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ARMANDO GRAVINA *Madonna delle Grazie (Celenza Valfortore).Un sito <strong>di</strong> frequentazione eneolitica* Collaboratore Cattedra <strong>di</strong> Paletnologia - Università <strong>di</strong> Roma “La Sapienza”Il sito <strong>di</strong> Madonna delle Grazie (fig.3:6) è ubicato a circa un chilometro a norddell’abitato <strong>di</strong> Celenza Valfortore, a quota 516 s.l.m., su un declivio non molto accentuatoche, attraverso un sistema <strong>di</strong> valli e valloncelli <strong>di</strong>stendentisi verso ovest nellelocalità <strong>di</strong> Madattola e <strong>di</strong> Costa Fiorita, in meno <strong>di</strong> 4 chilometri raggiunge Pezza delMulino (GRAVINA, Mulino Dabbasso, in questo volume) a ridosso del fiume Fortore edell’invaso della <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Occhito, superando un <strong>di</strong>slivello <strong>di</strong> circa 400 metri.Tutta l’area, abbastanza ricca <strong>di</strong> acque risorgive, è stata sede <strong>di</strong> piccoli inse<strong>di</strong>amentifin dall’età me<strong>di</strong>oevale; attualmente prende il nome da una chiesetta con attiguomonastero, de<strong>di</strong>cato alla Madonna delle Grazie, ampliato <strong>di</strong> recente con nuovi lavorie<strong>di</strong>lizi.Nel terreno accumulato durante lo scavo per le fondazioni <strong>di</strong> nuove strutturee<strong>di</strong>lizie addossate alla chiesetta sono emersi alcuni frammenti <strong>di</strong> epoca preistorica.I frustoli <strong>di</strong> impasto nero depurato, molto compatto, con superfici ben pareggiatee levigate, <strong>di</strong> colore bruno e nerastro, per la loro eccessiva frammentazione nonhanno permesso la ricostruzione <strong>di</strong> alcuna forma vascolare, ma i loro spessori al <strong>di</strong>sotto <strong>di</strong> 1 cm li fa presumibilmente attribuire a contenitori fittili <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni piccolee piccolo-me<strong>di</strong>e. Unica eccezione è un grosso frammento pertinente ad una tazzaglobulare (figg.1:1a-b; 2:1) con superfici <strong>di</strong> colore bruno e nerastro, levigate, conbordo sfinato e manico a nastro sopraelevato a profilo leggermente trapezoidale inStampa: Centro Grafico S.r.l. - www.centrografi cofoggia.it

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