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Dichiarazione Ambientale - Anno 2006 Huntsman (Italy) Ternate

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<strong>Dichiarazione</strong> ambientale HUNTSMAN (<strong>Italy</strong>) S.r.l. - <strong>Anno</strong> <strong>2006</strong><br />

3.2.8 Amianto<br />

Nel sito sono presenti delle coperture contenenti<br />

fibre di amianto (eternit) gestite secondo i<br />

requisiti della Legge n° 257 del 27/03/1992<br />

“Norme relative alla cessazione dell’impiego<br />

dell’amianto”.<br />

Tutte le informazioni relative alle coperture<br />

sono contenute in un registro insieme ai risultati<br />

delle valutazioni dello stato di conservazione,<br />

eseguite ogni tre anni.<br />

Sono in atto programmi di rimozione. Gli<br />

interveti già eseguiti sono riportati nella Tabella<br />

15.<br />

Tab. 15 – Interventi eseguiti sulle<br />

coperture di eternit<br />

<strong>Anno</strong> m 2 Tipo di intervento<br />

1995 70.2 Incapsulato<br />

1998 40 Incapsulato<br />

2001 694 Rimosso<br />

2002 563 Rimosso<br />

2004 540 Rimosso<br />

<strong>2006</strong> 2470 Rimosso<br />

2007 161 Rimosso<br />

3.2.9 Sostanze che impoveriscono lo<br />

strato di ozono<br />

Negli ultimi dieci anni l’azienda si è impegnata<br />

nella sostituzione dei prodotti che danneggiano<br />

la fascia di ozono, quali CFC (clorofluorocarburi)<br />

e HCFC (idroclorofluorocarburi), che in passato<br />

erano ampiamente utilizzati come materie prime<br />

nella produzione delle schiume poliuretaniche<br />

per l’isolamento termico.<br />

Nei programmi di miglioramento sono state<br />

inserite attività di ammodernamento degli<br />

impianti di condizionamento che includono<br />

la sostituzione degli agenti refrigeranti con<br />

Pag. 6<br />

sostanze che non danneggiano lo strato di<br />

ozono.<br />

3.2.10 Rischio d’incidente rilevante<br />

Secondo la normativa vigente l’azienda è<br />

sottoposta all’obbligo di prevenire gli incidenti<br />

rilevanti limitandone le conseguenze, e di<br />

integrare il documento di valutazione dei rischi<br />

previsto dal D.Lgs. 626/94 con un documento<br />

di valutazione di rischi di processo, relativa<br />

alle attività di miscelazione, che rappresenta<br />

il processo produttivo dell’azienda, secondo<br />

il D.Lgs. 238/05 Tale integrazione della<br />

valutazione dei rischi non è soggetta ad obbligo<br />

di pubblicazione e consegna ad autorità<br />

competenti.<br />

L’azienda controlla periodicamente i quantitativi<br />

di sostanze pericolose presenti nello<br />

stabilimento, verificando che non superino i<br />

valori di soglia.<br />

Fino ad ora il risultato è stato ben al di sotto del<br />

limite di applicabilità del decreto.<br />

3.2.11 Integrazione di appaltatori,<br />

fornitori e trasportatori<br />

Gli appaltatori, fornitori e trasportatori sono<br />

integrati nei processi aziendali di EHS.<br />

Le attività degli appaltatori sono coordinate allo<br />

scopo di raggiungere un’integrazione completa<br />

che include, oltre alla gestione della sicurezza<br />

e alla protezione della salute, la gestione degli<br />

aspetti ambientali derivanti dalle loro attività<br />

nello stabilimento.<br />

I fornitori di materie prime sono qualificati in base<br />

a una verifica di corretta applicazione di sistemi<br />

di gestione EHS efficaci, che garantiscano il<br />

controllo e la riduzione degli impatti ambientali

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