10.07.2015 Views

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

penalizzante per CIR dell'importo <strong>di</strong> lire 184.529.625.022. Pertanto, per avere lamisura del danno subito da CIR secondo la Proposta Fininvest 19.6.1990(spartizione " pulita "3), bastava sottrarre dal danno subito da CIR secondo il PianoAccordo 30.3.1990, pari a lire 642.576.458.829, l'importo per il quale la PropostaFinvest 19.6.1990 era più penalizzante per CIR rispetto al Piano, e cioè lire184.529.625.022. Si aveva quin<strong>di</strong> lire 642.576.458.829 - 184.529.625.022 = lire458.046.833.807.Peraltro, riteneva l'attrice che la predetta quantificazione sottostimasse il dannorealmente da essa subito, e ciò per alcune ragioni obiettive:in primo luogo, perché la Proposta Fininvest 19.6.1990 conteneva una vera epropria opzione <strong>di</strong> "put", e cioè facultizzava l'attrice a vendere alla Fininvest leproprie azioni <strong>della</strong> Cartiera <strong>di</strong> Ascoli, che invece CIR era stata costretta a comprareda Fininvest con la transazione 29.4.1991;in secondo luogo, perché con la stessa Proposta Fininvest 19.6.1990, quest'ultimadava a CIR la possibilità <strong>di</strong> comprare, in luogo <strong>di</strong> 15,5 milioni, solamente 13,5milioni <strong>di</strong> azioni L’Espresso (dato che per CIR era sufficiente giungere al 51 %delle azioni L’Espresso, per avere il controllo <strong>della</strong> società), così risparmiando circa60 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> lire;in terzo luogo, perché il contesto in cui era maturata la Proposta Fininvest 19.6.1990,formulata appena prima dell'emissione del lodo, era stato, per così <strong>di</strong>re, "neutro",dato che ancora non si conosceva la decisione degli arbitri, i quali invece avevanoaccolto le ragioni <strong>di</strong> CIR, circostanza che, ad avviso <strong>di</strong> CIR, doveva essere valutataai fini <strong>di</strong> una realistica quantificazione <strong>della</strong> voce <strong>di</strong> danno.Riteneva il Tribunale <strong>di</strong> dover consentire con le ragioni sopra esposte da CIR asostegno <strong>di</strong> una domanda <strong>di</strong> aumento con criterio equitativo del danno risarcibile e <strong>di</strong>dover incrementare a tale titolo il risarcimento del danno, fino all'importocomplessivo <strong>di</strong> lire 550.000.000.000, pari ad € 284.051.294,49, per tener conto del78

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!