AndreucciI--Quando e come è nata <strong>la</strong> sua passione per <strong>la</strong> scienza?Quando e come è iniziato il suo <strong>la</strong>voro ai <strong>la</strong>boratori <strong>del</strong>Gran Sasso?-buona parte <strong>del</strong> tempo <strong>la</strong>ggiu’. E mi sono innamorato-sono quasi “abruzzese onorario” !Ha sempre avuto l’appoggio dei suoi familiari nellesue scelte? Se sì, crede sia stato importante?Per fortuna si’. Inizialmente da parte dei miei genitori: mia mamma in partico<strong>la</strong>re era molto orgo-lungo.A quale esperimento si sta dedicando in questo periodo?24


Com’è una sua giornata-tipo ai <strong>la</strong>boratori <strong>del</strong> Gran Sasso?Poi si esce per pranzo (<strong>la</strong> mensa e’ solo nei <strong>la</strong>boratori esterni). Al pomeriggio di solito si fa analisi-(<strong>la</strong> cucina abruzzese e’ ottima, ma fanno porzioni da boscaioli ! ) . Rego<strong>la</strong> aurea: a cena non si--raccontare e ancora par<strong>la</strong>re).--fortunato per essere stato nel posto giusto nel momento giusto.Da ‘grande’ mi piacerebbe condurre un gruppo di ricerca e quindi poter autonomamente ideare25


Agnese FaberiLe piace molto <strong>la</strong>musica e speraprima o poi di andarea un concertodei Coldp<strong>la</strong>y.Ha molti amici congiorno di scuo<strong>la</strong>ma soprattuttoogni momento-conoscere tutte lelingue. Per Albatrossi occupa <strong>del</strong><strong>la</strong>rubrica “NewsElena Belluzzi15/12/1995Ha una sorel<strong>la</strong> e unzac<strong>la</strong>ssica, modernae tip tap. Il suocantante preferitomolti amici con iquali studia ed escespesso. Per Albatrossi occupa diEn Plein Air, oltre adesserne <strong>la</strong>segretaria di redazione.Francesca BrottoNata a Vicenza,frequenta <strong>la</strong> terzaliceo e suona <strong>la</strong>anni. Le piace <strong>la</strong>musica rock, jazz,blues e c<strong>la</strong>ssica.Studia giapponeseda due anni-Fa disegno gra-Fa infattiAlbatros e cura <strong>la</strong>Francesca FiorettiGioca come alza-Diegaro Volley. Lepiace stare con gligirare per <strong>la</strong> cittàcon <strong>la</strong> sua mac-patentata.Ha unapassione partico<strong>la</strong>reper le materieproprio per questoper Albatrossi occupa di Osservandooltre adesserne il direttore.Francesca GoriE’ una personaè appassionata dimoda e nailsART.Ha un fratello edue sorelle. Fazumba e palestramana.Le piace<strong>la</strong> musica rock,pop e soprattuttoquel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssicasuonata al pianoforte.Per Albatrosdi occupa di “FattiMarcello BarbarossaNato in Colombia,in Italia ad appena3 mesi si sente uno-un carattere anticonformista.Molto solitario,non apprezzafrastuono.Per Albatros, si occupa<strong>del</strong><strong>la</strong> sezioneFilosofando e quel<strong>la</strong>di Musica.Frequenta <strong>la</strong> terzapiù piccoli.sua grande passioneè <strong>la</strong> musica,specialmente quel<strong>la</strong>rock: suona infattiil basso. Le piacenuotare e fare sport,in generale. E’ unapersona molto cre-Per Albatros si oc-<strong>del</strong>l’impaginazione.9/12/1994Nasce a Rimini.Gli piace giocarea basket e andareallo stadio con gliamici. Il cinema èuna sua passione:i suoi registipreferiti sono GuyCoen. Ascoltamusica elettroni-Per Albatros si occupadi cineforum26


Teresa AngeliDetta Terry, frequenta<strong>la</strong> primaliceo. Ama <strong>la</strong>scuo<strong>la</strong> e <strong>la</strong> compagniadei suoiamici con i qualipassa molto <strong>del</strong>suo tempo libero.nel ruolo di opposto.Per Albatros sioccupa <strong>del</strong><strong>la</strong>rubrica “l’intervi-a Marianna Andreucci.Ha un fratello piùquentalo scien-tempo libero lepiace disegnare,stare con gli amici!Studia Giap-innamorata <strong>del</strong>mondo orientaleed è appassionatadi make-up.Per Albatros si occupa<strong>del</strong><strong>la</strong> rubricaVeronica BataniUltima di tre fratelli,inizia le elementari a5 anni. Non mostrapartico<strong>la</strong>ri talentinon disprezzi <strong>la</strong> pal-tempestoso e sensibile,so<strong>la</strong>re e malinconico,è attratta daquel<strong>la</strong> proiezionedegli animi umaniPer Albatros si occupadi Letterando edil Grido <strong>del</strong>l’Albatros.Agnese TaioliHa 16 anni e tresorelle. Le interessamolto <strong>la</strong>musica, ascoltaun po’ tutti igeneri, ma <strong>la</strong> suapassione è canta-liberatorio. PerAlbatros si occupa<strong>del</strong><strong>la</strong> rubricastampato a Cesena presso Alpha Service sas nel mese di dicembre 2011(inserito nel POF d’Istituto ai sensi <strong>del</strong><strong>la</strong> Circo<strong>la</strong>re Ministeriale 2 settembre 1988, n. 242)27


il grido <strong>del</strong>l’albatrose ti sento. Come eri azzurro oggi.Sento i tuoi silenzi e i tuoi motinel<strong>la</strong> pancia <strong>del</strong><strong>la</strong> mamma(C<strong>la</strong>udio Damiani)Quanta forza in questi versi,quanto tremore per unaquiete azzurra e silenziosa,Limpide, pure, dolci que-tempo riescono a <strong>la</strong>sciareuna ferita aperta nel cuorepercepire <strong>la</strong> piccolezza difronte a questo cielo cosìazzurro e allo stesso tempocosì vicino da volerlo penetrare,da volere sentirequasi a voler capire il suomistero? E poi un vortice:silenzi pieni di senso e motipieni di vita si intreccianoe rimbombano nel cuorevita.ascoltare-

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