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“Progetto nuova scuola” “Nuovi assetti di Giunta” - Comune di Cecina

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sommario2 nuovi <strong>assetti</strong> Giunta, intervista Lippi3 assegnazioni alloggi, programma assunzioni4 fognature Collemezzano, aree artigianali5 premio città <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, premio FermiInformiamo le lettrici ed i lettori de“L’Omino <strong>di</strong> Ferro” che la <strong>di</strong>stribuzionenelle case <strong>di</strong> questa e<strong>di</strong>zione del perio<strong>di</strong>cocomunale è avvenuta a partire dal15 aprile, con due settimane <strong>di</strong> ritardorispetto alla scadenza naturale (la finedel mese <strong>di</strong> marzo), in ottemperanzadella Legge 22 febbraio 2000, n° 28“Disposizioni per la parità <strong>di</strong> accessoai mezzi <strong>di</strong> informazione durante lecampagne elettorali e referendarie eper la comunicazione politica”.6 Nuova Scuola7 le aziende comunicano, società della salute8 ATL nuove linee urbane, eventi primavera9 Bilancio <strong>Comune</strong>10 Consiglio ComunaleSERVIZI E SPORTELLIMOVIMENTO CONSUMATORI: una Associazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e <strong>di</strong> tutela dei <strong>di</strong>ritti del citta<strong>di</strong>no e del consumatore;riceve tutti i giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 - Tel. 0586/680145 presso la Biblioteca Comunale.sportello del CENTRO PER L’IMPIEGO BASSA VAL DI CECINA: (ex ufficio <strong>di</strong> collocamento) con sedein Via Roma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il pomeriggio del martedìdalle ore 15.00 fino alle ore 16.30. Tel. 0586/688011.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI CIVILI (ANMIC): è presente tutti i mercoledìdalle 9.30 alle 11.30 presso la sede comunale <strong>di</strong> Piazza Carducci, piano terra Tel. 0586-611212. Perulteriori informazioni è possibile contattare la sede provinciale <strong>di</strong> Livorno dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30 allo 0586-897006.SPORTELLO DONNA: gestito dalla Commissione Pari Opportunità è un punto <strong>di</strong> ascolto per rispondere ai dubbidelle donne e non solo e per usufruire <strong>di</strong> una prima consulenza gratuita con alcune professioniste che operanonella zona e che aderiscono all’iniziativa. Lo sportello è aperto tutti i venerdì dalle 9.00 alle 12.00, pressola sede comunale, in Piazza Carducci piano terra Tel. 0586 611212.SPORTELLO IMMIGRATI DELLA BASSA VAL DI CECINA: gestito dall’Arci Solidarietà offre servizio <strong>di</strong>accoglienza, informazioni sulla regolarizzazione, permessi <strong>di</strong> soggiorno, occasioni <strong>di</strong> inserimento lavorativo,me<strong>di</strong>azione. Lo sportello è aperto tutti i martedì dalle 8.00 alle 14.00, presso la sede comunale <strong>di</strong> PiazzaCarducci piano terra. Tel. 0586/611212.IL 20 APRILE GRANDE FESTAAL NUOVO CAMPO DI TENNISDomenica 20 aprile un appuntamento da nonperdere presso il nuovo campo <strong>di</strong> tennis coperto,accessibile anche ai giocatori <strong>di</strong>sabilifisici su se<strong>di</strong>a a rotelle, che è stato realizzatopresso la struttura sportiva comunale <strong>di</strong> viaAldo Moro. A qualche mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dallaconclusione dei lavori, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>ha organizzato infatti una giornata <strong>di</strong> festa acui tutta la citta<strong>di</strong>nanza è invitata a partecipare.La struttura rimarrà aperta tutto il giorno,ci saranno lezioni <strong>di</strong> tennis per chiunque vorràcimentarsi con questo bello sport e alle ore18.00 iltaglio delnastro congli AmministratoriComunali.SPORTELLO AGENDA 21: offre servizio <strong>di</strong> informazioni sulle tematiche relative allo sviluppo sostenibile eal processo <strong>di</strong> Agenda 21 locale; lo sportello è attivo presso l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Cecina</strong> tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 ed il martedì e giovedìanche il pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30, Tel. 0586/611218.1AGENZIA DELLE ENTRATE: lo sportello <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, che ha sede in Via Rossini, (accanto alla Polizia Municipale)è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 ed il martedì e giovedì ancheil pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00. Tel. 0586/635385 e Fax 0586/636240.SPORTELLO AGENZIA DEL TERRITORIO - CATASTO: fra le attività offerte consultazione <strong>di</strong> mappe e visure.Riceve al pubblico due giorni a settimana il martedì ed il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30.Tel. 0586/681004 e Fax 0586/638462 presso la sede comunale <strong>di</strong> Via Rossini primo piano.PUBBLICHE AFFISSIONI: il servizio a partire dal 1° gennaio 2006 è gestito <strong>di</strong>rettamente dal <strong>Comune</strong>.I contribuenti potranno rivolgersi all’Ufficio Tributi <strong>di</strong> Via Rossini 5, aperto al pubblico lunedì 9.00-12.30,martedì e giovedì 9.00-12.30 e 15.30-17.30, mercoledì e venerdì solo per i professionisti9.00-12.30 Tel. 0586/611624 - 611436.SPORTELLO INFORMAGIOVANI: lo sportello Informagiovani con sede presso la Biblioteca Comunale <strong>di</strong> ViaCorsini, offre informazioni su scuola, lavoro, formazione professionale e tempo libero. E’ aperto dal lunedìal venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 ed il martedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle17.30. Tel. 0586/630333 Fax 0586/630777.SPORTELLO REA: offre informazioni su Tariffa Igiene Ambientale (TIA) ed altri servizi. Ha sede a <strong>Cecina</strong> inVia Boccaccio 8. Aperto lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il martedì egiovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle ore 17.00. Tel. 0586/685568. Per altre informazioni èpossibile rivolgersi presso gli uffici Rea <strong>di</strong> Rosignano Solvay, tel. 0586-76511. Mentre per il ritiro ingombrantichiamare il numero verde 800-517692.SPORTELLO ASA: riceve dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 12.00 in via Torricelli, San Pietro in Palazzi80010303 numero verde da rete fissa, 199309641 numero unico nazionale da rete mobileASA TRADE 848833444 numero verde da rete fissa, 199117011 numero unico nazionalePOSTAZIONI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI (PAAS): internet gratis e con assistenza per tutti. A<strong>Cecina</strong> questo servizio è offerto da: Auser Via Bellini, 15 lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore9 alle ore 13.00, (Tel. 0586/632112) e Arci B.V.d.<strong>Cecina</strong> Piazza della Libertà, 14 lunedì 10.30-12.30,martedì 16.30-19.00, giovedì 10.30-12.30 e 16.30-19.00, venerdì e sabato 10.30-12.30(Tel. 0586 684929).pronto bus - ATL: con una semplice telefonata o attraverso il sito internet www.atl.livorno.it è possibileprenotare il “tuo” autobus nel giorno e nell’orario stabilito e senza costi aggiuntivi. Numero verde gratuito pertelefonia fissa 800 371560 - numero de<strong>di</strong>cato a pagamento per i cellulari 199 108081.L’Omino <strong>di</strong> FerroNotiziario <strong>di</strong> informazione del comune <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Livorno e registrato aln° 369 del Registro Stampa il 07.06.82Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in corsoDistribuzione gratuitaTirature 12000 copieDirettore responsabile: Federica Vival<strong>di</strong>Redazione presso il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>Piazza Carducci 28 - telefono 0586 611201Segreteria <strong>di</strong> redazione: Tiziana Fantozzi,Chiara Biagini e Grazia DaniComitato <strong>di</strong> redazione:Federica Vival<strong>di</strong> e Tiziana FantozziHanno collaborato:Maria Paola Ganzerli, Carlo RotelliFoto: Archivio Fotografico ComunaleIn copertina: “Progetto <strong>nuova</strong> scuola”Design: Massimiliano NucciStampa: Coop Nuovo Futuro <strong>di</strong> Rosignano MarittimoE<strong>di</strong>tore: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>


I NUOVI ASSETTI DI GIUNTAIl Sindaco Pacini saluta e ringrazia il <strong>di</strong>missionario Assessore Lippi e spiega la decisione <strong>di</strong> non procedere ad una sostituzione“L’inizio del 2008 ha portato con sé grosse novità per quanto riguarda l’assetto della mia squadra <strong>di</strong> governo. Ho accolto con grande rammarico, seppur nella consapevolezzadella serietà e della necessità della sua decisione, le <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> Samuele Lippi, che ha percorso al mio fianco gli ultimi otto anni <strong>di</strong> impegno amministrativo.Colgo l’occasione per tornare a rivolgere a Samuele un sincero e personale ringraziamento, non solo per le belle parole spese nei miei confronti, ma anche e soprattuttoper l’impegno, la <strong>di</strong>sponibilità ed il senso <strong>di</strong> responsabilità con cui ha assolto in questi anni il suo mandato politico, in un settore così delicato, come quello sociale, rispondendosempre ad un preciso imperativo categorico: essere al servizio della citta<strong>di</strong>nanza ed avere come fine il bene pubblico. Samuele Lippi ha rappresentato e rappresentaper me non solo un amministratore capace ma anche una persona con gran<strong>di</strong> doti <strong>di</strong> umanità, sensibilità ed altruismo. Ha il merito <strong>di</strong> aver svolto il suo compitosentendo il dovere <strong>di</strong> confrontarsi e dare conto del proprio operato sia all’interno che all’esterno del Palazzo. La scelta compiuta <strong>di</strong>mostra anch’essa il valore dell’uomoe la sua coerenza, che non ha concesso nulla alle ambizioni del potere <strong>di</strong>mostrando che la politica è passione prima che lavoro. Per quanto riguarda la sua sostituzioneho deciso <strong>di</strong> non procedere in questa <strong>di</strong>rezione, ma <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>stribuire le sue deleghe all’interno della Giunta: io stesso seguirò le politiche sanitarie,mentre a Michela Ghezzani, già Assessore alle Finanze e al Personale con delega alla Casa, andranno le politiche sociali. Ho ritenuto opportunoadottare questa soluzione per due motivi principali: innanzitutto l’ormai prossima scadenza del mandato <strong>di</strong> governo, che si concluderà traun anno, e poi l’opportunità <strong>di</strong> dare una segnale importante alla citta<strong>di</strong>nanza, muovendomi nel segno <strong>di</strong> una concreta riduzione dei costi dellapolitica. Da parte mia e dell’Assessore Ghezzani ci sarà il massimo impegno per continuare sulla strada già ben tracciata da Samuele Lippi”.L’ASSESSORE LIPPI:“I MIEI LUNGHI ANNI DI IMPEGNO A SERVIZIO DELLA COMUNITà”In una intervista a 360 gra<strong>di</strong> il passato, il presente e il futuro del giovane Amministratore cecinese che apartire dai primi <strong>di</strong> marzo, in conseguenza <strong>di</strong> nuovi ed importanti incarichi assunti a livello lavorativo, halasciato la carica <strong>di</strong> Assessore con delega alle Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Sanità, Informatizzazionedell’Ente e Associazionismo.EDILIZIA SOSTENIBILE:IL REGOLAMENTOIN PILLOLEInsieme a questa e<strong>di</strong>zione del perio<strong>di</strong>co comunalele famiglie cecinesi riceveranno ancheun opuscolo de<strong>di</strong>cato al Regolamentoper l’e<strong>di</strong>lizia sostenibile del <strong>Comune</strong> <strong>Cecina</strong>,che il Consiglio Comunale ha approvatonell’ultima seduta del <strong>di</strong>cembre 2007.“Si tratta – ha spiegato l’Assessore alla Programmazionedel Territorio Stefano Benedetti – <strong>di</strong> uno strumentopratico e <strong>di</strong> facile lettura, che non entra neldettaglio del sistema applicativo del Regolamento,ma ne rilegge in chiave <strong>di</strong>vulgativa i temi prioritari.Contiene tra l’altro alcune sintetiche informazionisulle prescrizioni o in<strong>di</strong>cazioni facoltative e forniscesuggerimenti non tecnici sulle strategie e le azioniche possono essere utilmente applicate”.“Il Regolamento per l’E<strong>di</strong>lizia Sostenibile – prosegueancora Benedetti – è stato realizzato a seguito <strong>di</strong> unpercorso molto partecipato: nato in attuazione <strong>di</strong> alcuneazioni trasversali proposte dal Forum dell’Agenda21 cecinese all’interno del Piano <strong>di</strong> Azione Locale,è stato cofinanziato dalla Regione Toscana edha visto impegnati l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong><strong>Cecina</strong>, il gruppo <strong>di</strong> lavoro aperto alla citta<strong>di</strong>nanzae la struttura operativa per la gestione associata delRegolamento E<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong> tutti i Comuni della BassaVal <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. Esso è pensato come uno strumento<strong>di</strong> riferimento per tutti gli interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> <strong>nuova</strong>costruzione o adessa assimilabili,affinché, attraversola sua applicazione,si possaarrivare ad unconcreto innalzamentodella qualitàdell’e<strong>di</strong>ficatoe ad un miglioramentonotevoletanto nella qualitàdella vita degliabitanti <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>quanto nell’usodelle risorse ambientali”.Seppur molto giovane, Lei ha una lunga esperienza <strong>di</strong> lavoro all’interno del Consiglio e della GiuntaComunale. Che cosa Le hanno lasciato questi anni?In effetti ho passato più <strong>di</strong> metà della mia vita a far politica: oggi ho 35 anni ed ho iniziatoquando ne avevo appena 15 all’interno del Consiglio <strong>di</strong> Istituto della mia scuola. Sono statoeletto per tre volte in Consiglio Comunale e dal <strong>di</strong>cembre 2000 ho ricoperto la carica <strong>di</strong>Assessore nella Giunta del Sindaco Paolo Pacini. La scelta <strong>di</strong> lasciare l’incarico, non lo nascondo,mi è costata molto, ma, d’altra parte, era inevitabile perché a causa dei miei nuoviimpegni <strong>di</strong> lavoro non avrei più potuto garantire il tempo e l’attenzione necessari per seguirecompiutamente i settori a me affidati. L’esperienza degli ultimi vent’anni, ed in particolarequella <strong>di</strong> Amministratore, è stata per me importantissima. Potrei scrivere un libro sulle tantesituazioni che mi sono ritrovato a vivere in qualità <strong>di</strong> Assessore.Che <strong>di</strong>fferenza c’è tra il Samuele Lippi degli esor<strong>di</strong> e quello che oggi, dopotanti anni, si appresta a lasciare l’incarico <strong>di</strong> Assessore?Sicuramente il ricoprire questo incarico mi ha cambiato molto: ho avuto l’opportunità <strong>di</strong> conoscere le debolezze dellepersone ma anche <strong>di</strong> apprezzare gli slanci e la grande umanità <strong>di</strong> cui donne e uomini sono capaci, ho toccato conmano situazione <strong>di</strong>fficili, quasi ai limiti della sopravvivenza, e ho capito che la politica è un servizio, una missione.Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, poi con il tempo, ho compreso che si può soltanto contribuire a migliorarlo.In questa stessa <strong>di</strong>rezione si muove anche il mio nuovo impegno lavorativo nell’ambito delle politiche energeticheche, sono certo, mi consentirà <strong>di</strong> dare un contributo concreto al miglioramento della qualità ambientale. E comunque,anche se lascio il mio incarico <strong>di</strong> Amministratore, non abbandonerò assolutamente l’attività politica all’interno delPartito Democratico.Assessore, Lei ha avuto moltissimi contatti: con le persone in <strong>di</strong>fficoltà, con i giovani, con gli anziani,con le associazioni. Come è oggi la comunità cecinese?La nostra comunità soffre, come tutto il Paese, <strong>di</strong> una situazione economica particolare. Di anno in anno si è andatoallargando il <strong>di</strong>vario tra ricchi e poveri, con il risultato che un numero sempre maggiore <strong>di</strong> persone si trova oggi in<strong>di</strong>fficoltà. Penso agli immigrati, ma anche ai cecinesi, soprattutto alle famiglie <strong>di</strong> anziani e alle giovani coppie. Perfortuna sul nostro territorio esiste una forte rete <strong>di</strong> solidarietà, formale ed informale, sostenuta da donne e uomini chegratuitamente decidono <strong>di</strong> mettersi a <strong>di</strong>sposizione per aiutare il prossimo. Anzi, vorrei proprio sottolineare il fatto chese ho potuto lasciare qualcosa <strong>di</strong> positivo è anche e soprattutto grazie ad una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> persone che mi hannosostenuto, incoraggiato e talvolta anche criticato.Sembra giunto infine il momento dei saluti. Chi vorrebbe ringraziare o comunque ricordare a conclusione<strong>di</strong> questa sua esperienza amministrativa?L’elenco è lungo, ma cercherò <strong>di</strong> non <strong>di</strong>menticare nessuno. Ringrazio i <strong>di</strong>pendenti comunali, perché è grazie al lorolavoro quoti<strong>di</strong>ano se un Amministratore riesce a concretizzare i propri obiettivi e a dare risposte alla citta<strong>di</strong>nanza.E poi, come ho già accennato, tutti coloro che fanno volontariato ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacaliconfederali, <strong>di</strong> categoria e dei pensionati, che mi hanno stimolato e sostenuto nella realizzazione <strong>di</strong> progetti ed iniziativeimportanti, in ambito sanitario ed economico. Un ringraziamento particolare ed affettuoso vorrei rivolgerlo alSindaco Paolo Pacini, che in tutti questi anni mi ha dato autonomia <strong>di</strong>mostrandomi sempre una fiducia incon<strong>di</strong>zionata.E’ un ottimo Sindaco, ma anche una persona molto umana e sensibile e a lui va tutta la mia sincera stima ed una fortericonoscenza per avermi voluto al suo fianco in questa importante esperienza <strong>di</strong> governo. Un ringraziamento ed unsaluto anche ai colleghi Assessori e a tutti i Consiglieri Comunali, <strong>di</strong> maggioranza e <strong>di</strong> minoranza, perché con tutti, al<strong>di</strong> là delle appartenenze e delle convinzioni politiche personali, ho avuto sempre un rapporto corretto e costruttivo. Unpensiero particolare infine lo de<strong>di</strong>co ad Alberto Mazzoncini, al quale tra l’altro mi avvicina oggi anche il mio nuovoimpegno lavorativo sul fronte delle politiche per il risparmio energetico e l’uso <strong>di</strong> fonti rinnovabili.A nome del Comitato <strong>di</strong> Redazione un caro saluto ed un augurio <strong>di</strong> buon lavoro. Ci lasci con unrimpianto che Le è rimasto ed una speranza per il futuro.L’unico rammarico è quello <strong>di</strong> non aver potuto completare la legislatura, anche se, tengo a sottolinearlo, tutti gli obiettiviin<strong>di</strong>cati nel programma del Sindaco per quanto riguarda il mio settore o sono stati conseguiti o sono oggi in con<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> essere raggiunti in tempi brevi. Più che una speranza, vorrei fare un augurio <strong>di</strong> buon lavoro a tutti, ed in particolareal Sindaco, che da oggi dovrà seguire anche la delega alla sanità, ed alla collega ed amica Michela Ghezzani, acui andranno invece le deleghe alle politiche sociali e alle politiche giovanili. Sono certo che con l’impegno <strong>di</strong> tutti lanostra comunità continuerà a crescere e a prosperare.2


3PER IL 2008 PREVISTE 13 NUOVE ASSUNZIONIApprovato un programma <strong>di</strong> assunzioni che serviranno a coprire i pensionamentied i posti vacanti. L’Assessore Ghezzani: “Prosegue la nostrapolitica <strong>di</strong> valorizzazione del lavoro stabile”.Nelle settimane scorse la Giunta Comunale <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, sulla base delle più recenti <strong>di</strong>sposizioni contenutenella Legge Finanziaria 2008, ha approvato la delibera contenente il programma triennale delle assunzioni2008-2010, che, già nella sua prima fase <strong>di</strong> attuazione (relativa all’anno in corso), prevede 13 nuoveassunzioni. “La necessità <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un programma – ha spiegato l’Assessore al Personale MichelaGhezzani – è nata soprattutto in conseguenza dei numerosi pensionamenti previsti per i prossimi tre anni,che potrebbero rischiare <strong>di</strong> mettere in <strong>di</strong>fficoltà l’organizzazione ormai storica <strong>di</strong>alcuni uffici comunali. Per l’anno 2008 quin<strong>di</strong> abbiamo previsto nuove assunzioni,mentre per i prossimi due anni decideremo in base al reale andamento dei pensionamenti”.Si tratta nello specifico <strong>di</strong>: un Istruttore Direttivo Tecnico Architetto, 4 IstruttoriInsegnanti, 2 Agenti <strong>di</strong> Polizia Municipale, 2 Istruttori Tecnici Geometri, un IstruttoreDirettivo per l’Ufficio Ambiente, 2 Istruttori Amministrativi e un Esecutore Elettricista.In totale 13 posti <strong>di</strong> lavoro che vanno per lo più a coprire i pensionamenti e soltantoin minima parte a stabilizzare, sempre me<strong>di</strong>ante concorso pubblico, le assunzioni atempo determinato, dato che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, già dal 2006, ha deciso <strong>di</strong> limitare al minimo in<strong>di</strong>spensabileil ricorso al lavoro precario.“Effettivamente – ha spiegato Ghezzani – sono già <strong>di</strong>versi anni che la nostra Amministrazione ha compiutouna scelta importante, decidendo <strong>di</strong> valorizzare al massimo il lavoro a tempo indeterminato, per contribuire,nel nostro piccolo, a limitare la piaga del lavoro precario. Nel 2006 non abbiamo rinnovato la convenzionecon la Società <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> lavoro che permetteva <strong>di</strong> assumere lavoratori interinali e negliultimi due anni abbiamo limitato al minimo in<strong>di</strong>spensabile il ricorso ad assunzioni a tempo determinato,salvo le eccezioni, previste anche dalla Finanziaria 2008, che riguardano la copertura delle assenze permaternità e la copertura dei posti per esigenze stagionali. Ed infatti il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> nel 2007 nonha dovuto procedere ad alcuna stabilizzazione”. Nonostante ciò, la gestione del personale continua adessere materia assai complicata, anche perché, come sancito nella Finanziaria 2008, gli Enti Locali devonoassicurare la costante riduzione delle spese per il personale, attraverso l’ottimizzazione delle struttureburocratico-amministrative. A meno che – e questo in futuro potrebbe essere proprio il caso <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> – nonarrivino al <strong>Comune</strong> nuove competenze, come ad esempio la gestione del Catasto, senza un adeguatotrasferimento <strong>di</strong> personale.Sono stati davvero molti gli elementi <strong>di</strong> cui la Giunta Comunale ha dovuto tenere conto nel pre<strong>di</strong>sporre ilprogramma <strong>di</strong> assunzioni, che, prima dell’approvazione, è stato oggetto <strong>di</strong> una fase <strong>di</strong> concertazione coni sindacati, chiusa intorno alla metà <strong>di</strong> marzo.IL SITO INTERNET DEL COMUNE SI RINNOVACambia la veste grafica e aumentano i servizi all’interno. L’AssessoreLippi: “Una scelta strategica per un’Amministrazione che vuole comunicarecon i propri citta<strong>di</strong>ni”La <strong>di</strong>ffusione delle nuove tecnologie ha comportato cambiamenti non in<strong>di</strong>fferenti nella comunicazionein genere ed in particolare in quella istituzionale. Il citta<strong>di</strong>no infatti oltre ad interfacciarsi personalmentecon gli uffici comunali oppure utilizzando mezzi come il telefono o la lettera, ha iniziato ad utilizzareil computer e la rete internet. Da qui la necessità anche per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> <strong>di</strong> implementare erinnovare dopo circa <strong>di</strong>eci anni dalla sua prima costruzione il sito internet oramai desueto.“L’Amministrazione – ha <strong>di</strong>chiarato Samuele Lippi , assessore uscente con delega all’Innovazione –ha compreso il valore strategico <strong>di</strong> questo mezzo ed ha deciso <strong>di</strong> migliorare il proprio portale nonsolo cambiando la veste grafica ma soprattutto cercando <strong>di</strong> puntare all’aspetto informativo e dei servizi”.“Siamo all’inizio del percorso – ha proseguitoLippi – perché l’attività è tutt’altro che da considerarsiconclusa; il sito dovrà continuamente evolversi edoffrire sempre maggiori opportunità e servizi, pensoad esempio ai pagamenti on line ma non solo. Infattiuno degli obiettivi del lavoro svolto dalla <strong>di</strong>tta cecinese“MG Software” <strong>di</strong> Matteo Giovannoni è stato proprioquello <strong>di</strong> migliorare gli strumenti legati al back-officeossia alle modalità <strong>di</strong> aggiornamento e <strong>di</strong> inserimentodelle notizie. Non piu’ pagine statiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile mo<strong>di</strong>ficasenza una preparazione tecnica, ma pagine <strong>di</strong>namichee aggiornabili in tempo reale dagli operatoriaccre<strong>di</strong>tati. Per far questo abbiamo quin<strong>di</strong> costituito ungruppo <strong>di</strong> lavoro con referenti per ogni settore amministrativoin maniera da permettere agli uffici stessi <strong>di</strong> verificare nonché inserire le notizie <strong>di</strong> propriacompetenza. Tutto con la supervisione del Responsabile dell’U.O. Sistemi Innovativi e Tecnologici GabrieleBibbiani”.Nel nuovo sito è adesso possibile accedere con maggiore facilità alle informazioni relative all’attivitàamministrativa, gli avvisi e le scadenze sono posti in evidenza, è stata creata un’area definita “cosafare per..” composta <strong>di</strong> schede sintetiche che orientano ed in<strong>di</strong>rizzano il citta<strong>di</strong>no nel percorso da fareper una determinata pratica. E’ stata aumentata la visibilità per tutto ciò che riguarda gli eventi e lemanifestazioni, non solo grazie agli appositi link ma anche con le immagini presenti nell’homepage.Inoltre un occhio <strong>di</strong> riguardo è stato rivolto all’aspetto turistico e <strong>di</strong> promozione del territorio, con schedeinformative sulle bellezze paesaggistiche ed i luoghi storici da visitare.L’in<strong>di</strong>rizzo è rimasto invariato www.comune.cecina.li.it, chiunque è interessato può farci perveniresuggerimenti e segnalazioni, all’in<strong>di</strong>rizzo info@comune.cecina.li.it.(T.F.)CASA: UN ALLOGGIOA TRENTA FAMIGLIEGrazie all’assegnazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto nuovi alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia popolaree ad un attento programma <strong>di</strong> ristrutturazioni e <strong>di</strong> mobilità, trentafamiglie a <strong>Cecina</strong>, poco prima dello scorso Natale, hanno risoltoil drammatico problema dell’emergenza casa. Un grande risultato,anche se è ancora molto lunga la graduatoria <strong>di</strong> coloro che necessitano<strong>di</strong> una abitazione. “Abbiamo portato avanti – ha spiegatol’Assessore Michela Ghezzani – un lavoro faticoso, che però haprodotto ottimi frutti. Sono stati assegnati i <strong>di</strong>ciotto nuovi alloggidei due condomini realizzati in via Monte Marmolada, sono stateristrutturate e convertite in assegnazioni definitive altre tre strutture eparallelamente, tenendo conto delle metrature degli appartamenti,abbiamo attivato un piano <strong>di</strong> mobilità interna, per cui in totale sonotrenta le famiglie che oggi finalmente hanno abitazione adeguata alnumero dei componenti, e tra queste anche sette ragazze madri odonne <strong>di</strong>vorziate con figli”.E, per il futuro, si attendono altre case popolari: do<strong>di</strong>ci a San Pietroin Palazzi e tre<strong>di</strong>ci a Vada, che dovrebbero essere pronte per la fine<strong>di</strong> quest’anno, mentre è già stato ottenuto il finanziamento per altriquin<strong>di</strong>ci alloggi, sempre nel quartiere <strong>di</strong> San Pietro in Palazzi. “Certola prospettiva è buona – ha commentato l’Assessore Ghezzani – ma,data anche la lunghezza dei tempi, devo continuare ad essere realista.Sono oltre duecento le famiglie che sono oggi in attesa <strong>di</strong> unacasa e molti problemi devono ancora essere risolti. Penso ad esempioalla lentezza dei lavori <strong>di</strong> realizzazione degli alloggi popolari,ma anche alla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> far decollare i cosiddetti affitti concordati,che non sono stati accolti dal mercato. Noi come AmministrazioneComunale abbiamo cercato <strong>di</strong> intervenire in vari mo<strong>di</strong>, affittando<strong>di</strong>rettamente gli appartamenti e prevedendo nel Regolamento Urbanisticouna quota <strong>di</strong> alloggi da destinare agli affitti concordati.Ma ancora non è sufficiente. L’emergenza abitativa è così stringenteche occorrono, anche a livello regionale, nuove norme per l’e<strong>di</strong>liziaresidenziale popolare, tali da consentire una maggiore flessibilità.E poi devono essere create le con<strong>di</strong>zioni per poter affittare a prezzicalmierati. Preoccupazioni e proposte sono state esposte anche <strong>di</strong>recente all’AssessoreRegionale alla Casa,Eugenio Baronti, affinchéin Toscana sipossa presto arrivaread una riorganizzazionecomplessiva”.normativaCON LA NUOVA ASSOCIAZIONE“COOPERAZIONE & CASA”CONSULENZA E TUTELA PER CHICOMPRA CASA E NON SOLOA seguito della tormentata vicenda immobiliare, legata al fallimentodella Csi e Rpb, che ha visto circa 41 famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, in quantoacquirenti “inconsapevoli” a suo tempo <strong>di</strong> immobili gravati da ipoteca,è sorta l’esigenza <strong>di</strong> avere un soggetto che in qualche modopotesse tutelare i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> tutti coloro che acquistano casa.Da qui la nascita a <strong>Cecina</strong> <strong>di</strong> un’associazione denominata appunto“Cooperazione & Casa” che raccoglie professionalità nel campogiuri<strong>di</strong>co-legale con lo scopo - come si legge nell’art. 4 del propriostatuto - “<strong>di</strong> valorizzare e promuovere la cooperazione e<strong>di</strong>lizia, <strong>di</strong>produzione e lavoro, <strong>di</strong> consumo, agricole, sociali e femminili, deglienti che operano nella vasta realtà associativa, nelle forme <strong>di</strong>associazioni riconosciute, non riconosciute, enti non commerciali ingenere e <strong>di</strong> società cooperative a carattere mutualistico e senzascopo <strong>di</strong> lucro”. L’associazione si adopererà inoltre per effettuarestu<strong>di</strong> <strong>di</strong> carattere tecnico, giuri<strong>di</strong>co, associativo e fiscale; favoriràinoltre iniziative <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong>vulgazione, promuoverà attività<strong>di</strong> servizio, ricerca e sviluppo connesse alle finalità ed agli obiettividel sodalizio. L’associazione, che ha sede in Via Diaz 11, è apertaal pubblico tutti i venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e può essere contattatatelefonicamente ai seguenti recapiti 0586 681760 – cell.347 4991408. Inoltre ha un proprio sito internetwww.cooperazionecasa.altavista.org ed una propria mailcoooperazionecasa@tiscali.it a cui inviare richieste d’informazione.(T.F.)


