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Bilancio di Missione 2011Tabella n. 29. Mortalità proporzionale per i principali gruppi di cause dimorte nel 2010 per genereFonte: Registro provinciale di mortalitàMaschiFemmineCause di morte ICD 10 N. % N. %Malattie del sistema circolatorio I00-I99 832 32,91 1.132 43,83Tumori C00-D48 870 34,41 615 23,81di cui tumori maligni C00-C97 783 30,97 556 21,53Malattie del sistema respiratorio J00-J99 229 9,06 210 8,13Malattie del sistema digerente K00-K93 93 3,68 81 3,14Cause esterne di mortalità V00-Y98 112 4,43 76 2,94Altre cause 392 15,51 469 18,16Totale A00-U89 2.528 100,00 2.583 100,00Contrariamente agli anni precedenti, la prima causa di morte nei maschi èrappresentata dai tumori che, per la prima volta, superano in termini assoluti lemalattie del sistema circolatorio. Terza causa di morte in entrambi i sessi, a grandedistanza, sono le malattie dell’apparato respiratorio.I decessi per cause esterne, prevalentemente incidenti stradali nei giovani,suicidio e cadute accidentali negli anziani, sono maggiori nei maschi.42 46Figura n. 2. Stime dei rischi di mortalità generale tramite BMR (BayesianMortality Ratios) per comune di residenza nel periodo2003-2007 (maschi+femmine)Fonti: Atlante della mortalità in Emilia-Romagna 2003-2007. ASSR Emilia-Romagna, Dossier 213, 2011La mortalità in Provincia di Reggio Emilia non differisce sostanzialmente daquella regionale, come è visibile nella figura che riporta la mortalità generale.Anche la distribuzione per comune appare abbastanza omogenea.
Sezione 1Contesto di riferimentoIl confronto provinciale con il periodo precedente, 1998-2002, mostra in generaleuna riduzione della mortalità e in qualche caso una stabilità.Anche i dati successivi, 2008-200917,sono simili.I grafici successivi riportano l’andamento nel tempo in confronto con la regionedei tassi standardizzati per genere per i principali gruppi di cause di morte. Comestandard di riferimento è stata utilizzata la struttura per età della popolazionedell’Emilia-Romagna nel 1998.Grafico n. 21. Mortalità per tutte le cause in Provincia di Reggio Emilia e inEmilia-Romagna, per genere e anno (Tassi standardizzati)1.400Tassi standardizzati x 100.0001.3001.2001.1001.0009008007002001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009Reggio Emilia MaschiReggio Emilia Femmine201047 43Regione MaschiRegione FemmineFonte: Regione Emilia-Romagna - Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali –Rilevazione mortalitàLa mortalità generale è dunque in costante e progressiva riduzione nell’ultimodecennio in relazione al miglioramento delle condizioni di vita e delle prestazionidi prevenzione, diagnosi e terapia offerte dalle strutture sanitarie. La riduzioneè simile nelle due aree, con una maggiore variabilità annuale legata allanumerosità meno elevata a Reggio Emilia. Nel 2010 si osserva una nettariduzione nel sesso femminile. In entrambi i sessi e nelle due popolazioni siosserva un picco della mortalità nel 2003, più spiccato a Reggio Emilia nel sessomaschile, anno caratterizzato da un netto eccesso della mortalità estiva, dovutaprincipalmente a cause cardiocircolatorie e respiratorie.Di seguito si presenta il trend dei tassi standardizzati di mortalità provincialetotale e causa-specifica (tumori, malattie dell’apparato cardiocircolatorio,dell’apparato respiratorio e cause violente) nell’ultimo decennio.17 Atlante della mortalità in Emilia-Romagna 2008-2009. ASSR Emilia-Romagna, Dossier 214, 2011.
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Sezione 1Contesto <strong>di</strong> riferimentoIl confronto provinciale con il periodo precedente, 1998-2002, mostra in generaleuna riduzione della mortalità e in qualche caso una stabilità.Anche i dati successivi, 2008-200917,sono simili.I grafici successivi riportano l’andamento nel tempo in confronto con la regionedei tassi standar<strong>di</strong>zzati per genere per i principali gruppi <strong>di</strong> cause <strong>di</strong> morte. Comestandard <strong>di</strong> riferimento è stata utilizzata la struttura per età della popolazionedell’<strong>Emilia</strong>-Romagna nel 1998.Grafico n. 21. Mortalità per tutte le cause in Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e in<strong>Emilia</strong>-Romagna, per genere e anno (Tassi standar<strong>di</strong>zzati)1.400Tassi standar<strong>di</strong>zzati x 100.0001.3001.2001.1001.0009008007002001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> Maschi<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> Femmine201047 43Regione MaschiRegione FemmineFonte: Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna - Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali –Rilevazione mortalitàLa mortalità generale è dunque in costante e progressiva riduzione nell’ultimodecennio in relazione al miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita e delle prestazioni<strong>di</strong> prevenzione, <strong>di</strong>agnosi e terapia offerte dalle strutture sanitarie. La riduzioneè simile nelle due aree, con una maggiore variabilità annuale legata allanumerosità meno elevata a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Nel 2010 si osserva una nettariduzione nel sesso femminile. In entrambi i sessi e nelle due popolazioni siosserva un picco della mortalità nel 2003, più spiccato a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> nel sessomaschile, anno caratterizzato da un netto eccesso della mortalità estiva, dovutaprincipalmente a cause car<strong>di</strong>ocircolatorie e respiratorie.Di seguito si presenta il trend dei tassi standar<strong>di</strong>zzati <strong>di</strong> mortalità provincialetotale e causa-specifica (tumori, malattie dell’apparato car<strong>di</strong>ocircolatorio,dell’apparato respiratorio e cause violente) nell’ultimo decennio.17 Atlante della mortalità in <strong>Emilia</strong>-Romagna 2008-2009. ASSR <strong>Emilia</strong>-Romagna, Dossier 214, 2011.