Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia
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Bilancio di Missione 2011Grafico n. 148. Infortuni anno 2011Infortunio Biologico4; 2,2%Movimentazione pazienti31; 16,8%Movimentazione carichi16; 8,7%Aggressioni15; 8,2%Altro39; 21,2%Itinere24; 13,0%Incidente stradale8; 4,3%Incerto8; 4,3%Caduta/scivolamento39; 21,2%Grafico n. 149. Giorni persi per tipologia di infortunio anno 2011254 2581.4001.2001.0001.095984824800600568400200315234 209161130Cadutascivolam.ItinereMov. Paz.Mov. CarichiAltroIncidentestradaleAggressioniIncertoInfortunioBiologico
Sezione 4Condizioni di lavoro, competenze del personale ed efficienza dell’organizzazione4.4. Ridefinizione dei ruoli professionali in relazione allo sviluppo dellestrategie aziendaliIn coerenza al mandato aziendale la Direzione Infermieristica e TecnicaAziendale attraverso le sue articolazioni (Direzione Infermieristica e Tecnica diPresidio Ospedaliero, Cure Primarie, Salute Mentale e Dipendenze Patologiche,Responsabili Infermieristici e Tecnici Dipartimentali, Coordinatori Infermieristici eTecnici Dipartimentali) ha perseguito:• lo sviluppo del ruolo e delle competenze professionali dei manager, appartenentialle professioni sanitarie e collocati ai diversi livelli della linea gerarchica,funzionale allo scopo di esercitare compiutamente le aree di responsabilitàmigliorando la capacità di incidere sul contesto organizzativo;• lo sviluppo del ruolo e delle competenze dei professionisti afferenti all’areadelle professioni sanitarie e degli operatori tecnici e socio-sanitari, indirizzateall’adozione di pratiche assistenziali basate selle evidenze scientifiche;• l’ideazione e la realizzazione di progetti di ricerca e di innovazione organizzativavolti alla verifica e revisione sistematica dell’assistenza erogata con lo scopodi mantenere e ove possibile migliorare i percorsi assistenziali anche tramitel’ottimizzazione dell’allocazione delle risorse disponibili;• il miglioramento e/o mantenimento dei livelli di assistenza erogati, sia neitermini di varietà, compiutezza e numerosità dei percorsi assistenziali garantiti,ed il contestuale utilizzo appropriato delle risorse.In particolare si segnalano tra le iniziative più significative:• la sperimentazione di un sistema informativo utile a verificare la qualitàdell’assistenza infermieristica, mediante la raccolta sistematica di datiindispensabili alla misurazione di indicatori. I dati derivano dalla rivisitazionee adeguamento del flusso informativo delle schede di dimissione ospedaliera(flusso SDO);• a seguito dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione di molte unità operative eservizi ospedalieri, il completamento delle riallocazioni e contestuale revisioneorganizzativa dei percorsi assistenziali;• la revisione delle attività e delle modalità organizzative del Laboratorio AnalisiChimico-Cliniche (LACC) dell’Ospedale di Guastalla ed ulteriore sviluppo delsistema Point of Care Testing;• la revisione del percorso assistenziale di gestione della gravidanza fisiologicada parte dell’ostetrica ed implementazione di percorsi facilitati per la gestionedell’emergenza ostetrica;• la prosecuzione dell’applicazione del sistema di prescrizione, somministrazione econtrollo della terapia presso i dipartimenti chirurgici aziendali;• l’ampliamento della rete provinciale delle cure palliative con:• il completamento dell’individuazione e della formazione di infermieriprevalentemente dedicati alle cure palliative e fra questi in ogni distretto lanomina di un referente cure palliative;• l’attivazione congiunta (MMG, infermiere, palliativista) della prima visita dipresa in cura e documentazione del piano di assistenza individuale (P.A.I.)255 259
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Sezione 4Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro, competenze del personale ed efficienza dell’organizzazione4.4. Ridefinizione dei ruoli professionali in relazione allo sviluppo dellestrategie aziendaliIn coerenza al mandato aziendale la Direzione Infermieristica e Tecnica<strong>Azienda</strong>le attraverso le sue articolazioni (Direzione Infermieristica e Tecnica <strong>di</strong>Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero, Cure Primarie, Salute Mentale e Dipendenze Patologiche,Responsabili Infermieristici e Tecnici Dipartimentali, Coor<strong>di</strong>natori Infermieristici eTecnici Dipartimentali) ha perseguito:• lo sviluppo del ruolo e delle competenze professionali dei manager, appartenentialle professioni sanitarie e collocati ai <strong>di</strong>versi livelli della linea gerarchica,funzionale allo scopo <strong>di</strong> esercitare compiutamente le aree <strong>di</strong> responsabilitàmigliorando la capacità <strong>di</strong> incidere sul contesto organizzativo;• lo sviluppo del ruolo e delle competenze dei professionisti afferenti all’areadelle professioni sanitarie e degli operatori tecnici e socio-sanitari, in<strong>di</strong>rizzateall’adozione <strong>di</strong> pratiche assistenziali basate selle evidenze scientifiche;• l’ideazione e la realizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> innovazione organizzativavolti alla verifica e revisione sistematica dell’assistenza erogata con lo scopo<strong>di</strong> mantenere e ove possibile migliorare i percorsi assistenziali anche tramitel’ottimizzazione dell’allocazione delle risorse <strong>di</strong>sponibili;• il miglioramento e/o mantenimento dei livelli <strong>di</strong> assistenza erogati, sia neitermini <strong>di</strong> varietà, compiutezza e numerosità dei percorsi assistenziali garantiti,ed il contestuale utilizzo appropriato delle risorse.In particolare si segnalano tra le iniziative più significative:• la sperimentazione <strong>di</strong> un sistema informativo utile a verificare la qualitàdell’assistenza infermieristica, me<strong>di</strong>ante la raccolta sistematica <strong>di</strong> datiin<strong>di</strong>spensabili alla misurazione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori. I dati derivano dalla rivisitazionee adeguamento del flusso informativo delle schede <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione ospedaliera(flusso SDO);• a seguito dell’ultimazione dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> molte unità operative eservizi ospedalieri, il completamento delle riallocazioni e contestuale revisioneorganizzativa dei percorsi assistenziali;• la revisione delle attività e delle modalità organizzative del Laboratorio AnalisiChimico-Cliniche (LACC) dell’Ospedale <strong>di</strong> Guastalla ed ulteriore sviluppo delsistema Point of Care Testing;• la revisione del percorso assistenziale <strong>di</strong> gestione della gravidanza fisiologicada parte dell’ostetrica ed implementazione <strong>di</strong> percorsi facilitati per la gestionedell’emergenza ostetrica;• la prosecuzione dell’applicazione del sistema <strong>di</strong> prescrizione, somministrazione econtrollo della terapia presso i <strong>di</strong>partimenti chirurgici aziendali;• l’ampliamento della rete provinciale delle cure palliative con:• il completamento dell’in<strong>di</strong>viduazione e della formazione <strong>di</strong> infermieriprevalentemente de<strong>di</strong>cati alle cure palliative e fra questi in ogni <strong>di</strong>stretto lanomina <strong>di</strong> un referente cure palliative;• l’attivazione congiunta (MMG, infermiere, palliativista) della prima visita <strong>di</strong>presa in cura e documentazione del piano <strong>di</strong> assistenza in<strong>di</strong>viduale (P.A.I.)255 259