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Giovanni Paludi - Aspetti normativi e disciplinari - Ordine degli ...

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La normativa italianavalutazione ambientale strategicaA livello italiano l’attuazione della Direttiva comunitariaha seguito un percorso partito nel 2004 e conclusosirecentemente con la definizione specifica della disciplinadel processo di valutazione ambientale di piani eprogrammi (VAS)Il primo passo si è compiuto con la Legge 308/2004 di“Delega al Governo per il riordino, il coordinamentoe l'integrazione della legislazione in materiaambientale e misure di diretta applicazione”, in essa,tra le altre disposizioni, è contenuto anche il riferimentoall’attuazione della Direttiva 2001/42/CE


La normativa italianavalutazione ambientale strategicaIl D.lgs. 152/2006 (Testo Unico dell’ambiente)contiene gli adempimenti richiesti dalla legge 308/2004Approvato a fine legislatura nel maggio 2006, la suaentrata in vigore è stata più volte reiterata pervolontà del successivo Governo di porre mano alladisciplina, disegnando un diverso assetto della materia,rispetto a come prefigurato dal testo approvatoPer tali motivi l’efficacia del decreto, per quantoriguarda la Parte Seconda che tratta delle procedure diValutazione (VAS e VIA), è stata rinviata al 31.7.2007,data dalla quale è risultato operante fino all’emanazionedel così detto “decreto correttivo” D.lgs. 4/2008 entratoin vigore il 13.2.2008


La normativa italianavalutazione ambientale strategicaLa situazione attuale quindi vede un panoramalegislativo ancora da interpretare, in quanto leindicazioni del D.lgs. 152/2006 (così come modificato dalD.lgs. 4/2008) divergono per taluni aspetti con lenormative regionali vigentiIl regime transitorio previsto nel termine di un annoconcede lo spazio, per le regioni già dotate di unanormativa sulla valutazione ambientale di piani eprogrammi, di porre mano ai propri disposti per definire unprocesso valutativo in linea con i principi dellalegislazione nazionale


Il processo valutativovalutazione ambientale strategicaLa Valutazione Ambientale di piani e programmirichiede la redazione di un rapporto ambientale cheaccompagna il processo di pianoLa Valutazione viene condotta sia durantel’elaborazione del piano e prima della sua approvazione,sia durante la gestione del piano, mediante ilmonitoraggio della fase attuativaIl processo valutativo deve prevedere momenti dipartecipazione, intesa come consultazione delleautorità con competenze ambientali e come messa adisposizione delle informazioni per il pubblico


Gli elementi del processo valutativoAi fini della Direttiva s’intende per:valutazione ambientale strategicavalutazione ambientale: elaborazione di un rapporto diimpatto ambientale, svolgimento di consultazioni,valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delleconsultazioni nell'iter decisionale, messa a disposizionedelle informazioni sulla decisionerapporto ambientale: parte della documentazione delpiano o del programma in cui siano individuati, descritti evalutati gli effetti significativi che l'attuazione del piano odel programma potrebbe avere sull'ambiente, nonché leragionevoli alternative alla luce <strong>degli</strong> obiettivi e dell'ambitoterritoriale del piano o del programma. L'allegato I allaDirettiva riporta le informazioni da fornire a tale scopo(ripreso nel D.lgs. 152/2004)


Le tipologie di piani soggetti alla VASPiani soggetti a VAS obbligatoriavalutazione ambientale strategicaLa VAS è obbligatoria per tutti i piani e i programmi,che sono elaborati per i settori:agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, deitrasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delletelecomunicazioni, turistico, della pianificazione territorialeo della destinazione dei suoli,e che definisconoil quadro di riferimento per l'autorizzazione dei progettielencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE(VIA),o per i quali, in considerazione dei possibili effetti suisiti,si ritiene necessaria una valutazione ai sensi <strong>degli</strong> articoli 6e 7 della direttiva 92/43/CEE


Le tipologie di piani soggetti alla VASvalutazione ambientale strategicaPiani soggetti a Verifica di assoggettabilità alprocesso di VAS (screening)Per i piani e i programmi che determinano l’uso di piccolearee a livello locale e per le modifiche minori dei pianie dei programmi, la valutazione ambientale è necessariasolo se possono avere effetti significativi sull’ambiente,attraverso l'esame caso per caso (verifica diassoggettabilità - screening) o specificando i tipi di piani edi programmi o combinando le due impostazioni


