Trattato di diritto delle successioni e donazioni. Vol. VI - Le ... - Giuffre

INDICEGli Autori ............................................XIXCAPITOLO I: GRATUITA , LIBERALITA , DONAZIONESEZIONE I: IL CONTRATTO DI DONAZIONE TRA LIBERALITAv E GRATUITAv (GiuseppeConte) ........................................... 31. La donazione come figura dai molteplici aspetti problematici .......... 32. Dalle norme contenute nel Codice civile del 1865 all’attuale disciplina .... 63. La peculiare tecnica legislativa utilizzata per definire la donazione e il problemadella sua configurazione come contratto .................. 144. Lo “spirito di liberalità” tra causa e motivi ..................... 185. I concetti di “gratuità” e di arricchimento. ..................... 286. La donazione nella configurazione acausale che il sistema gorliano le haritagliato. I tentativi di superamento di questa tradizionale impostazione . . . 477. La donazione e le obbligazioni naturali ....................... 508. La donazione e le oblazioni .............................. 559. La donazione e i rapporti di cortesia ......................... 6010. La donazione e la sponsorizzazione ......................... 6611. La donazione e gli « atti di solidarietà »....................... 69SEZIONE II: GRATUITAv STRUMENTALE E DONAZIONI INDIRETTE (Antonio Palazzo)... 77Introduzione. Le tipologie donative e le norme di chiusura dell’art. 809 cod.civ. L’incidenza pratica delle c.d. liberalità alternative ed il ruolo dell’autonomiaprivata ........................................ 77Parte prima: Gratuità strumentale .......................... 801. Donazione indiretta e negozi gratuiti mezzo .................... 802. Intento liberale e atto rinunziativo .......................... 843. La rinunzia a far valere decadenze .......................... 884. Negozio gratuito e interesse sociale ......................... 90XXI

INDICE5. La giurisprudenza della S. C. in tema di atti gratuiti da parte di societàcommerciali: a) le attribuzioni gratuite interessate tra società collegate .... 976. b) Il caso del conferimento di bene in corso di rapporto sociale ........ 1007. c) Trasferimento di ramo d’azienda a costo zero e causa futura nell’interessedel trasferente ...................................... 1038. Donazione indiretta e fattispecie di garanzia .................... 109Parte seconda: Donazioni indirette. ......................... 1261. Modificazioni soggettive del debito ed effetti liberali ............... 1262. La rendita vitalizia ed il mantenimento . . ..................... 1283. Il contratto a favore di terzo. ............................. 1304. Il mandato irrevocabile ................................. 1335. Intestazione di beni a nome altrui e liberalità atipiche .............. 1356. Negozio di fondazione e atto di dotazione ..................... 1387. Il fondo patrimoniale .................................. 1408. Donazione indiretta e negozio trans mortem: a) il contratto di assicurazionesulla vita a favore di un terzo ............................. 1449. b) I contratti di deposito bancario .......................... 15310. c) Donazioni indirette trans mortem per il mantenimento del coniuge separatoo divorziato ........................................ 16011. d) Liberalità indirette e disciplina delle imprese e delle società ......... 18112. e) Liberalità indirette e trusts ............................. 20413. Liberalità non negoziali. ................................ 210SEZIONE III: LA DONAZIONE MORTIS CAUSA (Dominique Feola)............ 2131. La nozione nel contesto del divieto dei patti successori istitutivi ........ 2132. La donazione « cum moriar »............................. 2163. La donazione sospensivamente condizionata alla premorienza del donatore . 2184. La donazione di usufrutto « cum praemoriar »................... 2195. La donazione condizionata alla premorienza del donatario ........... 220SEZIONE IV: LE LIBERALITAv D’USO (Andrea Mora)................... 2231. L’autonomia delle liberalità d’uso rispetto alla donazione, alle liberalità nondonative ed all’adempimento delle obbligazioni naturali ............. 2232. Gli incerti orientamenti della giurisprudenza .................... 2383. L’oggetto della liberalità d’uso ............................ 2434. La disciplina delle liberalità d’uso .......................... 247CAPITOLO II: I SOGGETTISEZIONE I: IL DONANTE (Andrea Natale) ........................ 2571. Note introduttive. .................................... 2572. La capacità di donare .................................. 2613. L’àmbito di applicazione della disciplina sulla capacità di donare ....... 264XXII

