10.07.2015 Views

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PLURALISMO ANTROPOLOGICO E APPROCCIO ETICO 357assolutizzazione del funzionale e il relativismo come scardinamentodell’assolutezza della verità a beneficio del pluralismodelle ottiche del soggetto, nel postmoderno, risultano insidie diogni sforzo antropologico e, dunque, etico.3. “Quaestio de homine”, atipicitàIn realtà, da sempre e di per sé, la domanda fondamentalesull’uomo è altrettanto semplice e insieme estremamente complessa.E questo, proprio a motivo del suo carattere di autodomanda,la vera “domanda seria” 22 . La conoscenza è, da parte delsoggetto, un porre davanti a sé una data realtà misurabile e verificabile,da esaminare. Proprio perché posta davanti, essa è objectum.Il percorso di analisi per questo è appunto pros-blema,ovverossia scandaglio di ciò che è posto-davanti. Ma, nel casodell’uomo, che è insieme domandante e domandato, non ci troviamopiù davanti a un oggetto, perché la realtà umana non puòessere misurata e verificata. Come non ci si può prendere totalmentein braccio, ma soltanto si può afferrare una mano o unpiede, così non si può comprendere (cum-prehendere) nel sensosante di partenza” (S. PALUMBIERI, L’uomo, questa meraviglia, o.c., pp. 215-216). Agostino così invoca la verità: “Ubique, veritas praesides omnibus consulentibuste, simulque respondes omnibus etiam diversa consulentibus”(AGOSTINO, Confessioni, 10,26,37; PL 32,795).22GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale del 19 ottobre 1993, n. 1, inInsegnamenti, VI-2/1983, p. 814. È interessante che il Papa presenti l’autodomandacome sommamente impegnativa sul piano etico e perciò seria nonsoltanto sotto il profile teoretico. “È questa un’argomentazione che perseguoda molto tempo e che ho espresso in diverse occasioni. “Chi è l’uomo e a chepuò servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?” (Sir 18,7) […] Questedomande sono nel cuore di ogni uomo, come ben dimostra il genio poeticodi ogni tempo e di ogni popolo, che, quasi profezia dell’umanità, riproponecontinuamente la domanda seria che rende l’uomo veramente tale. Esseesprimono l’urgenza di trovare un perché all’esistenza, a ogni suo istante,alle sue tappe salienti e decisive così come ai suoi momenti più comuni. Intali questioni è testimoniata la ragionevolezza profonda dell’esistere umano.[…] Questi interrogativi, pertanto, costituiscono l’espressione più alta dellanatura dell’uomo: di conseguenza la risposta ad esse misurano la profonditàdel suo impegno con la propria esistenza” (Ibidem, nn. 1-2, pp. 814-815).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!