Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

10.07.2015 Views

Bilancio di Missione 2011Grafico n. 132. Parti con taglio cesareo primario ogni 100 parti, 2007-2011,per azienda di ricovero25201510522,121,321,8 21,6 20,9 20,021,819,7 19,516,90Anno 2007 2008 2009 2010 2011Regione Emilia-Romagna 22,1 21,8 21,6 20,9 20,0Ausl Reggio Emilia 21,3 19,7 21,8 19,5 16,9Fonte: SDO e CEDAP, elaborazione Agenzia Sanitaria e Sociale RegionaleDopo il picco del 2009, si evidenzia una progressiva diminuzione nell’ultimobiennio, sia a livello regionale che per l’Azienda USL di Reggio Emilia cheraggiunge il 16,9% nel 2011, contro il 20,0% della media regionale. Questo datolegge l’utilizzo del taglio cesareo primario nell’ambito degli ospedali aziendali ecome tale riguarda popolazione residente e non residente.182 186Si riporta di seguito il dettaglio per ogni punto nascita dell’Azienda USL diReggio Emilia. Vengono considerati: la percentuale complessiva sui parti e lapercentuale relativa alla popolazione non sottoposta in una gravidanza precedentea taglio cesareo (TC non iterativo).Tabella n. 116. Percentuale di tagli cesarei effettuati nel triennio 2009-2011negli ospedali dell’Azienda USL di Reggio EmiliaIndicatori Guastalla Montecchio Scandiano Castelnovo MontiAnno 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011Numero diparti% TC sulnumero diparti% TC noniterativi sulnumero diparti810 862 892 946 746 701 711 689 707 252 241 20323,6 26,2 25,2 29,6 33,9 29,8 38,0 24,5 23,9 39,8 36,9 40,912,9 14,8 15,5 18,1 21,7 16,1 25,0 13,9 13,4 23,7 24,5 21,7Fonte numero parti: SDO; fonte numero cesarei: CEDAPSi mantiene una significativa variabilità tra le diverse strutture, con un andamentocomplessivo in riduzione, ad eccezione di Castelnovo Monti.

Sezione 2Profilo aziendaleCome descritto in letteratura, si conferma la correlazione inversa tra numero diparti totali della struttura e percentuale di tagli cesarei. Per un dato più analiticosi rimanda al rapporto regionale CEDAP che riporta la disaggregazione nellediverse classi di Robson.Grafico n. 133. Percentuale di parti cesarei effettuati in Emilia-Romagna perresidenti nei distretti dell’Azienda USL di Reggio Emilia454035302520151050Montecchio Reggio Emilia Guastalla Correggio Scandiano Castelnovo Monti2009 32,5 28,0 30,1 23,8 37,9 36,92010 34,0 28,3 32,3 25,1 30,8 37,82011 33,6 30,7 28,4 26,7 30,5 42,9Totale 2009: 30,4%; totale 2010: 30,0%; totale 2011: 30,9%183 187Questo dato legge la percentuale di cesarei sulla popolazione residenteindipendentemente dalla sede del parto all’interno della Regione Emilia-Romagna.Per questo motivo il dato non riflette la percentuale di TC effettuati nell’ospedaledistrettuale di riferimento.Grafico n. 134. Ricoveri per polmoniti e influenza negli anziani di età > 64anni ogni 1.000 residenti, 2007-2011, per azienda di residenzaAUSL Reggio EmiliaRegione Emilia-Romagna1,251,000,750,500,250,0020070,470,4720080,400,5820090,360,5720100,250,4120110,470,50Per AUSL di Reggio Emilia, in questo caso, si intende i cittadini residenti in Provincia di ReggioEmilia che hanno effettuato un ricovero in qualunque ospedale della provincia, della regione oitaliano. Fonte: SDO, elaborazione Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale

Bilancio <strong>di</strong> Missione 2011Grafico n. 132. Parti con taglio cesareo primario ogni 100 parti, 2007-2011,per azienda <strong>di</strong> ricovero25201510522,121,321,8 21,6 20,9 20,021,819,7 19,516,90Anno 2007 2008 2009 2010 2011Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna 22,1 21,8 21,6 20,9 20,0Ausl <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> 21,3 19,7 21,8 19,5 16,9Fonte: SDO e CEDAP, elaborazione Agenzia Sanitaria e Sociale RegionaleDopo il picco del 2009, si evidenzia una progressiva <strong>di</strong>minuzione nell’ultimobiennio, sia a livello regionale che per l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> cheraggiunge il 16,9% nel 2011, contro il 20,0% della me<strong>di</strong>a regionale. Questo datolegge l’utilizzo del taglio cesareo primario nell’ambito degli ospedali aziendali ecome tale riguarda popolazione residente e non residente.182 186Si riporta <strong>di</strong> seguito il dettaglio per ogni punto nascita dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong><strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>. Vengono considerati: la percentuale complessiva sui parti e lapercentuale relativa alla popolazione non sottoposta in una gravidanza precedentea taglio cesareo (TC non iterativo).Tabella n. 116. Percentuale <strong>di</strong> tagli cesarei effettuati nel triennio 2009-2011negli ospedali dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>In<strong>di</strong>catori Guastalla Montecchio Scan<strong>di</strong>ano Castelnovo MontiAnno 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011Numero <strong>di</strong>parti% TC sulnumero <strong>di</strong>parti% TC noniterativi sulnumero <strong>di</strong>parti810 862 892 946 746 701 711 689 707 252 241 20323,6 26,2 25,2 29,6 33,9 29,8 38,0 24,5 23,9 39,8 36,9 40,912,9 14,8 15,5 18,1 21,7 16,1 25,0 13,9 13,4 23,7 24,5 21,7Fonte numero parti: SDO; fonte numero cesarei: CEDAPSi mantiene una significativa variabilità tra le <strong>di</strong>verse strutture, con un andamentocomplessivo in riduzione, ad eccezione <strong>di</strong> Castelnovo Monti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!