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaIl processo valutativo è direttamente connesso ad unpercorso metodologico e procedurale che coinvolgediversi soggetti nelle varie fasiI soggetti sono le autorità con competenze ambientalida consultare durante la formazione del piano e il pubblicoda rendere partecipe nell’ambito della pubblicizzazione delpianoLe fasi sono quelle che riguardano l’iter di formazione delpiano dalla redazione fino all’approvazione e attuazione


I soggetti coinvolti nel processo di valutazioneGli attori del processovalutazione ambientale strategicaL’autorità procedente (che propone il piano)L’autorità competente alla valutazione (che si esprimein caso di verifica dell’assoggettabilità al processo valutativo,partecipa alla fase di scoping e in caso di VAS esprime il“parere motivato” sulla compatibilità del piano, strumentoessenziale per la prosecuzione del processo di approvazionedel piano)Le altre autorità con competenze ambientali che sonoconsultate nelle varie fasi (screening, scoping,pubblicizzazione)Il pubblico (che può formulare osservazioni durante lapubblicizzazione del piano)


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaLa procedura di VAS• Eventuale Fase di verifica dell’assoggettabilità alprocesso valutativo (screening)• Fase di specificazione dei contenuti da inserire nelrapporto ambientale (scoping)• Fase di formazione e diffusione del piano• Fase di valutazione del piano• Redazione della versione definitiva e approvazione delpiano• Attivazione del sistema di monitoraggio


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaEventuale Fase di verifica dell’assoggettabilitàprocesso valutativo (screening)Per i piani e programmi non rientranti tra quelli per cui laVAS risulta obbligatoria, la verifica di assoggettabilità(screening) da valutarsi caso per caso, stabilisce se ilpiano o programma possa avere effetti ambientalisignificativi che richiedano lo svolgimento di unaprocedura valutativaL’autorità procedente richiede all’autorità competentealla valutazione di esprimersi sulla necessità diintraprendere il percorso valutativo, consultando anche lealtre autorità con competenze ambientali; l’autoritàcompetente si esprime con proprio attoal


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaFase di specificazione dei contenuti da inserire nelrapporto ambientale (scoping)In caso di VAS sulla base di un documento che descrive gliobiettivi e le finalità generali del piano (compresi quelliambientali), le metodologie e le analisi attraverso le qualiverrà condotta la valutazione del piano, l’autoritàprocedente consulta l’autorità competente allavalutazione e le altre autorità con competenzeambientali sulla portata delle informazioni da inserire nelrapporto ambientale; il processo determina laformulazione di indicazioni specifiche da parte delleautorità consultate


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaFase di formazione e diffusione del pianoIl processo valutativo segue la formazione del pianoattraverso la definizione delle azioni e la scelta dellealternative; il processo di redazione e valutazione delpiano è descritto nel rapporto ambientale che contieneanche le informazioni per il monitoraggio delle azionidurante la sua attuazioneElaborato il piano e il rapporto ambientale, l’autoritàprocedente ne pubblicizza i contenuti per il pubblico, chepuò formulare osservazioni e consulta le altre autorità concompetenze ambientali (processo di partecipazione econsultazione)


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaFase di valutazione del pianoA seguito del processo partecipativo e di consultazione,sulla base delle osservazioni e dei pareri pervenuti inmateria ambientale, l’autorità preposta allavalutazione esprime il “parere motivato” dicompatibilità ambientale, prima che il piano sia avviatoalla definitiva approvazioneIl parere può contenere suggerimenti, indicazioni,prescrizioni, da prendere in considerazione all’interno delpiano (mediante modifiche/aggiunte)


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaRedazione della versione definitiva e approvazionedel pianoSulla base del parere motivato e delle osservazioni e pareripervenuti l’autorità procedente predispone la versionefinale del piano che è approvata e messa a disposizionedel pubblicoIl provvedimento di approvazione contiene laDichiarazione di sintesi che illustra in che modo leconsiderazioni ambientali abbiano influenzato ilprocesso di piano


