10.07.2015 Views

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

358 SABINO PALUMBIERIdi afferrare l’integrità del proprio sé carico di significati.Nell’autodomanda, il soggetto vi è immerso sin nel profondo enon è distaccabile da esso. E non si può sfuggire al proprioprofondo per conoscerlo in pieno, al pari della impossibilità diconoscere il quadro senza distaccarsi da esso. Dunque, l’uomonon può che restare mai completamente conoscibile nel suonucleo ontologico. È un soggetto inoggettivabile. E la sua esplorazioneappartiene alla zona del meta-problematico o mistero 23 .Helmuth Plessner nota che “noi siamo, ma non ci possediamo.È questa evidentemente la conditio humana” 24 .La perenne quaestio de homine è una domanda rinascente,senza posa, ma non senza approdo. Qui si rivela la paradossalitàdell’uomo che è soggetto domandante, oggetto domandato eposizione dell’atto della domanda. E la domanda resta nella suafondatività rispetto a quella dell’éthos e nel suo sfondo ontologico.L’uomo, infatti, è un essere che ha una coscienza di essere.Non è, dunque, un essere meramente ontico, ma propriamenteontologico. È proprio tale coscienza di essere che lo fa denominaresecondo l’etimologia platonica, ánthropos 25 .Il discorso sull’uomo si profila così come antropo-onto-logia,come lo ha descritto Johannes Baptist Lotz nella sua opera cosìintitolata appunto 26 .23Jürgen Moltmann così osserva: “Come per conoscere e usare le coseegli tenta di oltrepassarle, così per conoscere se stesso, alla fine dovrebbesuperarsi. Ma poiché è lui stesso che dovrebbe compiere tale superamento èfatale che egli si sfugga continuamente di mano e divenga a se stesso unenigma quanto più gli vengono poste a disposizione, in forma di progetti sull’uomo,delle possibilità di soluzione. Quanto maggiore diventa il numerodelle possibili risposte, tanto più egli diviene inspiegabile a se stesso. […]Così l’uomo diventa a se stesso il più grande dei misteri” (J. MOLTMANN,Uomo. L’antropologia cristiana tra i conflitti del presente, Queriniana, Brescia1991 2 , p. 16).24H. PLESSNER, Conditio humana, in G. MANN-A. HEUSS (a cura di),Propyläen-Weltgeschichte, I, Berlin 1961.25“Questo nome ánthr-opos significa che, mentre gli altri animali le coseche vedono non le considerano, non se ne rendono conto, l’ánthr-opos, invece,nello stesso tempo in cui vede (ópos) è anche capace di anathréin: cioè sirende conto di ciò che ha visto” (PLATONE, Cratilo, 399c).26“L’ontologia, per la sua stessa essenza, è esistenziale o personale, poichéla sua radice è l’uomo, come esistenza o persona. Una ontologica, inve-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!