LA NUOVA RETE FOGNARIA DI COLLEMEZZANOE DELLE AREE ANTISTANTI S. PIETRO IN PALAZZI“Si tratta <strong>di</strong> un impianto innovativo che utilizza il sistema del sottovuoto, un’opera fondamentale – <strong>di</strong>chiara il SindacoPaolo Pacini – e perfettamente in linea con gli interventi che in questi anni l’Amministrazione comunale ha attuato perrisolvere le principali criticità della rete fognaria citta<strong>di</strong>na. Parte della bontà <strong>di</strong> questo lavoro è da attribuirsi all’impegnoe alla capacità dell’amico e collega Alberto Mazzoncini, che nell’ultimo periodo del suo mandato ne seguì assiduamentegli sviluppi, alla luce anche dell’investimento finanziario previsto. Si parla infatti <strong>di</strong> una cifra considerevole che si aggiraintorno ai 2 milioni <strong>di</strong> euro pressoché interamente coperta con i contributi del Ministero dell’Ambiente”.“Il progetto - prosegue Pacini - ha visto la collaborazione dell’Ufficio Tecnico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e quello <strong>di</strong> Asa.Mentre il comune ha seguito soprattutto le procedure giuri<strong>di</strong>co-burocratiche legate alle servitu’ sui terreni, agli atti <strong>di</strong>esproprio e alle gare <strong>di</strong> appalto e contratto, Asa invece ha fornito l’ulteriore supporto specialistico curando nei dettagli laprogettazione definitiva ed esecutiva. Si tratta, come <strong>di</strong>cevo, della realizzazione <strong>di</strong> opere idrauliche, e<strong>di</strong>li e per alcuneparti anche elettriche che andranno finalmente a costituire quella rete fognaria, fino ad oggi mancante, nella zona nord<strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. I numeri legati all’intervento in questione, ci aiutano a comprendere la <strong>di</strong>mensione dell’opera; il condotto sisvilupperà per circa 12 km e servirà oltre 1500 utenti. Sono inoltre previsti circa 160 pozzetti <strong>di</strong> interfaccia ad alta tecnologiaper il collegamento delle utenze ed una stazione centrale del vuoto che è quel complesso innovativo <strong>di</strong> macchinarie componenti che produce la depressione necessaria al funzionamento dell’impianto. inoltre nel suo serbatoio principalevengono stoccati i liquami in arrivo, prima <strong>di</strong> essere trasferiti, tramite le pompe <strong>di</strong> scarico o trasferta, al trattamento ed alladepurazione. I lavori già iniziati saranno presumibilmente ultimati ad agosto/settembre2009”. Una volta completato questo impianto – fa sapere Asa – sarà per estensione e numero<strong>di</strong> utenze, uno dei piu’ gran<strong>di</strong> sistemi a depressione realizzati in Italia. “Un impiantodunque all’avanguar<strong>di</strong>a – ha concluso Pacini – <strong>di</strong>stribuito sull’intero territorio a nord chenelle intenzioni dovrebbe far superare tutti i problemi manifestati fino ad oggi e derivantidall’assenza <strong>di</strong> un adeguato sistema fognario”.(T.F.)le caratteristiche della fognatura sottovuoto.Le acque <strong>di</strong> scarico defluiscono per gravità verso la camera d’interfaccia enel pozzetto <strong>di</strong> raccolta che è installato al <strong>di</strong> fuori dell’e<strong>di</strong>ficio. Non appenauna certa quantità <strong>di</strong> liquido raggiunge il pozzetto <strong>di</strong> raccolta, un’unità <strong>di</strong>controllo pneumatica ne rileva la presenza. Questa unità ha il compito <strong>di</strong> faraprire la valvola d’interfaccia per un tempo regolabile secondo le necessità.In questo modo le acque <strong>di</strong> scarico sono trascinate via dalla violenta aspirazione.Ma quali sono i vantaggi del sistema a depressione:- il circuito non richiede <strong>di</strong> alcuna pendenza naturale e possono essere collegatestrutture situate su lievi <strong>di</strong>slivelli;- grazie all’impiego <strong>di</strong> tubi <strong>di</strong> scarico (PVC) considerevolmente più piccolisono sufficienti scavi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni ridotte;- l’aggiramento <strong>di</strong> ostacoli quali corsi d’acqua, fossi o altre linee <strong>di</strong> servizioè reso possibile con interventi contenuti e facilmente realizzabili;- la mancanza assoluta <strong>di</strong> fuoriuscita <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> <strong>di</strong> scarico garantisce nel tempola protezione della falda e tutto quello che ne consegue;- assenza <strong>di</strong> cattivi odori.TECNICHE SOFISTICATE E MONITORAGGI CONTINUIPER L’INTERVENTO SULLE SCUOLE “GUERRAZZI”In questi ultimi mesi la ben nota vicenda del <strong>di</strong>ssesto delle scuole elementari Guerrazzi è stata<strong>di</strong> gran lunga il banco <strong>di</strong> prova più impegnativo per l’Assessorato ai Lavori Pubblici. “D’altraparte – ha tenuto a sottolineare l’Assessore Antonio Garigali – all’interno della Giunta c’èstata sempre la piena consapevolezza che la sicurezza <strong>di</strong> questa scuola e, più in generale, <strong>di</strong>tutte le strutture scolastiche del territorio rappresenta una priorità assoluta rispetto alla quale lerealizzazioni, seppure importanti, in cui è impegnata l’Amministrazione Comunale passano insecondo piano”. Una presa <strong>di</strong> posizione netta, a cui hanno fatto seguito una serie <strong>di</strong> interventie <strong>di</strong> verifiche molto accurate.“Siamo ormai in <strong>di</strong>rittura d’arrivo – ha spiegato l’Assessore – con i lavori <strong>di</strong> valutazionedella struttura che ospita le scuole elementari Guerrazzi. In questi mesi sono state impiegatetecniche molto sofisticate per conoscere accuratamente lo stato della scuola. In particolare attraversoil georadar è stata verificata la conformazione delle fondamenta, sono state effettuateprove <strong>di</strong> carico dei solai interessati dal <strong>di</strong>ssesto dello scorso ottobre ed infine è stata verificatala tipologia della struttura muraria attraverso tecniche <strong>di</strong> termografia”.“Tutti questi dati – prosegue Garigali – ci consentiranno,sulla scorta del parere dei tecnici impegnatiper la scuola, <strong>di</strong> verificare se l’intervento<strong>di</strong> iniezione <strong>di</strong> resine effettuato in ottobre puòessere sufficiente a garantire la stabilità dellastruttura. Diversamente – ha concluso – verrannointraprese tutte quelle azioni che potranno servirea garantire la sicurezza assoluta delle bambinee dei bambini che frequentano la scuola”.A CECINA CRESCONOLE AREE ARTIGIANALI“Il 2008 – spiega l’Assessore alla Programmazione del TerritorioStefano Benedetti - sarà l’anno che vedrà il Consiglio Comunaleimpegnato nella <strong>di</strong>scussione e nell’approvazione <strong>di</strong> alcuni piani <strong>di</strong>intervento per la realizzazione <strong>di</strong> nuove aree produttive in città”.Un’ulteriore ed importante passo in avanti nel consolidamento e nel potenziamentodel comparto dell’artigianato e della piccola industria, che già oggirappresenta un settore economico piuttosto significativo. Nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>esistono attualmente due aree artigianali <strong>di</strong> rilievo, una a nord e più precisamentenel quartiere <strong>di</strong> San Pietro in Palazzi e l’altra a sud nella zona <strong>di</strong> viadei Parmigiani. Come abbiamo avuto modo <strong>di</strong> spiegare più volte, le possibilità<strong>di</strong> intervento in queste zone sono state a lungo bloccate in conseguenza delcosiddetto Decreto Sarno e <strong>di</strong> successive normative che le avevano <strong>di</strong>chiaratea rischio <strong>di</strong> esondazione. Negli ultimi anni quin<strong>di</strong> c’è stato un forte impegnoda parte dell’Amministrazione Comunale per risolvere queste grosse <strong>di</strong>fficoltà:dapprima con la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ti stu<strong>di</strong> sul territorio e poi con larealizzazione <strong>di</strong> importanti progetti <strong>di</strong> messa in sicurezza che hanno richiestoun notevole investimento sia in termini <strong>di</strong> energia che <strong>di</strong> risorse.“I lavori portati avanti – ha sottolineato Stefano Benedetti – sono molti. Mi riferiscoin particolare alla realizzazione della regimazione idraulica dei fossi Vallindelle Conche a San Pietro in Palazzi e Parmigiani Le Basse nella zona a sud,all’approvazione definitiva del Regolamento Urbanistico e all’imminente avviodei lavori per l’arginatura del fiume <strong>Cecina</strong>. In questo modo – ha sottolineato –si sono create oggi le con<strong>di</strong>zioni per una ulteriore crescita economica della nostracittà”. Qualcosa infatti si sta già muovendo: è in corso <strong>di</strong> realizzazione infattil’intervento su una prima area che si trova a San Pietro in Palazzi tra la viaAurelia e la Fornace Nencini, dove troverà posto la <strong>nuova</strong> concessionaria Bmwe, sempre nella zona a nord <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, è in fase <strong>di</strong> istruttoria molto avanzata unintervento su un’altra area collocata in espansione dell’attuale zona artigianaleverso la Variante Aurelia. “In questa zona – ha anticipato Benedetti – è previstaanche la realizzazione <strong>di</strong> una struttura alberghiera, a servizio dell’area artigianalee dell’intera città”. Anche per quanto riguarda la zona sud, è già avviatal’istruttoria <strong>di</strong> altri interventi, che porteranno al completamento <strong>di</strong> questa areaartigianale, anche grazie alla realizzazione <strong>di</strong> una <strong>nuova</strong> viabilità e <strong>di</strong> nuovestrutture <strong>di</strong> servizio. Qui in futuro saranno trasferiti anche i magazzini comunali,attualmente collocati a <strong>Cecina</strong> in via Volta.“Finalmente – ha concluso l’Assessore Benedetti – abbiamo potuto dare avvioad un importante programma <strong>di</strong> espansioni che andranno ad arricchire ilnostro tessuto economico. L’impegno costante, la ricerca <strong>di</strong> finanziamenti e lascelta <strong>di</strong> investire in questo comparto consentiranno a <strong>Cecina</strong> <strong>di</strong> avere, in unfuturo prossimo, aree artigianali moderne e <strong>di</strong>versificate”.4


TORNA IL PREMIO “E. FERMI” – CITTA’ DI CECINAPER LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICACresce e si consolida <strong>di</strong> anno in anno il Premio Liceo “E. Fermi”- Città <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>per la <strong>di</strong>vulgazione scientifica, il cui appuntamento finale con la cerimonia<strong>di</strong> premiazione è fissato per venerdì 23 maggio. A contendersi il Premio,per l’e<strong>di</strong>zione 2008, saranno il volume <strong>di</strong> Giancarlo Nebbia “Nucleare: ilfrutto proibito” (e<strong>di</strong>zioni Bompiani) ed il libro <strong>di</strong> Telmo Pievani “Creazionesenza Dio” (Einau<strong>di</strong>).I due finalisti sono stati scelti tra una rosa <strong>di</strong> ben 45 volumi dagli esperti della Giuria Tecnica, composta,lo ricor<strong>di</strong>amo, dal Presidente Paolo Rossi, Storico della Filosofia e della Scienza e membrodell’Accademia dei Lincei, Clau<strong>di</strong>o Bartocci, matematico dell’Università <strong>di</strong> Genova e collaboratoredel quoti<strong>di</strong>ano “La Stampa”, Salvatore Califano, chimico-fisico e membro dell’Accademia dei Lincei,Franco Giorgi, biologo dell’Università <strong>di</strong> Pisa, Pier Francesco Guarguaglini, Presidente <strong>di</strong> Finmeccanica,Italo Mazzitelli, astrofisica dell’Istituto <strong>di</strong> Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica <strong>di</strong> Roma, GiuseppeFranceschi, Preside del Liceo Fermi e Vinicio Giannotti, segretario del Premio. “Di anno in anno – hacommentato l’Assessore alla Cultura Massimo Marini – il Premio accresce la sua importanza essendo<strong>di</strong>venuto già oggi un appuntamento culturale irrinunciabile e sempre più stimolante. Da quella che inorigine era un’occasione <strong>di</strong> valorizzazione scolastica siamo arrivati ad una opportunità culturale checoinvolge tutta la comunità cecinese e ben oltre. Mi auguro che questo Premio rappresenti, sempre<strong>di</strong> più, uno strumento concreto per la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> quella cultura scientifica che in Italia purtroppo ècarente rispetto agli standard europei e che potrebbe in futuro frenare la modernizzazione del Paese.Forti anche del fatto che, come <strong>di</strong>mostrano gli ultimi vincitori del Premio Città <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, proprio dalLiceo Fermi sono usciti personaggi <strong>di</strong> grande spessore nel campo dell’ingegneria, della fisica e dellescienze in generale, continueremo a promuovere e a dare impulso a questo importante appuntamentoculturale”.