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Schipani - Le ampolle elettroniche - Introni.it

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La nuova fisica - Cost<strong>it</strong>uzione della materia 7e, più recentemente, nei tubi luminescenti al Nèon fabbricatida varie officine.Questi tubi luminescenti al Nèon che alla sera tratteggianocoi loro tratti folgoranti l'oscur<strong>it</strong>à delle grandi metropoli, sono,a causa della loro luce rosso-arancio così particolare, ed a causadella loro forma variabile all'infin<strong>it</strong>o ed adattabile ai contornipiù vari di lettere, segni, figure qualsiasi, divenuti nell'artedella pubblic<strong>it</strong>à luminosa, un mezzo incomparabile e di altovalore. La luminescenza negativa viene invece applicatanella lampada nota sotto il nome di « lampada al nèon » o« lampada glimm » o « veilleuse » o, più recentemente « lampadaper televisione ». Rimandiamo all'ultima parte di questo volumela teoria ed i dati costruttivi relativi a tale lampada.Per pressioni piccolissime (cioè vuoto spinto) si vedel'elettrodo negativo o catodo emettere dei raggi di un rossovioletto che riscaldano la parte della parete di vetro che essicolpiscono e vi provocano dei fenomeni luminosi singolari.Questo fenomeno è chiamato la «fluorescenza» del vetro.Studiando i raggi emessi in un vuoto elevatissimo dal catodo,i così detti raggi catodici, si è constatato che, come iraggi luminosi, essi si propagano in linea retta mentre Crookesmostrò nel 1879 che essi venivano emessi seguendo la superfìcienormale di una « palla catodica ». Si è constatato anche che iraggi catodici sono deviati dal loro percorso da un campomagnetico e Orookes ha potuto dedurre che questi raggi devonoessere cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i da particelle elettriche caricate negativamente.Ma la natura di queste particelle rimase ancorasconosciuta per lungo tempo. Fu basandosi su una serie diesperienze ingegnose e particolarmente interessanti di Thomsone di Wilson che Eutherford è arrivato alla conclusione cheun atomo di qualsiasi elemento può essere comparato a unsistema solare. Il nome di elettrone, per le particelle elettrichenegative dei raggi catodici, fu proposto nel 1891 dal Prof.Stoney per indicare l'un<strong>it</strong>à di elettric<strong>it</strong>à naturale cioè laquant<strong>it</strong>à di elettric<strong>it</strong>à che, come è stato previsto dall'elettrolisi,si trova invariabilmente collegata all'atomo di un corpo semplicecome l'idrogeno.Il numero di elettroni in un atomo è diverso per ognisostanza. Infatti la natura della materia è determinata dalnumero di elettroni che si trovano nel suo atomo; le proprietàdifferenti del rame e dell'argento per es. sono dovute al fatto

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