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Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

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Sezione 1Contesto <strong>di</strong> riferimentoIl calo così rapido dell’incidenza <strong>di</strong> infortuni può essere interpretato comeun miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro, ma non èpossibile escludere una componente dovuta anche a un progressivo incremento <strong>di</strong>sottodenuncia <strong>di</strong> infortunio, prevalentemente a carico degli infortuni lievi, che noncomportano un trattamento previdenziale e che potrebbero essere presentati alPronto Soccorso come a genesi extra-professionale. Il fenomeno della sottodenunciapotrebbe verosimilmente essere maggiormente presente nelle aziende monopersonalie in quelle con pochi addetti, in genere poco sindacalizzate. Questo fenomeno, sepresente, porta a un aumento della proporzione <strong>di</strong> infortuni gravi sugli infortunitotali, perché la propensione alla sottodenuncia è minore per gli infortuni a prognosipiù severa, per i quali è ipotizzabile un indennizzo permanente.Non si può escludere per gli ultimi anni una influenza della congiuntura economicanegativa che già nel 2008 determinava una riduzione dei lavoratori e un aumentodella cassa integrazione.Tabella n. 43. Numero e percentuale <strong>di</strong> infortuni sul lavoro 34 complessivi ea carico <strong>di</strong> lavoratori stranieri per anno e tipo <strong>di</strong> definizioneavvenuti in provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> - Industria e ServiziTipo <strong>di</strong> definizione 2005 2006 2007 2008 2009 2010Infortuni temporanei 8.619 8.341 8.227 8.063 6.780 6.811<strong>di</strong> cui stranieri 1.633 1.643 1.712 1.773 1.312 1.353% stranieri 18,9 19,7 20,8 22,0 19,4 19,9Infortuni permanenti 505 550 610 610 396 378<strong>di</strong> cui stranieri 81 84 105 106 65 61% stranieri 16,0 15,3 17,2 17,4 16,4 16,1Infortuni mortali 13 6 19 10 3 6<strong>di</strong> cui stranieri 2 3 2 3 1 1% stranieri 15,4 50,0 10,5 30,0 33,3 16,7Infortuni totali 9.137 8.897 8.856 8.683 7.179 7.195<strong>di</strong> cui stranieri 1.716 1.730 1.819 1.882 1.378 1.415% stranieri 18,8 19,4 20,5 21,7 19,2 19,7Fonte: OREIL su dati Nuovi flussi informativi INAIL-ISPESL- Regione 201177 73Gli infortuni sul lavoro temporanei e totali mostrano una riduzione costante,più accentuata negli ultimi anni <strong>di</strong> crisi economica. Gli infortuni con inabilitàpermanente hanno un andamento oscillante, con calo molto netto nell’ultimobiennio. Gli infortuni mortali risentono della ridotta numerosità dei casi, con unandamento molto variabile.Il crescente impiego <strong>di</strong> lavoratori stranieri comporta una notevole proporzione<strong>di</strong> infortuni a loro carico, che oscilla intorno al 20%. Sia i temporanei che ipermanenti aumentano dal 2005 al 2008 per poi ridursi nel biennio successivo,in cui il calo <strong>di</strong> addetti ha riguardato soprattutto i lavori meno qualificati.34 Infortuni accaduti in Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> a <strong>di</strong>pendenti, titolari, familiari e soci <strong>di</strong> aziendeindustriali e artigianali definiti positivamente, escluso gli infortuni in itinere.

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