10.07.2015 Views

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

368 SABINO PALUMBIERIcità dell’uomo. “In mancanza di questa libertà – scrive Kant nellaCritica della ragion pratica – non è possibile alcuna legge moralené alcuna imputazione in base ad essa” 48 . Se l’imperativo categoricolo si colloca in situazione storica, esso risulta giudizio diobbligazione: tu devi agire così. Tale giudizio di obbligazione è asua volta conseguente al giudizio di valore: è bene che tu agiscacosì. Ora, se tu devi interiormente, allora puoi radicalmente. Cioè,sei strutturato a libertà interiore.6.3. Responsorialità come interfaccia. E questo appello all’internodel soggetto, non fatto dal soggetto ma al soggetto, rivelaancora la sua struttura responsoriale, che è come l’a priori dellaresponsabilità strutturale. Essa non è altro che l’esercizio o l’attosecondo della responsorialità. Qui resta implicata anche lavocazionalità o interpellabilità costitutiva del soggetto. È il corrispettivodella responsorialità. Il soggetto viene chiamato e, inun modo o nell’altro, deve rispondere. Il non rispondere è giàuna risposta.La responsabilità risulta essere il secondo nome della libertàdell’uomo. L’etica, come puntualizza Sören Kierkegaard, “è ciòper cui l’uomo diventa quello che diventa” 49 . Grazie a essa, l’uomo,in quanto individuo etico, “può dire di sé che egli è il proprioredattore, ma è perfettamente cosciente di essere il redattoreresponsabile di se stesso; responsabile per se stesso in sensopersonale, perché quello che sceglie avrà su lui un’influenzadecisiva; responsabile di fronte all’ordine delle cose in cui vive;responsabile di fronte a Dio” 50 .48I. KANT, Critica della ragion pratica, A 173, in ID., Scritti morali, o.c., p. 240.Nella Fondazione della metafisica dei costumi, Kant dà uno specificoantropocentrico alla formula caratterizzata dalla indeterminatezza e assolutezzaformale dell’imperativo categorico, formulato nella Critica della ragionpratica: “Agisci in modo da trattare l’umanità sia nella tua persona sia inquella di ogni altro, sempre anche come fine e mai semplicemente comemezzo” (ID., Fondazione della metafisica dei costumi, BA 66-67, Ibidem, p.88).49S. KIERKEGAARD, Aut-Aut. Estetica ed etica nella formazione della personalità,Denti, Milano 1946 3 , p. 143.50Ibidem, p. 150.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!