10.07.2015 Views

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Sotto entrambi i profili, il giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> prime cure rammentava che le sentenze nn.8827 ed 8828 del 2003 <strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Cassazione, così come, più <strong>di</strong> recente, lanota <strong>sentenza</strong> n. 26972 dell' 11.11.2008 delle Sezioni Unite <strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>di</strong>Cassazione, avevano sancito il superamento del principio, fondato sulla letturatra<strong>di</strong>zionale degli artt. 2059 CC e 185 CPC, secondo il quale il danno nonpatrimoniale era risarcibile solo nei casi <strong>di</strong> fatto illecito costituente reato. Lepredette sentenze avevano, infatti, affermato che il danno non patrimoniale èrisarcibile tutte le volte che vengono lesi valori <strong>della</strong> persona, che trovanoriconoscimento e tutela nella Costituzione. La giurisprudenza, ormai consolidata,<strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Cassazione aveva inoltre sancito il superamento del principio chesolo la persona fisica possa essere titolare <strong>di</strong> danno non patrimoniale risarcibile, inquanto solo questa può avvertire la sofferenza psicologica, che costituisce l’essenzadel danno morale.Invero, una volta superata l'identificazione del danno non patrimoniale col dannomorale e riconosciuto che anche la persona giuri<strong>di</strong>ca è titolare <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti personalicostituzionalmente garantiti, la cui lesione costituisce danno risarcibile (sent.Cass. n. 12929 del 4.6.2007), nessun ostacolo sussisteva alla affermazione che nellaspecie erano stati lesi i <strong>di</strong>ritti costituzionalmente garantiti <strong>della</strong> persona giuri<strong>di</strong>ca CIRspa sotto i due profili già accennati: in primo luogo, era stato leso il <strong>di</strong>rittodell'attrice ad un giu<strong>di</strong>zio reso da un giu<strong>di</strong>ce imparziale, <strong>di</strong>ritto riconosciuto dallaCostituzione all'art. 24 (tutti possono agire in giu<strong>di</strong>zio per la tutela dei propri<strong>di</strong>ritti ed interessi legittimi) ed all’art. 111 (la giuris<strong>di</strong>zione si attua me<strong>di</strong>ante ilgiusto processo regolato dalla legge).In secondo luogo CIR era stata lesa nel suo <strong>di</strong>ritto alla immagine ed allareputazione, che erano state sicuramente danneggiate dall’ingiusta <strong>sentenza</strong> <strong>della</strong><strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Appello <strong>di</strong> Roma, frutto <strong>della</strong> corruzione del giu<strong>di</strong>ce Metta.Infatti, <strong>della</strong> predetta sconfitta giu<strong>di</strong>ziaria avevano dato notizia i giornaliquoti<strong>di</strong>ani (articoli <strong>di</strong> stampa a docc. L 34 e 35 CIR ), così come presumibilmenteanche gli altri me<strong>di</strong>a, e ciò si era risolto certamente in un colpo alla reputazione84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!