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sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

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<strong>di</strong>fferenziale fra le con<strong>di</strong>zioni <strong>della</strong> spartizione "pulita 3” rispetto a quelle <strong>della</strong>spartizione " corrotta".Il giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> prime cure procedeva poi all’analisi del danno inerente il pagamentodelle spese legali.Riteneva il Tribunale che l'attrice avesse <strong>di</strong>ritto al risarcimento del danno relativoalle spese sostenute nel proce<strong>di</strong>mento arbitrale, nel giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> impugnazionedavanti alla <strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Appello <strong>di</strong> Roma e nel successivo ricorso per cassazione.Esse erano state, infatti, sostanzialmente inutili, posto che la decisione <strong>della</strong> <strong>Corte</strong><strong>d'Appello</strong> <strong>di</strong> Roma era stata presa in base a criteri del tutto <strong>di</strong>versi dalla qualità <strong>della</strong><strong>di</strong>fesa legale <strong>di</strong> cui CIR si era dotata e le spese per il ricorso per cassazione nonsarebbero state sostenute da CIR se l'illecito non fosse stato commesso.Tutte le predette spese ammontavano, come da fatture saldate prodotte a doc. M 5CIR, a lire 11.384.336.552.A detto importo andavano aggiunte le spese legali che la <strong>Corte</strong> <strong>d'Appello</strong> <strong>di</strong> Romaaveva <strong>di</strong>sposto che CIR dovesse rifondere, in virtù <strong>della</strong> sua ritenuta soccombenzain favore dei Formenton, con riferimento tanto alle spese del giu<strong>di</strong>zio arbitrale comeal giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> impugnazione, il tutto per un importo <strong>di</strong> lire 4.508.360.000.Complessivamente si determinava il danno <strong>di</strong> lire 15.892.696.552 pari ad €8.207.892,77.Quanto al danno patrimoniale da lesione dell'immagine impren<strong>di</strong>toriale, riteneva ilTribunale che la <strong>sentenza</strong> n. 259/1991 <strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Appello <strong>di</strong> Roma non avessepotuto non avere delle ripercussioni negative sulla immagine impren<strong>di</strong>toriale <strong>della</strong>società attrice, che si vide esposta per effetto <strong>di</strong> quella <strong>sentenza</strong> ad una bruciantesconfitta sul progetto <strong>della</strong> creazione <strong>di</strong> una grande casa e<strong>di</strong>trice <strong>di</strong> livellointernazionale, <strong>di</strong> libri, perio<strong>di</strong>ci e quoti<strong>di</strong>ani, la "Grande Mondadori", nel quale,evidentemente, essa aveva creduto.Infatti, da alcuni articoli <strong>di</strong> stampa, quali il Sole 24 Ore del 25.1.1991 (doc L 35CIR) ed il Resto del Carlino del 25.01.1991 (doc. L 34 CIR), si evinceva che la79

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