INDICE12. La causa giustificativa dell’attribuzione ....................... 38513. La causa giustificativa della promessa ........................ 391SEZIONE II: LA DONAZIONE RIMUNERATORIA (Paolo Gallo)............... 4051. Donazione rimuneratoria e causa donandi ..................... 4052. Il progressivo superamento del requisito della forma ............... 4093. La donazione per speciale rimunerazione ...................... 4114. La donazione per riconoscenza ............................ 4175. La donazione per meriti ................................ 4196. Donazione rimuneratoria e riparazione di un torto ................ 4207. L’illiceità ......................................... 4218. Donazioni rimuneratorie e obbligazioni naturali .................. 4229. Donazioni rimuneratorie e liberalità d’uso ..................... 42510. Il regime delle donazioni rimuneratorie ....................... 428CAPITOLO IV: L’OGGETTOSEZIONE I: L’OGGETTO DELLA DONAZIONE (Giovanni Bonilini)............ 4331. Considerazioni introduttive .............................. 4332. La determinazione dell’oggetto ad opera di un terzo ............... 4353. Il divieto di donare beni futuri ............................ 4374. (segue) La giustificazione del divieto. ........................ 4395. (segue) Le deroghe al divieto di donazione di beni futuri. I frutti ....... 4416. (segue) I beni, che si aggiungano alla universalità di mobili ........... 4427. La donazione di beni altrui .............................. 4448. La donazione di eredità. ................................ 4469. (segue) La forma del contratto ............................ 45210. La così detta donazione universale. La fattispecie ................. 45311. (segue) Donazione universale, e tutela del donante ................ 45512. (segue) Unicità della donazione, e pluralità di donazioni. ............ 45613. (segue) La disciplina .................................. 45814. (segue) Gli effetti .................................... 459SEZIONE II: LA DONAZIONE DI DIRITTI (Gianfranco Benetti) ............. 4631. Introduzione ....................................... 4642. La donazione del diritto di superficie ........................ 4672.1. La donazione costitutiva del diritto di superficie. ............. 4672.2. Donazione traslativa, ed estinzione del diritto di superficie ....... 4702.3. La donazione del diritto di superficie costituito con la previsione di uncanone periodico. ................................ 4702.4. Donazione di superficie su suolo o edificio demaniale; in particolare, ladonazione della cappella gentilizia ...................... 4712.5. La donazione della nuda proprietà del diritto di costruire ........ 4743. La donazione del diritto di enfiteusi ......................... 476XXIV

INDICE3.1. L’ammissibilità della donazione costitutiva di enfiteusi .......... 4763.2. Una recente tesi possibilista sulla donazione costitutiva di enfiteusi . . 4783.3. Il canone inferiore alla capitalizzazione: donazione indiretta? ...... 4793.4. Costituzione di enfiteusi senza gli obblighi di miglioramento e versamentodel canone: qualificazione della fattispecie ............. 4803.5. La donazione di enfiteusi già esistente .................... 4803.6. Considerazioni conclusive ........................... 4823.7. Cenni sulla rinunzia ............................... 4824. La donazione di usufrutto ............................... 4834.1. La donazione costitutiva di usufrutto; in particolare, l’ipotesi delladonazione con termine iniziale coincidente con la morte del donante . 4834.2. La donazione di usufrutto da parte del nudo proprietario ........ 4864.3. La donazione dell’usufrutto di modico valore ............... 4884.4. Collazione, riunione fittizia e imputazione ex se nella donazione diusufrutto ..................................... 4894.5. Donazione dell’usufrutto e cessione del mero esercizio dell’usufrutto . 4925. La donazione dei diritti di uso e di abitazione ................... 4945.1. Ammissibilità della donazione costitutiva e divieto di donazione traslativa......................................... 4945.2. La tesi giurisprudenziale che ammette il trasferimento dei diritti di usoe di abitazione .................................. 4956. La donazione del diritto di servitù .......................... 4976.1. La donazione costitutiva di servitù ...................... 4976.2. La donazione del fondo con riserva di servitù ............... 5006.3. La costituzione di servitù a favore di terzi ................. 