Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia
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Bilancio di Missione 2011discussi i risultati del progetto con operatori, ricercatori e responsabili dei serviziprovenienti da altre regioni italiane. Inoltre, la rilevanza di molti progetti ha portatoin alcuni casi all’introduzione di nuovi modelli organizzativi all’interno dell’azienda,alla predisposizione di linee guida e all’avvio di nuovi progetti o nuove strategieaziendali.Un’ultima informazione interessante concerne il numero di progetti che hannovisto il coinvolgimento di tirocinanti di diverse Università, soprattutto afferenti aquella di Reggio Emilia e Modena. Risultano infatti 20 i tirocinanti coinvolti nel corsodel 2011, nel 15% dei progetti della nostra Azienda.6.4. Garanzie di trasparenza6.4.1. L’anagrafe delle attività di ricerca300 304Da alcuni anni l’Azienda USL di Reggio Emilia partecipa sia al progetto regionalefinalizzato all’attivazione di un’anagrafe informatizzata delle attività di ricerca, siaall’attività dell’Osservatorio Regionale dell’Innovazione (ORI). Da una parte si vuolerealizzare un censimento sistematico dei progetti di ricerca che garantisca unavisione unitaria e che sia funzionale allo sviluppo dei piani aziendali della ricerca;dall’altra si vuole avviare un sistema di raccolta delle informazioni relative allealte tecnologie sanitarie che consenta lo sviluppo di piani aziendali di adozionedi tecnologie innovative.L’obiettivo principale dell’anagrafe della ricerca regionale è quello di conoscerela tipologia quali-quantitativa delle attività di ricerca che vengono svolte nelleaziende sanitarie e consentire di individuare le aree di maggior o minor interesse.Un simile approccio consente inoltre di identificare quelle aree nelle quali sipotrebbe investire per sviluppare sinergie interaziendali in una dimensione di AreaVasta, quelle potenzialmente ripetitive e da coordinare, permettendo così di avereuna visione unitaria di tutta l’attività di ricerca sia essa preclinica, clinica, studiosservazionali o ricerca sui servizi sanitari che viene intrapresa a livello regionale.Le principali informazioni raccolte dall’anagrafe della ricerca per ogni progettoriguardano le informazioni generali, il finanziamento e i costi di previsione erendicontazione, le aziende che partecipano, le finalità, il disegno dello studio,l’ambito del progetto, l’area tematica, lo stato di avanzamento del progetto e glioutput della ricerca.Nel 2011 gli sviluppi dell’anagrafe regionale hanno visto la nostra aziendaimpegnata sia nella conclusione dell’inserimento di tutti i progetti attivati nel2009, sia nel perfezionamento della qualità dei dati raccolti: si è infatti realizzatanella seconda parte del 2011, insieme all’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale,un controllo di qualità sulla compilazione delle schede inserite nel databaseregionale: a seguito di questa attività si è svolto un confronto ed una riflessionesui criteri di classificazione della ricerca per rendere questo strumento omogeneoed efficace.
