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Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

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Sezione 3Obiettivi istituzionali e strategie aziendalisi aggiunge ad un’altro relativo al dolore, precedentemente e perio<strong>di</strong>camentemonitorato: “% <strong>di</strong> cartelle cliniche con evidenza della valutazione del dolore postoperatorionelle prime 24 ore dopo l’intervento”, che per il secondo semestre2011 risulta pari al 95,5%. Il nuovo in<strong>di</strong>catore “rilevazione giornaliera del dolore”,per lo stesso periodo si attesta all’ 81,3%.La valutazione dei risultati ha messo in evidenza per alcuni in<strong>di</strong>catori valoridelle precedenti rilevazioni costantemente in linea con gli standard <strong>di</strong> riferimento,per esempio l’in<strong>di</strong>catore “pazienti con infarto miocar<strong>di</strong>co acuto e con prescrizione<strong>di</strong> aspirina alla <strong>di</strong>missione”, che conferma costantemente il valore del 100%.Questo ha creato le con<strong>di</strong>zioni per attivare un lavoro <strong>di</strong> revisione con mo<strong>di</strong>fichee/o introduzione <strong>di</strong> nuovi in<strong>di</strong>catori, attraverso il confronto con i professionisti,partendo dai requisiti specifici definiti dai documenti dell’accre<strong>di</strong>tamento e tenendoconto degli in<strong>di</strong>catori da monitorare definiti dalla normativa nazionale e /o daquella regionale.Impatto socialeArea <strong>di</strong> attività che monitora in modo sistematico il grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione deicitta<strong>di</strong>ni che accedono alle strutture sanitarie dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>, sia ospedaliereche territoriali, sperimenta nuove modalità <strong>di</strong> coinvolgimento dei citta<strong>di</strong>ni nellapartecipazione al miglioramento dei servizi sanitari (es. Open Space Technology),partecipa al coor<strong>di</strong>namento aziendale dei Comitati Consultivi Misti, segue laredazione <strong>di</strong> documenti istituzionali, collabora a progetti aziendali (es. profili <strong>di</strong>cura dei NCP), partecipa a gruppi interaziendali (es. prevenzione car<strong>di</strong>ovascolare) eregionali (es. osservatorio regionale per la qualità percepita, bilancio <strong>di</strong> missione,prevenzione car<strong>di</strong>ovascolare).Si rimanda al paragrafo 3.3.1 dove vengono riportati alcuni risultati 2011relativi all’ascolto e alla partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni al miglioramento dei servizisanitari, con particolare attenzione alla qualità percepita.241 245FormazioneLa formazione concorre allo sviluppo delle competenze professionali e tecnichee alla valorizzazione delle risorse umane, anche attraverso la valutazione deiprofessionisti per l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> sviluppo in<strong>di</strong>viduale. Mantienerapporti istituzionali con la Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna, con l’Università e con altrienti <strong>di</strong> formazione.Si rimanda alla sezione 4, paragrafo 4.6 dove vengono riportati i principali dati<strong>di</strong> attività del 2011.Ricerca e innovazioneÈ tra le funzioni assegnate alle aziende sanitarie dalla Legge regionale 29/04che prevede che le aziende acquisiscano le competenze e le infrastrutturenecessarie che le mettano in grado, da una parte, <strong>di</strong> valutare e accogliere inmodo tempestivo, efficace e sostenibile le innovazioni che la ricerca propone e,dall’altra, <strong>di</strong> orientare le applicazioni delle innovazioni verso i bisogni assistenzialiprioritariSi rimanda alla sezione 6 de<strong>di</strong>cata completamente a questo ambito.

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