5026.4. La donazione di servitù per vantaggio futuro e di servitù a favore o acarico di un edificio da costruire o di un fondo da acquistare (art. 1029,primo comma, cod. civ.) ............................ 5046.5. La donazione di servitù concessa da uno solo dei comproprietari delfondo indiviso (art. 1059 cod. civ.) ..................... 5076.6. La donazione traslativa di servitù. ...................... 5086.7. La donazione di servitù coattive ....................... 5097. La donazione del possesso ............................... 5117.1. La tesi che sostiene l’ammissibilità della donazione di possesso. .... 5117.2. La tesi che nega l’ammissibilità della donazione di possesso. ...... 5157.3. Figure affini alla donazione di possesso ................... 5208. La donazione di garanzie reali. ............................ 5228.1. Il negozio gratuito costitutivo di garanzie: la tesi che nega la configurabilitàdella donazione, diretta e indiretta ................. 5228.2. La tesi che ammette la configurabilità della donazione indiretta .... 5268.3. Negozio unilaterale, e conclusione ex art. 1333 cod. civ.. ........ 5288.4. La donazione dell’ipoteca separatamente dal credito: inammissibilità . 5308.5. La donazione del grado ipotecario ...................... 5318.6. La donazione di credito garantito e di bene ipotecato .......... 5339. La donazione di crediti, di titoli di credito, di contratti, di diritti potestativi, diazioni processuali e di aspettative giuridiche .................... 5359.1. Considerazioni introduttive .......................... 5359.2. La donazione di credito e di titoli di credito ................ 5369.3. La donazione di contratto ........................... 543XXV

INDICE9.4. La donazione di diritti potestativi. ...................... 5509.5. La donazione di azioni processuali ...................... 5519.6. La donazione di aspettative giuridiche .................... 55310. La donazione di partecipazioni sociali ........................ 55510.1. Ammissibilità della donazione avente, ad oggetto, partecipazioni sociali.......................................... 55510.2. Adempimenti necessari al trasferimento di partecipazioni sociali .... 55810.3. La donazione di partecipazioni, cui ineriscano particolari diritti odobblighi ...................................... 56010.4. L’operatività delle clausole di gradimento e di prelazione anche nel casodi donazione di partecipazioni o azioni ................... 56310.5. Cenni sulla natura giuridica delle partecipazioni sociali ......... 56810.6. Cenni sulla soggettività giuridica delle società ............... 56910.7. La forma della donazione di partecipazioni, e il divieto di concorrenza..........................................57111. La donazione d’azienda. ................................ 57511.1. La forma della donazione d’azienda: la tesi secondo cui è richiesta laspecificazione estimativa dei beni mobili .................. 57511.2. La tesi che esclude la necessità della specificazione estimativa dei benimobili ....................................... 58011.3. Collazione e riunione fittizia dell’azienda .................. 58311.4. L’operatività dell’azienda. ........................... 58511.5. Applicabilità della disciplina, dettata per la cessione, alla donazioned’azienda ..................................... 58612. La donazione di beni immateriali ........................... 59012.1. Considerazioni introduttive .......................... 59012.2. La donazione dei segni distintivi dell’impresa ............... 59112.3. La donazione di brevetti ............................ 59312.4. La donazione dei diritti di sfruttamento economico sulle opere dell’ingegnoletterarie e artistiche .......................... 594SEZIONE III: LA DONAZIONE COSTITUTIVA DI OBBLIGAZIONE (Giovanni Bonilini) . . 5991. La donazione costitutiva di obbligazione ...................... 5992. L’oggetto della donazione obbligatoria. L’obbligazione di dare ......... 6023. La donazione obbligatoria di fare. .......................... 6044. La donazione obbligatoria di non fare ........................ 6055. La donazione di prestazioni periodiche ....................... 609SEZIONE IV: LA DONAZIONE LIBERATORIA (Maria Lupo)................ 6131. Definizione. Le ragioni della dottrina favorevole e contraria all’ammissibilitàdella donazione liberatoria ............................... 6132. Confutazione e superamento della teoria negativa ................. 6173. Donazione liberatoria e remissione .......................... 6204. Contrattualità della rinunzia. Le rinunzie oggetto di donazione. Donazioneliberatoria e donazione obbligatoria di non fare .................. 6225. La rinunzia a un diritto reale ............................. 6266. Significato e ruolo della donazione liberatoria ................... 631XXVI

