COMUNE DI COMACCHIO NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO
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1.2 • (t ip - t ep ) > (t i -t e ) > 0.8 • (t ip - t ep )Tali condizioni, affinché la prova possa ritenersi valida, dovranno in ogni modo verificarsi peralmeno 4 ore nell'arco delle 24 ore.Per la corretta esecuzione della prova occorre valutare, sulla base dei fattori che determinano laprestazione considerata, quali alloggi e spazi abbiano caratteristiche tali da poterli definire comei più “sfavoriti”. 195Nel caso si disponga di apparecchiature per il controllo periodico e per la registrazione continuadei dati, la prova sarà svolta effettuando la misura della temperatura dell’aria interna t i ogni 15minuti e per un tempo complessivo di 24 ore, schermando l’elemento sensibile dall’influenzadegli effetti radianti (di norma collocando l’elemento sensibile nella parte centrale dell’ambientee in ogni caso ad una distanza D > m 0,6 dalle pareti e ad un’altezza di 1,80 m dal pavimento).Contemporaneamente alla misura della temperatura dell'aria interna si effettui la misura dellatemperatura dell'aria esterna.In caso di apparecchiature di rilevamento di tipo diverso 196 è compito del tecnico incaricatoprogettare, eseguire e documentare la verifica in modo tale da ottenere risultati sufficientementeattendibili.Nel caso sia presente un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente va verificataanche l’efficienza di detto sistema.Nel caso l’ultimazione dei lavori o la richiesta di conformità edilizia avvenga fuori del periododella stagione fredda, può essere omessa la prova in opera ed il tecnico incaricato si limitaall’ATTESTAZIONE della conformità delle opere eseguite al progetto approvato e alla vigentenormativa. 197PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVIDPR 19 marzo 1956, n.303Norme generali per l’igiene del lavoro.(In particolare vedere l’art.6 modificato ed integrato con il D.Lgs 626/1994sulla sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro).Vedere inoltre i riferimenti normativi della FAMIGLIA 6 - RISPARMIO ENERGETICO.194194 Dove tep = temperatura esterna di progetto che dipende dal luogo, vedere DPR 28/6/77 n.1052 oppure la UNI 5364/76 (ad es. per ilcomune di Bologna tep=-5 °C); tip=20 °C (temperatura interna di progetto). Inserendo questi valori nella formula risulta, ad esempio,che a Bologna, nell’ipotesi di ti = 20 °C, la temperatura esterna deve essere compresa fra 10 °C sotto lo zero e 0 °C, per almeno 4 orenell’arco delle 24 ore affinché la prova sia valida.195 Esposizione verso nord, sottotetti abitati, ultimo piano abitato con copertura a terrazza.196 Ad esempio strumenti di misura senza registrazione dei dati.197 In base a tale attestazione è possibile il rilascio del certificato di conformità edilizia, fermo restando che il comune può richiedere,entro 12 mesi dall’ultimazione dei lavori, l’esecuzione delle prove in opera secondo le presenti indicazioni.86
REQ. N°3.9.: TEMPERATURA SUPERFICIALEIN SEDE PROGETTUALEIl tecnico competente valuta la conformità del requisito mediante:− CALCOLO della temperatura superficiale interna di chiusure e/o partizioni verticali od orizzontali,come segue: 198 (t ip - t ep )ϑ i= t ip− kα it ip = Temperatura di progetto dell'aria interna (normalmente assunta pari a 20 °C)t ep = Temperatura di progetto dell'aria esterna 199 (per partizioni interne deve essere calcolatala temperatura del locale attiguo)α i = Adduttanza unitaria delle superfici interne degli elementi disperdenti:9 W/m 2 °C per soffitti8 W/m 2 °C per pareti verticali6 W/m 2 °C per pavimentiK = Trasmittanza unitaria delle superfici disperdenti [W/m 2 • o C]Il calcolo va svolto per tutte le superfici interne degli elementi disperdenti che delimitano il volumedell’ambiente, ma non è applicabile per ponti termici d'angolo.A LAVORI ULTIMATIIl tecnico abilitato dimostra la conformità al requisito mediante:− PROVA IN OPERA, da eseguire negli spazi dell’organismo edilizio più sfavoriti, dopo aver valutato,sulla base dei fattori che determinano la prestazione considerata, quali alloggi e spazi tra quellirealizzati abbiano caratteristiche tali da poterli definire come i più “sfavoriti” 200 .