10.07.2015 Views

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

364 SABINO PALUMBIERIesperienza comune si ricava che l’uomo coglie la percezioneprofonda, stabile e vibratile del sentimento, prima ancora dellarappresentazione astratta, universale del concetto. Sono duecampi distinti, anche se strettamente connessi. Il sentimentoresta l’originario bacino di attingimento della realtà. Altro è dire:io penso al corpo; altro è provare: io sento il corpo, io mi sentocorpo. Io ti penso presente e io ti sento presente. Diverso è dire:io penso all’altro, dal dire: io sento l’altro.C’è una coscienza non soltanto di tipo razionale, ma anchepre-razionale. Cartesio ha incentrato tutto nella coscienza pensante.La fenomenologia, invece, nella coscienza senziente, previaepochizzazione. Essa è galvanizzata attorno al sentimentofondamentale del sentirsi essere. La prima si formula con egocogito, da cui si ricava ergo ego sum. La seconda si formula conego sentio, che già contiene esplicitamente l’essere senziente: egosum ens sentiens.Questo metodo ci pare da preferirsi, perché nella vitaprofonda il sentito trascende sempre il concettualizzato. È,secondo la felice espressione di Romano Guardini, il “concretovivente nell’interiorità” 40 . È inoltre basato sul primo ineliminabilefondale che è il sentirsi essere. Marie François Maine deBiran tra autobiografia e fenomenologia ante litteram testimoniava:“Io mi ricordo che, fin dall’infanzia, mi meravigliavo disentirmi esistere. Ero già portato come per istinto a guardare inme per sapere come potevo vivere ed esistere 41 .Emerich Coreth chiama lo sfondo autopercettivo, che è lacondizione trascendentale della conoscenza che l’uomo ha di sée del mondo, l’esperienza originaria 42 . L’autocomprensione vissuta,pre-tetica, non è una categoria formale della mente. È, invece,una esperienza come dato originario ed è condizione concomitantecon tutte le altre esperienze interiori. Si può chiamare“apriori concreto” 43 , perché è il primo punto di partenza, ma è40R. GUARDINI, L’opposizione polare. Saggio per una filosofia del concretovivente, in ID., Scritti filosofici, I, Fabbri, Milano 1964, pp. 234-235.41M.-FR. MAINE DE BIRAN, Journal intime (22.10.1823), I, H. Gouhier,Neuchâtel 1955, p. 399.42E. CORETH, Was ist philosophische Anthropologie?, a.c., p. 273.43ID., Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 1983, p. 15.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!