Sezione 6Governo della ricerca e innovazioneL’obiettivo ultimo è quello di inserire i progetti in tempo reale: infatti per il2012 è previsto il recupero e l’inserimento dei progetti relativi agli anni 2010 e2011, che nel frattempo stiamo tenendo aggiornati e monitorati.6.4.2. Il ruolo del Comitato EticoNel 2007 è stato costituto un unico Comitato Etico provinciale per le due aziendesanitarie, in coerenza con il D.M. del 12 Maggio 2006 e secondo le indicazionidell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale in merito alla loro riorganizzazione. I67 studi approvati nel 2011 dal Comitato Etico provinciale, che coinvolgono unitàoperative dell’Azienda USL di Reggio Emilia riguardano principalmente l’oncologia,la medicina interna, l’ostetricia e la ginecologia e la diabetologia.Grafico n. 154. Comitato Etico - Studi per disegno della ricercaAltrosperimentale15%Osservazionaledi coorte3%Altroosservazionale24%Sperimentalestudio controllatorandomizzato58%305 301Osservazionaletrasversale0%Tabella n. 179. Comitato Etico - Studi per area progettuale – Anno 2011Numero %Efficacia interventi clinici 37 56%Analisi su percorsi clinico-assistenziali e miglioramento qualità 24 36%Sanità Pubblica 3 4%Ricerca di base pre-clinica 3 4%Totale 67 100%
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Bilancio <strong>di</strong> Missione 2011<strong>di</strong>scussi i risultati del progetto con operatori, ricercatori e responsabili dei serviziprovenienti da altre regioni italiane. Inoltre, la rilevanza <strong>di</strong> molti progetti ha portatoin alcuni casi all’introduzione <strong>di</strong> nuovi modelli organizzativi all’interno dell’azienda,alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> linee guida e all’avvio <strong>di</strong> nuovi progetti o nuove strategieaziendali.Un’ultima informazione interessante concerne il numero <strong>di</strong> progetti che hannovisto il coinvolgimento <strong>di</strong> tirocinanti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse Università, soprattutto afferenti aquella <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> e Modena. Risultano infatti 20 i tirocinanti coinvolti nel corsodel 2011, nel 15% dei progetti della nostra <strong>Azienda</strong>.6.4. Garanzie <strong>di</strong> trasparenza6.4.1. L’anagrafe delle attività <strong>di</strong> ricerca300 304Da alcuni anni l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> partecipa sia al progetto regionalefinalizzato all’attivazione <strong>di</strong> un’anagrafe informatizzata delle attività <strong>di</strong> ricerca, siaall’attività dell’Osservatorio Regionale dell’Innovazione (ORI). Da una parte si vuolerealizzare un censimento sistematico dei progetti <strong>di</strong> ricerca che garantisca unavisione unitaria e che sia funzionale allo sviluppo dei piani aziendali della ricerca;dall’altra si vuole avviare un sistema <strong>di</strong> raccolta delle informazioni relative allealte tecnologie sanitarie che consenta lo sviluppo <strong>di</strong> piani aziendali <strong>di</strong> adozione<strong>di</strong> tecnologie innovative.L’obiettivo principale dell’anagrafe della ricerca regionale è quello <strong>di</strong> conoscerela tipologia quali-quantitativa delle attività <strong>di</strong> ricerca che vengono svolte nelleaziende sanitarie e consentire <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le aree <strong>di</strong> maggior o minor interesse.Un simile approccio consente inoltre <strong>di</strong> identificare quelle aree nelle quali sipotrebbe investire per sviluppare sinergie interaziendali in una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> AreaVasta, quelle potenzialmente ripetitive e da coor<strong>di</strong>nare, permettendo così <strong>di</strong> avereuna visione unitaria <strong>di</strong> tutta l’attività <strong>di</strong> ricerca sia essa preclinica, clinica, stu<strong>di</strong>osservazionali o ricerca sui servizi sanitari che viene intrapresa a livello regionale.Le principali informazioni raccolte dall’anagrafe della ricerca per ogni progettoriguardano le informazioni generali, il finanziamento e i costi <strong>di</strong> previsione eren<strong>di</strong>contazione, le aziende che partecipano, le finalità, il <strong>di</strong>segno dello stu<strong>di</strong>o,l’ambito del progetto, l’area tematica, lo stato <strong>di</strong> avanzamento del progetto e glioutput della ricerca.Nel 2011 gli sviluppi dell’anagrafe regionale hanno visto la nostra aziendaimpegnata sia nella conclusione dell’inserimento <strong>di</strong> tutti i progetti attivati nel2009, sia nel perfezionamento della qualità dei dati raccolti: si è infatti realizzatanella seconda parte del 2011, insieme all’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale,un controllo <strong>di</strong> qualità sulla compilazione delle schede inserite nel databaseregionale: a seguito <strong>di</strong> questa attività si è svolto un confronto ed una riflessionesui criteri <strong>di</strong> classificazione della ricerca per rendere questo strumento omogeneoed efficace.