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Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

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Bilancio <strong>di</strong> Missione 2011260 264delle competenze. Il documento <strong>di</strong> riferimento è il piano <strong>di</strong> sviluppo in<strong>di</strong>viduale,dove il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> struttura definisce e con<strong>di</strong>vide con il professionista, sullascorta della valutazione, le competenze critiche e/o gli ambiti <strong>di</strong> innovazione suiquali investire le risorse formative. A questa cornice fanno riferimento le iniziative<strong>di</strong> formazione esterna (corsi prodotti da soggetti <strong>di</strong>versi dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>), la partecipazione a master, perfezionamenti universitari, nonché lapartecipazione a corsi dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> de<strong>di</strong>cati allo sviluppo dellecompetenze trasversali. L’approvazione è del <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> struttura complessa o,nel caso del comparto del responsabile infermieristico e tecnico <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento,e del responsabile della formazione. La valutazione delle ricadute formative èdeterminata dalla valutazione delle competenze ex post la frequenza ai corsi.La formazione per il gruppo raccoglie tutte le iniziative formative che vengonoprogettate a livello <strong>di</strong>partimentale necessarie a sviluppare le competenze per ilraggiungimento degli obiettivi <strong>di</strong> lavoro della propria struttura <strong>di</strong> appartenenza.L’analisi dei bisogni è sviluppata prevalentemente attraverso il percorsometodologico del problem solving (definizione del problema, analisi delle cause,valutazione delle cause affrontabili con la formazione). La progettazione si realizzain corsi <strong>di</strong> formazione residenziale o in formazione sul campo. L’approvazione èdel <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> struttura complessa o, nel caso del comparto del responsabileinfermieristico e tecnico <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento, ed è concertata in un incontro annualecon il responsabile della formazione. Per la formazione sul campo, oltre allavalutazione <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento, è prevista una valutazione <strong>di</strong> ricaduta (livelli <strong>di</strong> effettivarealizzazione <strong>di</strong> quanto definito negli obiettivi formativi).La formazione per l’azienda raccoglie tutte le iniziative formative de<strong>di</strong>cate alraggiungimento <strong>di</strong> obiettivi relativi a:• obblighi <strong>di</strong> legge (es. formazione sulla sicurezza);• sviluppo <strong>di</strong> competenze necessarie a sostenere progetti aziendali (es. percorsidel paziente con malattia cronica, cure palliative, ecc.);• acquisizione <strong>di</strong> tecniche e meto<strong>di</strong> per la garanzia della qualità (es.accre<strong>di</strong>tamento);• sviluppo <strong>di</strong> competenze in tema <strong>di</strong> governo clinico (es. Evidence BasedMe<strong>di</strong>cine, gestione del rischio, innovazione e ricerca, ecc.);• sviluppo <strong>di</strong> competenze gestionali (es. valutazione delle competenze, gestionedei gruppi <strong>di</strong> lavoro, ecc.).Il Collegio <strong>di</strong> Direzione, come previsto dalla legge regionale 29/2004, partecipaalla definizione del programma formativo aziendale.Comitato ScientificoNel 2012 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> verrà accre<strong>di</strong>tata alla funzione <strong>di</strong>Provider ECM, funzione per la quale è richiesta l’istituzione del Comitato Scientifico,composto da esperti <strong>di</strong> più professioni sanitarie, e l’in<strong>di</strong>viduazione del coor<strong>di</strong>natorescientifico. Nel 2011 è stata <strong>di</strong>sposta la nomina dei componenti il comitatostesso che ha la funzione <strong>di</strong> validare il piano formativo aziendale, assicurare ilmonitoraggio generale degli eventi relativamente alla qualità scientifica, esaminarei risultati delle valutazioni dei singoli eventi, anche ai fini della loro eventualeriproposizione in relazione alla qualità dei contenuti e delle evidenze scientifiche.

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