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Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

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360 SABINO PALUMBIERIprincipi a priori circa la concezione antropologica, si avrà ilmetodo dialettico-deduttivo, e allora ci sarà il vantaggio dellarigorosa sistematicità. Tuttavia, qui si nasconde il rischio dellacollocazione in perifericità dell’itinerario circa la dimensione delmistero, che fa tutt’uno con l’essere in predicato, e circa l’altradimensione della storicità che è, per così dire, l’aspetto esistentivo,spazio-temporale dell’esistenziale interiore della realtà.L’insieme dell’esistentivo e dell’esistenziale si unificano nell’esperienzadella coscienza, i cui dati costituiscono l’altro punto dipartenza per l’antropoanalisi.Se i dati, viceversa, sono della esperienza esterna dell’uomo,sia nell’area cosmologica che in quella storica, si ha il metododel realismo estrinseco, dell’esperienza esterna, dell’empiria positivanon positivisticamente intesa.Il realismo è l’impostazione del discorso come fedeltà allacosa. E si specifica come realismo interiore e realismo estrinseco.Sono metodi diversificati, ma entrambi aventi diritto di cittadinanzanella vasta area della epistemologia del sapere filosofico.L’itinerario che si compie a partire dai dati interiori si denominafenomenologico. E non nel senso idealistico 30 , come è utilizzatain Hegel, e neppure nel senso essenzialistico o puramenteeidetico, come in Edmund Husserl, ma piuttosto in quellodescrittivo heideggeriano o, ancora meglio, descrittivo-ontologicocome in Edith Stein. Questo “metodo filosofico […] consistenella descrizione fedele dei fenomeni: indichiamo tale descrizionecome fenomenologia” 31 . Questi, poi, sono dati intracoscienziali:sono i “vissuti puri, […] da cui muove la fenomenologia” 32 .Il filosofo del metodo fenomenologico non percorre itinerarial di là delle cose, ma all’interno della realtà. Non va al di là30“Apparirà sempre più chiaro a Husserl – nota Angela Ales Bello – chel’obiettivo della fenomenologia non è quello di interessarsi di ciò che è oggettivo,ma di analizzare come l’oggettivo appaia alla coscienza e come l’oggettivitàpura possa essere indagata nel suo manifestarsi, dopo la neutralizzazionedi ogni posizione empirica” (A. ALES BELLO, Fenomenologia dell’essere umano.Lineamenti di una filosofia al femminile, Città Nuova, Roma 1992, p. 33).31E. STEIN, Introduzione alla filosofia, Città Nuova, Roma 1998, p. 47.32Ibidem.

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