A LAVORI ULTIMATIIl tecnico competente dimostra la conformità al requisito mediante:− GIU<strong>DI</strong>ZIO SINTETICO teso a controllare, con un’ispezione visiva dettagliata la rispondenza dellesoluzioni adottate; il giudizio sarà supportato dalle eventuali CERTIFICAZIONI dei materiali ecomponenti adottati, rilasciate dal produttore.Andranno controllate le pareti perimetrali verticali, gli infissi, le chiusure superiori (tetto, terrazzi, ..),le pareti contro terra, i solai di bagni e cantine, gli elementi d’impianti contenenti liquidi.In particolare andranno controllate:− le caratteristiche d’impermeabilità dei materiali utilizzati e la durabilità nel tempo delle medesimecaratteristiche (eventualmente anche tramite CERTIFICAZIONi del produttore basate su proveeseguite in laboratorio, secondo le modalità previste dalle norme relative ai diversi materiali);− le modalità d’esecuzione e posa in opera, in particolare per quanto riguarda i giunti, leimpermeabilizzazioni, le sigillature, le connessioni con altri elementi tecnici, gli elementi espostialle intemperie (velette, parapetti, etc.), gli infissi;− il sistema d’evacuazione delle acque meteoriche sulle chiusure superiori esterne (tetto,terrazza, pendenza, converse, grondaie, calate, ecc.).PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVID.M.16/1/1996CIRCOLARE 4/7/1996, N. 156AA.GG./STCUNI 7979 - 79Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza dellecostruzioni e dei carichi e sovraccarichi.Istruzioni per l’applicazione delle norme tecniche relative ai criteri generali per laverifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi.Edilizia. Serramenti esterni (verticali). Classificazione dei serramenti esterni inbase alla permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al vento.68
REQ. N°3.6.: ILLUMINAMENTO NATURALEIN SEDE PROGETTUALEPer dimostrare il rispetto del livello di prestazione richiesto si possono usare la SOLUZIONECONFORME ed i tre METO<strong>DI</strong> <strong>DI</strong> CALCOLO di verifica progettuale di seguito esposti, ognuno esaustivonei confronti della prova strumentale in opera 177 .Nel caso il progettista utilizzi metodi di verifica diversi da quelli proposti, il raggiungimento dellivello di FLDm dovrà essere verificato a lavori ultimati con la prova in opera.Se è utilizzato un metodo di verifica del FLDm puntuale (ad es. metodo C), il criterio perl’individuazione dei punti in cui effettuare la verifica con i calcoli è quello indicato per i metodi diverifica a lavori ultimati (vedi FIG.13).Per calcolare il FLDm occorre considerare anche il contesto naturale o antropizzato nel qualel’edificio è inserito (edifici prospicienti, ostruzioni, orografia, ecc.) tenendo presente anche leprevisioni urbanistiche (edifici ammessi o previsti dagli strumenti urbanistici, ma non ancorarealizzati).SOLUZIONE CONFORMEIl requisito è convenzionalmente soddisfatto se sono rispettate le seguenti condizioni:− rapporto di illuminazione Ri > 1/8 (Ri = rapporto fra la superficie del pavimento e la superficietrasparente dell’infisso, esclusa quella posta ad un’altezza compresa tra il pavimento e 60 cm,ed al netto di velette, elementi architettonici verticali del medesimo organismo edilizio cheriducano l'effettiva superficie illuminante (es. pilastri, colonne, velette esterne, ecc.);− superfici vetrate con coefficienti di trasparenza t > 0,7 (vedi anche TAB.2);− profondità dello spazio (ambiente), misurata perpendicolarmente al piano della paretefinestrata, minore od uguale a 2,5 volte l'altezza dal pavimento del punto più alto dellasuperficie trasparente dell’infisso;− per finestre che si affacciano sotto porticati, il rapporto di illuminazione R i va calcolato conriferimento alla superficie del pavimento dello spazio interessato, aumentata della quota disuperficie del porticato prospiciente l'ambiente stesso;− per finestre con superficie trasparente ostruita da balconi o aggetti di profondità superiore a1m, la dimensione della superficie illuminante dovrà essere aumentata di 0,05 m 2 ogni 5 cm diulteriore aggetto oltre 1 m.Qualora le finestre si affaccino esclusivamente su cortili debbono essere rispettate le seguentiulteriori condizioni:− l'area dei cortili, detratta la proiezione orizzontale di ballatoi o altri aggetti, deve risultare > a 1/5della somma delle superfici delle pareti delimitanti il cortile;− l'altezza massima delle pareti che delimitano il cortile deve risultare inferiore od uguale a 1,5volte la media delle distanze fra le pareti opposte;− la distanza normale minima da ciascuna finestra al muro opposto > 6 m.METODO <strong>DI</strong> CALCOLO AIl metodo è applicabile limitatamente al caso di:− spazi di forma regolare con profondità, misurata perpendicolarmente al piano della paretefinestrata, minore o uguale a 2,5 volte l’altezza dal pavimento del punto più alto della superficietrasparente dell’infisso;− finestre verticali (a parete).Per spazi con due o più finestre si calcola il valore di fattore medio di luce diurna (FLDm) di ognifinestra e si sommano i risultati ottenuti.t • A • ε • ψ177 La verifica progettuale documentata per uno spazio può valere anche per tutti gli spazi che presentano i medesimi elementi diprogetto da considerare nel calcolo ovvero che presentano elementi di progetto più favorevoli.69
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sceglie quello più appropriato in
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