Le fasi del processo di VASvalutazione ambientale strategicaAttivazione del sistema di monitoraggioDurante l’attuazione del piano sistema di monitoraggio nevaluta l’efficacia prestazionale attraverso l’utilizzo dispecifici indicatori che verificano nel tempo se leazioni previste si realizzano e se sono in grado digarantire il raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi prefissati,provvedendo, se del caso, alle necessarie azionicorrettive


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaA livello piemontese l’attuale normativa di riferimento ècostituita dalla L.r. 40/1998“Disposizioni concernenti la compatibilità ambientalee le procedure di valutazione” che prevede:un’analisi di compatibilità ambientale a supporto dellescelte di piano (articolo 20, comma 2), essa“valuta gli effetti, diretti e indiretti, dell’attuazionedel piano o del programma sull’uomo, la fauna, laflora, il suolo e il sottosuolo, le acque superficiali esotterranee, l’aria, il clima, il paesaggio, l’ambienteurbano e rurale, il patrimonio storico, artistico eculturale, e sulle loro reciproche interazioni, inrelazione al livello di dettaglio del piano o delprogramma e fornisce indicazioni per le successivefasi di attuazione”.


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaL’analisi di compatibilità ambientale è redatta sullabase dei contenuti indicati nell’Allegato F che richiede didescrivereA) Il contenuto del piano ed i suoi obiettivi principali neiconfronti delle possibili modifiche dell’ambienteB) Le caratteristiche ambientali di tutte le aree che possonoessere significativamente interessate dal pianoC) Qualsiasi problema ambientale rilevante ai fini del pianoD) Gli obiettivi di tutela ambientale perseguiti nel piano e lemodalità operative adottate per il loro conseguimentoE) I prevedibili impatti ambientali significativi e la valutazionedelle ricadute sull’ambiente derivanti dall’attuazione del pianoF) Le alternative considerate in fase di elaborazione del pianoG) Le misure previste per impedire, ridurre e ove possibilecompensare gli impatti ambientali significativi derivantidall’attuazione del piano


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaLa legge regionale include i principali contenuti dellaDirettiva 2001/42/CE e del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.,ma non prevede un percorso procedurale per il processovalutativoA seguito dell’entrata in vigore il 13.2.2008 del D.lgs.4/2008 e in attesa di definire un provvedimento dicoordinamento delle procedure di cui all’art. 20 della l.r.40/98, la Regione Piemonte ha comunicato ai soggettiinteressati (Comuni. Province e Comunità montane), conuna nota dello scorso marzo a firma <strong>degli</strong> Assessoriregionali all’Ambiente e alle Politiche Territoriali, lavalidità delle procedure attivate ai sensi e con icontenuti dell’articolo 20 della L.r. 40/98,raccomandando di accompagnare il processovalutativo con alcuni adempimenti derivati dallalettura della normativa nazionale


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaIn particolare la nota dello scorso marzo a firma <strong>degli</strong>Assessori regionali all’Ambiente e alle PoliticheTerritoriali specifica:che, a partire dalla data del 13 febbraio 2008, tutti iprocedimenti di formazione ed approvazione <strong>degli</strong>strumenti urbanistici, a prescindere dalla data delloro avvio, potranno concludersi sulla base delledisposizioni di cui all’articolo 20 della l.r. 40/1998relative alla compatibilità ambientale di piani eprogrammi


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaL’atto di indirizzo della Giunta regionale conterrà lemodalità applicative e procedurali dell’articolo 20 della l.r.40/98 in relazione alle nuove disposizioni nazionaliÈ composto di 2 allegati, il primo che definisce il processodi valutazione relativo all’insieme <strong>degli</strong> strumenti dipianificazione e programmazione, il secondospecificamente indirizzato agli strumenti urbanisticicomunaliIn esso viene individuata l’autorità preposta allavalutazione che coincide, di norma, conl’amministrazione responsabile dell’approvazionedel piano e programmaSono inoltre definite, in via generale, le autorità concompetenze ambientali da consultare nel processo divalutazione


