COMUNE DI COMACCHIO NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO
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INTERVENTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE DI CUI AL 3° COMMA DELL’ART.6Il requisito si ritiene soddisfatto quando sono presenti le caratteristiche precedentemente indicate,una volta valutato quanto disposto dal 3°comma dell’art.6 154 .154 Va tenuto conto anche delle possibilità di deroga, con conseguente adozione di misure alternative, previste dall’art.5 delD.Lgs.242/96, previa autorizzazione dell’organo di vigilanza competente per territorio.52
Capitolo III - MODALITA’ DI VERIFICAREQ. N°1.1.: RESISTENZA MECCANICA ALLE SOLLECITAZIONI STATICHE E DINAMICHE DIESERCIZIO, ALLE SOLLECITAZIONI ACCIDENTALI E ALLE VIBRAZIONIIN SEDE PROGETTUALEIl tecnico competente valuta la conformità del requisito mediante:− PROGETTAZIONE esecutiva dell’opera edilizia (ed delle eventuali varianti sostanziali 155 ),completo di relazione tecnica generale (dalla quale siano deducibili anche i vincoli funzionali edistributivi, impiantistici, strutturali, i vincoli di tutela dei valori architettonici e storici), fascicolodei CALCOLI, relazione sulle fondazioni, relazione geotecnica, eventuale relazione geologica edelaborati grafici.Il progetto ed il calcolo, redatti nel rispetto delle normative vigenti 156 , sono depositati presso ilComune almeno prima dell’inizio lavori. Il progetto esecutivo è corredato dalle dichiarazioni dilegge 157 .A LAVORI ULTIMATIIl tecnico competente dimostra la conformità delle opere realizzate al requisito mediante:− DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’, per le opere realizzate in zona sismica e per le opere inconglomerato cementizio armato, normale e precompresso o prefabbricate. La dichiarazione diconformità delle opere realizzate al progetto depositato ed alla normativa tecnica applicabilealla tipologia strutturale impiegata è sottoscritta dal direttore lavori 158 ;− eventuale COLLAUDO, se necessario ai sensi di legge, da eseguire secondo le modalità stabilitedalla vigente normativa 159 oltre alla dichiarazione di conformità.Per gli edifici destinati ad opere di rilevante interesse pubblico realizzati in zona sismica, anche aseguito di cambio d’uso senza opere, oltre al collaudo statico, se dovuto, deve essere prodottoanche il CERTIFICATO DI CONFORMITÀ alla normativa sismica, rilasciato secondo le procedurevigenti 160 .155 Sono varianti sostanziali in zona sismica quelle dell’art.3 della L.R.35/1984, modificato con L.R.40/1995 e dell’art.6 del RR 33/1986,modificato con RR 19/1995.156 Vedere i PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI nella pag. seguente.157 Si veda il contenuto della relazione all’art.3 della L.R.35/1984, così come modificato dall’art.1 della L.R.40/1995.158 Si vedano l’art.6 della L.1086/1971 e l’art.7 della L.R.35/1984, modificata con L.R.40/1995.159 Il collaudo statico è richiesto dalla vigente normativa nazionale nei seguenti casi:− opere in conglomerato cementizio armato normale e precompresso (L.1086/1971, art.7, modificato con D.P.R. 425/1994, art.2;D.M. 9.1.1996, Sezione I, punto 3. Le procedure di collaudo possono inoltre essere svolte, per quanto riguarda gli impiantiproduttivi di cui al D.P.R. 447/1998, secondo il capo IV del medesimo decreto. Nel caso di opere soggette al D.M. 3.12.1987“Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle strutture prefabbricate” vanno rispettate anche le modalità di cuial punto 5 del medesimo decreto;nel caso di opere soggette alla L.1086/71 e destinate a funzione abitativa, il collaudatore ènominato all’inizio dei lavori; la nomina è comunicata al comune.− per le opere soggette alle norme tecniche per le tubazioni di cui al D.M. 12.12.1985, punti 1.3 e 4;− per gli interventi di adeguamento antisismico, secondo le modalità del D.M. 16.1.1996, punto C. 9.4;− per nuove costruzioni ed interventi di consolidamento degli edifici in muratura (D.M. 20.11.1987, titolo I, capitolo IV e titolo II,capitolo I)160 Si vedano l’art.28 della L.64/1974 e gli articoli 5 e 7 della L.R. 35/1984, modificata con L.R.40/1995.53
