Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio ... - Colle Don Bosco

sa d’Avila.Santa Teresina di Lisieux.che lo vivificava e lo consumava, fecerodi lui un grande santo, un grande maestronel cammino della fede, dal «nulla»verso il «tutto» che è Dio, di generazionidi anime avviate alla contemplazione eall’unione con Dio. Fu una delle più altevoci della lirica spagnola.Canonizzato da Benedetto XIII il 27dicembre 1726, fu proclamato Dottoredella Chiesa da Pio XI il 24 agosto 1926.Il messaggiodi San Giovanni della CrocePotrebbe essere sintetizzato così:«Su, coraggio, alzati: non stagnare inuna pietà superficiale e in un debole impegnovirtuoso. Affronta decisamente leavversità della notte, sali il sentiero asprodel nulla, per attingere l’incandescenzadell’Amore. Sul monte, al di là del nullac’è godibile per te il Tutto, Dio».Edith Stein(Santa Teresa Benedetta della Croce).I suoi scrittiIl Cantico Spirituale e La Notte oscuradell’anima, sono considerate tra le migliorie più sublimi poesie in lingua spagnola.Il primo è il canto della «sposa»(l’anima) che ricerca il suo «sposo» (Cristo).È l’angoscia per averlo perso: mala gioia è immensa per ambedue quandosi sono ritrovati e riuniti. Ricalca, in liberaversione, il libro biblico del Canticodei Cantici. Il secondo narra il viaggiodell’anima dalla propria sede corporaleverso l’unione con Dio. Avviene durantela «notte» che rappresenta le avversità,gli ostacoli che l’anima incontra per raggiungerela «luce» del suo Creatore.Accanto a queste liriche e come commentoad esse, sotto lo stesso titolo, Giovannicompone due trattati di teologiamistica.Un terzo trattato, la Salita al MonteCarmelo, contiene uno studio più sistematicodello sforzo ascetico dell’animain ricerca dell’unione perfetta con Dio edegli eventi mistici che accadono durantele fasi del cammino. Introdotto da unapoesia, il testo ha un forte significatoteologico e letterario: il Monte rappresentala mèta della liberazione da ognipeso che la separa da Dio che è il beneassoluto.San Giovanni della Croce, in questisublimi scritti di spiritualità invita allarinuncia, che non è negazione di sé oabdicazione da sé, ma promozione delmeglio di sé. Tutti i suoi pensieri, i detti,gli scritti sono come criteri che regolanoil modo di camminare sulle orme di Cristo…Un codice della strada, se si vuole,ma della vera strada: l’imitazione di Cristoche è egli stesso Via. Ma il passaggioobbligato è quello della Croce.Il suo linguaggio poetico, pieno diimmagini e simboli, è il linguaggio dellapassione e dell’amore, con uno spiritonuovo, da umanista e rinascimentale:un valido aiuto per il cammino cristianodell’uomo moderno.Queste tre opere, insieme ai suoiPensieri sull’amore e sulla pace hannoinfluenzato molti scrittori spirituali successivi,tra i quali T. S. Eliot, Santa Teresadi Lisieux, Edith Stein (Santa TeresaBenedetta della Croce), Thomas Merton;hanno anche ispirato filosofi comeJacques Maritain, teologi come Hansvon Balthasar. La cantautrice GiuniRusso vi ha trovato negli ultimi anni ilsenso della vita. Giovanni Paolo II ne fuun appassionato ammiratore in gioventùfino a valutare un eventuale ingressonell’Ordine Carmelitano.La memoria liturgica di San Giovannidella Croce si celebra il 14 dicembre. ❑TestimoniChiesa e conventodi Santa Teresa ad Avila.Castello di Medina al Campo.Alla fine delladella vitasarai giudicatosull’amore(San Giovannidella Croce).5