“Il Premio Fermi Città <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> – ha confermato Vinicio Giannotti – continua ad affermarsi a livellonazionale, come <strong>di</strong>mostra anche il numero dei volumi inviati, in totale 45, e la partecipazionedelle case e<strong>di</strong>trici, dalle gran<strong>di</strong> alle più piccole. Da sottolineare anche la rilevanza delle iniziativecollaterali, che sono attualmente in fase <strong>di</strong> definizione, ma che, così come lo scorso anno, vedrannocertamente una mostra, uno spettacolo de<strong>di</strong>cato ai temi della scienza ed alcune lezioni agli studentisui volumi finalisti, oltre alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione vera e propria. Due gli appuntamenti con lascuola: il 13 marzo la presentazione del volume “Nucleare: il frutto proibito” a cura <strong>di</strong> Italo Mazzitellied il 28 <strong>di</strong> marzo quella del libro “Creazione senza Dio” a cura <strong>di</strong> Franco Giorni. D’altraparte il Premio Fermi risponde anche ad una precisa esigenza <strong>di</strong>avvicinamento dei giovani alla cultura scientifica”. I due volumi finalistiverranno esaminati da una Giuria Popolare, composta da30 studenti e 15 insegnanti del Liceo Fermi e da alcune decine <strong>di</strong>lettori interessati alla <strong>di</strong>vulgazione scientifica. Al primo classificatoandrà un premio <strong>di</strong> 1.300 Euro, mentre al secondo un premio <strong>di</strong>800 Euro. Entrambi gli autori, Giancarlo Nebbia e Telmo Pievani,saranno presenti alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione.19 MARZO:L’OMINO DI FERROALL’ING. GIULIANO CONTICINICome ogni anno, il 19 marzo, in occasione della festività <strong>di</strong>San Giuseppe, patrono <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, si è svolta al Teatro De Filippola cerimonia <strong>di</strong> consegna del riconoscimento citta<strong>di</strong>no,l’Omino <strong>di</strong> ferro, che la nostra comunità assegna a personalitàcecinesi che si sono <strong>di</strong>stinte nel proprio campo. Il premio inquesta 25esima e<strong>di</strong>zione della manifestazione è andato all’Ing.GiulianoesempioConticini,emblematico<strong>di</strong> ingegno e capacitàmanageriali. Laureatosicon il massimo dei votiall’Università <strong>di</strong> Pisa,Conticini ha iniziato lasua carriera nel gruppoEni, <strong>di</strong>venendo conil tempo <strong>di</strong>rettore dellaNuovo Pignone Spa.All’apice della carrieraha compiuto la scelta <strong>di</strong>mettersi <strong>nuova</strong>mente ingioco, sempre nel campodel management aimassimi livelli, primacon la GHIAL – Fonderie,poi con il gruppoAprilia fino ad approdare alla Riello Spa, dove ricopre tuttorala posizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore industriale con funzioni <strong>di</strong> gestione, ricercae sviluppo. Un premio speciale inoltre è stato assegnatoa Carlo Pucci “alla memoria” del padre Renato Pucci, figura<strong>di</strong> grande <strong>di</strong>gnità morale, militante cattolico ed antifascista,professore liceale e grande formatore, amato dagli studenti estimato dai colleghi. Dopo la consegna dei premi, la manifestazioneè proseguita con una rassegna musicale che ha vistoprotagonisti gli allievi e gli insegnanti della scuola <strong>di</strong> musicacomunale Sarabanda.NUOVO CENTRO SOCIALE IN VIA AMBROGISono in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione gli atti per l’affidamento del nuovo Centro Sociale <strong>di</strong> via Ambrogi che, per volontà dell’AmministrazioneComunale, sarà gestito dalle associazioni <strong>di</strong> volontariato cecinesi per la promozione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> caratteresociale ed aggregativo. “Questo centro – ha spiegato l’Assessore Samuele Lippi – sarà la casa delle associazioni e non soltanto.All’interno della struttura infatti troveranno posto, tra gli altri, la Consulta Giovani, il Nonno Point, i corsi <strong>di</strong> ginnasticaadattata per gli anziani ed il Progetto Buon Samaritano per il recupero <strong>di</strong> generialimentari da destinare alle famiglie bisognose. E poi soprattutto verranno ospitateoccasioni <strong>di</strong> festa e momenti <strong>di</strong> incontro, anche tra anziani e giovani”. Unavolta completati gli atti, nel giro <strong>di</strong> alcuni mesi, la <strong>nuova</strong> struttura verrà inaugurataufficialmente.5PER LA GRAN FONDO VAL DI CECINA UN GRANDISSIMO SUCCESSOFinalmente il sole è arrivato a splendere sulla Gran Fondo Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, la gara ciclistica <strong>di</strong> livello regionale riservata alla categoria amatori organizzata dalla Ciclistica cecina con ilpatrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e della Provincia <strong>di</strong> Livorno. La quinta e<strong>di</strong>zione della manifestazione, che si è svolta domenica 2 marzo, è stata infatti allietata dal clima mite e dal cieloazzurro, che ha contribuito a rendere ancora più belli e suggestivi i percorsi della gara. “L’iniziativa – ha tenuto a sottolineare con giusta sod<strong>di</strong>sfazione il Vicesindaco e Assessore allo SportAntonio Costantino – è completamente riuscita sia in termini numerici, grazie alle quasi 2.000 adesioni registrate, sia per il bel tempo, che ha reso lo spettacolo veramente favoloso. Impressionanteanche per il numeroso pubblico che ha assistito alla gara. Direi, più in generale, che è stata una bella giornata <strong>di</strong> festa per l’intera città, grazie alla quale si è riusciti a cogliere inpieno il connubio tra sport e promozione turistica. L’evento infatti ha richiamato a <strong>Cecina</strong> un vasto pubblico <strong>di</strong> sportivi e non solo e così durante l’intero weekend in città è stato registrato iltutto esaurito”. Molto sod<strong>di</strong>sfatti anche gli organizzatori della manifestazione, che sono già a lavoro per vagliare eventuali miglioramenti per l’e<strong>di</strong>zione 2009. “La gara – hanno spiegatoMario Bianchi e Alessandro Mazzei - è inserita nel calendario <strong>di</strong> categoria della Federazione Ciclistica Italiana e si svolta con partenza ed arrivo nel centro <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. La sede logistica perle iscrizioni, le premiazioni e l’intera gestione della manifestazione era allocata in Piazza Guerrazzipresso il Palazzetto dei Congressi ed è stata aperta fin dalle prime ore <strong>di</strong> sabato 1 marzo. Questoha consentito una perfetta riuscita della manifestazione anche sotto il profilo dell’ospitalità e dellaricezione dei partecipanti. Abbiamo registrato 1.780 iscritti e 1.720 partenti, che si sono sud<strong>di</strong>visisui due percorsi in programma: il lungo, <strong>di</strong> 139 km, che è stato vinto da Sergio barbero della VinerTeam, ed il corto, <strong>di</strong> 85 km, che è stato vinto invece da Andrea natali della Asd Team Labicicletteria.In più è stata una giornata <strong>di</strong> splen<strong>di</strong>do sole primaverile e molti sono stati i complimenti dei partecipanti.In particolare – hanno sottolineato Bianchi e Mazzei – è stato molto apprezzato il percorsorinnovato nella parte finale, ma anche la velocità nella consegna dei numeri e dei pacchi <strong>di</strong> gara, latempestiva esposizione delle classifiche e la premiazione dei vincitori”. Tra i partecipanti anche l’exgiocatore <strong>di</strong> calcio Fabrizio Ravanelli, accompagnato dal fratello.


IL PROGETTO DELLA NUOVA SCUOLA:UNA STRUTTURA A MISURA DI BAMBINOIl 2008 sarà l’anno <strong>di</strong> avvio dei lavori per la realizzazione della<strong>nuova</strong> scuola elementare. Il Sindaco Paolo Pacini: “Questo erauno dei nostri obiettivi prioritari: lasciare alla comunità cecineseuna struttura <strong>nuova</strong>, moderna, adeguata alle attuali esigenzedella <strong>di</strong>dattica, in linea con i principi della bioarchitettura”.A neppure un anno dall’inaugurazione del nuovo Liceo, il Villaggio Scolastico <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> verràpresto ad arricchirsi <strong>di</strong> una <strong>nuova</strong> ed importante struttura. In questi giorni infatti hanno avutoinizio i lavori per la realizzazione della <strong>nuova</strong> scuola elementare. “Con la realizzazione <strong>di</strong>questa importante opera – ha tenuto a sottolineare il Sindaco Paolo Pacini – <strong>Cecina</strong> rafforzala sua vocazione storica <strong>di</strong> secondo polo scolastico a livello provinciale avviando un processo<strong>di</strong> rinnovamento sul fronte strutturale. Siamo infatti consapevoli che gli attuali e<strong>di</strong>fici scolasticisono datati e che molti <strong>di</strong> questi non rispondono più ai requisiti <strong>di</strong> funzionalità e innovazioneche invece ispirano le nuove costruzioni.La scuola, in senso generico, ha rappresentatoe rappresenta per la nostracomunità un tema <strong>di</strong> grande rilevanzache ha conosciuto momenti <strong>di</strong> criticitàlegati proprio alla con<strong>di</strong>zione degli immobili,penso a vicende passate comeper l’Istituto tecnico commerciale, per ilLiceo fino ad arrivare alle problematichedella scuola elementare Guerrazzi.Ebbene è giunto il momento <strong>di</strong> incideresu questa realtà e questo progetto è unarisposta concreta e valida. Ne sarebbefiero anche Alberto Mazzoncini che suquesto fronte ha lavorato intensamente econ impegno. Il progetto uscito vincitoredalla gara pubblica è frutto <strong>di</strong> un equipe<strong>di</strong> tecnici locali, ra<strong>di</strong>cati sul territorio especializzati su questi e<strong>di</strong>fici. Gli spazi,i materiali, gli impianti – ha concluso -rispondono a criteri <strong>di</strong> bioarchetuttura ebioe<strong>di</strong>lizia”.“Con l’avvio <strong>di</strong> questo intervento – hacommentato con sod<strong>di</strong>sfazione l’Assessorealla Cultura e alla Pubblica IstruzioneMassimo Marini – continua l’inversione <strong>di</strong> tendenza del trend negativo che negli anniscorsi aveva investito il mondo scolastico cecinese: nel 2007 l’inaugurazione del nuovo Liceoe quest’anno l’inizio dei lavori per la realizzazione della <strong>nuova</strong> scuola elementare, che già nelsettembre del 2009 dovrebbe essere aperta e funzionante. Prosegue quin<strong>di</strong> il programma <strong>di</strong>riqualificazione del centro scolastico cecinese, che anno dopo anno consolida la propria posizionecome secondo polo dell’intera Provincia <strong>di</strong> Livorno. Nonostante la sod<strong>di</strong>sfazione per irisultati raggiunti, non sfuggono all’attenzione dell’Amministrazione Comunale alcune situazioni<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà che permangono in altre strutture scolastiche, che vengono comunque costantementemonitorate. In questo senso, vorrei sottolineare che, seppur due importanti realizzazionirappresentano un gran passo in avanti, il programma <strong>di</strong> riqualificazione non si esaurisce qui,ma, al contrario, andrà avanti anche in futuro, affinché possa venire a consolidarsi sempre<strong>di</strong> più la naturale vocazione <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> quale polo d’eccellenza per la formazione scolastica.Sento infine il bisogno <strong>di</strong> ricordare il grande lavoro propedeutico svolto nella fase preparatoriaalla redazione del progetto dall’Assessore Alberto Mazzoncini. Anche grazie al suo impegnoavremo una struttura moderna, rispettosa dell’ambiente e consona alle attività delle bambine edei bambini”.Sod<strong>di</strong>sfatto anche l’Assessore ai lavori Pubblici Antonio Garigali. “Il Villaggio scolastico – haspiegato - verrà mo<strong>di</strong>ficato perché sarà arricchito da un’altra struttura rispondente alle moderneesigenze <strong>di</strong>dattiche e pedagogiche ma anche in linea con i principi legati alla sostenibilità.Essendo arrivato quasi a fine legislatura, colgo i frutti <strong>di</strong> un lavoro che prima <strong>di</strong> me qualcunaltro ha sviluppato, penso al compianto collega ed amico Mazzoncini, ma anche al resto dellagiunta che ha in<strong>di</strong>viduato in questo progetto un obiettivo primario. Dal punto <strong>di</strong> vista ambientalequesto e<strong>di</strong>ficio risponde pienamente ai principi che sottendono al risparmio energetico e allefonti rinnovabili. Siamo anche alla ricerca <strong>di</strong> finanziamenti per poter installare sul tetto o impiantisolari termici o fotovoltaici che permetteranno <strong>di</strong> produrre acqua calda ed energia elettricasufficiente alle necessità della struttura, inoltre è prevista la realizzazione <strong>di</strong> una cisterna per laraccolta <strong>di</strong> acqua piovana da riutilizzare per esempio per l’irrigazione esterna delle zone ver<strong>di</strong>.Insomma un bel progetto all’avanguar<strong>di</strong>a sia per la moderna concezione degli spazi ma ancheper l’attenzione rivolta all’ambiente e soprattutto al fruitore ultimo che è appunto il bambino”.L’ABC DEL PROGETTODi seguito proponiamo una sintesi della ricca relazionedescrittiva allegata al progettoGLI SPAZI INTERNI E LE NUOVE TENDENZE PEDAGOGICHE.L’e<strong>di</strong>ficio sarà concepito come un organismo architettonico armonico, organizzatoper spazi omogenei, opportunamente interconnessi. Al suo interno troverannoposto: 24 classi (capienza me<strong>di</strong>a 25 alunni per classe), una biblioteca, un laboratorio<strong>di</strong> informatica da 30 postazioni, due laboratori per attività espressive,un laboratorio per attività scientifiche, un’aula per gli insegnanti con archivio,un ufficio <strong>di</strong> segreteria, una sala per attività collettive e multime<strong>di</strong>ali, i serviziigienici per i bambini ed il personale, una mensa, uno spazio per i collaboratoriscolastici, un magazzino <strong>di</strong> deposito <strong>di</strong> materiali ed attrezzature ed un’areainterna attrezzata per attività lu<strong>di</strong>che e sportive.Un elemento <strong>di</strong> forte innovazione contenuto nel progetto della <strong>nuova</strong> scuolaè quello legato al modello pedagogico denominato “Scuola senza zaino”, ilquale porta in sé l’idea <strong>di</strong> una scuola che ha al centro il bambino protagonistadei suoi appren<strong>di</strong>menti. D’altra parte la scuola primariaha sempre assunto un ruolo fondamentale nella vita deipiù piccoli, tanto che le esperienze vissute nell’infanziasegnano e spesso <strong>di</strong>segnano il percorso scolastico futuro.Ecco perché è fondamentale che tutte le scuole, e<strong>di</strong>n particolare quelle elementari, siano accoglienti dalpunto <strong>di</strong> vista architettonico e sul versante pedagogico-<strong>di</strong>dattico,affinché al loro interno possano crescerebambine e bambini autonomi, responsabili, partecipi ecompetenti.LA FISIONOMIA DELLE AULE E IL BENESSEREDEI BAMBINI.Pur avendo tutte la stessa <strong>di</strong>mensione, le aule si <strong>di</strong>fferenzianonegli arre<strong>di</strong> a seconda dell’età dei