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaL’ambito di applicazioneRispetto agli strumenti urbanistici vengono definiti glistrumenti:soggetti a valutazione ambientale obbligatoriasoggetti a verifica preventiva di assoggettabilitàVASesclusi dal processo valutativoalla


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaStrumenti urbanistici soggetti a VAS obbligatoriaNuovi Piani regolatori comunali o intercomunali, loroRevisioni o Varianti GeneraliVarianti strutturali che modificano in maniera complessivagli assetti strutturali del piano o che comportano previsionidi interventi con ricaduta di livello sovracomunale


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaStrumenti urbanistici soggetti a verifica preventivadi assoggettabilità alla VASLe altre Varianti strutturaliAlcune Varianti parzialiAltre Varianti (normativa relativa agli accordi diprogramma, alla disciplina <strong>degli</strong> espropri, agli sportelliunici per le attività produttive, ecc.);Strumenti Urbanistici Esecutivi in attuazione del PRGC conparticolari problemi di tipo ambientale


La normativa piemontesevalutazione ambientale strategicaStrumenti urbanistici esclusi dal processo di VASVarianti obbligatorie di adeguamento a norme e pianisovra ordinati, in caso di esclusivo recepimento diindicazioni normativeAlcune Varianti parzialiStrumenti Urbanistici Esecutivi in attuazione del PRGC


La metodologia del processo di VASvalutazione ambientale strategicaLa metodologia della Valutazione si afferma anchecome processo di razionalizzazione del sistemadella programmazione e pianificazioneIl metodo valutativo si inserisce come nuovo modelloper l’approccio alla redazione di un piano oprogramma, consentendo di costruire un sistemalogico che si sviluppa attraverso successive fasi dianalisi e approfondimentoTale principio, applicato per la VAS agli aspettiambientali, è da intendersi, in futuro, estendibile aprocessi di valutazione “globale” o “integrata” deipiani e programmi


L’integrazione della valutazione nel processo di pianificazionevalutazione ambientale strategicaIl processo valutativo interviene fin dall’inizio dellapredisposizione del piano o programma per garantireche gli obiettivi di sostenibilità ambientale siano tra glielementi prioritari da tenere in considerazione per qualsiasiprocesso di pianificazione e programmazioneLo stretto rapporto previsto tra procedura di formazionedel piano e sua valutazione consente l’interazione tra lefinalità del piano e gli obiettivi di qualità ambientaleperseguibili mediante le azioni proprie di quel pianoIl processo permette di avere numerosi momenti diverifica, di modifica, di riorientamento e consentepertanto di variare anche nel corso dell’attuazioneeventuali differenze tra quanto ipotizzato e quanto avvienedurante la gestione del piano


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaIl percorso di costruzione del piano e lametodologia del processo valutativo• Definizione <strong>degli</strong> obiettivi generali del piano• Avvio del processo di consultazione• Descrizione e analisi dello scenario• Definizione <strong>degli</strong> indicatori• Costruzione delle alternative di piano• Formulazione delle ipotesi di evoluzione delloscenario• Valutazione delle alternative di piano• Costruzione del processo di partecipazione econsultazione• Valutazione e approvazione del piano• Monitoraggio dell’attuazione del piano


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaDefinizione <strong>degli</strong> obiettivi generali del piano oprogramma– in rapporto alle finalità specifiche del piano– in relazione alle politiche ambientali di livelloregionale, nazionale, comunitario e mondialeAvvio del processo di consultazione– coinvolgimento preventivo delle autorità concompetenze ambientali al fine di stabilirel’ampiezza <strong>degli</strong> studi e delle materie daapprofondire nel rapporto ambientale (fase discoping)


Descrizione e analisi dello scenarioLa metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategica– definizione dello scenario iniziale (stato difatto)– ipotizzare le evoluzioni di tale scenario inassenza del piano o programma (opzionezero)Costruzione delle alternative di piano– in relazione agli obiettivi prefissati definire leazioni e previsioni alternative in gradoperseguire i risultati attesi


