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Schipani - Le ampolle elettroniche - Introni.it

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La cellula fotoelettrica 213ha attraversato lo schermo colorato va a colpire una cellulafotoelettrica la quale produce così una corrente elettrica che èfunzione della qual<strong>it</strong>à e della quant<strong>it</strong>à di questa luce.Due campioni identici daranno quindi nella cellula lostesso effetto e quindi la stessa corrente facilmente misurabile.Un apparecchio così costru<strong>it</strong>o prende il nome di fotocolorimetroed è già praticamente applicato in diverse fabbrichedi tessuti e di carta.La fìg. 185 mostra lo schema di funzionamento: la luceemessa da una lampada elettrica L viene condotta obliquamentesulla superfìcie a b del campione da esaminare.Si interpongono successivamente i diversi filtri coloratie la luce rinviata verso l'alto dalla superficie dell'oggetto inesame, va a colpire lo cellula fotoelettrica la cui correntefotoelettrica è misurata dal galvanometro G.Per fare l'analisi di un campione lo si compara ad uncampione scelto come tipo del relativo colore (come tipodi bianco si considera una piccola placchetta di magnesia,ecc.).Per molte analisi chimiche ha grande importanza la dederminazionedell'inizio di reazioni producenti cambiamentidi colore o precip<strong>it</strong>ati. Tale determinazione per poter esserefatta a occhio richiede una pratica considerevole ed alcunevolte è assai incerta. Facendo uso invece di una cellula fotoelettrica,illuminata da un raggio passante attraverso la soluzione,l'inizio della reazione può essere segnalato colla maggioreesattezza ed indicato dallo squillar di una suoneria oppureregistrato da una punta scrivente.Tra le applicazioni varie cui si prestano le cellule fotoelettrichene riportiamo due di particolare interesse.In diverse esposizioni europee la Philips ha attirato l'attenzionedei curiosi col suo « cane radioelettrico » col qualeha permesso di rendersi perfettamente conto del funzionamentodelle cellule fotoelettriche.Molti tuttavia si saranno domandati come possono benfunzionare gli « organi » di questo animale così ingegnosamentecostru<strong>it</strong>o. È per costoro che noi sottomettiamo il cane a unesame anatomico.La figura 186 ci mostra il cane privato della sua pelle.Gli occhi, chiusi da due cellule, appaiono, chiaramente Si possonopoi distinguere le valvole arnplificatrici, i relais, un accu-

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