Untitled - Azienda USL di Reggio Emilia
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Bilancio di Missione 2011Si evidenzia in particolare la donazione di un tomografo a risonanza magneticadestinato all’Ospedale di Castelnovo Monti del valore di 720.000 euro nel 2009e la donazione di un ecotomografo del valore di 159.000 euro per l’Ospedale diCorreggio nel 2010.Nel 2011 l’Azienda USL di Reggio ha inoltre beneficiato di un’eredità da privatopari a € 18.750.Per quanto attiene i contributi, i più significativi sono quelli da Enti pubblici. Sievidenziano € 91.800 erogati dalla Provincia di Reggio Emilia per i progetti “Abusominori” e “Accoglienza e protezione situazioni di emergenza-urgenza”. In notevoleincremento rispetto agli anni precedenti, i contributi da aziende sanitarie; nellospecifico si segnalano € 43.000 dall’Azienda USL di Modena, riferiti al progetto“Efficacia dell’esercizio fisico negli anziani”, € 38.600 dall’Azienda USL di Parma,quale contributo per il Centro diabetologico di Montecchio ed € 52.500 dall’AziendaOspedaliera S. Orsola di Bologna, finalizzati al progetto “Procurement”.112 116Servizio Civile VolontarioL’Azienda USL di Reggio Emilia partecipa da anni ai progetti di Servizio CivileVolontario, attivati e finanziati dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile (UNSC) pressola Presidenza del Consiglio dei Ministri.Le principali finalità riguardano:• la traduzione del tempo di servizio volontario in occasione di crescita civile, diresponsabilità e di cittadinanza;• la diffusione di una cultura ispirata all’equità e al rispetto delle differenze;• la realizzazione di relazioni affettive con persone bisognose di attenzioni, chesta alla base di ogni percorso di partecipazione responsabile alla vita collettiva;• la valorizzazione dell’esperienza svolta in questo settore dai volontari, percogliere e sviluppare risorse e capacità, quale investimento per il futuro;• la possibilità di contribuire ad accrescere e migliorare i servizi per la comunità,attivare e consolidare legami stabili nel territorio con le diverse risorse socioricreative già presenti (associazioni, gruppi giovanili, ecc.).La dimensione di nuove forme di “politiche giovanili” vede il giovane impegnatonella comunità locale come protagonista di percorsi di cittadinanza attiva.I giovani volontari dai 18 ai 28 anni che decidono di partecipare e chevengono selezionati, prestano il loro servizio presso strutture dell’Azienda USL evengono impegnati in attività legate alla sfera socio-sanitaria.I progetti che sono stati realizzati nel 2011, e che sono stati ripropostianche per il 2012 con alcune modifiche, sono due e sono entrambi dedicati alladisabilità: “Insieme facciamo centro” e “Semplicemente giocare”.Il progetto “Insieme facciamo centro” riguarda due strutture diurne destinate apersone con disabilità grave, seguite dai servizi per disabili dell’Azienda USL: il centrodiurno “Damiel” di Castelnovo Sotto e il centro diurno “Busetti” di Reggio Emilia.Il progetto “Semplicemente giocare”, invece, si realizza nel centro diurno di“Villa Valentini” a Scandiano, destinato a persone con disabilità psichica grave,seguite dai servizi per la salute mentale dell’Azienda USL.A fronte dei 12 volontari (quattro per sede di attuazione) concessi dall’UNSC,l’Azienda ha ricevuto ventotto domande, tra le quali sono stati selezionati i ragazziche hanno partecipato.Lo spirito che caratterizza i progetti di servizio civile è di fornire ai giovani,che decidono di impegnarsi, gli strumenti e l’accompagnamento qualificato, in un
Sezione 2Profilo aziendalepercorso di crescita personale a stretto contatto con realtà umane e lavorativeparticolari. L’obiettivo, dopo dodici mesi di attività insieme, è quello di lasciare aciascun volontario un saldo incrementale nel suo bagaglio di esperienza di vita.Operativamente invece, il dispiegarsi dei progetti è stato pensato con unadoppia valenza: una interna, destinata al miglioramento ed implementazione, aparità di risorse, delle varie attività laboratoriali e di assistenza agli ospiti deicentri; una esterna, con lo scopo di promuovere nelle comunità la conoscenzadella “diversità” come ricchezza, attivare legami stabili nel territorio con le diverserisorse socio ricreative già presenti e promuovere il benessere e la partecipazioneattiva dei cittadini disabili.In base a quanto emerso dai diversi strumenti di monitoraggio dei progetti (ilcui report generale è disponibile sul sito internet dell’Azienda USL, nella sezionededicata al servizio civile), i giovani volontari hanno concluso un’esperienzageneralmente considerata molto positiva, al punto che qualche ragazzo ha decisodi proseguire alcune della attività svolte nell’ambito del progetto, in forma deltutto volontaria, per mantenere vivo il legame che si è venuto a creare con gliutenti dei centri e con una realtà sovente marginalizzata dalla società.2.2.3. Impatto culturalePer quanto riguarda gli interventi effettuati sul patrimonio immobiliare, artisticoe culturale, si rimanda alla sezione 11 di questo documento, dedicata all’area SanLazzaro dell’Azienda USL di Reggio Emilia.Iniziative effettuate in collaborazione con altri EntiNel 2011 sono proseguite le iniziative, in collaborazione con altri Enti e Istituzioni,di sensibilizzazione e di lotta allo stigma nel campo della salute mentale. Nel mesedi settembre, in particolare, è stata organizzata la VI edizione della Settimanadella Salute Mentale, in collaborazione con il Centro di Documentazione di storiadella Psichiatria, il Comune di Reggio Emilia e numerosi altri enti e associazioni.Si tratta di un appuntamento ormai consolidato, di un’occasione aperta a tuttala cittadinanza per riflettere e discutere sulle problematiche relative alla salutee alla malattia mentale, per ribadire che il