&dir<strong>it</strong>tidoveriGESTIONE19SVANTAGGI DEGLIACCESSORI RIUTILIZZABILIL’<strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong>iziale per il rifornimento diaccessori riutilizzabili rappresenta una cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à,<strong>in</strong>fatti il costo di questi presidi può essere f<strong>in</strong>o a10 volte maggiore rispetto a quelli monouso.Vanno <strong>in</strong>oltre <strong>in</strong>clusi i costi di riparazione, icosti di dis<strong>in</strong>fezione-sterilizzazione e quelli relativialla necess<strong>it</strong>à di una scorta sufficiente agarantire la normale attiv<strong>it</strong>à.Un ovvio svantaggio è rappresentato dal potenzialerischio di <strong>in</strong>fezioni sia fra paziente epaziente che per gli operatori. Numerosi studiattribuiscono proprio agli accessori il rischio di<strong>in</strong>fezioni. I meccanismi di contam<strong>in</strong>azione sonosol<strong>it</strong>amente imputabili a detersione <strong>in</strong>adeguatae/o sistemi di dis<strong>in</strong>fezione <strong>in</strong>efficaci [18-23].Un ulteriore svantaggio è rappresentato dallanecess<strong>it</strong>à di gestire le scorte, tenendo conto dellostato d’uso degli accessori, dell’efficienza deiprocessi di detersione e di dis<strong>in</strong>fezione, e delnumero delle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i esegu<strong>it</strong>e quotidianamente.È difficile, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, determ<strong>in</strong>are con precisionel’<strong>in</strong>tegr<strong>it</strong>à e la funzional<strong>it</strong>à degli accessoririutilizzabili. Questa dipende <strong>in</strong>fatti dal numerodi procedure esegu<strong>it</strong>e, ma anche da un’attenta emeticolosa manutenzione nelle fasi di detersionee sterilizzazione [6,7].TAB. 2: VANTAGGI E SVANTAGGI DEGLI ACCESSORI PLURIUSOVANTAGGICosti cumulativiSVANTAGGICosti d’acquistoImpatto ambientalePotenziale rischio di <strong>in</strong>fezioneFermo per riparazioneIntegr<strong>it</strong>à del presidioSicurezzaCosti di immagazz<strong>in</strong>amento10
<strong>Monouso</strong> e <strong>pluriuso</strong> <strong>in</strong> <strong>endoscopia</strong> <strong>digestiva</strong>&dir<strong>it</strong>tidoveriI COSTIDopo la loro <strong>in</strong>troduzione nel 1980 gli accessorimonouso sono stati rapidamente accettatie nella metà degli anni 90 l’uso di tali presidi ènotevolmente aumentato.Oggi il mercato vede una concorrenza fra i duesistemi essenzialmente focalizzata sui costi.L’analisi dei costi, nel confronto mono-<strong>pluriuso</strong>,è legata a due tipologia fondamentali diaccessori: le p<strong>in</strong>ze da biopsia e gli accessori perERCP.Nell’esperienza di Peterson l’<strong>in</strong>cremento immediatodi costi, avvenuto nel 1994, nel passaggiofra riutilizzabile a monouso per procedura èstato del 60%. La contrattazione dei prezzi hasuccessivamente notevolmente ridotto da alloratale aumento, tuttavia l’utilizzo di accessorimonouso rimane tutt’ora una voce importantedi costo dell’un<strong>it</strong>à endoscopica ed è cosìsuddivisa: 41% dei costi aggiuntivi sono legatialle p<strong>in</strong>ze da biopsia, il 29% agli accessori daERCP, il 17% ai palloni da dilatazione entericaed esofagea, il restante 13 % per i restanti accessorivari [8].Kozarek è stato fra i primi a analizzare i costi associatialla tipologia di p<strong>in</strong>ze utilizzate <strong>in</strong> unostudio prospettico di un anno su 1500 biopsie.L’uso di p<strong>in</strong>ze riutilizzabili comportava costilegati alla manodopera ed il tempo dedicatoalla detersione e sterilizzazione. Da questaanalisi emerge che, rispetto ad una spesa <strong>in</strong>izialeper l’approvvigionamento, l’uso di accessori<strong>pluriuso</strong> diviene economicamente vantaggiosodopo solo sette utilizzi. Inoltre, dato chepiù della metà delle