bambinie non soltanto nelle misure <strong>di</strong> tavoli e se<strong>di</strong>e. L’”agorà”ad esempio, che è una pedana in legno rialzata <strong>di</strong> pochicentimetri, si trova nelle prime tre classi della scuolaprimaria: si tratta infatti <strong>di</strong> un luogo <strong>di</strong> incontro, <strong>di</strong>conversazione, <strong>di</strong> spazio per la lettura in<strong>di</strong>viduale, mapuò essere anche palcoscenico o angolo <strong>di</strong> gioco. Nelleaule <strong>di</strong> quarta e quinta essa è sostituita da <strong>di</strong>vanetti epoltroncine, per leggere e conversare in piccoli gruppi.Ci saranno poi dei tavoli quadrati dove potrannosedersi fino ad un massimo <strong>di</strong> otto alunni, che avranno così modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare,aiutarsi nello svolgimento dei compiti e stimolarsi a vicenda. Spariranno invecele cattedre, lasciando posto ad un tavolo con mensola per gli adulti, che saràappoggiato in un angolo e quin<strong>di</strong> poco ingombrante. Ed infine saranno inseritidei tavoli “laboratorio” (uno dei quali ospiterà una postazione informatica) dovegli alunni potranno andare in autonomia quando hanno terminato le attivitàcollettive. Gli stessi arre<strong>di</strong> delle aule portano con sé un cambiamento della <strong>di</strong>dattica,che evidenzia un’idea <strong>di</strong> scuola “dalla parte dei bambini e delle bambine”con un focus spostato più sull’appren<strong>di</strong>mento che sull’insegnamento. Sarannoalmeno tre i benefici <strong>di</strong> questa <strong>nuova</strong> impostazione: andare a scuola ogni giornovolentieri, che è il presupposto per un buon appren<strong>di</strong>mento; essere più autonomi,potendo scegliere per alcuni momenti della giornata quale attività fare; esserepiù responsabili, ad esempio nella gestione delle conversazioni e delle attivitàad un tavolo collettivo.L’AMBIENTE ESTERNO E GLI SPAZI VERDI.Sin dai primi stu<strong>di</strong> preliminari, l’analisi dei progettisti non è stata rivolta alla solaarea <strong>di</strong> intervento, ma ad un tessuto più ampio, in cui sono emerse prevalenze<strong>di</strong> carattere urbanistico, tra le quali il sistema della viabilità mobile e pedonale,il sistema del verde ed il rapporto tra spazi costruiti e spazi vuoti. La sistemazionedell’area esterna prevede pertanto la <strong>di</strong>sposizione dell’e<strong>di</strong>ficio scolastico,<strong>di</strong> forma rettangolare, con il lato più lungo ortogonale alla via comunale via G.Vico. La struttura risulta inoltre arretrata rispetto al fronte strada, in modo dalasciar spazio ad una zona <strong>di</strong> filtro. L’accesso pedonale avverrà <strong>di</strong>rettamentedalla via comunale, mentre ci saranno due cancelli carrabili che consentirannorispettivamente l’ingresso e l’uscita dei mezzi scolastici del personale docente enon. Sempre all’esterno verrà ricavato un ampio spazio a verde e sul lato ovestdell’area saranno realizzati una serie <strong>di</strong> parcheggi, tre dei quali per portatori<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap. La struttura infine prevede una corte interna <strong>di</strong> <strong>di</strong>screte <strong>di</strong>mensioni,all’interno della quale si affacciano tutti i vari corridoi che collegano gli ambienti.Questa è stata concepita come un vero e proprio patio, dove si potrannosvolgere rappresentazioni all’aperto e attività scolastiche, lu<strong>di</strong>che e motorie.FLESSIBILITA’, ACCESSIBILITA’ E SOSTENIBILITA’.Tra i criteri che, fin da subito, hanno guidato la progettazione rientrano la flessibilitàdegli spazi, il benessere ambientale dei singoli luoghi, l’abbattimentodelle barriere architettoniche per garantire una accessibilità totale all’e<strong>di</strong>ficioscolastico (come previsto dalla normativa nazionale e dal Regolamento E<strong>di</strong>liziodel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>), l’integrazione della struttura nel contesto urbano,il contenimento energetico, l’utilizzo <strong>di</strong> tecnologie e materiali dell’architetturabioclimatica e, per concludere, la buona rispondenza ai requisiti <strong>di</strong> facilità nellamanutenzione con bassi costi <strong>di</strong> gestione. Per quanto riguarda la flessibilità,il progetto ha cercato <strong>di</strong> rispettare in pieno questa filosofia ed infatti le pareti<strong>di</strong>visorie sono state pensate quasi tutte in gesso rivestito-fibra, da montare successivamentealla posa dei pavimenti per consentire in futuro possibili e facilimo<strong>di</strong>fiche dei vari ambienti. In materia <strong>di</strong> impianti, il progetto ha tenuto contoprevalentemente delle tecnologie più moderne presenti sul mercato in materia <strong>di</strong>energia solare, ai fini <strong>di</strong> un reale contenimento dei consumi energetici. Massimaattenzione anche alla <strong>di</strong>stribuzione della temperatura, alla scelta dei materiali,all’uso <strong>di</strong> opportune colorazioni delle finiture, al controllo del clima acustico edella qualità dell’aria, per creare le migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> benessere.Data l’importanza <strong>di</strong> questa realizzazione seguiremo passo dopo passo i lavori,con l’auspicio <strong>di</strong> poter assistere all’ingresso degli alunni nella loro <strong>nuova</strong> scuolagià all’inizio dell’anno scolastico 2009-2010.6


le aziende comunicanorea INFORMAUno degli obiettivi principali <strong>di</strong> REA, nel quale l’azienda vuole coinvolgerecitta<strong>di</strong>ni e turisti, è quello <strong>di</strong> incentivare la raccolta <strong>di</strong>fferenziata.REA ricorda quin<strong>di</strong> che per ogni tipologia <strong>di</strong> rifiuto gli abitanti <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>possono utilizzare contenitori <strong>di</strong> colore <strong>di</strong>verso, <strong>di</strong>slocati su tutto il territorio.Nel dettaglio:Cassonetto grigio, verde, bianco con coperchio grigio – Rifiutisoli<strong>di</strong> urbaniCassonetto blu, campana verde – Plastica, vetro, alluminio, barattoli,tetrapackCassonetto bianco o giallo – Carta e cartoneCassonetto marrone – Rifiuti organiciREA ricorda inoltre che le pile usate devono essere riconsegnate ai riven<strong>di</strong>tori,mentre i farmaci scaduti vanno portati presso le farmacie, dovesono <strong>di</strong>sponibili appositi contenitori.ORARI E MODALITA’ TURNI DI RACCOLTAPer quanto riguarda il centro citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, il servizio <strong>di</strong> raccoltadel cartone presso le utenze commerciali viene fatto nell’arco della mattinata.Per evitare che nel centro del paese si formino cumuli <strong>di</strong> carta,si richiede quin<strong>di</strong> la collaborazione dei negozianti, che possono posizionareil cartone all’esterno delle attività nella fascia oraria dalle 9.00alle 9.30. Il servizio porta a porta <strong>di</strong> raccolta carta e cartone derivanteda attività commerciali, esclusivamente per la zona del centro citta<strong>di</strong>no,verrà effettuato tutti i giorni, escluso la domenica, nella fascia orariadalle 9.00 alle 10.00, a seguito <strong>di</strong> prenotazione al Numero Verde Rea800 517692.Il servizio <strong>di</strong> ritiro <strong>di</strong> materiali ingombranti e potaturepresso le abitazioni dei citta<strong>di</strong>ni, viene effettuatosul territorio <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> ogni lunedì, mercoledì, giovedìe sabato, sempre su precedente prenotazioneal Numero Verde aziendale.SERVIZI E NUMERI UTILIPer informazioni, segnalazioni e reclami è attivato il Servizio cortesiaREA al Numero Verde 800 517692, dal lunedì al venerdì ore8.30/12.30 – 14.30/17.30 e il sabato ore 8.30/12.30.Per il ritiro gratuito a domicilio <strong>di</strong> rifiuti ingombranti e potaturecontattare il numero verde 800 517692.Il materiale va posizionato all’esterno, sul suolo pubblico, soltanto dopoaver effettuato la prenotazione.L’area ecologica presente in via Pasubio, dove i citta<strong>di</strong>ni possonoconferire <strong>di</strong>rettamente rifiuti ingombranti e potature, rimane aperta dallunedì al sabato ore 8.30/12.30 e 15.00/17.00.SPORTELLO REA: offre informazioni relative alla Tariffa <strong>di</strong> igiene ambientale(TIA). Ha sede in via Boccaccio 8/a a <strong>Cecina</strong>. Aperto al pubblicoil lunedì, martedì e giovedì ore 9.00/12.00 e martedì e giovedìanche il pomeriggio ore 15.00/17.00, può essere contattato anche telefonicamenteal numero 0586 685568.SOCIETA’ DELLA SALUTE:PRONTO IL CONTRATTO DI SERVIZIOSULLE ATTIVITA’ DELL’OSPEDALECresce e si consolida il presi<strong>di</strong>o ospedaliero <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, anche grazie alla recente approvazionedel contratto <strong>di</strong> servizio tra la Società della Salute della Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> el’Asl 6 <strong>di</strong> Livorno relativamente alle attività dell’ospedale <strong>di</strong> zona ed ai percorsi assistenzialiospedale-territorio e territorio-ospedale. Questo contratto infatti è la sintesi finale acui si è approdati dopo la presentazione <strong>di</strong> un primo documento da parte dell’Azienda ele conseguenti integrazioni e richieste avanzate dagliAmministratori locali della zona, per andare maggiormenteincontro alle esigenze delle citta<strong>di</strong>ne e dei citta<strong>di</strong>nidella Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. I Sindaci poi hannoapprofon<strong>di</strong>to e rivisto anche il contenuto della bozzaprima della stesura definitiva e dell’approvazione.“Abbiamo seguito un percorso lungo e faticoso – hasottolineato l’Assessore alle Politiche Sanitarie e SocialiSamuele Lippi - ma molto partecipato. Vorrei ricordare che la Conferenza dei Sindacinel settembre 2007 ha pre<strong>di</strong>sposto un documento che poi è stato attentamente elaboratoe <strong>di</strong>scusso all’interno della Commissione Consiliare Permanente. In questo modo anche ilnostro Consiglio Comunale ha potuto portare il suo contributo”.Ma che cosa contiene in sintesi questo contratto <strong>di</strong> servizio? Numerose le questioniaffrontate: l’attività <strong>di</strong> degenza per pazienti acuti (chirurgia generale, ortope<strong>di</strong>a, areamaterno infantile, car<strong>di</strong>ologia e me<strong>di</strong>cina) che porterà alla creazione <strong>di</strong> una “zona intensiva”;l’attività <strong>di</strong> riabilitazione, con i percorsi territoriali e l’apertura <strong>di</strong> 12 posti letto;le prestazioni del Pronto Soccorso e la sua trasformazione in struttura complessa, con unproprio primario; l’incremento delle attività specialistiche, anche attraverso l’attivazione<strong>di</strong> due nuovi primariati (Anestesia e Rianimazione e Ortope<strong>di</strong>a); gli impegni sugli standard<strong>di</strong> servizio relativi a tempi e liste <strong>di</strong> attesa, con lo sviluppo <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> priorità el’attivazione <strong>di</strong> un numero telefonico <strong>di</strong> riferimento per consulenze; e infine le prestazionianalitiche del laboratorio <strong>di</strong> analisi. Proprio su quest’ultima questione è stato preparatoe presentato, insieme al contratto <strong>di</strong> servizio, un documento specifico che recepisce lerichieste a suo tempo avanzate dai Sindaci, sulla base dei bisogni dei territori. Confermatala necessità <strong>di</strong> una ottimizzazione del lavoro, emerge, nero su bianco, il fatto chetutti gli esami <strong>di</strong> laboratorio rimarranno a <strong>Cecina</strong>, fatta eccezione <strong>di</strong> alcuni esami piùspecialistici, che comunque dal trasferimento potrannoguadagnare molto in termini <strong>di</strong> velocità <strong>di</strong> risposta.“Questo contratto <strong>di</strong> servizio – ha commentato il SindacoPaolo Pacini – non è un punto <strong>di</strong> arrivo, ma un punto <strong>di</strong>partenza. La mia attenzione nei confronti degli sviluppie del mantenimento degli impegni sarà costante e supportatada tutte le forze politiche. Ed infatti nel contrattoè stata inserita anche una clausola che prevede informazionee trasparenza in merito alla gestione delle politichesanitarie”.7