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaDefinizione <strong>degli</strong> indicatori: strumenti disupporto alla VASIntroduzione all’interno del processo valutativo distrumenti di misurazione (indicatori) funzionali a:– descrivere le caratteristiche dello scenarioiniziale in riferimento agli aspetti connessi allecaratteristiche pertinenti al piano– valutare il grado di incidenza delle politiche edelle previsioni avanzate in funzione delraggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi del piano oprogramma in fase di attuazione(monitoraggio delle trasformazioni indotte)


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaFormulazione delle ipotesi delle evoluzionedello scenario– ipotizzare le evoluzioni dello scenario iniziale infunzione delle varie alternative di pianofinalizzate al raggiungimento <strong>degli</strong> obiettiviperseguiti dal piano o programmaValutazione delle alternative di piano– soppesare le alternative scegliendo quelle chegarantiscono al contempo il minore impattoambientale e le maggiori possibilità diraggiungere l’obiettivo prefissato


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaValutazione delle alternative di piano– valutare complessivamente le azioni del pianoo programma in funzione della logicitàinterna e della coerenza con le politichegenerali (le cosi dette analisi di coerenzainterna tra obiettivi – previsioni – azioni e lacoerenza esterna con gli obiettivi e previsioni<strong>degli</strong> altri strumenti di programmazione epianificazione)


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaCostruzione del processo di partecipazione econsultazione–garantire la trasparenza del processoattraverso l’attivazione di percorsi partecipativiche coinvolgano il pubblico interessato dalpiano o programma– stabilire che il processo di valutazione avvengaattraverso la consultazione delle autoritàcompetenti in materia ambientale e lapartecipazione del pubblico interessatomediante la diffusione <strong>degli</strong> atti ed elaboratidurante il processo di formazione


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaValutazione e approvazione del piano– il processo di valutazione assume aspettiprocedurali con il coinvolgimento di specificisoggetti pubblici e con l’espressione di parerisul piano e sul rapporto ambientale, nonché del“parere motivato” da parte dall’autoritàpreposta alla valutazione, che può comportarela modifica della proposta di piano prima dellasua approvazione– Il provvedimento di approvazione contiene laDichiarazione di sintesi che descrive in chemodo il processo valutativo ha influenzato laformazione del piano


La metodologia per la Vasvalutazione ambientale strategicaMonitoraggio dell’attuazione del piano– Durante la quale attivare il sistema dimonitoraggio ambientale del piano perverificare il raggiungimento dei risultati attesi– In caso di divergenza tra quanto atteso equanto verificato, si innesca il processo dimodifica del piano per riallinearlo agliobiettivi iniziali o per variarlo in funzione dinuove finalità


Il processo di Vasvalutazione ambientale strategicaIl percorso valutativoDEFINIZIONEDELLO SCENARIOINIZIALEDEFINIZIONE DELSISTEMA DEGLIOBIETTIVI GENERALIDEFINIZIONEDEGLIOBIETTIVISPECIFICIFase diScopinginizialeFORMULAZIONE DELLEALTERNATIVEPREVISIONALI E DEIRISULTATI ATTESIVALUTAZIONE DELLEALTERNATIVE INRIFERIMENTOALL’EVOLUZIONEDELLO SCENARIOConsultazioneValutazioneApprovazionedel PianoDEFINIZIONE DELLEPREVISIONI IN BASE ALLESCELTE EFFETTUATEVERIFICA DELLERICADUTE NORMATIVEATTIVAZIONE DEL SISTEMA DIMONITORAGGIO DEI RISULTATIATTESI


La metodologia operativavalutazione ambientale strategicaComponenti e criticità ambientali per lacostruzione dello scenario iniziale e per ilprocesso valutativoAriaAcquaRumoreSuoloRifiutiNatura e biodiversitàPaesaggioInquinamento luminosoEnergia……………


La metodologia operativavalutazione ambientale strategicaStrumenti operativi di supporto alle analisi peril processo valutativoLe tabelle di confronto tra sistema complessivodella pianificazione e programmazione e campo diazione del piano oggetto di valutazione per lacostruzione e la verifica del sistema <strong>degli</strong> obiettiviMatrici di tipo comparativo per verificare il gradodi coerenza delle scelte operateMatrici di tipo valutativo per mettere in relazionele ipotesi alternative al fine di definire quella chegarantisce il maggior rapporto costi/benefici


