Schipani - Le ampolle elettroniche - Introni.it
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54 Parte prima - Capitolo sestoun grande spazio di griglia, cioè una valvola di uscita che possaadattarsi a forti variazioni della tensione di griglia, è dunquenecessario realizzare una valvola avente un debole coefficientedi amplificazione. Questa considerazione ha indotto acostruire, accanto a valvole con coefficiente di amplificazionedi 6 e di 5, anche tipi di valvole di uscita con coefficiente diamplificazione 3.Calcolo della potenza di uscita.Prima di chiudere questo argomento della B.F., vediamocome si calcola la potenza di uscita di una valvola finale. Lafìg. 31 si riferisce ad una valvola finale sul cui circuito anodico vainserita la resistenza R ache, per ora, supponiamopuramente ohmica.Nella fìg. 32 immaginiamosia AB la caratteristicastatica dellavalvola resa tutta rettilinea(in realtà essapresenta, come sappiamo,un ginocchio inferioresul quale le variazionidi tensione digriglia non debbonogiungere per evitaredistorsioni. Il punto Bè ottenuto allora prolungandoil tratto rettilineodella caratteristicastessa). Sia E D la polarizzazione di grigliav g = EDImmaginiamo per un momento di scegliere questa polarizzazionein maniera che il punto C sia il punto medio deltratto rettilineo di caratteristica A B, ossia D sia il punte»medio di B E e quindi1 t> av a , v aPoiché, come è noto B E = —=r (In realta -=- e il trattoK v A
iriodo usato come amplificatore di B. F.55compreso fra il punto E e la fine del ginocchio inferiore dellacaratteristica, ossia il tratto E B della fig. 33). In tal caso leoscillazioni massime ammissibili, per e 9ì saranno dio — o v —L(mA)Fig. 82.Questo caso però è teorico perchè:a) la curva pratica non è rettilinea, ma presenta unginocchio inferiore;b) in funzionamento la curva caratteristica non è quellastatica A B, ma quella dinamica H G.Eimanendo nel caso teorico della caratteristica staticaabbiamo, per la legge di ohm, il valore massimo di i a nel circuitoanodico, dato dal rapporto fra la tensione alternataanodica e la resistenza totale ossiaVa wtit/r.Ke 6dove K . e a è la tensione anodica alternata dovuta ad unaoscillazione e gsulla griglia ed R; la resistenza interna dellavalvola. Sarà h effm* + R a ) '
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54 Parte prima - Cap<strong>it</strong>olo sestoun grande spazio di griglia, cioè una valvola di usc<strong>it</strong>a che possaadattarsi a forti variazioni della tensione di griglia, è dunquenecessario realizzare una valvola avente un debole coefficientedi amplificazione. Questa considerazione ha indotto acostruire, accanto a valvole con coefficiente di amplificazionedi 6 e di 5, anche tipi di valvole di usc<strong>it</strong>a con coefficiente diamplificazione 3.Calcolo della potenza di usc<strong>it</strong>a.Prima di chiudere questo argomento della B.F., vediamocome si calcola la potenza di usc<strong>it</strong>a di una valvola finale. Lafìg. 31 si riferisce ad una valvola finale sul cui circu<strong>it</strong>o anodico vainser<strong>it</strong>a la resistenza R ache, per ora, supponiamopuramente ohmica.Nella fìg. 32 immaginiamosia AB la caratteristicastatica dellavalvola resa tutta rettilinea(in realtà essapresenta, come sappiamo,un ginocchio inferioresul quale le variazionidi tensione digriglia non debbonogiungere per ev<strong>it</strong>aredistorsioni. Il punto Bè ottenuto allora prolungandoil tratto rettilineodella caratteristicastessa). Sia E D la polarizzazione di grigliav g = EDImmaginiamo per un momento di scegliere questa polarizzazionein maniera che il punto C sia il punto medio deltratto rettilineo di caratteristica A B, ossia D sia il punte»medio di B E e quindi1 t> av a , v aPoiché, come è noto B E = —=r (In realta -=- e il trattoK v A