Schipani - Le ampolle elettroniche - Introni.it

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10.07.2015 Views

42 Parte prima • Capitolo quintoe la formula di Langmuir si potrà scrivere:i e = 1.465 x IO" 5X — x / (v g + Dv a fdove r in tal caso è il raggio del cilindro di griglia sulla qualesi suppone concentrata la tensione risultante v r .Per formarci un concetto più chiaro del coefficiente D,basterà pensare che esso ci dice quale influenza ha sul filamentola tensione di placca ossia quale è il campo elettrostatico placca-filamento,in rapporto al campo elettrostatico griglia-filamento.Così che se chiamiamo C, pf la capacità tra placca e filamentoe C gf la capacità tra griglia e filamento, possiamo scrivere:Se noi aumentiamo la tensione di placca v a , le curve diG.gg. 19 e 20 ci dicono che la caratteristica della valvola sisposta parallelamente a sé stessa verso sinistra. Poiché sullaemissione elettronica la placca influisce col termine JD . %,se la tensione di placca varia di una certa quantità d v a , la caratteristicadella emissione si sposta verso sinistra della quantitàJD x d v a . Questo ci permette di tracciare le caratteristicheper varie tensioni anodiche, una volta nota la caratteristicaper un valore di tensione anodica e noto il valore di D. Perv a inferiore a 40 volt, la caratteristica non si sposta più parallelamentea se stessa, ma presenta una « pendenza » minore.Nella fìg. 20CA=Dxdv a =Dx (100-80) =20xDe poiché abbiamo detto che CA = 2 risultae quindiVgf120 x D = 2 ossia D = —-K = — =10DIl coefficiente di amplificazione della valvola che ha lecaratteristiche della fìg. 20 è 10.

La valvola a tre elettrodi 43Ma non bisogna confondere questo coefficiente eli amplificazionecon quello che si può avere praticamente dalla valvolamontata in uno stadio di amplificazione.Una resistenza R è intercalata nel circuito anodico dellavalvola e noi ammettiamo inoltre che una tensione alternatae x regni tra la griglia e il filamento della valvola. Questa tensionepuò essere indotta dall'antenna per es. La corrente alternatache si produce nel circuito anodico in seguito alla tensionealternata e x sulla griglia, produce agli estremi della resistenzaR una differenza di potenziale che chiamiamo e 2 . Questa differenzadi potenziale può essere calcolata quando si conoscel'intensità della corrente anodica alternata. Questa correntepercorre due resistenze collegate in serie e cioè la resistenzainterna R { della valvola ela resistenza del circuito anodico.Per resistenza interna deltriodo intendiamo, come peril caso del diodo, il rapportotra una variazione piccolissimadi tensione di placca,dv a e la corrispondente variazionedella corrente diplacca di a quando la tensione di griglia rimane costante:R; = (l V ad Ì aLa resistenza totale è uguale a Ri + R. Abbiamo vistoda ciò che precede che una tensione alternata e, sulla grigliaproduce lo stesso effetto di una variazione di una tensione anodicaK x e ± nel circuito anodico, essendo K il coefficientedi amplificazione della valvola. L'intensità della corrente alternatache percorre la resistenza R è data allora dalla leggedi Ohm:K x é,Ri +RLa tensione che si produce agli estremi della resistenzaR è, sempre per la legge di Ohm, eguale al prodotto della correnteper la resistenza, dunque:

42 Parte prima • Cap<strong>it</strong>olo quintoe la formula di Langmuir si potrà scrivere:i e = 1.465 x IO" 5X — x / (v g + Dv a fdove r in tal caso è il raggio del cilindro di griglia sulla qualesi suppone concentrata la tensione risultante v r .Per formarci un concetto più chiaro del coefficiente D,basterà pensare che esso ci dice quale influenza ha sul filamentola tensione di placca ossia quale è il campo elettrostatico placca-filamento,in rapporto al campo elettrostatico griglia-filamento.Così che se chiamiamo C, pf la capac<strong>it</strong>à tra placca e filamentoe C gf la capac<strong>it</strong>à tra griglia e filamento, possiamo scrivere:Se noi aumentiamo la tensione di placca v a , le curve diG.gg. 19 e 20 ci dicono che la caratteristica della valvola sisposta parallelamente a sé stessa verso sinistra. Poiché sullaemissione elettronica la placca influisce col termine JD . %,se la tensione di placca varia di una certa quant<strong>it</strong>à d v a , la caratteristicadella emissione si sposta verso sinistra della quant<strong>it</strong>àJD x d v a . Questo ci permette di tracciare le caratteristicheper varie tensioni anodiche, una volta nota la caratteristicaper un valore di tensione anodica e noto il valore di D. Perv a inferiore a 40 volt, la caratteristica non si sposta più parallelamentea se stessa, ma presenta una « pendenza » minore.Nella fìg. 20CA=Dxdv a =Dx (100-80) =20xDe poiché abbiamo detto che CA = 2 risultae quindiVgf120 x D = 2 ossia D = —-K = — =10DIl coefficiente di amplificazione della valvola che ha lecaratteristiche della fìg. 20 è 10.

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