Le analisi di coerenzavalutazione ambientale strategicaUn ruolo fondamentale nella definizione del processovalutativo è la costruzione e la successiva verifica diipotesi di piano o programma che siano in lineacon le politiche e gli strumenti di pianificazionee programmazione elaborati ai vari livelliistituzionali e che siano in grado di raggiungeregli obiettivi prefissatiRispetto a tale tema gli strumenti utilizzati si possonoricondurre alle così dette “analisi di coerenza”


Le analisi di coerenzavalutazione ambientale strategicaL’analisi di coerenza esternaRappresenta uno strumento finalizzato alla costruzione everifica del sistema <strong>degli</strong> obiettivi del piano (tra cuiquelli di qualità ambientale) attraverso l’esame <strong>degli</strong>strumenti o delle norme in materia di pianificazione esostenibilità da cui derivare gli obiettivi generali inmateria ambientale da integrare rispetto alle finalitàspecifiche del piano in via di formazioneL’analisi di coerenza esterna dei contenuti ambientali delpiano quindi è volta a verificare le relazioni esistentied il grado di corrispondenza <strong>degli</strong> obiettivi generalie tematici del piano con quanto stabilito da altripiani, programmi o normative, sia in senso verticaleche orizzontale


Le analisi di coerenzavalutazione ambientale strategicaL’analisi di coerenza esternaIn senso verticale la coerenza esterna si esplicaverso l’alto: in rapporto alle politiche, alle norme, aipiani e ai programmi internazionali, comunitari,nazionali, ecc.verso il basso: relativamente a piani e programmidi livello localeIn senso orizzontalel’analisi di coerenza esterna mira a valutare l’accordodel piano rispetto al sistema <strong>degli</strong> obiettivi dianaloghi strumenti elaborati da Enti di medesimolivello rispetto a quello che propone il piano


Le analisi di coerenzaSchema dell’analisi di coerenza esterna per il Pianoterritoriale e per il Piano paesaggistico regionalevalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategica


Le analisi di coerenzaEsempio matrice dicoerenza esterna delProgramma diSviluppo Rurale (PSR)2007-2013Regione Piemontevalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategica


Le analisi di coerenzavalutazione ambientale strategicaL’analisi di coerenza internaL’analisi di coerenza interna è finalizzata a verificarela rispondenza, internamente al piano stesso, trale strategie, gli obiettivi e le azioni previsteMediante tale analisi è possibile evidenziare leeventuali contraddizioni all’interno del piano,considerando in particolare le componentistrutturali, le criticità ambientali, gli obiettivi,gli effetti significativi dovuti alle azioni in essoprevisteSi prefigura quindi come strumento in grado diverificare l’efficacia prestazionale del piano


Le analisi di coerenzavalutazione ambientale strategicaSCENARIOINIZIALEOBIETTIVIGENERALIOBIETTIVISPECIFICIPREVISIONIVALUTAZIONEDELLEALTERNATIVE DIEVOLUZIONEDELLO SCENARIOINIZIALEVALUTAZIONEDELLE AZIONIRICADUTENORMATIVE


Le analisi di coerenzaEsempio matrice di coerenza interna PSR 2007-2013 Regione Piemontevalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategicavalutazione ambientale strategica


L’integrazione della valutazione nel processo di pianificazionevalutazione ambientale strategicaI criteri per la verifica di assoggettabilità(screening)In alcuni casi il primo passo verso l’integrazione delleconsiderazioni ambientali rispetto alle ipotesi di piano èrappresentato dalla necessità di condurre per talunistrumenti di pianificazione e programmazione un processodi verifica (screening) per verificare se lo strumento invia di redazione può comportare effetti significativisull’ambiente.Per condurre tale fase i principi fondamentali sonocontenuti nell’Allegato I al D.lgs. 152/2004 e s.m.i.


