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Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

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Sezione 3Obiettivi istituzionali e strategie aziendali2011. Nel 2011 è stata garantita attività ambulatoriale e una seduta operatoria almese per un totale <strong>di</strong> 151 ore <strong>di</strong> consulenza, 136 pazienti prenotati presso i dueambulatori attivati, 28 ore <strong>di</strong> sala operatoria e 29 pazienti operati.GinecologiaPer la parte ostetrica si rimanda al paragrafo 3.2.3. inerente l’area maternoinfantile,salute donna.Per la parte ginecologica, ogni ospedale ha consolidato una propria competenza<strong>di</strong>stintiva nell’ambito della rete provinciale, in particolare Guastalla per quantoattiene la chirurgia oncologica e Montecchio la uroginecologia e la chirurgia delpavimento pelvico.Per quanto riguarda l’Ospedale <strong>di</strong> Castelnovo Monti è continuato il progetto<strong>di</strong> collaborazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per garantire livelliassistenziali <strong>di</strong> qualità ed un’adeguata competenza clinica in relazione allanumerosità limitata del case mix. Il progetto prevede, oltre ad una collaborazione<strong>di</strong>retta tra professionisti, anche perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione e aggiornamento con stagepresso l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera. Nel 2011 sono stati oltre 4.000 i ricoveri or<strong>di</strong>nari,<strong>di</strong> cui il 44% ha riguardato interventi chirurgici. I ricoveri in day hospital sonostati circa 2.000, <strong>di</strong> cui circa il 78% ha riguardato DGR chirurgici. In ambitoambulatoriale sono state effettuate oltre 7.000 ecografie ostetrico-ginecologiche,circa 1.450 colposcopie e 13.700 visite specialistiche, con prenotazione CUP.Endoscopia <strong>di</strong>gestivaDal 2009 è stata potenziata la struttura complessa <strong>di</strong> endoscopia <strong>di</strong>gestivadell’area sud montana (Distretti <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano, Montecchio e Castelnovo Monti),istituita nel 2007, con un team <strong>di</strong> professionisti che garantisce in queste se<strong>di</strong>ospedaliere tutta l’attività clinica endoscopica. Nel 2010 è stata istituita l’unitàoperativa <strong>di</strong> endoscopia <strong>di</strong>gestiva aziendale che nel 2011 ha acquisito anchel’attività del Distretto <strong>di</strong> Correggio. A Guastalla l’attività endoscopica continua adafferire alla chirurgia generale. Nell’endoscopia <strong>di</strong>gestiva viene svolta sia attivitàclinica che <strong>di</strong> screening per il tumore del colon-retto.Il contesto provinciale si caratterizza per alcuni rilevanti aspetti, tra lorostrettamente interconnessi:1. un’organizzazione in rete interaziendale dei servizi endoscopici che fa riferimentoal programma interaziendale <strong>di</strong> gastroenterologia ed endoscopia <strong>di</strong>gestiva;2. lo screening del carcinoma del colon-retto, con il 2° livello endoscopico gestitoattraverso un pool <strong>di</strong> professionisti delle due aziende;3. il proseguimento dell’au<strong>di</strong>t strutturato relativo alla pancolonscopia.Questo ha comportato una ridefinizione complessiva dell’offerta presso tutti iservizi <strong>di</strong> endoscopia della provincia con sedute aggiuntive de<strong>di</strong>cate allo screening,oltre ad un incremento dell’attività <strong>di</strong>agnostica. Per un dettaglio dei dati relativiallo screening del tumore del colon-retto si rimanda alla sezione 2, paragrafo2.3.2.Nel 2011 si è sostanzialmente confermato il dato <strong>di</strong> attività del 2010 (12.365esami endoscopici complessivi nel 2011 vs 12.481 dell’anno precedente), cheera progressivamente aumentato negli anni precedenti (11.830 esami endoscopicieffettuati nel 2009). In tutti i <strong>di</strong>stretti risultano rispettati i tempi d’attesa previstidalla regione (60 giorni).L’informatizzazione in rete dei servizi, oltre a garantire una refertazione uniforme225 229

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