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Curriculum - Lions: Distretto 108 L

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The International Association of <strong>Lions</strong> ClubsLIONS CLUB SPOLETO<strong>Distretto</strong> <strong>108</strong> L – Cod. club 21223 – cod.fisc.93008520541CURRICULUM VITAE DEL LION FRANCO FUDULICandidato alla carica di secondo Vice Governatore del <strong>Distretto</strong> <strong>108</strong>L per l’anno2009-2010.Profilo dell’UomoFranco FUDULI è nato a Vergemoli, in provincia di Lucca, il 29settembre 1937. E’ coniugato con Maria Grazia PINZI, da cui ha avuto una figliaAlessandra Maria. E’ nonno di due nipotine, Eleonora e Francesca. Vive, dal1995, nella città di Spoleto.- Ha conseguito, nel 1955, la maturità classica presso ilLiceo “T. Varrone” di Rieti;- ha frequentato, nel biennio ’55-57, il 12° Corso AllieviUfficiali presso l’Accademia Militare di Modena;- promosso Sottotenente dell’Arma di Fanteria, ha seguitoil previsto Corso presso la Scuola di Applicazioned’Arma di Torino dal 1957 al 1959 e, successivamente,con il grado di Tenente, il Corso tecnico – applicativopresso la Scuola di Fanteria di Cesano;- da Capitano, ha frequentato, nel 1969, il Corso “AFUS”(Avanzamento alle Funzioni di Ufficiale Superiore) e,dal 1970 al 1973, il 95° Corso della Scuola di Guerra, inCivitavecchia, massimo Istituto di studio e formazionedell’Esercito;- con la promozione a Generale, nel 1987/88, ha partecipatoalla XXXIX sessione, ad indirizzo strategico / manageriale,del Centro Alti Studi per la Difesa;- è laureato in Scienze Strategiche.Percorrendo con successo i gradi della vita militare, da Sottotenente aGenerale di Divisione, si è trovato ad operare in più regioni geograficamente eculturalmente diverse e complesse (Piemonte, Umbria, Toscana, Lazio, EmiliaRomagna, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Campania, Sicilia). In talecontesto, ha dovuto affrontare numerose problematiche specifiche dei vari livelli diresponsabilità assunti nella direzione di Enti addestrativi e/o al comando di Unitàoperative.Le soluzioni di tali problematiche, se da un lato, richiedevano conoscenzeprettamente tecniche, dall’altro, avendo risvolti sociali non indifferenti,


presupponevano grandi capacità umane: perchè, se è possibile affermare,genericamente, che, conoscendo il proprio lavoro, è facile ”comandare”, non èaltrettanto semplice porsi “all’ascolto”, entrando in sintonia con l’ambiente socialee le singole persone che lo rappresentano.La sua professione gli ha dato la possibilità di esprimere ciò che era già in“potenza”: cordialità, sensibilità e generosità d’animo, apertura mentale, rispettodell’altrui individualità.Inoltre, il suo carattere decisionale, privo di ogni forma di prevaricazione, gliha consentito, nell’alternarsi di periodi trascorsi presso Istituti e/o Unità richiedentiun diversificato “modus operandi”, di rimarcare le sue innate doti di Leader.Il comportamento di vita è stato ed è sempre improntato ad onestà,disinteresse ed abnegazione.Forte è stata la sua capacità di “trascinare” ed entusiasmare collaboratori,dipendenti ed interlocutori vari. Lo testimonia anche l’attività sociale esplicata, inquesti ultimi anni e che tuttora svolge, nell’ambito della locale Sezione UNUCI, dicui è Presidente: è riuscito, infatti, a diffondere e consolidare vincoli di amicizia trapersone di varia provenienza, coinvolgendole, all’insegna dell’aggregazionesociale, nell’esperienza condivisa di riunioni, conferenze e viaggi sia di breve siadi lungo percorso.Profilo del LionFranco Fuduli, dal 1997, è Socio del <strong>Lions</strong> Club Spoleto nel cui interno, findall’inizio, ha espresso, spontaneamente ed in maniera continuativa, la sua vogliadi fare e collaborare.Nel Club ha assunto responsabilità a livello di Consiglio Direttivoininterrottamente dal 1998 ad oggi.E’ stato Presidente del Club due volte: rispettivamente nell’anno 2002-2003 ed in questo anno 2008-2009, in concomitanza con la ricorrenza del 40°Anniversario della fondazione del Club.Ha servito il <strong>Distretto</strong> nel 2003-2004, come Delegato del Governatore per ilTricolore; nel 2004-2005, Delegato di Zona e Referente del Comitato Impegno eOpportunità per i giovani; nel 2005-2006, Delegato del Governatore per i rapporticon le Forze Armate e Componente del Comitato per la riorganizzazione diCircoscrizioni e Zone; nel 2006-2007, Presidente di Circoscrizione; nel 2007-2008, come Componente del Comitato <strong>Lions</strong> Quest ha creato le basi, presso leScuole, per lo sviluppo successivo del progetto Adolescenza; nel 2008-2009,Componente del Comitato per il service pluriennale multidistrettuale “ObiettivoAfrica : acqua per la vita e lotta alla mortalità infantile”.Ha ricevuto attestati di apprezzamento per la sua attività in seno al Club ed al<strong>Distretto</strong>, ricevendo dalla Sede centrale il premio Exellence 100°/° di Presidente,l’Appreciation Award District dal Governatore Tarantino, l’Appreciation AwardDistrict dal Governatore Panusa.- 2 -