p<strong>in</strong>ze <strong>pluriuso</strong> <strong>in</strong> dotazioneal servizio datava dai tre agli otto anni, talepratica era ovviamente economicamente vantaggiosacon costi da 4,66 dollari a 8,81 pers<strong>in</strong>golo utilizzo (variazione legata alle modal<strong>it</strong>àdi riparazione e di reprocess<strong>in</strong>g). In una valutazioneseparata <strong>in</strong> vivo e <strong>in</strong> v<strong>it</strong>ro <strong>in</strong>oltre sonostate testate 15 p<strong>in</strong>ze bioptiche, utilizzate mediamente32 volte, è stata documentata unabuona performance di biopsia ed una <strong>in</strong>tegr<strong>it</strong>àconservate nel tempo da 13 delle 15 p<strong>in</strong>ze esam<strong>in</strong>ate[10].Lo studio condotto <strong>in</strong> Belgio nel 1977 ha calcolatoun costo per biopsia con il <strong>pluriuso</strong> di 6,8dollari (calcolato su 350 utilizzi), che comprendonol’acquisto, le riparazioni (una media d<strong>it</strong>re), spese di reprocess<strong>in</strong>g, agenti chimici, costodella sterilizzazione, costo del personale [17].Per quel che riguarda gli accessori da ERCP lamaggior parte dei costi è assorb<strong>it</strong>o dai fili guidasegu<strong>it</strong>i dai palloni, cannule e dilatatori.Ilprimo lavoro di Kim–Deobald del 1993 mostraun notevole aumento dei costi legati al monousoutilizzato nelle ERCP. Le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i sullevie biliari vedevano dei costi per accessori di233 dollari a fronte di un rimborso di 374 dollari,ciò lasciava un marg<strong>in</strong>e <strong>in</strong>adeguato percoprire i restanti costi. Questo studio concludevache senza un aumento dei rimborsi divenivanecessario fare ricorso ad accessoririutilizzabili. Tali considerazioni sono statesuccessivamente confermate dai altri lavori[8,24,25].Cohen ha analizzato la differenza di costi negliaccessori per ERCP. Confrontando il monouso,con il riutilizzabile per un numero di usiche non ne <strong>in</strong>fici la funzional<strong>it</strong>à, il risparmio èdel 475% per i papillotomi e del 322% per i basket.L’acquisto del <strong>pluriuso</strong> diventa vantaggiosa,<strong>in</strong> questo caso, già dopo il secondo riutilizzopur considerando un costo maggioreper l’acquisto <strong>in</strong>iziale [16].In generale, il list<strong>in</strong>o prezzi degli accessori riutilizzabiliè superiore da due a sette volte quellidel monouso. Tuttavia contratti su quant<strong>it</strong>ativiampi possono portare a risparmi che vannodal 20 al 40 % soprattutto su acquisti digrandi quant<strong>it</strong>à di monouso.Se da un lato il costo del reprocess<strong>in</strong>g è andato<strong>in</strong>dubbiamente aumentando dall’altro iprezzi del monouso è andato calando dal1994 al 1997.I costi per Peterson hanno visto un calo del 50%per le p<strong>in</strong>ze monouso. Oggi il costo delle p<strong>in</strong>zemonouso è meno della metà di quello delriutilizzabile. Gli attuali 6/8 dollari di differenzasono compensati dalla maggior efficienza esicurezza legata al monouso. Queste considerazionisui costi portano a conclusioni su scelteche dipendono dal numero dei riutilizzi accettabilidel <strong>pluriuso</strong> [8,25].Gli accessori per ERCP rimangono problematicipoiché sono molto più costosi delle p<strong>in</strong>zebioptiche. In questo caso vanno tenuti <strong>in</strong>conto i rimborsi per procedura e l’aspetto legatoalla fatturazione diretta al paziente delcosto degli accessori: problema quest’ultimodi <strong>in</strong>teresse nel regime di rimborso libero professionale.Il rischio è che la tariffa di rimborsonon copra il costo dell’accessoristica [8,26];Prat <strong>in</strong>fatti ha recentemente dimostrato comesia più conveniente l’uso del riutilizzabile <strong>in</strong>quanto da una analisi economica esegu<strong>it</strong>a nederiva senz’altro un notevole vantaggio per ilServizio [27].11