INDICECAPITOLO V: LA FORMAZIONE DEL CONTRATTOSEZIONE I: I VINCOLI PRELIMINARI ALLA DONAZIONE (Giovanni Bonilini) ...... 6351. I vincoli preliminari alla donazione. Il diritto di prelazione ........... 6352. Il preliminare di donazione .............................. 6373. (segue) Considerazioni conclusive .......................... 641SEZIONE II: IL CONSENSO E LA SUA FORMAZIONE (Maria Dossetti) .......... 6431. Il requisito dell’accordo nel contratto di donazione ................ 6432. L’offerta del donante .................................. 6453. L’accettazione del donatario .............................. 6494. La notificazione dell’accettazione ........................... 6525. Revocabilità dell’offerta e dell’accettazione ..................... 6586. Formazione del contratto di donazione e responsabilità precontrattuale. ... 6627. Morte o sopravvenuta incapacità del donante e del donatario .......... 6638. Ammissibilità dell’offerta irrevocabile ........................ 6679. L’offerta di donazione a persona giuridica ..................... 669SEZIONE III: LA DONAZIONE OBNUZIALE (Giovanni Francesco Basini) ....... 6771. La disciplina normativa. ................................ 6772. Lo scopo di favorire un matrimonio determinato e futuro ............ 6793. Il perfezionamento e la natura. ............................ 6834. I soggetti. L’oggetto e la forma della donazione obnuziale ............ 6885. La caducazione del matrimonio: le conseguenze sulla donazione obnuziale. . 691SEZIONE IV: LA FORMA DEL CONTRATTO (Amedeo Venditti) ............. 6951. La donazione nella disciplina della forma degli atti ................ 6952. Profilo storico della forma solenne della donazione ................ 6993. Ragioni del formalismo della donazione nella tradizione storica e nella letteraturamoderna. La tutela degli interessi del donante e quella degli interessi deiterzi. La forma quale surrogato della causa. Attuale loro insufficienza .... 7034. L’atto pubblico di donazione e l’atto notarile: i pubblici ufficiali competenti. Ilnotaio. Il console. I funzionari della pubblica amministrazione. I cancellieri . 7145. Aspetti dell’atto pubblico notarile di donazione. La funzione di adeguamento.Il controllo di legalità e liceità. Cenni sull’atto pubblico “elettronico” ..... 7206. Contenuto minimo dell’atto pubblico di donazione ................ 7247. Àmbito delle norme sulla forma della donazione: particolarità in tema diprocura a donare e ad accettare donazioni, di preliminare di donazione e didonazione obnuziale. .................................. 7298. La forma dell’accettazione della donazione (l’accettazione non espressa e lanon necessità dei testimoni) .............................. 7349. Formalità per la donazione di cose mobili: difficoltà nella ricerca del lorofondamento ........................................ 74010. (segue) La donazione di azienda: non necessità dell’elencazione e valutazionedei singoli elementi aziendali ............................. 747XXVII

INDICE2. La funzione del modo. ................................. 8463. Modo e condizione ................................... 8494. Il modo illecito o impossibile ............................. 8515. I beneficiari del modo. ................................. 8526. La legittimazione a pretendere l’adempimento del modo ............. 8567. Adempimento e inadempimento del modo ..................... 8598. Il limite del valore dei beni donati .......................... 8619. La risoluzione della donazione per inadempimento del modo .......... 86410. Modo e donazione indiretta .............................. 868SEZIONE III: LA DONAZIONE A TERMINE (Vincenzo Barba) .............. 8731. La donazione e il tempo ................................ 8732. Il termine nel codice civile: tra adempimento ed efficacia ............ 8763. Donazione e il termine di adempimento ....................... 8804. Il termine di efficacia .................................. 8825. Il tempo di efficacia tra regole ed eccezioni. .................... 8846. Il termine e i rapporti giuridici: il problema del tempo di adempimento e dellaproprietà temporanea .................................. 8867. La donazione e il termine iniziale: il problema del bene futuro ......... 8898. (segue) Il problema del dies mortis. ......................... 8939. (segue) Il problema delle donazioni dies mortis successive. ........... 89510. (segue) Il problema del de eo quod supererit .................... 