ATL: IN ESTATE LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI PERCORSIL’Assessore Battini: “Vorremmo andare maggiormente incontro alle esigenze <strong>di</strong> pendolari, turisti ed abitanti dei nuovi quartieri”.Importanti novità in vista per il trasporto pubblico locale. Ce ne parla l’Assessore alla mobilità Massimo Battini, partendo da una considerazione fondamentale: “Esistono oggi – ha spiegato– nuove esigenze <strong>di</strong> mobilità a <strong>Cecina</strong>. Consideriamo ad esempio che è nato un nuovo quartiere citta<strong>di</strong>no nell’area compresa tra via del Paratino, via Ambrogi e via Montegrappa,in cui abitano attualmente decine e decine <strong>di</strong> famiglie. Sempre in questa <strong>nuova</strong> area si trovano o stanno per essere realizzate importanti strutture <strong>di</strong> uso pubblico, come l’istituto scolasticoGemelli, la <strong>nuova</strong> palestra, il centro bud<strong>di</strong>sta, la <strong>nuova</strong> chiesa con l’oratorio ed il nuovo centro sociale. E’ chiaro che anche il servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico locale dovrà adeguarsi a questimutamenti, con una rivisitazione del percorso della linea 1. E, sempre per quanto riguarda questa linea, che oggi collega l’ospedale a <strong>Cecina</strong> Marina transitando per Piazza della Libertae Viale della Repubblica, dobbiamo tenere maggiormente conto delle esigenze dei pendolari e dei turisti che usano la stazione ferroviaria, dove attualmente i bus non passano. Per concludere– ha aggiunto – vorremmo intervenire anche sulla linea 6 prolungando il tragitto per farlo arrivare nella zona commerciale <strong>di</strong> Vallescaia, in modo da invogliare le persone a non usarela propria auto”. Novità in vista anche per il servizio <strong>di</strong> Pronto Bus. “Oggi – ha spiegato Battini – gli orari sono i seguenti: dalle 5.55 fino alle 6.50, dalle 8.45 fino alle 11, dalle 14.40fino alle 16 e dalle 17 alle 19 ed è possibile prenotare usando il numero verde 800371560. Nel corso del tempo abbiamo però ricevuto segnalazioni sia dalle scuole che dalle personeintenzionate a trascorrere la mattina al mare per una mo<strong>di</strong>fica della fascia oraria 8.45 -11, allargandola <strong>di</strong> un’ora o un’ora e mezza. Sempre per <strong>di</strong>sincentivare l’uso dell’automobile –prosegue l’assessore – avremmo anche pensato <strong>di</strong> attivare un servizio mirato tra Marina e <strong>Cecina</strong> città durante i giorni del mercato del martedì”.Le nuove ipotesi <strong>di</strong> percorsi aggiuntivi sono state esaminate e valutate positivamente anche dalle organizzazioni sindacali, mentre i tecnici dell’azienda ATL, che gestisce il trasporto pubblicolocale, hanno compiuto uno stu<strong>di</strong>o per valutare la fattibilità dei nuovi percorsi e quantificare l’incremento dei costi. Considerato che per la linea 1 si avrà un aumento <strong>di</strong> 13.500 kmannui e per la linea 6 <strong>di</strong> circa 2.000 km annui, la spesa per i servizi aggiuntivi, a carico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, andrà ad essere <strong>di</strong> 34mila euro. In più ci saranno 12.000 euro in più peril Pronto Bus e 4.000 per la linea estiva del giorno <strong>di</strong> mercato. In totale quin<strong>di</strong> è previsto un costo aggiuntivo totale <strong>di</strong> circa 50mila euro all’anno.“Abbiamo già chiesto all’azienda ATL – ha specificato Battini – <strong>di</strong> apportare mo<strong>di</strong>fiche per un totale <strong>di</strong> circa 25 mila euro, così da poter sperimentare tutte le mo<strong>di</strong>fiche con l’orario estivo.Provvederemo poi ad un attento monitoraggio per capire se i nuovi percorsi hanno funzionanto, dopo<strong>di</strong>ché valuteremo se proseguire o meno”.Linea 1 Stato Mo<strong>di</strong>ficatoLinea 6 Stato Mo<strong>di</strong>ficatoPROMOZIONE ED EVENTI:DALLA “CABINA DI REGIA” TRE MESI DI INIZIATIVEMarzo, aprile e maggio alla Cecinella: dalla mostra felina a Choccolan<strong>di</strong>a,dai trattamenti <strong>di</strong> bellezza ai fumetti per concludere conil “mese dei motori”.L’inverno e soprattutto la primavera cecinese hanno offerto e continueranno ad offrire acitta<strong>di</strong>ni e turisti un cartellone veramente ricco <strong>di</strong> iniziative, per tutti i gusti e tutte le età,grazie al lavoro svolto dalla “cabina <strong>di</strong> regia” che si occupa <strong>di</strong> turismo e promozione. Fulcrodelle varie manifestazioni continuerà ad essere l’area fiere della Cecinella a Marina.“Proprio grazie alla cabina <strong>di</strong> regia – ha tenuto a sottolineare il Vicesindaco e Assessorealle Attività Economiche Antonio Costantino – siamo riusciti a costruire una sinergia veratra tutti i soggetti interessati, ovvero il <strong>Comune</strong>, gli operatori locali attraverso le associazioni<strong>di</strong> categoria, la Consulta dello Sport e tutti coloro che lavorano nel campo dellaorganizzazione <strong>di</strong> eventi, in primo luogo la Promozione & Sviluppo e la Targa <strong>Cecina</strong>.In questo modo, già a partire dallo scorso anno, è stato possibile costruire un calendario<strong>di</strong>versificato, senza sovrapposizioni, in grado <strong>di</strong> offrire alla citta<strong>di</strong>nanza e agli ospitiun insieme <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> grande interesse. Per quest’anno abbiamo compiuto un ulteriorepasso in avanti promuovendo iniziative a partire già dall’ultimo mese invernale e per tuttala primavera”.Si è iniziato infatti nel weekend del 1 e 2 marzo con la mostra felina internazionaleorganizzata dall’Anfi, a cui hanno partecipato circa 420 esemplari sia <strong>di</strong> razza cherandagi. Una esposizione che ha riscosso un grande successo <strong>di</strong> pubblico, accorso allaCecinella per ammirare gatti provenienti da tutto il mondo. A seguire, l’8 e il 9 marzo lamanifestazione “Choccolan<strong>di</strong>a”, per tutti gli amanti del cioccolato, e nel fine settimanadel 29 e 30 marzo l’appuntamento con il benessere “La forma della bellezza”,de<strong>di</strong>cato alla cura corpo ma anche della psiche. E poi ancora, il 5 e 6 aprile la manifestazioneincentrata sul fumetto “<strong>Cecina</strong> Comics and Games”.Maggio invece sarà il “mese dei motori” con una serie <strong>di</strong> appuntamenti de<strong>di</strong>cati allequattro e alle due ruote: si comincerà il 17 e 18 maggio con l’ormai tra<strong>di</strong>zionale manifestazionedel “Maggiolino”, per proseguire il 24 e 25 con la celebrazione del mitico“Cinquino”, in attesa del fine settimana del 31 maggio, 1 e 2 giugno con il radunodelle moto Harley Davidson, oltre 300, che sfileranno anche nel centro citta<strong>di</strong>noper essere poi esposte in piazza della Libertà, mentre la Targa <strong>Cecina</strong> proporrà lungo ilCorso una expò all’aria aperta.Insomma iniziative davvero per tutti i gusti, che proseguiranno anche nelle settimane avenire. “Continueremo mese per mese a mettere a punto – ha spiegato Costantino – uncartellone che raccoglierà tutte le iniziative organizzate sul territorio in modo da valorizzarleal meglio, evitando sovrapposizioni. In più – ha concluso – stiamo lavorandoall’ipotesi <strong>di</strong> installare un prefabbricato all’ingresso della città che possa accogliere unprimo punto <strong>di</strong> informazione turistica”.IL PREMIO ROTARY DI STUDIOCITTA’ DI CECINA E ROSIGNANOSabato 20 ottobre 2007 – alla presenza del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> PaoloPacini, del Sindaco <strong>di</strong> Rosignano Alessandro Nenci e dell’attuale PresidenteRotary Roberto Sabatini - si è svolta nei locali della BibliotecaComunale <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> la premiazione dei vincitori del “Premio Rotary <strong>di</strong>Stu<strong>di</strong>o Città <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e Rosignano”. Nel corso dell’iniziativa, patrocinatadall’Ufficio Scolastico per la Toscana, dalla Provincia <strong>di</strong> Livorno edai Comuni <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e Rosignano, sono stati premiati tre studenti cheal termine dello scorso anno scolastico hanno superato l’esame <strong>di</strong> Statocon il miglior punteggio registrato nell’Istituto<strong>di</strong> appartenenza. I vincitori sono stati:per l’I.S.I.S. “Marco Polo” <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> LucaBonifazi presentato dal preside prof. Luigi DiPietro, per I.S.I.S. “E. Mattei” <strong>di</strong> RosignanoMarco Galassi presentato dal preside prof.Domenico Volterrani, e per il Liceo “E. Fermi”Diego Tamburini presentato dal preside prof.Giuseppe Franceschi. I tre presi<strong>di</strong> hanno ricordatonon soltanto le capacità scolastichedegli studenti ma anche la loro personalità altruistica.Infatti i giovani vincitori del premio sisono sempre proposti anche come elementi <strong>di</strong>traino e <strong>di</strong> stimolo, all’interno della loro classe,per i loro colleghi meno volenterosi.Il premio, giunto alla seconda e<strong>di</strong>zione,consiste in un riconoscimento finanziario e<strong>di</strong>n un attestato <strong>di</strong> stima del Club Rotary perl’eccellenza <strong>di</strong>mostrata nel campo degli stu<strong>di</strong>.Anche i Sindaci Pacini e Nenci hanno avutoparole <strong>di</strong> apprezzamento sia per l’iniziativadel Rotary che per i vincitori. Alla terminedella cerimonia Luca, Marco e Diego hannoringraziato il Club Rotary <strong>Cecina</strong> e Rosignanoper l’iniziativa ed hanno espresso gratitu<strong>di</strong>neai loro docenti per quanto sono riusciti a trasmettergli.“Ci auguriamo – hanno detto gli organizzatori- che i vincitori possano avere un percorsouniversitario denso <strong>di</strong> altri riconoscimenti esod<strong>di</strong>sfazioni. La presenza costante dei club<strong>di</strong> servizio nel territorio, con iniziative <strong>di</strong> valorizzazionedelle risorse e <strong>di</strong> incoraggiamento,è da sempre rivolta verso il mondo della cultura, e verso le nuove generazioniche saranno le leve future della Comunità. Il Rotary è un’organizzazioneinternazionale <strong>di</strong> professionisti che realizza progetti a scopoumanitario, promuove il rispetto <strong>di</strong> rigorosi principi etici in tutte le attivitàe lavora per la <strong>di</strong>ffusione della buona volontà tra gli uomini. Iniziativecome questa hanno il valore <strong>di</strong> far capire ai giovani come l’applicazione,il dovere, il rispetto nei confronti degli altri siano i car<strong>di</strong>ni del viverecivile in comunità”.8


CECINARTE IN TOSCANA(A cura <strong>di</strong> Carlo Rotelli)Quest’anno <strong>Cecina</strong>rte - tra<strong>di</strong>zionalmente incentratasu iniziative collocate, anche se <strong>di</strong> ampiorespiro, nella realtà locale - ha cambiato registroe si è <strong>di</strong>slocata in aree rilevanti per la culturaartistica della Toscana, come le città <strong>di</strong> Pisae <strong>di</strong> Firenze.Incontro «Economia e cultura»Giova peraltro ricordare che non sono mancatimomenti importanti nell’area locale comel’incontro <strong>di</strong>battito nella biblioteca comunalececinese su un tema <strong>di</strong> notevole interesse come«Economia e Cultura: il futuro <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>», cuiha fornito un contributo <strong>di</strong> rilievo in particolareil viticultore Michele Satta, nonchè il presidentedel circolo nautico Giuliano Matteoli. Produzione del vino <strong>di</strong> qualità, su cui ha insistitoSatta, ma anche sviluppo della nautica, in tale incontro sono stati all’attenzione <strong>di</strong> amministratorie <strong>di</strong> responsabili delle attività economiche della zona. Ha guidato l’incontroVania Partilora, che <strong>di</strong>rige il Punto d’Incontro in San Pietro in Palazzi e che è promotricein prima persona <strong>di</strong> tutti gli eventi <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>rte.Mostra sul “transvisionismo”Non sfugge che tra gli eventi <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>rte ve ne sono stati due che nella città pisanahanno segnato un vero salto <strong>di</strong> qualità sia sul piano espositivo che nella convegnistica.Difatti la mostra sul Transvisionismo al museo <strong>di</strong> San Matteo e il convegno a PalazzoReale sul «grande mecenatismo del passato» e «l’attuale politica culturale della Chiesa»hanno determinato un’attenzione ed una visibilità intorno a <strong>Cecina</strong>rte <strong>di</strong>fficilmente riscontrabilinel passato. L’esposizione a San Matteo ha stimolato un interesse nell’ambitodella critica d’arte e nel pubblico degli appassionati <strong>di</strong> pittura e arte contemporaneanon facilmente preve<strong>di</strong>bile. Successo <strong>di</strong> artisti come Bellagamba, Bernar<strong>di</strong>nello, Meucci,Sichel, Tansini, Faiola, ma anche apprezzamenti specifici allo scultore Ugo Borlenghi, ilquale non ha mancato <strong>di</strong> recare il suo apporto <strong>di</strong> riflessioni critiche al convegno, sottolineandoil «<strong>di</strong>fficile rapporto dell’artista con la committenza sia laica che religiosa».Il convegno “dal grande mecenatismo del passato all’attuale politica culturaledella Chiesa”.In via preliminare Vania Partilora aveva posto ai convegnisti alcune domande crucialiriassumibili nel quesito <strong>di</strong> fondo: dove va la politica culturale della Chiesa? A questadomanda aveva cercato <strong>di</strong> fornire una prima risposta Giuseppe Billi, in rappresentanzadegli orientamenti della Cei in proposito. La Chiesa, secondo Billi, oggi recepisce i documentiinnovatori <strong>di</strong> Paolo VI e <strong>di</strong> Giovanni Paolo II sui temi dell’arte contemporaneasulla base del concetto che «l’arte fa vivere». Per suo conto Bruno Santi della soprintendenza<strong>di</strong> Firenze, Pistoia e Prato, ha basato l’intervento sull’idea che «la fede religiosaha sempre avuto bisogno della comunicazione figurativa, desunta dalla tra<strong>di</strong>zione greco-romana»,mentre in età più recente si è determinata una «crisi della comunicazionenel linguaggio artistico». Ma subito dopo Mauro Del Corso, in rappresentanza <strong>di</strong> monsignorChenis, vescovo <strong>di</strong> Civitavecchia, affermava la necessità <strong>di</strong> «un’arte sacra che sisvincoli dai secoli del passato» per realizzare un «nuovo mecenatismo della Chiesa».Su questi aspetti un contributo <strong>di</strong> particolare rilievo è stato quello <strong>di</strong> Fabio Leonar<strong>di</strong>s,<strong>di</strong>rettore dei beni culturali della <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Terni, il quale nel narrare dell’esperienzainnovatrice della sua <strong>di</strong>ocesi - il caso Terni - sosteneva l’opportunità per la chiesa <strong>di</strong>entrare nel «contesto della sensibilità contemporanea, tenendo <strong>di</strong> conto delle nuove generazionie dei nuovi linguaggi in Europa». Peraltro Leonar<strong>di</strong>s affrontava anche la questionedell’affidamento della committenza, da orientare ancora verso l’arte figurativaadatta a recuperare «l’espressione artistica per la liturgia della Chiesa». Brillante come<strong>di</strong> consueto l’esposizione <strong>di</strong> Cristina Aci<strong>di</strong>ni, soprintendente speciale al polo museale <strong>di</strong>Firenze, che sottolineava il rilievo della «tutela e conservazione dei beni», delle «nuovecostruzioni» e della «coesistenza <strong>di</strong> arte