L’integrazione della valutazione nel processo di pianificazionevalutazione ambientale strategicaALLEGATO I alla Parte II del D. lgs.152/2006CRITERI PER LA VERIFICA DIASSOGGETTABILITÀ DI PIANI EPROGRAMMI1. Caratteristiche del piano o delprogramma2. Caratteristiche <strong>degli</strong> effetti e delle areeche possono essere interessate


L’integrazione della valutazione nel processo di pianificazioneIl documento di screeningvalutazione ambientale strategicaÈ l’elaborato rispetto al quale viene condotta la consultazione delleautorità con competenze ambientale per la verifica preventiva diassoggettabilità al processo valutativo, prima della predisposizionedel pianoÈ formulato dall’autorità procedente e descrive:• I contenuti del piano in via di predisposizione (anchesulla base di un documento programmatico)• Le informazioni richieste dall’Allegato I alla Parte II delD.lgs. 152/2006 e s.m.i.• Una proposta di inclusione/esclusione dal processovalutativoNel caso in cui la verifica preventiva di assoggettabilità richieda ilricorso alla fase valutativa, si attiva il processo di VAS cheaccompagna la formazione del piano o programma mediante leanalisi, le ipotesi, le previsioni e considerazioni che costituiscono icontenuti del rapporto ambientale


La costruzione del rapporto ambientalevalutazione ambientale strategicaIl rapporto ambientale costituisce la parte delladocumentazione del piano o del programma in cui sonoindividuati, descritti e valutati gli effetti significativi chel'attuazione del piano o del programma potrebbe averesull'ambiente, nonché le ragionevoli alternative alla luce<strong>degli</strong> obiettivi e dell'ambito territoriale del piano o delprogramma.La definizione dei contenuti del rapporto avviene nellafase di scoping, propedeutica alla stesura del piano, nellaquale, in relazione alla specificità del singolo piano,vengono definiti gli ambiti di analisi su cui si svilupperà laredazione del rapporto ambientale.Il rapporto rappresenta lo strumento di riferimento perintegrare le considerazioni ambientali all’interno delprocesso di pianificazione: è l’elaborato che ricostruisceil processo di formazione del piano per verificarne sia lacoerenza esterna, sia quella interna.


Il documento di scopingLa costruzione del rapporto ambientalevalutazione ambientale strategicaÈ l’elaborato rispetto al quale viene condotta la consultazione delleautorità con competenze ambientale sulla portata delleinformazioni da inserire nel rapporto ambientaleÈ formulato dall’autorità procedente e contiene:• La descrizione sintetica delle caratteristiche del piano(anche sulla base di un documento programmatico)• Una proposta schematica di “indice ragionato” delrapporto ambientale e delle analisi che verrannocondotte• La metodologia che verrà applicata per il processovalutativoSulla base delle indicazioni formulate dalle autorità consultate nellafase di scoping viene redatto il rapporto ambientale che contienequanto previsto dall’Allegato VI alla Parte II del D.lgs. 152/2006 es.m.i.


La costruzione del rapporto ambientalevalutazione ambientale strategicaALLEGATO VI alla Parte II del D. lgs. 152/2006INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL RAPPORTO AMBIENTALELe informazioni da fornire con i rapporti ambientaliche devono accompagnare le proposte di piani e diprogrammi sottoposti a valutazione ambientalestrategica sono:• Descrizione <strong>degli</strong> obiettivi principali del piano• Descrizione dello stato attuale dell’ambiente e suaevoluzione probabile senza l’attuazione del piano o delprogramma• Caratteristiche ambientali delle aree che potrebberoessere significativamente interessate dal piano• Descrizione di qualsiasi problema ambientaleesistente, pertinente al piano


La costruzione del rapporto ambientalevalutazione ambientale strategicaALLEGATO VI alla Parte II del D. lgs. 152/2006INFORMAZIONI DA INSERIRE NEL RAPPORTO AMBIENTALE• Obiettivi di protezione ambientale perseguiti dalpiano• Possibili effetti significativi sull’ambiente• Misure previste per impedire, ridurre e compensarenel modo più completo possibile gli eventuali effettinegativi significativi sull’ambiente dell’attuazione delpiano• Ragioni della scelta delle alternative individuate• Misure previste per il monitoraggio e controllo <strong>degli</strong>effetti ambientali significativi derivanti dall’attuazionedel piano• Sintesi non tecnica delle informazioni di cui alle lettereprecedenti