89811. La donazione con termine finale ........................... 900SEZIONE IV: LA DONAZIONE CON RISERVA DI USUFRUTTO (Cristina Coppola)..... 9031. Origini storiche dell’istituto della riserva dell’usufrutto a favore del donante. 9032. La controversa ricostruzione giuridica dell’istituto: dal doppio trasferimentoall’unico negozio ..................................... 9043. La riserva di usufrutto a favore di un terzo: individuazione della fattispecie enatura giuridica ..................................... 9094. Ammissibilità dell’usufrutto successivo e limiti alla sua costituzione mediantedonazione ......................................... 9145. La riserva avente ad oggetto altri diritti reali limitati ............... 9206. Questioni in ordine al regime di pubblicità dell’atto ............... 924SEZIONE V: LA RISERVA DI DISPORRE DI COSE DETERMINATE (Andrea Natale)..... 9291. Generalità ......................................... 9292. La natura giuridica ................................... 9333. La struttura della riserva ................................ 9374. L’oggetto della riserva ................................. 9385. (segue) La riserva avente ad oggetto una prestazione assistenziale ....... 9416. La intrasmissibilità agli eredi della riserva ..................... 9437. (segue) L’esercizio della facoltà di disporre. .................... 9448. La donazione in pendenza della riserva ....................... 947XXIX

INDICE9. L’atto di disposizione .................................. 948SEZIONE VI: IL PATTO DI REVERSIBILITAv (Dominique Feola).............. 9511. La nozione ........................................ 9512. La natura giuridica ................................... 9533. Forma della condizione di riversibilità e adempimenti pubblicitarî ....... 9564. I soggetti ......................................... 9575. Gli effetti della riversione ............................... 9616. (segue) Il regime dei frutti ............................... 9637. I limiti legali alla riversione .............................. 964CAPITOLO VII: GLI EFFETTI DEL CONTRATTO DI DONAZIONESEZIONE I: INTRODUZIONE (Giovanni Bonilini) .................... 9691. Considerazioni introduttive sugli effetti del contratto di donazione ...... 969SEZIONE II: LA GARANZIA PER L’EVIZIONE E PER I VIZI (Matteo Ambrosoli) ..... 9731. Garanzia e responsabilità. La nozione di garanzia ................. 9732. L’attenuazione del regime di responsabilità nelle obbligazioni gratuite .... 9783. Analisi dell’operare della regola sulla garanzia nelle diverse forme di donazione............................................ 9804. Il contenuto della garanzia ............................... 9815. La garanzia per l’evizione. La nozione di evizione. ................ 9836. Il rapporto con la donazione di cosa altrui ..................... 9877. I casi in cui la garanzia è dovuta ........................... 9888. La promessa della garanzia .............................. 9899. Fatto proprio e dolo ................................... 99010. Donazione onerosa e remuneratoria ......................... 99411. Il contenuto della garanzia ............................... 99512. La garanzia per i vizi. I casi in cui la garanzia è dovuta ............. 99813. La garanzia derivante da patto speciale ....................... 99914. La garanzia dipendente dal dolo del donante .................... 100015. Il significato del termine “vizio”. ........................... 100316. Il contenuto della garanzia ............................... 1004SEZIONE III: L’OBBLIGO ALIMENTARE DEL DONATARIO (Marco Sala) .......... 10071. Premessa: portata sistematica dell’obbligo alimentare del donatario ...... 10072. Cenni storici ....................................... 10083. Fondamento e natura giuridica ............................ 10094. Àmbito di applicazione ................................. 10125. Presupposti e misura. Nascita dell’obbligazione .................. 10136. Adempimento. ...................................... 10177. Vicende successive: cessazione, riduzione, aumento. ............... 10198. Inadempimento. La revocazione della donazione per ingratitudine ....... 1020XXX