contemporanea con le realtà già esistenti». Trepunti qualificanti della «conservazione» in cui vedere anche l’aspetto specifico dell’artesacra nel museo. Una funzione interessante quella dei musei <strong>di</strong>ocesani nel sensodella «missione <strong>di</strong> rievangelizzazione del territorio anche me<strong>di</strong>ante la catechesi perimmagini». Aci<strong>di</strong>ni riba<strong>di</strong>va poi il concetto dell’opportunità <strong>di</strong> più adeguati strumentiinterpretativi per i visitatori. La <strong>di</strong>scussione e la successione degli interventi riprendevacon la lettura del documento che il grande collezionista Panza Di Biumo aveva inviatosul tema «la Chiesa e l’arte moderna», documento in cui si critica la Chiesa che avrebbe«ignorato gli sviluppi delle migrazioni e quin<strong>di</strong> della mescolanza <strong>di</strong> etnie», trascurandocosì che «l’arte parla alla coscienza <strong>di</strong> tutti gli uomini». Si ricollegava ai temi sollevatidai documenti pastorali Giampaolo Trotta, architetto e critico d’arte, il quale affermavala necessità che la Chiesa vada oltre «la tra<strong>di</strong>zione figurativa» per riassorbire letendenze più avanzate della pittura contemporanea. «Bisogna aprirsi a posizioni nuove— affermava — e superare gli affreschi post-post-annigoniani sulle pareti <strong>di</strong> moltechiese fiorentine moderne». Maurizio Cecconi a questo punto (giovandosi della propriaesperienza <strong>di</strong> costruttore <strong>di</strong> musei innovatori e <strong>di</strong> organizzatore <strong>di</strong> esposizioni <strong>di</strong> livellointernazionale) poneva una domanda cruciale: «conta <strong>di</strong> più orientarsi sul quanto osul come intervenire da parte della committenza?». Cecconi si poneva sul versante del“come” e puntava sulla «modernità» degli interventi, criticando tanto i poteri laici che leistituzioni religiose, in colpevole ritardo: «Una battaglia per la modernità in cui lo Statonon può fare a meno della Chiesa». Lo scrittore Massimo Griffo riprendeva alcuni temipresentati dai relatori e cercava <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>rne alcuni aspetti. In particolare analizzavail «transito dal vecchio mecenatismo della Chiesa a quello <strong>di</strong> oggi» e sottolineavail contributo singolare <strong>di</strong> Billi e <strong>di</strong> Leonar<strong>di</strong>s, interventi tali da lasciare ormai alle lorospalle l’uso strumentale dell’arte in termini <strong>di</strong> «propaganda» per avvalersi dei fenomeniartistici onde «suscitare pensieri». Paolo Rotelli, già presidente <strong>di</strong> un ente pubblico labronico,narrava dei contributi “laici” per il restauro e la salvaguar<strong>di</strong>a dei beni culturalireligiosi sia nell’area della città livornese che nelle realtà locali della provincia e lamentava«l’involuzione dei tempi presenti e la carenza <strong>di</strong> investimenti nei prodotti culturalied artistici». Alla chiusura del convegno poi si segnalavano due interventi <strong>di</strong> particolarevalore. Interveniva prima Valentino Baldacci, docente dell’ateneo fiorentino, il qualeper conto <strong>di</strong> “Memoriae ecclesiae” si soffermava sul problema <strong>di</strong> fondo della «salvezzadei luoghi <strong>di</strong> fede». Infine Anna Benvenuti, docente anche lei dell’università fiorentina,puntava nel suo intervento sulla «conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico»dei beni religiosi.CONCERTO DEL VENTENNALE: 20 ANNI DI MUSICAINSIEME ALLA SCUOLA COMUNALE SARABANDASabato 15 marzo si è svolto presso il Teatro “De Filippo” il concerto per festeggiare i 20anni della Scuola Comunale <strong>di</strong> Musica <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> “Sarabanda”. L’iniziativa – che prevedevaalle ore 16 l’esibizione degli allievi e alle 21 il concerto <strong>di</strong> alcuni insegnanti - ha vistouna grande partecipazione <strong>di</strong> pubblico e la presenza dell’Assessore alla Cultura MassimoMarini che ha portato i saluti dell’Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. Ricor<strong>di</strong>amo che la Scuola <strong>di</strong>Musica è gestita dal 2004 per conto del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, dalla Cooperativa SocialeIl Cosmo e dalla Cooperativa Itinera Progetti e Ricerche è <strong>di</strong>retta fin dalla sua aperturadal Maestro Federico Rovini. Nella prima parte della manifestazione si sono esibiti alcuniallievi della Scuola delle seguenti classi: Classe <strong>di</strong> Chitarra Classica Insegnante GiorgioAssanti, Classe <strong>di</strong> Clarinetto e Flauto Insegnanti Pieroni Fabiana e Marchesi Francesca,Classe <strong>di</strong> Pianoforte Classico Insegnante Federico Rovini, Classe <strong>di</strong> Pianoforte classicoInsegnante Tonino <strong>di</strong> Giorgio, Classe <strong>di</strong> Violoncello Insegnante Emanuela Evangelista,Canto Classico Insegnante Rosaria Benucci, Chitarra Moderna Insegnante Giorgio Taurasi,Canto Moderno Insegnante Sabina Manetti, Canto Moderno Insegnante CristinaPantaleone, Coro Amichorum. Alle ore 21.00, invece, gli insegnanti Federico Rovini alpianoforte e Manuela Evangelista al violoncello, si sono esibiti in un duetto <strong>di</strong> musica classicacon brani <strong>di</strong> G.M. Iachini, B. Marcello, L. Beethoven, F. Listzt e B. Romberg. A seguireAndrea Gorini al pianoforte,Stefano Franceschini al sax,Giorgio Taurasi alla chitarra,Milko Ambrogini al basso eFilippo Todaro alla batteria, sisono esibiti in brani <strong>di</strong> musicamoderna da essi stessi composti.Molto apprezzata anchel’esibizione canora dell’insegnanteSabina Manetti,accompagnata dal QuintettoSarabanda.BILANCIOAi sensi dell’art. 6 della Legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi1- Le notizie relative alle Entrate e alle Spese sono le seguenti (EURO)9


DAL CONSIGLIO COMUNALECANCELLATO CON UNA ORDINANZA IL GIOCODEL PALLONE NELLE VIE E NELLE PIAZZE DI CECINAE’ possibile che si possa pensare <strong>di</strong> cancellare il gioco del pallone in tutte le piazze ele vie citta<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e che questa inosservanza venga punita con una sanzione da25 a 500 euro?E’ quanto stabilisce l’Or<strong>di</strong>nanza n°7 del 15.02.08 del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> che or<strong>di</strong>na“il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> utilizzare palloni ed oggetti similari nelle piazze e nelle vie citta<strong>di</strong>ne penauna multa da 25 a 500 euro”.Vi sembra un provve<strong>di</strong>mento oculato e rispettoso della giusta esigenza dei bambini edei ragazzi <strong>di</strong> potere, in libertà, esprimere la propria naturale esigenza <strong>di</strong> gioco?Detto questo, concor<strong>di</strong>amo pienamente sul fatto che, in alcune piazze del Centro citta<strong>di</strong>no,come Piazza Guerrazzi e Carducci, si possano talvolta determinare delle situazionidannose per chi si trova a passare a causa <strong>di</strong> un gioco del calcio troppo vivace daparte <strong>di</strong> alcuni ragazzi.E allora? Non si poteva stabilire un <strong>di</strong>vieto ed una multa per il gioco, magari solo inquelle Piazze, e utilizzare lì qualche vigile per tutelare la tranquillità <strong>di</strong> tutti?Perché estendere il <strong>di</strong>vieto anche nelle zone più periferiche dove ci sono piazzette anchepoco frequentate in cui i ragazzi, da sempre, hanno giocato senza danneggiare nullama abituando se stessi a crescere ed a <strong>di</strong>vertirsi in una sana competizione fuori daglischemi prestabiliti <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong> calcio preconfezionata?Sui giornali ed in Consiglio Comunale, in risposta ad una mia interrogazione sull’argomento,il Sindaco ha detto che questa Or<strong>di</strong>nanza verrà applicata con una certa <strong>di</strong>screzione,facendo intendere che sì, è stata fatta, ma non sarà applicata alla lettera.Ma, allora, chi l’ha voluta? Perché si è fatta una Or<strong>di</strong>nanza che vieta il gioco dappertuttoe non soltanto nelle Piazze e nelle vie del Centro? Quale tipo <strong>di</strong> messaggio passa allagente, ma soprattutto ai giovani? Quello, forse, che da noi, come al solito, si fanno leleggi ma che poi non è necessario osservarle? Noi cre<strong>di</strong>amo che questo sia un messaggioveramente <strong>di</strong>seducativo soprattutto verso i giovani cui è rivolta, perché sembrerebbein questo caso, sottintendere l’invito a “fare i furbi”.Ma, poi, dove dovrebbero andare a giocare i nostri ragazzi visto che non ci sono piùspazi ver<strong>di</strong> e spazi liberi in questa città, dove tutto il territorio comunale si sta ricoprendo<strong>di</strong> cemento?Solo negli spazi a pagamento? Vi sembra giusto questo? E poi, come ultima novità, vi èqualcuno che propone ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> trasformare Piazza Carducci, la “Piazza dei Bambini”,l’unica piazza rimasta a <strong>Cecina</strong> per il gioco e per l’incontro, in un parcheggiosotterraneo per auto?Forse alcuni nostri amministratori hanno veramente smarrito il senso vero della vita <strong>di</strong>una comunità.Laura PardossiCapogruppo Consiliare<strong>di</strong> Rifondazione ComunistaRISPONDIAMO ALLE NUOVE MALATTIEFIGLIE DELLO SVILUPPOQuesta è una città che invecchia e con poche nuove occasioni <strong>di</strong> lavoro, eppure lapopolazione cresce tutti gli anni nonostante che i morti superino i nati e un terzo dellapopolazione abbia più <strong>di</strong> 65 anni.La maggior parte dei giovani laureati e <strong>di</strong>plomati abbandonano la città in cerca <strong>di</strong> lavoroaltrove facendo si che la percentuale degli anziani continui ad aumentare, privandola città della sua parte più energica e utile allo sviluppo armonico e <strong>di</strong>namico della suacomunità. La maggior parte dei giovani cecinesi va ad offrire le sue capacità e professionalitàaltrove, i morti superano i nati, ma la popolazione continua ad aumentareper effetto <strong>di</strong> un flusso migratorio <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni comunitari soprattutto dell’est europeo edextracomunitari con un bagaglio professionale basso e spesso con culture <strong>di</strong>fficilmenteintegrabili e che in molti casi rimangono <strong>di</strong>soccupati o spesso sottooccupati nel settorie<strong>di</strong>le od agricolo. Queste sono considerazioni che riassumono il quadro socio economicodella nostra città e che impongono una seria riflessione: il nostro è un tempo <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nariosviluppo che si accompagna a esasperanti stagnazioni. Essere consapevoli deirischi, delle contrad<strong>di</strong>zioni, non significa preconizzare catastrofi che possono scaturiresoltanto dall’immobilismo e dalla cecità ideologica, ma occorre analizzare e capirecosa sta avvenendo nella nostra comunità per evitarne futuri e pericolosi rischi, attuandoconcrete, tempestive soluzioni che consentano <strong>di</strong> orientare il corso degli eventi. Lanostra è una città che invecchia e nella quale aumentano i bisogni e le nuove povertà,che in alcuni casi degenerano nella piccola e me<strong>di</strong>a criminalità. La <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> unra<strong>di</strong>cale ripensamento lo da il fatto che anche nel 2007 sono aumentati gli stanziamentinel settore sociale che hanno raggiunto oltre il 21% del bilancio comunale comprimendocosì al 2% gli investimenti per lo sviluppo economico. Questo è un andamento che vainvertito, non si possono abituare i citta<strong>di</strong>ni a forme <strong>di</strong> solidarismo populista, ad unostato assistenziale che spesso si traduce in <strong>di</strong>laganti pretese, penalizzando i veri debolie gli svantaggiati. La consapevolezza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un quadro sistematico <strong>di</strong> conoscenzae osservazione della nostra realtà economica ci impone <strong>di</strong> proporre investimentinei settori produttivi tra<strong>di</strong>zionali dell’economia locale, quali il turismo il commercio el’artigianato, dotandoli <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> supporto che sono la con<strong>di</strong>zione vitale per illoro sviluppo. Solo così si esce dalla politica del giorno per giorno, senza affidarsi alcaso per caso, senza scivolare inconsapevolmente nel clientelismo, solo così si riesce aguidare lo sviluppo ad impegnare le forze giovani che altrimenti perderemmo, è solocon lo sviluppo che si esce dalla povertà e dal bisogno. Questa è una comunità cheha gran<strong>di</strong> potenzialità, che va aiutata ad uscire dalla rassegnazione, va inserita nelcircuito virtuoso del fare. I citta<strong>di</strong>ni non chiedono l’assistenzialismo, ma essere messinella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> fare.Lista Civica. Uniti per RinnovareFranco BelcariSTAGIONE TEATRO “DE FILIPPO” 2007-2008.UN PRIMO BILANCIO positivoCome Gruppo Consiliare Partito Democratico riteniamo sia possibile fare un primo bilanciosulla stagione teatrale del “De Filippo” 2007-2008 (a 2 - 3 del suo svolgimento)programmata dall’ Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> , in modo autonomo dopo 10anni, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo.La programmazione, raccogliendo tra le altre anche nostre in<strong>di</strong>cazioni, è stata improntataall’insegna del connubio <strong>di</strong> generi e stili <strong>di</strong>versificati cercando <strong>di</strong> andare incontroad un’utenza la più vasta ed eterogenea possibile; spaziando da rappresentazioniteatrali <strong>di</strong> generi <strong>di</strong>versi (dal teatro classico al contemporaneo) ad appuntamenti <strong>di</strong>musica classica (dopo molti anni <strong>di</strong> assenza) si è cercato positivamente, senza scendere<strong>di</strong> livello, <strong>di</strong> intercettare