Indicazioni operativevalutazione ambientale strategicaIl livello di approfondimentoIl sistema valutativo posto alla base dellaformazione e attuazione del piano deve esserecontestualizzato rispetto alla sfera di influenzadi quel particolare pianoI riferimenti devono essere pertanto pertinenti alleoggettive possibilità del piano di influire sullepolitiche ambientaliLe analisi di supporto sono da condursi in relazioneagli obiettivi realmente perseguibili dal piano


Indicazioni operativevalutazione ambientale strategicaIl livello di approfondimentoPer i piani di livello locale, il quadro di riferimentoè definito dagli strumenti di livello superiore, risultanecessario analizzare quindi le specificitàdell’ambiente realmente interferito dalle ipotesidel piano in oggettoRispetto agli strumenti urbanistici la Circolare delPresidente della Giunta regionale 1/PET/2003,seppur non esaustiva rispetto allo scenarionormativo attuale, definisce gli aspetti principalisu cui basare l’analisi di compatibilitàambientale, stabilendo indicazioni operative per ladefinizione <strong>degli</strong> studi di carattere ambientale


Circolare del Presidente della Giunta regionale 1/PET/2003RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE (art. 20 l.r. 40/98)valutazione ambientale strategicaINTRODUZIONECONTENUTI DEL PIANO ED OBIETTIVI GENERALI / ALTERNATIVE STUDIATEDESCRIZIONE E CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIOSUDDIVISIONE DEL TERRITORIO COMUNALE INTERESSATO IN AMBITI OMOGENEIRISPETTO ALLE CARATTERISTICHE COMUNIDEFINIZIONE OBIETTIVI E AZIONIOBIETTIVI DI TUTELA AMBIENTALE E AZIONI GENERALI PREVISTE PER IL LOROCONSEGUIMENTOPREVISIONI DI PIANOCORRELAZIONI TRA PREVISIONI ED AZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLIOBIETTIVIANALISI DEGLI IMPATTICONSEGUENZE RELATIVE ALL’ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI E BILANCIO SULLASOSTENIBILITÀ GLOBALE / VERIFICA PREVISIONI ED EVENTUALI MODIFICHELOCALIZZATIVERICADUTE NORMATIVE E PREVISIONALIINDIRIZZI O PRESCRIZIONI DA INSERIRE NEL TESTO NORMATIVO / MISURECOMPENSATIVE / QUADRO SINOTTICOSINTESI DEI CONTENUTISINTESI DEI PRINCIPALI CONTENUTI ESPRESSI IN LINGUAGGIO NON TECNICO


Circolare del Presidente della Giunta regionale 1/PET/2003valutazione ambientale strategicaLo schema contenuto nella Circolare è coerente conl’impostazione del rapporto ambientale previsto dallanormativa sulla VAS, non comprende però le partirelative al sistema di monitoraggio e l’insiemedelle analisi scaturite dalle esperienze più recentiLa Circolare definisce anche le connessioni tra icontenuti richiesti dall’Allegato F all’art. 20 della l.r.40/98 e le tematiche proprie di un pianourbanisticoRispetto all’impostazione della relazione, orachiamata rapporto ambientale, vi sono alcuniesempi recenti di VAS come quello relativo al PSR2007-2013


Programma Sviluppo Rurale 2007-2013 2013 indice rapporto ambientalevalutazione ambientale strategica1. INTRODUZIONE2. IL PROCESSO PARALLELO DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONEAMBIENTALE3. IL RAPPORTO AMBIENTALE: struttura elaborazione e valutazione3.1 l’impostazione metodologica e procedurale del processo di redazione delrapporto ambientale3.2 la strategia del PSR3.3 l’analisi di coerenza interna fra obiettivi e azioni del PSR3.4 l’analisi di coerenza esterna fra obiettivi di piani e programmi3.5 l’analisi del contesto di riferimento3.6 i potenziali effetti sull’ambiente3.7 le prescrizioni ed eventuali misure compensative3.8 il percorso di scelta fra alternative4. IL PROCESSO DI PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE4.1 valutazione del processo partecipativo4.2 valutazione del processo informativo4.3 la matrice finale di valutazione4.4 i risultati della consultazione e i contributi al PSR5. IL PIANO DI MONITORAGGIO6. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

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