INDICECAPITOLO VIII: L’INADEMPIMENTO DEL CONTRATTO DI DONAZIONESEZIONE I: L’INADEMPIMENTO DEL CONTRATTO DI DONAZIONE (Giovanni Stella) . . . 10251. Àmbito di operatività della responsabilità del donante per inadempimento delcontratto di donazione ................................. 10252. (segue) Estensione dell’art. 789 cod. civ. a ipotesi diverse dal contratto didonazione di cui all’art. 769 cod. civ. ........................ 10303. La limitazione della responsabilità del donante in caso di inadempimento . . 10344. La responsabilità del donante per inadempimento in relazione alla garanziaper evizione e per i vizi ................................. 1040CAPITOLO IX: INVALIDITA E INEFFICACIA DELLA DONAZIONESEZIONE I: LA NULLITAv DEL CONTRATTO DI DONAZIONE (Michele Tamponi) ..... 10471. Premessa ......................................... 10472. Nullità parziale e nullità relativa ........................... 10503. Le nullità concernenti l’oggetto donato: donazione di beni futuri e di benialtrui. L’oggetto indeterminato ............................ 10524. Le nullità a carattere soggettivo concernenti la capacità di disporre perdonazione: donazioni compiute dal rappresentante legale della persona incapacee dal mandatario cui sia stata attribuita la facoltà di designare la personadel donatario o di determinare l’oggetto della donazione. ............ 10605. Le nullità a carattere soggettivo concernenti la capacità di ricevere perdonazione: donazione a favore del tutore, del protutore, di altri soggettiincapaci di ricevere, di sostituti al di fuori dei casi consentiti, di non concepitial di fuori dei casi consentiti, del notaio rogante e dei testimoni ........ 10656. Le nullità abrogate: donazione al figlio naturale non riconoscibile e donazionetra coniugi. ........................................ 10727. Le nullità derivanti da vizi formali: l’assenza dell’atto pubblico e la mancataspecificazione delle cose mobili con indicazione del loro valore. ........ 10738. Le nullità derivanti da impossibilità o illiceità: motivo illecito, onere illecito oimpossibile, condizione illecita o impossibile, condizione meramente potestativa............................................. 10799. La nullità della donazione obnuziale per annullamento del matrimonio .... 108510. La nullità della donazione mortis causa ....................... 108711. Donazione nulla e terzi ................................. 108812. La nullità degli atti di liberalità diversi dalla donazione ............. 109013. La nullità del contratto preliminare di donazione ................. 1092SEZIONE II: L’ANNULLABILITAv DEL CONTRATTO DI DONAZIONE (Maria Lupo) ..... 10951. La simmetria delle norme speciali sull’annullabilità della donazione e deltestamento ........................................ 10952. L’annullabilità per incapacità legale del donante: il requisito della pienezzadella capacità di disporre. I soggetti incapaci .................... 1097XXXI

INDICE3. Le deroghe: la validità delle donazioni matrimoniali e di quelle nuziali infavore dei discendenti. ................................. 11044. L’annullabilità della donazione fatta dall’inabilitato ................ 11065. L’annullabilità della donazione fatta dall’incapace naturale ........... 11096. La donazione delle persone giuridiche ........................ 11127. L’annullamento della donazione per errore sul motivo .............. 11158. L’àmbito di applicazione della disciplina speciale sull’annullabilità della donazione.......................................... 11199. L’annullabilità per incapacità del donatario. .................... 1122SEZIONE III: LA SANATORIA DELLA DONAZIONE INVALIDA (MICHELE TAMPONI) ..... 11271. Premessa. La convalida della donazione annullabile. ............... 11272. La conferma e l’esecuzione volontaria di donazioni nulle: l’art. 799 cod. civ. . 11293. Sanabilità della nullità « da qualunque causa dipenda » ............. 11334. Natura e disciplina della conferma e dell’esecuzione volontaria ......... 11375. Legittimazione, effetti, posizione dei terzi. ..................... 11406. La conversione della donazione nulla ........................ 1144SEZIONE IV: LA SIMULAZIONE DELLA DONAZIONE (Giovanni Furgiuele) ....... 11471. L’ambito dell’ipotesi. .................................. 11472. Premessa: un concetto di negozio giuridico ..................... 11533. Conseguenze in ordine al problema della natura della simulazione di effettidonativi .......................................... 11554. Il rapporto fra le parti ................................. 11585. Il rapporto nei confronti dei terzi. .......................... 11626. Regole in ordine al giudizio .............................. 1165SEZIONE V: LA REVOCATORIA ORDINARIA DELLE DONAZIONI (Emanuele LucchiniGuastalla).................................. 11711. La revocatoria ordinaria delle donazioni. ...................... 1171SEZIONE VI: LA DONAZIONE E IL FALLIMENTO DEL DONANTE (Emanuele LucchiniGuastalla) ................................. 11891. Donazione e fallimento del donante ......................... 1189SEZIONE VII: GLI EFFETTI, SULLA DONAZIONE, DELLO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO(Giovanni Bonilini) ........................... 12111. I possibili effetti dello scioglimento del vincolo matrimoniale sulla donazione..............................................12112. L’interpretazione prevalente .............................. 12133. La donazione condizionata alla stabilità del vincolo matrimoniale ....... 12164. Il destinatario della donazione obnuziale ...................... 12175. Donazioni, e comodato, disposti tra i coniugi durante il matrimonio ..... 1218XXXII

