Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia

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Bilancio di Missione 2011120 124Politiche ambientaliLo sviluppo del programma Gestione Ambientale coinvolge operatori dei serviziche svolgono un ruolo gestionale rispetto alle principali tematiche ambientali.Nell’Azienda USL di Reggio Emilia è attivo dal 2002 un Sistema Gestione Ambientaleche ha lo scopo di garantire l’integrazione funzionale dei servizi coinvolti nellagestione di problematiche ambientali. La strategia adottata è di dichiarare gliimpegni e il programma annuale delle attività, in linea con la programmazione egli obiettivi regionali; effettuare la rilevazione di indicatori di conformità ambientale,alimentare i flussi informativi regionali e monitorare cosa viene consumato eprodotto; rendicontare annualmente sulle attività svolte e sviluppare iniziative disensibilizzazione.Gli ambiti oggetto di monitoraggio regionale attraverso specifici indicatoririguardano: conformità edilizia delle strutture, attività soggette alla prevenzioneincendi, emissioni in atmosfera, qualità dell’aria e mobilità, utilizzo di sostanzeozono-lesive ad effetto serra, approvvigionamento idrico e scarichi, gestionedei rifiuti, contaminazione del suolo, uso di energia, inventario apparecchiaturecontenenti PCB-PCT, amianto, inquinamento elettromagnetico, uso di radiazioniionizzanti, rumore.Le aree prioritarie di intervento hanno riguardato i processi di gestione deirifiuti, l’approvvigionamento idrico e gli scarichi idrici delle strutture, l’uso dienergia, la mobilità e gli acquisti verdi.Per i rifiuti i dati raccolti riguardano non solo le quantità prodotte, ma anche icosti di gestione, relativi ai servizi di fornitura dei contenitori di raccolta, trasportoe smaltimento/recupero, appaltati a ditte specializzate tramite adesione allaconvenzione stipulata dalla centrale di acquisto Intercent-ER.Grafico n. 73. Andamento (in Kg) della produzione generale di rifiuti (speciali+ rifiuti assimilabili agli urbani) e costi di gestione2.000.0001.800.0001.800.0001.600.0001.400.0001.200.0001.000.000800.000600.000400.000200.00001.850.2651.099.71220071.585.8651.065.9161.155.7091.020.4422008 20091.628.316 1.628.3161.034.000863.0002010 2011Rifiutitot (Kg)Costi(euro)

Sezione 2Profilo aziendaleGrafico n. 74. Andamento (in mc) dei consumi idrici negli ospedalidell’Azienda USL di Reggio Emilia90.00080.00070.00060.00050.00040.00030.00020.00010.00002003 2004 2005 2006 2007 20082009 20102011Castelnovo M.Correggio Guastalla Montecchio ScandianoRisulta un consumo medio di 161 mc circa di acqua per posto letto/annonegli ospedali aziendali.Rifiuti sanitariGli obiettivi perseguiti nel 2011 per la gestione dei rifiuti sanitari hannoriguardato:• il controllo dei processi di gestione caratteristici: controllo della quantità di rifiutiprodotti, del loro destino e dei costi sostenuti per lo smaltimento/recupero;• la diminuzione della quantità di rifiuti pericolosi prodotti;• la razionalizzazione ed incremento delle quote di rifiuti da raccolte differenziateda avviare al recupero di materie prime ed energia;• l’aggiornamento delle procedure operative e di controllo aziendali;• la promozione di iniziative informative e di sensibilizzazione degli operatorifinalizzate a far conoscere agli operatori cosa si consuma e produce.125 121Grafico n. 75. Principali categorie di rifiuti sanitari prodotti nel 201116%5%5%Rifiuti infettiPericolosiNon pericolosiRifiuti assimilabiliagli urbani74%

Sezione 2Profilo aziendaleGrafico n. 74. Andamento (in mc) dei consumi idrici negli ospedalidell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>90.00080.00070.00060.00050.00040.00030.00020.00010.00002003 2004 2005 2006 2007 20082009 20102011Castelnovo M.Correggio Guastalla Montecchio Scan<strong>di</strong>anoRisulta un consumo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 161 mc circa <strong>di</strong> acqua per posto letto/annonegli ospedali aziendali.Rifiuti sanitariGli obiettivi perseguiti nel 2011 per la gestione dei rifiuti sanitari hannoriguardato:• il controllo dei processi <strong>di</strong> gestione caratteristici: controllo della quantità <strong>di</strong> rifiutiprodotti, del loro destino e dei costi sostenuti per lo smaltimento/recupero;• la <strong>di</strong>minuzione della quantità <strong>di</strong> rifiuti pericolosi prodotti;• la razionalizzazione ed incremento delle quote <strong>di</strong> rifiuti da raccolte <strong>di</strong>fferenziateda avviare al recupero <strong>di</strong> materie prime ed energia;• l’aggiornamento delle procedure operative e <strong>di</strong> controllo aziendali;• la promozione <strong>di</strong> iniziative informative e <strong>di</strong> sensibilizzazione degli operatorifinalizzate a far conoscere agli operatori cosa si consuma e produce.125 121Grafico n. 75. Principali categorie <strong>di</strong> rifiuti sanitari prodotti nel 201116%5%5%Rifiuti infettiPericolosiNon pericolosiRifiuti assimilabiliagli urbani74%

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