10.07.2015 Views

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

sentenza della Corte d'Appello di Milano - Lider-Lab

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

consiglio, la parte introduttiva dell’atto; era risultato, poi, che la Bruni aveva riba<strong>di</strong>to <strong>di</strong>non ricordare quella particolare minuta, né risultava avere svolto lavoro straor<strong>di</strong>nariodal 14.01.199.1 al 24.01.1991 (ve<strong>di</strong> certificazione <strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>d'Appello</strong> <strong>di</strong> Roma del16.10.1998 a doc. G7CIR).Dagli atti del Tribunale penale risultava inoltre che la Servadei avevaricordato <strong>di</strong> avere scritto varie sentenze <strong>di</strong> consiglieri ma, non avendo tempo, solosentenze brevi, non complesse; che la Vattolo aveva affermato con certezza <strong>di</strong> non averedattiloscritto la <strong>sentenza</strong> sul lodo o parte <strong>di</strong> essa, pur rammentando che giornalisti edavvocati avevano chiesto insistentemente informazioni su <strong>di</strong> essa; che la Greco avevaricordato <strong>di</strong> avere dattiloscritto sentenze nei tempi morti o <strong>di</strong> estate, ma mai per Metta;che la Pippoletti aveva affermato <strong>di</strong> avere copiato poche sentenze, redatte da Silvestri enon da Metta; che la Cherubini, che aveva presente la <strong>sentenza</strong> Imi-Sir essendoinsorto, nell'assemblaggio tra le parti scritte da lei e quelle battute dalla Bruni, unproblema tecnico, aveva <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> non avere alcun ricordo <strong>della</strong> <strong>sentenza</strong> sullodo o <strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> lavoro de<strong>di</strong>cato solo alla dattiloscrittura <strong>di</strong> una <strong>sentenza</strong>,compito che svolgeva solo nei tempi morti rispetto all'attività del ConsiglioGiu<strong>di</strong>ziario e che, comunque, un provve<strong>di</strong>mento così lungo si sarebbe potutoscrivere in tempi così brevi solo de<strong>di</strong>candovisi, unitamente alla Bruni, a tempo pieno.Aggiungeva il giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> prime cure che il Metta, nel corso del suo esame al<strong>di</strong>battimento d'appello nelle u<strong>di</strong>enze del 21.3.2005 e 24.3.2005 (docc. 78 e 79Fininvest), aveva svolto alcune importanti precisazioni sul punto: il suo referente pressola Presidenza <strong>della</strong> <strong>Corte</strong> <strong>di</strong> Appello era la Bruni, ma non era affatto da escludersiche quest'ultima fosse stata coa<strong>di</strong>uvata nella battitura <strong>della</strong> <strong>sentenza</strong> “de qua” da altresue colleghe: egli, in generale, affidava il compito alla Bruni, ma poi era quest'ultimaa fare in modo che la <strong>sentenza</strong> venisse battuta; egli aveva già pre<strong>di</strong>sposto prima <strong>della</strong>camera <strong>di</strong> consiglio la intestazione e la parte espositiva <strong>della</strong> <strong>sentenza</strong>, parti cheerano state dattiloscritte prima <strong>della</strong> stessa camera <strong>di</strong> consiglio; le macchine dascrivere allora in dotazione <strong>della</strong> Presidenza erano a "videoscrittura" e quin<strong>di</strong>33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!