i gusti del pubblico cecinese e non solo.A questo punto della Stagione ci sentiamo <strong>di</strong> affermare tranquillamente che il riscontro<strong>di</strong> pubblico e l’apprezzamento che percepiamo nella città è senza dubbio positivo; lascommessa non era facile!Insieme al successo estivo <strong>di</strong> “Summerbeat” il positivo riavvicinamento del pubblicocecinese al teatro in questo inverno ci permettono <strong>di</strong> pensare che la strada imboccatadall’ Amministrazione Comunale sia quella giusta ed in questo senso vogliamo ringraziarel’ Ufficio Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> che con umiltà e sensibilità ha saputo affrontarele <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> un momento non semplice da gestire.Tutto questo ci dà la tranquillità per invitare l’Amministrazione Comunale a continuaresu questa strada senza tentennamenti e con forte convinzione per i prossimi appuntamentiestivi ed invernali.Partito DemocraticoPresidente III Commissione Consiliare “Cultura e Sport”Luciano BallatiLA MOZIONE “SOCIETA’ PARTECIPATE.RIDUZIONE DEL COMPENSO AD AMMINISTRATORIE COMPONENTI DEI C.D.A.”Su richiesta del Consigliere Vittorio Massei pubblichiamo il testo della mozione sullesocietà partecipate, che è stata approvata all’unanimità nel Consiglio Comunale del29 febbraio.IL CONSIGLIO COMUNALEConsiderato che:Nel corso degli ultimi anni le normative nazionali e regionali hanno più volte in<strong>di</strong>catola strada dell’esternalizzazione dei servizi per raggiungere gli auspicati livelli <strong>di</strong> razionalizzazioneed economicità degli stessi tramite gestioni necessariamente <strong>di</strong>mensionatea livelli sovra-comunali. Dette gestioni hanno portato gli enti locali a dover affrontare inmodo più organico il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> aziende capaci <strong>di</strong> superare i confini comunalie <strong>di</strong> fare quel tanto auspicato salto <strong>di</strong> qualità.A questo fenomeno <strong>di</strong> industrializzazione della gestione dei servizi pubblici si sonocollegate anche tutta un’altra serie <strong>di</strong> esternalizzazioni frutto <strong>di</strong> scelte <strong>di</strong>screzionali dellesingole realtà, dettate dalla necessità <strong>di</strong> rispettare i vincoli imposti dal Patto <strong>di</strong> stabilitàinterno oltre a quella <strong>di</strong> creare strumenti flessibili e <strong>di</strong>namici capaci <strong>di</strong> rispondere inmodo tempestivo ai bisogni dei territori. Da queste spinte sono nate la Promozione eSviluppo srl, l’Azienda Farmaceutica Cecinese srl e la Macellazione Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> srl,con problemi e con<strong>di</strong>zioni gestionali assolutamente <strong>di</strong>versi e non paragonabili alle Spagenerate da vincoli giuri<strong>di</strong>ci (Asa, Rea, Casalp, Atl).Le Società partecipate hanno sempre suscitato un interessante <strong>di</strong>battito sia in sede <strong>di</strong>Consiglio Comunale, sia all’interno della commissione consiliare, in modo particolaresul ruolo e sulla loro effettiva utilità e spesso ci siamo trovati a <strong>di</strong>scutere sulla mancanza<strong>di</strong> risultati ottenuti rispetto alle finalità per le quali sono state istituite.In molte occasioni la riscontrata carenza <strong>di</strong> risorse finanziarie necessarie per lo svolgimentodel mandato societario ci è apparsa in contrasto rispetto alle spese sostenutedalle stesse per i compensi dei propri amministratori che in molti casi percepisconoindennità e gettoni <strong>di</strong> presenza anche quin<strong>di</strong>ci volte superiori rispetto a quello deiConsiglieri Comunali.Il compenso dei singoli amministratori non può essere determinato dal Consiglio Comunale:la competenza è dell’assemblea dei soci (art. 2364 e 2364 bis del Co<strong>di</strong>ceCivile). Rimane comunque aperta per il Consiglio Comunale l’opportunità e la necessitàmorale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare l’azione dei singoli rappresentanti dell’Ente nello svolgimentodelle loro funzioni in qualità <strong>di</strong> rappresentanti del Sindaco socio, attraverso atti <strong>di</strong>in<strong>di</strong>rizzo da porre all’attenzione delle varie assemblee societarie allo scopo <strong>di</strong> andaread una riduzione dei suddetti compensi ad amministratori e consiglieri.premesso quanto sopra il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:Ad aprire un serio e sereno <strong>di</strong>battito allo scopo <strong>di</strong> verificare effettivamente l’utilità per ilnostro <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> continuare ad investire nelle partecipate, anche in virtù del contenutodella Legge Finanziaria 2008.A verificare i risultati conseguiti dalle medesime attraverso una <strong>di</strong>scussione nelle commissioniconsiliari competenti.A farsi portavoce <strong>di</strong> questo atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo all’interno delle varie assemblee societarieal fine <strong>di</strong> adoperarsi fattivamente per arrivare ad una riduzione del compenso degliamministratori e consiglieri delle stesse.Ad inviare la presente mozione a tutti i rappresentanti del <strong>Comune</strong> nelle varie Societàe Enti partecipati nonché ai Presidenti delle medesime.I° Commissione ConsiliareDalida Cosimi, Vittorio Massei, Francesco Villani,Alessandra Meini, Giampaolo Papadopulo10


DSPECIALE DONNAA CURA DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ DI CECINAParte la <strong>nuova</strong> linea <strong>di</strong> azione della Commissione Pari Opportunità, de<strong>di</strong>cata all’informazione e comunicazione alle donne dei servizi offertida tutti i soggetti che a vario titolo si occupano <strong>di</strong> sociale, donne, famiglie e servizi. Essere informati sulle opportunità offerte e poter scegliere, in base alle proprie necessità, a chi rivolgersi per avere un aiuto, è <strong>di</strong> fondamentale importanza. Per questo abbiamo voluto mettereinsieme tutti i soggetti che operano a favore delle donne e offrono loro dei servizi gratuiti.LO SPORTELLO DONNA gestito dalla CPOAlessandra MeiniPresidente Commissione Pari OpportunitàE’ un servizio della Commissione Pari Opportunità del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>, per offrire alle donne in stato <strong>di</strong> bisogno un aiuto concreto e assistenza tecnica in caso <strong>di</strong> problemifamiliari e coniugali, <strong>di</strong>ritti nel mondo del lavoro e del settore sociale. E’ garantito l’anonimato e la riservatezza delle informazioni. I servizi sono gratuiti. In caso <strong>di</strong> problemifamiliari e coniugali l’assistenza legale è garantita,ove sussistono le con<strong>di</strong>zioni, con il gratuito patrocinio.DOVE E COMELo sportello donna è presso la sede del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> (P.zza Carducci, 28) ed è aperto tutti i venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 (chiuso mese <strong>di</strong> agosto). Per telefono èpossibile avere alcune informazioni, per assistenza e consulenze <strong>di</strong> vario genere è necessario un appuntamento al numero 0586 611218 (dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.00).Cosa troviOperatrici volontarie in grado <strong>di</strong> aiutare le donne in <strong>di</strong>fficoltà;Centro <strong>di</strong> ascolto e assistenza;Consulenza gratuita sui servizi erogati dal <strong>Comune</strong> a favore delle persone bisognose;Informazioni sui <strong>di</strong>ritti sociali e sui benefici concessi dal <strong>Comune</strong>;Informazioni sui <strong>di</strong>ritti fondamentali riconosciuti dalla normativa;Assistenza legale in caso <strong>di</strong> problemi familiari e <strong>di</strong> affido <strong>di</strong> minori.IL CONSULTORIO gestito dall’ASL 6 Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>IL CONSULTORIO FAMILIARE - Chiama il Call Center Consultoriale 0586 614208E’ un servizio dell’Azienda Sanitaria Locale (AUSL), creato per tutelare e promuovere la salute psico-fisica e sociale delle donne, delle coppie, degli adolescenti, dei bambini edelle bambine sia italiane che straniere. Viene garantito l’anonimato, la riservatezza e il segreto professionale. L’accesso al Consultorio e ai suoi servizi è gratuito, mentre puòessere previsto un ticket per alcune prestazioni ginecologiche specialistiche.DOVE E COMEI consultori Familiari nella Zona Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> sono tre (a Rosignano Solvay - <strong>Cecina</strong> - Donoratico), per contattarli telefonicamente c’è un call center unico, numero <strong>di</strong> telefono0586 614208, che è possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e il giovedì pomeriggio anche dalle ore 14,00 alle ore 17,00. Per telefono èpossibile prenotare tutte le visite e prestazioni, e se necessario avere una consulenza telefonica con una ostetrica consultoriale. E se non abiti nella zona,nessun problema, puoiugualmente richiedere consulenze e visite specialistiche.<strong>Cecina</strong> - Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero - Via Montanara 14 ConsultorioCarta EcologicaIL CONSULTORIO SPAZIO GIOVANI dai 12 ai 24 anni - Accesso <strong>di</strong>retto senza prenotazione e senza impegnativa me<strong>di</strong>ca<strong>Cecina</strong> Lunedì dalle ore 14,00 alle ore 19,00 - Soc. Pubblica Assistenza P.zza Alessandrini 13 - Tel. 0586 680640Laboratori presso lo SPAZIO GIOVANI Aperti dal lunedì al venerdì ore 14.00 -17.00Lunedì: sesso e <strong>di</strong>ntorni, vuoi <strong>di</strong>ventare tu il prof ?Martedì: lab. Video: scopri il mostro che è in te, scopri i tuoi talentiMercoledì: emozioniamoci, emozioni nel colore, il linguaggio del corpoGiovedì: AAA. CERCASI, giornalisti fumettisti, videomaker, webdesigner etc. per redazione televisiva e giornalistica giovanile su tematiche salute e benessere.AAA. CERCASI giovani per organizzare feste ed eventi per il benessere nella scuolaVenerdì: corpo e specchio, alimentazione e cosmesi naturale, massaggio e rilassamentoCONSULTORIO PER DONNE MIGRANTI - Accesso <strong>di</strong>retto senza prenotazione e senza impegnativa me<strong>di</strong>caCHI TROVI AL CONSULTORIO MIGRANTIOltre al personale del Consultorio:una donna (me<strong>di</strong>atrice culturale), che parla la tua stessa lingua <strong>di</strong> origine e conosce le tra<strong>di</strong>zioni del tuo paese per facilitare la comunicazione con le operatrici e per orientarvitra i servizi sociosanitari; volontarie delle Associazioni Azzurro Rosa e Centro Solidarietà, queste ti accompagnano ai vari servizi, cercando <strong>di</strong> trovare una risposta alle tuenecessità, conoscendo il territorio dove vivi e collegandoti ai vari enti e servizi della comunità; una volontaria che intrattiene i tuoi bambini, così puoi effettuare in tranquillità levisite e le consulenze necessarie;Tutto il personale presente nei Consultori è femminile.Le prestazioni per le donne in possesso del tesserino STP (straniere temporaneamente presenti sul territorio) sono gratuite. Per le donne con regolare permesso <strong>di</strong> soggiorno sonoerogate gratuitamente gran parte delle prestazioni (chie<strong>di</strong> informazioni all’operatrice consultoriale). Il personale del consultorio è in grado <strong>di</strong> rilasciare il tesserino STP (anchese sei irregolare e vuoi una prestazione sanitaria). Al consultorio puoi stare sicura, nessuno del personale presente ti denuncerà alla questura, anche se sei irregolare. La nostrafinalità è solo quella <strong>di</strong> aiutarti a risolvere i problemi sociali, psicologici e sanitari che puoi incontrare. Inoltre la legge stabilisce il <strong>di</strong>vieto per il personale <strong>di</strong> denunciare situazioni<strong>di</strong> clandestinità. Anche le donne straniere senza permesso <strong>di</strong> soggiorno hanno <strong>di</strong>ritto ad essere assistite al consultorio.DOVE E COME<strong>Cecina</strong> lunedì dalle ore 14,30 alle ore 19,00 - Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero - Via Montanara 14 ConsultorioPer quali bisogni mi posso rivolgere al consultorio?Problematiche ginecologiche: visite e consulenze; gravidanza (ritiro cartellina <strong>di</strong> gravidanza per esami gratuiti; prenotazione esami <strong>di</strong> gravidanza; consulenze e visitecon ostetriche e ginecologiche; corsi <strong>di</strong> accompagnamento alla nascita per donne in gravidanza; assistenza dopo il parto e sostegno all’allattamento; gruppi <strong>di</strong> sostegno dopoil parto; assistenza domiciliare); contraccezione; sterilità, infertilità; certificazione per interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza (con possibilità <strong>di</strong> effettuare ecografie), consulenzapsicologica e sociale, al bisogno; prevenzione tumori (pap-test e screening); tamponi vaginali per flogosi; educazione affettiva e sessuale; consulenza e psicoterapia perproblematiche sessuali ed identità <strong>di</strong> genere; <strong>di</strong>sturbi alimentari: consulenze e visite; me<strong>di</strong>azione familiare per fornire supporto in situazioni <strong>di</strong> separazione e<strong>di</strong>vorzio; affi<strong>di</strong> e adozioni; violenza e maltrattamento su donne e minori; sostegno alle coppie e alle famiglie in con<strong>di</strong>zioni socio-economiche <strong>di</strong>fficoltose; <strong>di</strong>sagiopsicologico, cioè malessere e sofferenze nel rapporto della vita (adolescenza, gravidanza, menopausa, separazione, <strong>di</strong>vorzi); vaccinazioni pe<strong>di</strong>atriche e pe<strong>di</strong>atria <strong>di</strong> comunità;malattie sessualmente trasmissibili, menopausa; consulenza legale con avvocati; consulenza parto in anonimato (mamma segreta).ra<strong>di</strong>ostop fm 95.4 | fm 96.3 | fm 95.0 | fm 99.5 | fm 104.7

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