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Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio ... - Colle Don Bosco

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La preghieradelbuon cristianola gioia del síD. Giorgio C<strong>ha</strong>trian, sdbTi adoro, mio <strong>Dio</strong>,ti amo con tutto <strong>il</strong> cuore,ti ringraziodi avermi creato,fatto cristiano...Se qualche beneho compiuto,accettalo.Lau<strong>da</strong>to si’,mi’ Signore,cum tuctele tue creature...10La Parola di <strong>Dio</strong>Salmo 8: Se guardo <strong>il</strong> Tuo cielo, opera delle Tuedita, la luna e le stelle che Tu <strong>ha</strong>i fissate, checosa è l’uomo perché Te ne ricordi e <strong>il</strong> figliodell’uomo perché Te ne curi? Eppure l’<strong>ha</strong>i fattopoco meno degli angeli, di gloria e di onorelo <strong>ha</strong>i coronato: gli <strong>ha</strong>i <strong>da</strong>to potere sulle operedelle Tue mani,Sal 119,117: Gioirò sempre nei tuoi decreti.Col 2,5: Io gioisco a vedere la vostra condottaordinata.2 Cor 9,7: <strong>Dio</strong> ama chi dona con gioia.Di bene se ne fa, ogni giorno e <strong>tanto</strong>.Come quando nel Monastero di clausuracarmelitano di Chiavazza, non lontano<strong>da</strong> Biella, Suor Aurora, la Priora dàl’avvio ad un incontro di preghiera unpo’ speciale che <strong>ha</strong> come tema: Sulle ormedi Elia.Vengono presentati cinque momentidell’esperienza di questo grande profeta:la fuga <strong>da</strong>lla siccità e l’incontro con lavedova di Zarepta, la sfi<strong>da</strong> con i profetidi Baal, <strong>Dio</strong> che gli si rivela nel mormoriodi un vento leggero, <strong>il</strong> dramma di Nabote <strong>il</strong> rapimento di Elia in cielo.Alcuni amici del monastero presentanoi singoli episodi, i ragazzi della Comunitàterapeutica “Casa della Speranza”,per ragazzi che <strong>ha</strong>nno fatto uso disostanze, vicina al monastero, leggono apiù voci del brano biblico correlativo, lemonache condividono con tutti una preghieracomposta <strong>da</strong> loro sull’episodiotrattato e <strong>il</strong> Coro Gospel “Free Spirit”di Chieri, conclude i singoli quadri conuna canzone che attualizza <strong>il</strong> messaggiodi Elia.Un… mix di vissuti ed esperienzeveramente inedito, perché impensato equasi impensab<strong>il</strong>e! Colui che <strong>ha</strong> ripresocon una videocamera l’evento è uscitocon questa osservazione: «Un bel pomeriggio.Allarga <strong>il</strong> cuore. Iniziative comequesta dovrebbero finire sui giornali oessere trasmesse <strong>da</strong>i telegiornali».Naturalmente non è successo nulladi tutto questo e <strong>il</strong> TG, anche di quellasera, <strong>ha</strong> vomitato nelle nostre case unaserie impressionante di orrori, violenze enegatività oppure l’ennesima puntata diuna tragedia successa mesi se non anniprima. Fa notizia solo <strong>il</strong> male, quasi mai<strong>il</strong> bene.Un insegnante di una Scuola Mediasalesiana, aveva una bacheca sotto<strong>il</strong> portico, intitolata BBN, Banca delleBuone Notizie.L’aggiornava periodicamente facendocontroinformazione positiva di fattieccezionali come quel ragazzo che, <strong>da</strong>toche mamma e papà erano al lavoro,con coraggio <strong>ha</strong> sfi<strong>da</strong>to <strong>il</strong> fuoco di unincendio che stava distruggendo la casa,si è caricato <strong>il</strong> fratellino sulle spalle e,scendendo le scale “a memoria”, perchéormai invase <strong>da</strong>l fumo, lo <strong>ha</strong> portato insalvo.Riportava sulla bacheca anche notizieminute, quotidiane: una mamma chetutte le mattine chiama <strong>suo</strong> figlio e gliprepara la colazione prima di an<strong>da</strong>re ascuola; una famiglia che tiene in casa lanonna non più del tutto autosufficienteinvece di scaricarla in un ospizio; unnonno che sa apprezzare le cose belle chevivono figli e nipoti senza dire continuamente:“Ai miei tempi!”Un giovane che si prepara al futuroalternando studio ai momenti di lavoro,anche per non pesare del tutto sui genitori.Quanto è diffic<strong>il</strong>e vedere la bottigliamezza piena, o ricor<strong>da</strong>rsi che se si vedonole nubi è perché sopra di loro c’è<strong>il</strong> sole! Fa sempre più rumore un alberoche cade piuttosto che tutta la forestache cresce!Ma perché dobbiamo lasciare la scenaai profeti di sventura o ai pessimistiche sottolineano sempre gli errori e glisbagli di chi incontrano? Sono così abituatia “pensare negativo” che, alla fine,si convincono loro e quasi quasi convinconoanche noi che <strong>il</strong> <strong>mondo</strong> è un grumodi negatività dove tutto precipita in unauniversale infelicità.Un campione di questo modo dipensare è <strong>il</strong> Leopardi, come quando nelCanto notturno di un pastore errante perl’Asia, conclude la celebre poesia rivolgendosial <strong>suo</strong> gregge e alla luna:

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