confine fra le due è meno netto diquanto non si pensi e che ancora oggi troppi sono i pregiudizi. È attraversol’incontro e il confronto fra operatori, istituzioni, utenti, familiari, cittadini e conl’impegno di un’intera comunità che si possono raggiungere obiettivi di inclusionesociale e si può parlare realmente di diritto di cittadinanza per tutti i suoi membri.Anche nel 2011 per affrontare il tema della salute mentale da diverse angolature,il programma ha previsto diverse aree tematiche: spettacoli e teatro, cinema, libri,dibattiti e convegni, testimonianze e mostre.La settimana si è aperta il 24 settembre 2011 con l’inaugurazione del PadiglioneLombroso e la presentazione del progetto del Museo di Storia della Psichiatria,nell’area San Lazzaro, a Reggio Emilia.Nell’ambito della settimana si sono svolti due convegni:• “La Prossimità in montagna: 10 anni di esperienze con i giovani nell’educativadi strada”, tenutosi a Castelnovo Monti;• “Traiettorie oltre le sbarre. Migrazione e salute nel contesto di detenzione”,tenutosi nella Sala Galloni dell’area San Lazzaro a Reggio Emilia.113 117
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Bilancio <strong>di</strong> Missione 2011Si evidenzia in particolare la donazione <strong>di</strong> un tomografo a risonanza magneticadestinato all’Ospedale <strong>di</strong> Castelnovo Monti del valore <strong>di</strong> 720.000 euro nel 2009e la donazione <strong>di</strong> un ecotomografo del valore <strong>di</strong> 159.000 euro per l’Ospedale <strong>di</strong>Correggio nel 2010.Nel 2011 l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> ha inoltre beneficiato <strong>di</strong> un’ere<strong>di</strong>tà da privatopari a € 18.750.Per quanto attiene i contributi, i più significativi sono quelli da Enti pubblici. Sievidenziano € 91.800 erogati dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> per i progetti “Abusominori” e “Accoglienza e protezione situazioni <strong>di</strong> emergenza-urgenza”. In notevoleincremento rispetto agli anni precedenti, i contributi da aziende sanitarie; nellospecifico si segnalano € 43.000 dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Modena, riferiti al progetto“Efficacia dell’esercizio fisico negli anziani”, € 38.600 dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> Parma,quale contributo per il Centro <strong>di</strong>abetologico <strong>di</strong> Montecchio ed € 52.500 dall’<strong>Azienda</strong>Ospedaliera S. Orsola <strong>di</strong> Bologna, finalizzati al progetto “Procurement”.112 116Servizio Civile VolontarioL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> partecipa da anni ai progetti <strong>di</strong> Servizio CivileVolontario, attivati e finanziati dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile (UNSC) pressola Presidenza del Consiglio dei Ministri.Le principali finalità riguardano:• la traduzione del tempo <strong>di</strong> servizio volontario in occasione <strong>di</strong> crescita civile, <strong>di</strong>responsabilità e <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza;• la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una cultura ispirata all’equità e al rispetto delle <strong>di</strong>fferenze;• la realizzazione <strong>di</strong> relazioni affettive con persone bisognose <strong>di</strong> attenzioni, chesta alla base <strong>di</strong> ogni percorso <strong>di</strong> partecipazione responsabile alla vita collettiva;• la valorizzazione dell’esperienza svolta in questo settore dai volontari, percogliere e sviluppare risorse e capacità, quale investimento per il futuro;• la possibilità <strong>di</strong> contribuire ad accrescere e migliorare i servizi per la comunità,attivare e consolidare legami stabili nel territorio con le <strong>di</strong>verse risorse socioricreative già presenti (associazioni, gruppi giovanili, ecc.).La <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> “politiche giovanili” vede il giovane impegnatonella comunità locale come protagonista <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva.I giovani volontari dai 18 ai 28 anni che decidono <strong>di</strong> partecipare e chevengono selezionati, prestano il loro servizio presso strutture dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> evengono impegnati in attività legate alla sfera socio-sanitaria.I progetti che sono stati realizzati nel 2011, e che sono stati ripropostianche per il 2012 con alcune mo<strong>di</strong>fiche, sono due e sono entrambi de<strong>di</strong>cati alla<strong>di</strong>sabilità: “Insieme facciamo centro” e “Semplicemente giocare”.Il progetto “Insieme facciamo centro” riguarda due strutture <strong>di</strong>urne destinate apersone con <strong>di</strong>sabilità grave, seguite dai servizi per <strong>di</strong>sabili dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>: il centro<strong>di</strong>urno “Damiel” <strong>di</strong> Castelnovo Sotto e il centro <strong>di</strong>urno “Busetti” <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>.Il progetto “Semplicemente giocare”, invece, si realizza nel centro <strong>di</strong>urno <strong>di</strong>“Villa Valentini” a Scan<strong>di</strong>ano, destinato a persone con <strong>di</strong>sabilità psichica grave,seguite dai servizi per la salute mentale dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>.A fronte dei 12 volontari (quattro per sede <strong>di</strong> attuazione) concessi dall’UNSC,l’<strong>Azienda</strong> ha ricevuto ventotto domande, tra le quali sono stati selezionati i ragazziche hanno partecipato.Lo spirito che caratterizza i progetti <strong>di</strong> servizio civile è <strong>di</strong> fornire ai giovani,che decidono <strong>di</strong> impegnarsi, gli strumenti e l’accompagnamento qualificato, in un