INDICECAPITOLO X: LA REVOCAZIONE DELLA DONAZIONESEZIONE I: LA REVOCAZIONE PER INGRATITUDINE (Elena Calice) ............ 12231. Ratio ed àmbito applicativo .............................. 12232. (segue) Sulla revocabilità del patto di famiglia ................... 12263. I presupposti della revocazione per ingratitudine ................. 12274. La legittimazione ad agire ............................... 12325. I termini dell’azione ................................... 1234SEZIONE II: LA REVOCAZIONE PER SOPRAVVENIENZA DI FIGLI (Elena Calice)...... 12371. Ratio ed àmbito applicativo .............................. 12372. I presupposti della revocazione ............................ 12403. Termini e legittimazione ad agire ........................... 12454. Revoca della donazione e revoca delle disposizioni testamentarie ....... 1247SEZIONE III: LA REVOCAZIONE DELLA DONAZIONE PER SOPRAVVENIENZA AL DONANTE DI UNFIGLIO ADOTTIVO MAGGIORE D’ETAv (Giovanni Bonilini) ................ 12511. Il problema ........................................ 12512. Le norme che assicurano la piena eguaglianza dei figli legittimi, naturali,adottivi .......................................... 12523. L’adozione del maggiore di età alla luce della giurisprudenza della Cortecostituzionale ....................................... 12544. L’interpretazione prevalente .............................. 12575. La sentenza della Corte costituzionale n. 250/2000 ................ 12606. Considerazioni conclusive ............................... 1262SEZIONE IV: GLI EFFETTI DELLA REVOCAZIONE DELLA DONAZIONE (Elena Calice) . . . 12651. Disponibilità del diritto potestativo di revocazione ................ 12652. Gli effetti tra le parti .................................. 12683. Gli effetti nei confronti dei terzi ........................... 12714. Estensione degli effetti alle donazioni indirette. .................. 1275CAPITOLO XI: LA DONAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATOSEZIONE I: LA DONAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO (Michele Vellano) . 12791. Premessa ......................................... 12792. La qualificazione astratta dell’istituto della donazione .............. 12833. L’ambito di operatività della Convenzione di Roma ovvero del regolamentoRoma I. .......................................... 12874. In caso di applicazione della Convenzione di Roma o del regolamentoRoma I. .......................................... 12955. L’ambito residuale di rilevanza dell’art. 56 della legge 31 maggio 1995, n.218............................................. 1297XXXIII

INDICE6. In caso di applicazione dell’art. 56 .......................... 12997. Il problema della forma. ................................ 13018. Il problema della capacità ............................... 13049. Ulteriori profili problematici legati alla donazione. ................ 1307CAPITOLO XII: LA DONAZIONE NEL DIRITTO TRIBUTARIOSEZIONE I: L’IMPOSTA DI DONAZIONE (Adriano Benazzi)................ 13131. Atto gratuito, liberalità e donazione ......................... 13132. La determinazione del valore dei beni e dei diritti donati ............ 13193. La registrazione degli atti di donazione ....................... 13204. Riduzioni e detrazioni. ................................. 13215. Il coacervo nelle donazioni. .............................. 13226. Le donazioni indirette. ................................. 13267. Imposta dovuta in misura fissa e aliquote d’imposta ............... 13278. La base imponibile ................................... 13289. Le agevolazioni. ..................................... 132910. La costituzione di vincoli di destinazione ...................... 133211. Il trust ........................................... 1334INDICIIndice degli Autori. ...................................... 1343Indice cronologico delle decisioni giurisprudenziali ................... 1365Indice analitico ......................................... 1381XXXIV