Rispondendo alla precedente domanda, dovreste esservi accorti che:se y v e a sono concordi (ossia hanno stesso segno), allora la funzione quadraticanon ha zeri, ossia la parabola è posta o nel semipiano delle y negative (se a < 0) o<strong>in</strong> quello delle y positive (se a > 0);se y v = 0, allora la funzione quadratica ha come unico zero x v ;se y v e a sono discordi (ossia hanno stesso opposto), allora la funzionequadratica ha due zeri che possono essere determ<strong>in</strong>ati nel seguente modo:a*(x - x v )^2 = - y v(x - x v )^2 = - y v /asi estrae qu<strong>in</strong>di la radice quadrata a entrambi i membri, operazione possibie,perché, <strong>in</strong> questo caso - y v /a è positivo (perché?).Si ottiene qu<strong>in</strong>di |x - x v | = radice quadrata (-y v /a) e, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,x = x v - radice quadrata(-y v /a) oppure x = x v + radice quadrata(-y v /a)La scrittura che abbiamo utilizzato non è molto elegante e forse è anchedifficilmente comprensibile. Facciamo aiutare dal manipolatore simbolico diTI-InterActive! per scrivere un po' meglio e per ritrovre i risultati dei calcoli cheabbiamo eseguito. Dobbiamo per usare un accorgimento: attualmenteTI-InterActive! ha memorizzato valori numerici per a,b,c, x v e y v (ciò dipende dalfatto che <strong>in</strong> precedenza, nella scheda 2, abbiamo aperto 5 f<strong>in</strong>estre ciascuna dellequali ha un cursore che consente di assegnare a uno dei parametri che stiamoconsiderando e che sono importanti per la determ<strong>in</strong>azione <strong>della</strong> funzionequadratica, un <strong>in</strong>sieme di valori). Per verificare quanto stiamo dicendo, proviamoad aprire la calcolatrice di TI-InterActive!, digitiamo a e battiamo ENTER:a.4Come potete vedere la calcolatrice restituisce 0.4, ossia il valore attuale di a. Senoi vogliamo che nelle formule che scriveremo a,b,c,x v e y v non assumano valor<strong>in</strong>umerici particolari, ma rimangano parametri generici, dobbiamo <strong>in</strong>dicare questanostra <strong>in</strong>tenzione alla calcolatrice.Ciò può essere fatto con il comand DelVar. DelVar(x) cancella il contenuto dimemoria che è stato <strong>in</strong>serito nella variabile x e, qu<strong>in</strong>di, consente di utilizzare xcome parametro generico nelle formule.Cancelliamo qu<strong>in</strong>di il contenuto associato alle variabili a,b,c,x v e y v . Ricordatevidi questa operazione: è fondamentale <strong>in</strong> alcuni casi!DelVar⎛⎝a⎞⎠"Done"DelVar⎛⎝b⎞⎠"Done"
DelVar⎛⎝c⎞⎠"Done"DelVar⎛⎝xv⎞⎠"Done"DelVar⎛⎝yv⎞⎠"Done"Possiamo ora chiedere all calcolatrice di risolvere l'equazione a*(x - x v )^2 +y v =0Solve⎛ ⎜ ⎝a⋅⎛⎝x - xv⎞⎠ + yv = 0, x ⎞ ⎠2x =a⋅xv - - yvaor x =a⋅xv + - yvaLa calcolatrice dà una soluzione apparentemente diversa da quella che abbiamotrovato noi prima: abbiamo sbagliato, oppure si tratta solo di una diversa formadi scrittura? Come ricorderai, moltiplicando numeratore e denom<strong>in</strong>atore di unafrazione per uno stesso numero, si ottiene una frazione equivalente alla data. Se,allora moltiplichiamo numeratore e denom<strong>in</strong>atore delle due frazioni ottenute perla radice di a otteniamo:a⋅xv - a⋅ - yvOssia:a⋅ axv - - yvxv -a- yvaNota che quest'ultima espressione ha senso nei numeri reali se -yv/a è positivo,ossia se yv e a sono discordi, mentre le altre espresisoni scritte dalla calcolatricehanno senso nei numeri reali se a > 0 e -y v < 0.Analogamente possiamo ottenere l'altra soluzione:- yvxv +a