COMUNE DI COMACCHIO NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO
COMUNE DI COMACCHIO NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNE DI COMACCHIO NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO
− sul goniometro secondario 182 la componente cielo CC di una superficie trasparente di larghezzapari a quella della finestra in oggetto mediante la trasformazione del valore CC*precedentemente determinato.Il goniometro riportato in FIG.13 si utilizza nel caso di finestre verticali, quello di FIG.14 nel caso dilucernari orizzontali.Per ognuno dei punti scelti secondo il criterio illustrato in FIG. 11 e 12 si procede come segue:− sulla sezione verticale dello spazio in esame si posizioni il centro del goniometro principale nelpunto P come indicato in FIG.6 (P è posto su un piano orizzontale ad un’altezza dal pavimentoche nel caso di destinazione residenziale è di cm 90, mentre nel caso di altre destinazionicoincide con l’altezza del piano di lavoro in funzione dell’attività svolta nello spazio consideratorispetto al quale si vuole condurre l’analisi);− tracciare le semirette QP e RP e leggere i due valori in corrispondenza della loro intersezionecon l’arco di lettura della componente cielo CC* (nell’esempio di FIG.6 si legge 10,0% e 0,5%).Nel caso di ostruzione verticale (es. edificio prospiciente) la retta PR è quella indicata in FIG.7,se invece l’ostruzione è paragonabile ad un aggetto, la retta PQ è quella indicata in FIG.8;− calcolare il valore della componente cielo CC* per finestra infinita come differenza fra i valoriprecedentemente letti (ad es.: CC* = QP - RP = 9,5% come indicato in FIG.6);− individuare sul goniometro principale (sul semicerchio che individua gli angoli di elevazione)l’altitudine media della finestra (in gradi) che corrisponde alla bisettrice dell’angolo β (formatodalle rette QP e RP) e il piano orizzontale; ad es.: altitudine media = (46° + 12° )/2= 29°, (vediFIG.6);− sulla pianta dell’ambiente in esame centrare il goniometro secondario sul punto P i (vedi FIG.9)e tracciare le rette MP e NP (nel caso di ostruzione unire P con i punti estremi dell’ostruzione);− in corrispondenza delle intersezioni delle rette MP e NP con il semicerchio relativo all’angolo dialtitudine media 183 (nell’esempio = 29°) si leggano i valori del fattore di correzione Fc1 e Fc2sulle curve di livello più vicine; (i valori che si leggono nell’esempio di FIG.9 sono: Fc1 = 0,24per M, Fc2 = 0,44 per N);− calcolare il fattore di correzione: Fc = Fc1 ± Fc2Le letture relative a Fc1 e Fc2 devono essere sommate se poste su entrambi i lati dell’assecentrale (nell’esempio Fc = 0.22 + 0.46 = 0.68); devono essere viceversa sottratte se postedalla stessa parte rispetto a tale asse;− calcolare il valore corretto CC = CC* • Fc (nell’esempio CC = 9.5 • 0.68 = 6.4% ).182 S’intende per goniometro secondario il semicerchio opposto a quello principale. Ad esempio nella fig.13 è il semicerchio superiore,mentre nella fig. 14 è il semicerchio inferiore.183 Nel goniometro di fig. 9 l’angolo di altitudine media si legge sull’asse verticale. Nell’esempio considerato occorre tracciare ilsemicerchio relativo all’angolo di 29 °.74
FIG.6FIG.7FIG.875
- Page 23 and 24: È vietato lo scarico diretto nelle
- Page 25 and 26: REQ. N°3.6.: ILLUMINAMENTO NATURAL
- Page 27 and 28: REQ. N°3.7.: OSCURABILITA’ESIGEN
- Page 29 and 30: REQ. N°3.9.: TEMPERATURA SUPERFICI
- Page 31 and 32: R.C. 3.10.1 - Ventilazione per le f
- Page 33 and 34: REQ. N°3.11.: PROTEZIONE DALLE INT
- Page 35 and 36: SOVRACCARICHI VARIABILI PER EDIFICI
- Page 37 and 38: REQ. N°4.2.: SICUREZZA DEGLI IMPIA
- Page 39 and 40: REQ. N°5.1.: ISOLAMENTO ACUSTICO A
- Page 41 and 42: REQ. N°5.2.: ISOLAMENTO ACUSTICO A
- Page 43 and 44: INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO
- Page 45 and 46: unità immobiliare. Sono spazi di r
- Page 47 and 48: REQ. N°7.2.: DISPONIBILITA’ DI S
- Page 49 and 50: - è rispettata la normativa per la
- Page 51 and 52: - un terminale per lo scarico della
- Page 53 and 54: Capitolo III - MODALITA’ DI VERIF
- Page 55 and 56: REQ. N°2.1.: RESISTENZA AL FUOCO,
- Page 57 and 58: CRITERI GENERALI DI SICUREZZAANTINC
- Page 59 and 60: REQ. N°3.1.: CONTROLLO DELLE EMISS
- Page 61 and 62: REQ. N°3.2.: SMALTIMENTO DEGLI AER
- Page 63 and 64: REQ. N°3.3.: APPROVVIGIONAMENTO ID
- Page 65 and 66: REQ. N°3.4.: SMALTIMENTO DELLE ACQ
- Page 67 and 68: REQ. N°3.5.: TENUTA ALL’ACQUAIN
- Page 69 and 70: REQ. N°3.6.: ILLUMINAMENTO NATURAL
- Page 71 and 72: lψι1,00,90,8106430,720,61,50,510,
- Page 73: La verifica consiste nel calcolo de
- Page 77 and 78: TAB. 1Materiale e natura della supe
- Page 79 and 80: DETERMINAZIONE DI T (COEFFICIENTE D
- Page 81 and 82: FIG 11SPAZI DI FORMA REGOLAREFIG. 1
- Page 83 and 84: FIG.14componente cielo (%)angolo di
- Page 85 and 86: REQ. N°3.8.: TEMPERATURA DELL’AR
- Page 87 and 88: REQ. N°3.9.: TEMPERATURA SUPERFICI
- Page 89 and 90: METODO DI CALCOLO B (PER INFISSI NO
- Page 91 and 92: REQ. N°3.11.: PROTEZIONE DALLE INT
- Page 93 and 94: PRINCIALI RIFERIMENTI NORMATIVID.P.
- Page 95 and 96: D.P.R.6 dicembre 1991, n. 447D.M. 2
- Page 97 and 98: 3. Confrontare R’ W così ottenut
- Page 99 and 100: R.C. 5.1.2- Rumore prodotto dagli i
- Page 101 and 102: TAB.1Massa superficialedel solaio d
- Page 103 and 104: REQ. N°6.1.: CONTENIMENTO DEI CONS
- Page 105 and 106: REQ. N°7.1.: ASSENZA DI BARRIERE A
- Page 107 and 108: REQ. N°7.2.: DISPONIBILITA’ DI S
- Page 109: CAPITOLO I - DELLE PRESCRIZIONI ESI
FIG.6FIG.7FIG.875