Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

10.07.2015 Views

Bilancio di Missione 2011Tabella n. 4. Numero assoluto di residenti e decessi nella popolazione generalee adulta (≥ 30 anni); numero di decessi evitabili a livelli diinquinamento atmosferico da PM 10inferiori a quelli rilevati18 22Effetti croniciPopolazione residente≥ 30 anniCodiceICD 10StimaRischioRelativoZona A (33 comuni)N.residentie decessiN. casievitabili30 µgN. casievitabili20 µgComune di Reggio EmiliaN.residentie decessi339.413 118.935N. casievitabili30 µgN. casievitabili20 µgCause non traumatiche A00-R99 1,06 4.307 52,9 277,1 1.538 28,4 107,5Tumore del polmone C34 1,08 227 3,6 16,7 77 1,9 6,9Patologie ischemichecardiacheMalattiecerebrovascolariI20-I25 1,18 602 19,4 91,9 238 11,4 39,0I60-I69 1,02 445 1,9 10,4 16 1,0 3,7Effetti acutiPopolazione residente 495.906 170.086Cause non traumatiche A00-R99 1,006 4.332 5,7 31,3 1.542 3,1 12,2MalattiecardiocircolatorieI00-I99 1,009 1.734 3,4 18,7 628 1,9 7,4Malattie respiratorie J00-J99 1,013 397 1,1 6,1 144 0,6 2,4Fonte: Registro provinciale di MortalitàLa tabella riporta le patologie indagate, le stime di rischio utilizzate, i residentie i decessi nelle due aree in studio e la stima dei casi evitabili. Pur in un ambitolimitato, come quello di una provincia, si evidenzia un chiaro effetto sulla mortalità,che rappresenta l’apice della piramide degli effetti dell’inquinamento.Il significato delle stime non va ricercato nell’attenzione al numero puntuale, purimportante, ma nella sollecitazione all’adozione di provvedimenti capaci di cambiareprofondamente l’ambiente. I dati illustrati evidenziano come anche modeste riduzionipossono comportare effetti sanitari non trascurabili. Si ricorda, infatti, che le stimeesposte non comprendono gli effetti acuti attribuibili in particolare ai valori di piccodegli inquinanti (ad esempio: i sintomi respiratori, gli attacchi d’asma, gli accessi alpronto soccorso nei bambini e nella popolazione generale, ecc.) o altri indicatori dieffetti cronici. Gli effetti sono dunque noti e attualmente la ricerca si sta concentrandosull’individuazione delle popolazioni maggiormente suscettibili e sullo studio delladiversa patogenicità legata alle dimensioni e alla composizione delle particelle.• Inquinamento da benzene e ossido di carbonio sotto controllo• Media annuale del PM 10in calo costante in Viale Timavo• Media annuale del PM 10in aumento rispetto al 2010• Media annuale del PM 10tra le più elevate di tutte le province• Numero di superamenti del limite giornaliero delle PM 10tra i più elevati inEmilia-Romagna• Mancato rispetto del numero di superamenti in tutte le centraline

Sezione 1Contesto di riferimento1.3. Popolazione1.3.1. Popolazione residente5Grafico n. 5. Andamento del numero di residenti in Provincia di ReggioEmilia dal 01.01.1999 al 01.01.2011540.000520.000500.000480.000460.000440.000420.000400.0001999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Fonte: Ufficio Statistica Regione Emilia-RomagnaContinua, anche se in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, la crescitadella popolazione, che era estremamente elevata. I residenti al 01.01.2011 erano530.388, con un incremento di 5.091 persone rispetto all’anno precedente (+ 1%).Tabella n. 5. Distribuzione per età e genere dei residenti in Provincia diReggio Emilia al 01.01.20112319Classi di età (anni) Maschi Femmine Totale< 1 2.966 1,1 2.792 1,0 5.758 1,11-14 38.687 14,8 36.044 13,4 74.731 14,115 - 44 106.368 40,8 101.276 37,6 207.644 39,145 - 64 68.581 26,3 69.973 26,0 138.554 26,165 - 74 23.364 9,0 26.004 9,6 49.368 9,3> 74 20.915 8,0 33.418 12,4 54.333 10,2Totale 260.881 100,0 269.507 100,0 530.388 100,0Fonte: Ufficio Statistica Regione Emilia-RomagnaI maschi sono più numerosi nelle classi giovanili-adulte, mentre le donne losono tra gli anziani. Reggio Emilia è la provincia più “giovane” dell’Emilia-Romagnae gli ultrasessantacinquenni rappresentano il 19,5% della popolazione, mentre gliultraottantacinquenni sono poco più del 3%.5 I dati riportati nelle tabelle e nei grafici sono riferite al 1 gennaio dell’anno successivo eccettoquando specificamente citato.

Sezione 1Contesto <strong>di</strong> riferimento1.3. Popolazione1.3.1. Popolazione residente5Grafico n. 5. Andamento del numero <strong>di</strong> residenti in Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong><strong>Emilia</strong> dal 01.01.1999 al 01.01.2011540.000520.000500.000480.000460.000440.000420.000400.0001999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Fonte: Ufficio Statistica Regione <strong>Emilia</strong>-RomagnaContinua, anche se in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, la crescitadella popolazione, che era estremamente elevata. I residenti al 01.01.2011 erano530.388, con un incremento <strong>di</strong> 5.091 persone rispetto all’anno precedente (+ 1%).Tabella n. 5. Distribuzione per età e genere dei residenti in Provincia <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> al 01.01.20112319Classi <strong>di</strong> età (anni) Maschi Femmine Totale< 1 2.966 1,1 2.792 1,0 5.758 1,11-14 38.687 14,8 36.044 13,4 74.731 14,115 - 44 106.368 40,8 101.276 37,6 207.644 39,145 - 64 68.581 26,3 69.973 26,0 138.554 26,165 - 74 23.364 9,0 26.004 9,6 49.368 9,3> 74 20.915 8,0 33.418 12,4 54.333 10,2Totale 260.881 100,0 269.507 100,0 530.388 100,0Fonte: Ufficio Statistica Regione <strong>Emilia</strong>-RomagnaI maschi sono più numerosi nelle classi giovanili-adulte, mentre le donne losono tra gli anziani. <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è la provincia più “giovane” dell’<strong>Emilia</strong>-Romagnae gli ultrasessantacinquenni rappresentano il 19,5% della popolazione, mentre gliultraottantacinquenni sono poco più del 3%.5 I dati riportati nelle tabelle e nei grafici sono riferite al 1 gennaio dell’anno successivo eccettoquando specificamente citato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!