È’ necessario che le condizioni climatiche esterne garantiscano differenze di temperaturainterno - esterno superiori a 10 °C (t interna - t esterna ≥ 10 °C) e condizioni di assenza di radiazionesolare diretta (in pratica si dovrebbe eseguire la misura quando il sole non colpisce la parete),dopo di che si procede come segue: 2011. si rilevano le temperature superficiali delle partizioni e delle chiusure degli spazi per attivitàprincipale ponendo particolare attenzione ai ponti termici e ai punti d’angolo;2. si misura la temperatura dei corpi scaldanti e di tutte le parti calde con cui l’utenza possaaccidentalmente venire a contatto.PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVIVedere i riferimenti normativi della FAMIGLIA 6.198 Vedere la UNI 7357 – 74.199 Vedere DPR 28/6/77 n. 1052 oppure la UNI 5364-76.200 Esposizione verso nord, sottotetti abitati, ultimo piano abitato con copertura a terrazza.201 Nel caso l’ultimazione dei lavori o la richiesta di conformità edilizia avvenga fuori del periodo della stagione fredda, il tecnicoincaricato ATTESTA la conformità delle opere eseguite al progetto approvato e alla vigente normativa. Secondo tale dichiarazione èpossibile il rilascio del certificato di conformità edilizia, fermo restando che il comune può richiedere, entro 12 mesi dall’ultimazione deilavori, l’esecuzione delle prove in opera secondo le presenti indicazioni.87
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REQ. N°3.9.: TEMPERATURA SUPERFICIALEIN SEDE PROGETTUALEIl tecnico competente valuta la conformità del requisito mediante:− CALCOLO della temperatura superficiale interna di chiusure e/o partizioni verticali od orizzontali,come segue: 198 (t ip - t ep )ϑ i= t ip− kα it ip = Temperatura di progetto dell'aria interna (normalmente assunta pari a 20 °C)t ep = Temperatura di progetto dell'aria esterna 199 (per partizioni interne deve essere calcolatala temperatura del locale attiguo)α i = Adduttanza unitaria delle superfici interne degli elementi disperdenti:9 W/m 2 °C per soffitti8 W/m 2 °C per pareti verticali6 W/m 2 °C per pavimentiK = Trasmittanza unitaria delle superfici disperdenti [W/m 2 • o C]Il calcolo va svolto per tutte le superfici interne degli elementi disperdenti che delimitano il volumedell’ambiente, ma non è applicabile per ponti termici d'angolo.A LAVORI ULTIMATIIl tecnico abilitato dimostra la conformità al requisito mediante:− PROVA IN OPERA, da eseguire negli spazi dell’organismo edilizio più sfavoriti, dopo aver valutato,sulla base dei fattori che determinano la prestazione considerata, quali alloggi e spazi tra quellirealizzati abbiano caratteristiche tali da poterli definire come i più “sfavoriti” 200 .È’ necessario che le condizioni climatiche esterne garantiscano differenze di temperaturainterno - esterno superiori a 10 °C (t interna - t esterna ≥ 10 °C) e condizioni di assenza di radiazionesolare diretta (in pratica si dovrebbe eseguire la misura quando il sole non colpisce la parete),dopo di che si procede come segue: 2011. si rilevano le temperature superficiali delle partizioni e delle chiusure degli spazi per attivitàprincipale ponendo particolare attenzione ai ponti termici e ai punti d’angolo;2. si misura la temperatura dei corpi scaldanti e di tutte le parti calde con cui l’utenza possaaccidentalmente venire a contatto.PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVIVedere i riferimenti normativi della FAMIGLIA 6.198 Vedere la UNI 7357 – 74.199 Vedere DPR 28/6/77 n. 1052 oppure la UNI 5364-76.200 Esposizione verso nord, sottotetti abitati, ultimo piano abitato con copertura a terrazza.201 Nel caso l’ultimazione dei lavori o la richiesta di conformità edilizia avvenga fuori del periodo della stagione fredda, il tecnicoincaricato ATTESTA la conformità delle opere eseguite al progetto approvato e alla vigente normativa. Secondo tale dichiarazione èpossibile il rilascio del certificato di conformità edilizia, fermo restando che il comune può richiedere, entro 12 mesi dall’ultimazione deilavori, l’esecuzione delle prove in opera secondo le presenti indicazioni.87