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Capitolo III - MODALITA’ <strong>DI</strong> VERIFICAREQ. N°1.1.: RESISTENZA MECCANICA ALLE SOLLECITAZIONI STATICHE E <strong>DI</strong>NAMICHE <strong>DI</strong>ESERCIZIO, ALLE SOLLECITAZIONI ACCIDENTALI E ALLE VIBRAZIONIIN SEDE PROGETTUALEIl tecnico competente valuta la conformità del requisito mediante:− PROGETTAZIONE esecutiva dell’opera edilizia (ed delle eventuali varianti sostanziali 155 ),completo di relazione tecnica generale (dalla quale siano deducibili anche i vincoli funzionali edistributivi, impiantistici, strutturali, i vincoli di tutela dei valori architettonici e storici), fascicolodei CALCOLI, relazione sulle fondazioni, relazione geotecnica, eventuale relazione geologica edelaborati grafici.Il progetto ed il calcolo, redatti nel rispetto delle normative vigenti 156 , sono depositati presso ilComune almeno prima dell’inizio lavori. Il progetto esecutivo è corredato dalle dichiarazioni dilegge 157 .A LAVORI ULTIMATIIl tecnico competente dimostra la conformità delle opere realizzate al requisito mediante:− <strong>DI</strong>CHIARAZIONE <strong>DI</strong> CONFORMITA’, per le opere realizzate in zona sismica e per le opere inconglomerato cementizio armato, normale e precompresso o prefabbricate. La dichiarazione diconformità delle opere realizzate al progetto depositato ed alla normativa tecnica applicabilealla tipologia strutturale impiegata è sottoscritta dal direttore lavori 158 ;− eventuale COLLAUDO, se necessario ai sensi di legge, da eseguire secondo le modalità stabilitedalla vigente normativa 159 oltre alla dichiarazione di conformità.Per gli edifici destinati ad opere di rilevante interesse pubblico realizzati in zona sismica, anche aseguito di cambio d’uso senza opere, oltre al collaudo statico, se dovuto, deve essere prodottoanche il CERTIFICATO <strong>DI</strong> CONFORMITÀ alla normativa sismica, rilasciato secondo le procedurevigenti 160 .155 Sono varianti sostanziali in zona sismica quelle dell’art.3 della L.R.35/1984, modificato con L.R.40/1995 e dell’art.6 del RR 33/1986,modificato con RR 19/1995.156 Vedere i PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI nella pag. seguente.157 Si veda il contenuto della relazione all’art.3 della L.R.35/1984, così come modificato dall’art.1 della L.R.40/1995.158 Si vedano l’art.6 della L.1086/1971 e l’art.7 della L.R.35/1984, modificata con L.R.40/1995.159 Il collaudo statico è richiesto dalla vigente normativa nazionale nei seguenti casi:− opere in conglomerato cementizio armato normale e precompresso (L.1086/1971, art.7, modificato con D.P.R. 425/1994, art.2;D.M. 9.1.1996, Sezione I, punto 3. Le procedure di collaudo possono inoltre essere svolte, per quanto riguarda gli impiantiproduttivi di cui al D.P.R. 447/1998, secondo il capo IV del medesimo decreto. Nel caso di opere soggette al D.M. 3.12.1987“Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle strutture prefabbricate” vanno rispettate anche le modalità di cuial punto 5 del medesimo decreto;nel caso di opere soggette alla L.1086/71 e destinate a funzione abitativa, il collaudatore ènominato all’inizio dei lavori; la nomina è comunicata al comune.− per le opere soggette alle norme tecniche per le tubazioni di cui al D.M. 12.12.1985, punti 1.3 e 4;− per gli interventi di adeguamento antisismico, secondo le modalità del D.M. 16.1.1996, punto C. 9.4;− per nuove costruzioni ed interventi di consolidamento degli edifici in muratura (D.M. 20.11.1987, titolo I, capitolo IV e titolo II,capitolo I)160 Si vedano l’art.28 della L.64/1974 e gli articoli 5 e 7 della L.R. 35/1984, modificata con L.R.40/1995.53