Ha partecipato attivamente, dal 1997, alla quasi totalità delle Riunioni per leCariche a livello distrettuale, dei Gabinetti distrettuali e dei Congressi distrettuali enazionali.Ha portato avanti con successo, nel Club e nel <strong>Distretto</strong>, i temi e i servicedistrettuali e nazionali.Ha aderito, con grande entusiasmo, ai programmi di respiro internazionale(Sigth First II, Progetto Adolescenza, Programma Telethon, Fame nel mondo)coinvolgendo Popolazione, Istituzioni, Associazioni di categoria, Scuole, Stampa eTv locali; in tali occasioni e per tali finalità ha incentivato e diretto la raccoltafondi.Nel corso di quest’anno sociale ha ricevuto dal suo Club la massimariconoscenza lionistica : Melvin Jones Fellowship.Profilo ProfessionaleDopo anni di studio, di attività presso i Reparti e di servizio di StatoMaggiore, conseguito il grado di Tenente Colonnello, ha assunto, nel 1976, ilcomando del 40° Battaglione meccanizzato, in Bologna. Trascorrono due anni diintenso impegno addestrativo, durante i quali ha portato l’Unità ad un elevatogrado di efficienza e prontezza operativa.Nel 1978, viene nominato Capo di Stato Maggiore dell’Accademia Militaredi Modena, con responsabilità sia nel campo educativo - addestrativo degli Allievi,sia in quello gestionale della prestigiosa Istituzione.Promosso Colonnello, viene trasferito, nel 1982, a Bari, quale Vice-Comandante della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, con Reparti dislocati in Pugliae Campania.Nel settembre del 1983, ha assunto l’incarico di Titolare della Cattedra diTattica e Servizio Informazioni presso la Scuola di Guerra in Civitavecchia, chemantiene sino al 1987. In questo periodo, oltre al normale insegnamento rivolto adUfficiali italiani ed esteri, ha svolto “attività congiunta” con i paritetici Istitutidelle altre Forze Armate e con la Scuola di Guerra Tedesca.Da Generale di Brigata, nel 1988, ha assunto il comando della 16^ ZonaMilitare poi 16° Comando Operativo Territoriale, in Catania, con giurisdizionesulle sei province della Sicilia centro – orientale, comprese le isole di Pantelleria eLampedusa, fino al 1992.In tale veste, ha affrontato numerose esigenze di carattere operativoconnesse con il verificarsi di:- calamità naturali: l’emergenza Etna, dovuta ad una pericolosa fratturacreatasi sul fianco della montagna, tra le località di Pedara e Nicolosi(set. 89), il terremoto di Siracusa (dic. ’90) e l’eruzione dell’Etnasu Zafferana (dic.’91 – apr.’92);- eventi socio – politici: la guerra del Golfo, con la protezione degliobiettivi sensibili situati nel territorio (gen.’91), e la lotta alla mafia, conl’operazione denominata “Vespri Siciliani” (a partire da lug.’92).- 3 -


Nel giugno ’92, a Taormina, ha presieduto all’organizzazione di unariunione di livello internazionale del “Nuclear Planning Group” (NPG) della Nato,assai rilevante, sia per l’attività preparatoria, sia per la successiva azione dicontrollo, riscuotendo ampi riconoscimenti da parte delle Autorità Nazionali edEstere.Successivamente, nell’agosto del 1992, è ritornato a Civitavecchia, pressola Scuola di Guerra dell’Esercito, con l’incarico di Comandante del Corso di StatoMaggiore, che conserva fino al dicembre del 1994.Promosso Generale di Divisione, ha lasciato il servizio attivo e si è trasferitodefinitivamente a Spoleto, dove, dal 1995 a tutto oggi, assolve l’incarico diPresidente della locale Sezione UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedod’Italia). Per l’impegno profuso ed in possesso di una forte volontà realizzatrice, èriuscito ad incrementare il numero dei Soci fino a raddoppiarne l’entità (220iscritti) ed ha inserito, contestualmente, il Sodalizio nel tessuto sociale della Città,anche per merito di una appropriata attività di contatti interpersonali, di iniziativeculturali di rilievo, specie nel campo storico militare, nonché con laprogrammazione e realizzazione di “viaggi d’istruzione” in Italia ed in vari Paesidel mondo.Fra i Riconoscimenti ed Onorificenze ricevute, si ricordano:- Croce d’oro per anzianità di servizio militare (1980);- Medaglia militare d’argento al merito di lungo comando (1983);- Medaglia di benemerenza “Intervento per pubbliche calamità”(1990);- Medaglia di benemerenza “Emergenza Etna 1991-1992”;- Onorificenza di Commendatore dell’Ordine “Al Merito dellaRepubblica Italiana” (1994);- Attestato di Benemerenza rilasciato dal Presidente Nazionaledell’UNUCI “Per aver dato concreta e continua collaborazione allavita funzionale del Sodalizio ed aver svolto efficace opera diproselitismo” (2003).- 4 -

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